sabato 21 novembre 2015

VIDEO ECCEZIONALE! Guardate gli F-14 della Repubblica Islamica scortare i Tu-95 russi nei cieli dell'Iran!

Siamo come al solito orgogliosi di poter proporre ai nostri lettori una testimonianza video di qualcosa che non si vede precisamente tutti i giorni; nel corso del video che incapsuliamo qui sotto, dal minuto 1:20 al minuto 1:37 é possibile godere lo spettacolo degli F-14 dell'IRIAF, l'aviazione della Repubblica Islamica, che scortano i bellissimi Tu-95 russi nei cieli dell'Iran, perché possano lanciare con comodo i loro missili da crociera contro basi e infrastrutture terroristiche nell'Est della Siria.
Speriamo che la visione accompagni un lieto week-end per tutti i nostri regolari e appasionati sostenitori!

20 commenti:

  1. Impressionanti strumenti di guerra e di morte, ma con le belve non v'è altra ragione . mi auguro chenla collaborazione con l'Iran porti alla vendita di più moderni velivoli sukhoi e MiG.

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  2. Impressionanti strumenti di guerra e di morte, ma con le belve non v'è altra ragione . mi auguro chenla collaborazione con l'Iran porti alla vendita di più moderni velivoli sukhoi e MiG.

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  3. Non so se sbaglio, ma penso che quei missili che scendono giù dai TU sovietici, spaccheranno le ossa a qualcuno...

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  4. dr kahani una domanda: ma perché i russi non utilizzano l'aereoporto di kuweiress che si trova ad un tiro di schioppo dal fronte?

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    1. Perchè preferiscono stare vicini al mare, si respira che è un piacere. Kuweires non è ancora stagione.
      Y

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    2. È un problema di sicurezza e vicinanza dell'isis alla base aerea. Non meno importante ci sono aspetti logistici, dal dove fai riposare i piloti senza che sentano le bombe in continuazione al far arrivare i rifornimenti che dal porto dovrebbero fare un giro lunghissimo per arrivare a destinazione

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    3. beh per quello ci sarebbero gli aerei da trasporto......

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    4. Caro Giovanni organizzare un aereo cargo vuol dire pagare centinaia di migliaia di euro al giorno. Bisogna ridurre i costi al minimo,mantenere una certa sicurezza lontano dal fronte e non stare in una zona dove si respira un clima di guerra. Fai conto che in anni di inattività l aeroporto non disporrà più di tutti i mezzi e il personale essenziali per controllare aerei,bombe,dirigere i voli...Magari una volta che verrà reso pienamente operante ed efficiente potrà venir utilizzato
      Lex

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    5. poi c'è qualche altro "problema" ad es occorre comprendere se l'aereoporto di Kewereis è omologato per atterraggio e decollo di aerei di questo peso e queste necessità di gestione ( servizi di manutenzione,serbatoi carburante,,servizi di emergenza ,ecc
      Quei bestoni a pieno carico hanno necessità di una pista adeguata ( lunghezza e larghezza)..

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    6. beh in questo caso potevo accontentarmi di una ventina di Mi 24 ..
      visto che ne hanno schierati 4-6 nella base di Tyes vicino a Palmira..

      basterebbero per derattizzare la zona........

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  5. http://www.difesaonline.it/news-forze-armate/missioni/mibil-e-le-forze-speciali-libanesi-terminato-primo-corso-isr-ta

    La folgore ha fatto un corso avanzato per le truppe speciali siriane

    On

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    1. Scusate volevo scrivere per le forze speciali libanesi

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  6. Visto dal basso:
    https://youtu.be/i31OhBtm-00

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  7. quei furboni di Russi hanno compreso che il sito di Palestina Felix può essere un buon veicolo di propaganda per le loro attività,e così permettono l'emissione di un bellissimo filmato come quello presentato dal nostro Dott Kahani,che è stato bravissimo ad approfittare della ghiotta occasione!

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    1. Qui non si tratta di propaganda. La gente deve scegliere la libertà,oppure farsi ingroppare dalla massoneria che ha generato le cose più schifose sulla terra. Tipo il sionismo,ma ci sarebbero altri esempi. Bisogna stare con i Russi,Iran,Hezbollah,ecc; al contrario si farebbe una brutta fine come uomini.

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    2. mah..i russi non hanno nulla da insegnare...guarda la loro storia senza paraocchi e vedrai,adesso sono dalla parte della Siria e e dei palestinesi,e ne sono felice,ma ciò non toglie che sono degli opportunisti....vai tranquillo,non stanno spendendo un mare di quattrini e tirandosi addosso le ire dei terroristi solo per salvare Assad..c'è altro ...tanti interessi anche dalla loro parte a cominciare dalla vendita delle armi!

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    3. Vabbè ma questo è ovvio.
      Chi fa qualcosa per nulla, anzi per entrare ancora di più nel mirino di tutti i fanatici islamisti del mondo?
      I motivi sono molti, dal supporto per mantenere l'alleanza politica-militare con la Siria di Assad (che in una Siria "libera" e "democratica", leggi in preda a milizie fuori controllo che applicano la sharia) e il porto di Tartus che gli da lo sbocco sul Mediterraneo, cosa non da poco.
      All'occasione per assestare un destro micidiale alla cretina politica estera americana a livello propagandistico e di relazioni internazionali (chi è alleato della Russia sa che può contare su un partner serio e leale, altro che Iraq che gli americani hanno lasciato in pasto all'ISIS fino a quando non si stavano per presentare le colonne islamiste a Baghdad).
      Poi c'è il fattore economico, in una vittoria dei governativi ci saranno commesse per la ricostruzione e per acquisire armamenti russi.
      Inoltre la Siria rappresenta un investimento, dal momento che se fosse "democratica" ci passerebbero le pipeline americane con lo scopo di far fuori la Russia: un investimento per mantenere il proprio controllo geopolitico di gas e petrolio.
      E perché no? Anche l'occasione per testare nuove armi facendo fuori fanatici islamisti e veterani ceceni, che fa sempre comodo (meglio averli morti in Siria che vivi alle porte).

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    4. analisi perfetta.....non c'è che dire....

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  8. Bellissimo! Scortato poi dall'altrettanto bellissimo e performante F-14 fà il suo gran bel figurone!. A Giugno di quest'anno Putin ha firmato un decreto per riprendere la produzione dei bombardieri strategici Tupolev Tu-160 nell’impianto aeronautico di Kazan Aircraft Production Organisation (KAPO), nella repubblica del Tatarstan. La ripresa della produzione dei bombardieri Tu-160 è un processo difficile perché strettamente legato alla redditività della linea di produzione della Kuznetsov di Samara, che produce i quattro motori NK-32 che spingono il velivolo. Inoltre è quasi 25 che non vengono prodotti nuovi apparecchi Tu-160, e si dovrà rendere nuovamente operative le linee di assemblaggio, modernizzarle con tecnologia digitale, robotica e altre tecnologie moderne, oltre a formare nuovi tecnici e ingegnieri. Si prevede una produzione di 4-5 apparecchi all'anno. Una nuova variante del motore NK-321 (i turbofan NK-321, sono i propulsori più potenti mai utilizzati per un aereo da guerra) da 24900 kg/s, con minor consumo specifico, estenderà il volo senza rifornimento a 16000 km. La Kuznetsov ritiene una redditività minima con un ordine annuale di 30/40 motori, perciò il Ministero della Difesa russo ha deciso di finanziare la produzione di 50 velivoli Tu-160M in 5-6 anni. “Saranno non meno di 50 aerei, recuperando le spese necessarie per riprenderne la produzione“, annunciava il Capo di Stato Maggiore della VVS Colonnello-Generale Bondarev. Ha detto che la decisione di riprendere il Tu-160M è stata già presa e che l’industria “ha confermato la capacità“, cosa “di notevole importanza“. I bombardieri Tu-160 attualmente in servizio sono in fase di modernizzazione, con la sostituzione di tutte le apparecchiature radar e navigazione. La modernizzazione viene effettuata in due fasi. La prima, completata nel 2008, ha sostituito i sistemi di navigazione (installazione del dispositivo di localizzazione satellitare basato sulla rete russa GLONASS) e installato nuovi sistemi d’arma multiruolo per l’impiego di armi nucleari e convenzionali (missili da crociera NPO Raduga Kh-555 e Kh-101, bombe laserguidate). La seconda fase prevede sostituzione e riparazione dei motori, sostituzione di unità radar, nuova avionica completamente digitale resistente alle emissioni delle onde elettromagnetiche e nucleari, e rivestimento con pannelli compositi con maggiore grado d’invisibilità ai radar. Il primo volo del Tu-160M completato con i nuovi sistemi si ebbe nel novembre 2014. Il completamento dell’aggiornamento è previsto per il 2019. In base alle nuove condizioni, la modernizzazione degli equipaggiamenti esistenti sarà parallela alla costruzione dei nuovi velivoli. La VVS riceverà almeno 10 Tu-160 modernizzati entro il 2020. Secondo Shojgu, il Tu-160 è una “macchina unica che ha ancora diversi decenni davanti, e che ancora non viene pienamente sfruttata“. Entro il 2016 il Tu-160 riceverà i motori NK-32 modernizzati, che svilupperanno la velocità massima di 2400km/h, praticamente uno spazioplano perché volerà a grandi quote nelle missioni di combattimento, a 35km, fuori dalla portata di qualsiasi caccia, anche il più moderno, e con i motori aggiornati raggiungerà i 40-45 km di quota. La ripresa della costruzione di nuovi e molto più moderni Tu-160 Blackjack, darà un grande impulso all'industria militare russa, e a tutto l'indotto collegato, e avrà qualche effetto positivo anche nell'economia interna russa.
    La verniciatura bianca del Tu-160, era dovuta ad un tipo di vernice appostiamente applicata per riflettere il lampo di un esplosione nucleare a breve distanza in minimizzare eventuali danni, ma me lo immagino completamente verniciato con una vernice radar-assorbente di colore nero... sarebbe ancora più stupendo!! E' veramente uno dei più belli e performanti bombardieri strategici mai progettati e costruiti.

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    1. bravo Cristian ,hai fatto un ottimo resoconto in meritp a questo aereo, veramente un big Aircraft!E certamente meno costoso degli omologhi USA B1 e B2,peccato che gli USA hanno chiuso con il Blackbird ,a me piaceva un casino!

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