Ancora una volta l'eroico "Tsahal"...l'esercito che si é distinto nel 1956 a portare acqua e aiutare i colonialisti inglesi e francesi nella loro aggressione contro l'Egitto, e che nel 1967 ha perfezionato l'arte del "Dolchstoss" (la Pugnalata alla Schiena) facendone la sua più "prestigiosa" vittoria...e che le ha PRESE DI SANTA RAGIONE ogni volta che si é trovato di fronte un avversario anche solo parzialmente in grado di rispondere, ha dato prova della propria 'pasta'.
Dopo il "trionfo" a DICIASSETTE CONTRO UNO (di quattorici anni d'età) di cui abbiamo dato testimonianza avantieri, gli 'eroi' sionisti si sono sentiti pronti a una 'sfida' più pericolosa, azzardandosi ad affrontare in SOLO CINQUE CONTRO UNO un ragazzo palestinese...afflitto da Sindrome di Down.
Certo non volevano sembrare meno 'coraggiosi' dei tre 'rambo' delle forze speciali di polizia che avevano molestato una giornalista di RT!
Concedetemi una cattiveria...la loro vittima ha la Sindrome di Down, ma i veri "mongoloidi" sono quelli in uniforme!
Un bimbo Down è perfettamente in grado di capire chi è il nemico.
RispondiEliminaPer molti "normali" è assai più difficile.
Specie se italiani.
I mongoloidi hanno una qualche giustificazione, i sionisti di merda non ne hanno alcuna.
RispondiEliminaMa chi erano i veri "mongoloidi"? uno ragazzo disarmato oppure tre sionisti celebrolesi buoni solo a prendersala con chi non puo' reagire? ecco il "grande" esercito sionista ...avvisaglie di sconfitte per loro ...quando avranno davanti ben altra gente preparata e motivata allora le bare per i sionisti dovranno importarle dall'estero perche' non non riusciranno a produrne tante per il loro fabbisogno di morti ammazzati ...
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