Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha chiesto una soluzione diplomatica per risolvere l'attacco della Turchia al Nord della Siria, affermando che la Cina ritiene che la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale siriane debbano essere rispettate e protette.
"Tutte le parti hanno espresso preoccupazione per le possibili conseguenze dell'azione militare della Turchia contro la Siria e hanno invitato la Turchia a limitare le sue azioni", ha detto giovedì ai giornalisti.
"Ora stiamo assistendo a un aumento degli sforzi per risolvere gli affari tra Siria e Turchia attraverso la diplomazia", ha aggiunto.
Ha invitato la comunità internazionale a lavorare insieme per migliorare le condizioni per raggiungere un accordo politico in Siria e non aggiungere nuovi fattori stimolanti all'attuale complicata situazione in Siria.
Come riportato, le truppe turche stanno continuando la loro avanzata nel nord della Siria a seguito di un'offensiva di terra lanciata nell'ambito della cosiddetta Operazione Peace Spring.
Esprimendo preoccupazione per l'azione militare della Turchia all'interno del territorio siriano e riguardo alla situazione umanitaria e ai pericoli che minacciano i civili, il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica islamica dell'Iran ha chiesto la fine immediata degli attacchi e il ritiro delle truppe turche dal territorio siriano in una dichiarazione di giovedì.
Comprendendo le preoccupazioni di sicurezza della Turchia, il ministero degli Affari esteri iraniano considera ogni azione militare come una strada per diffondere danni materiali e umanitari, afferma la dichiarazione.
La Repubblica islamica dell'Iran ribadisce che l'attuale situazione nella regione è il risultato di interventi transnazionali, in particolare delle interferenze degli Stati Uniti. Di conseguenza, l'Iran esprime disponibilità a risolvere le tensioni regionali attraverso la mediazione tra Turchia e Siria, ha aggiunto.
L'Iran ritiene che la semplice soluzione ai disordini in corso passi attraverso l'adozione di misure pacifiche e il rispetto della sovranità nazionale siriana e dell'integrità territoriale, nonché dell'accordo di Adana.
Con Merdoghan, a parole, non si va da nessuna parte...
RispondiEliminahttps://ilprimatonazionale.it/esteri/quando-assad-avverti-curdi-americani-abbandoneranno-133537/
RispondiEliminaMi sembra che la Siria ha sistemi missilistici antiaeree forniti dalla Russia, perché non li usa contro gli aerei turchi che invadono il proprio spazio aereo e bombardano popolazione siriana? Dove è finita la "difesa del sacro suolo siriano"?
RispondiEliminaPerchè è chiaro a tutti come ci sia un accordo a 4, tra Usa, Russia, Turchia ... e la stessa Siria
RispondiElimina...e anche Iran e Iraq : i curdi non li vuole nessuno fra i piedi
EliminaErdogan sta facendo il lavoro sporco per tutti, nessuno vuole i curdi, a nessuno servono i curdi, nemmeno agli yankee. Naturalmente spera di guadagnarci restando poi in Siria a tempo indefinito ma questo lo vedo molto difficile.
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