Il principale comandante militare iraniano afferma che la posizione militare del Paese è pronta a difendere i suoi interessi e proteggere la sua sicurezza nel Golfo Persico.
"La Repubblica islamica dell'Iran è pienamente pronta nelle attuali circostanze a difendere la sua sicurezza e i suoi interessi nel Golfo Persico", ha detto il presidente del capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, Mohammad Baqeri, mentre si rivolgeva ai cadetti presso l'Università di difesa nazionale PLA cinese in Pechino giovedì.
"La storia dimostra che non abbiamo mai avviato [un atto di] aggressione o una guerra e non lo faremo, ma difenderemo fermamente la nostra sicurezza e sovranità in caso di aggressione o intervento da parte di stranieri", ha aggiunto.
venerdì 13 settembre 2019
Putin, Rohani, Erdogan, vertice ad Ankara la prossima settimana per risolvere il dilemma di Idlib!
Il Presidente russo Vladimir Putin, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente iraniano Hassan Rouhani si incontreranno lunedì in un vertice sulla Siria ad Ankara e discuteranno della situazione nella regione di Idlib, ha detto il leader turco al canale nazionale NTV.
"Idlib sarà al centro della nostra attenzione all'incontro trilaterale di Ankara. Le opinioni saranno anche scambiate sui punti di osservazione [dei soldati turchi] e la lotta contro i gruppi terroristici", ha sottolineato Erdogan.
Mohammed bin Salman riceve a Jeddah delegazione di sionisti americani!
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, altrimenti noto come MbS, ha incontrato a Jeddah un'influente delegazione filosionista di 'cristiani' evangelici americani.
Le foto dell'incontro, a cui hanno partecipato i principali leader sionisti cristiani americani, tra cui Joel Rosenberg, titolare di passaporto dell'entità sionista sono state pubblicate dal governo saudita.
La delegazione di nove persone dei cristiani evangelici comprendeva anche il 'reverendo'. Johnnie Moore, copresidente del Consiglio consultivo evangelico del presidente Donald Trump; Larry Ross, ex portavoce di lunga data di uno dei più noti evangelici americani Billy Graham; e il 'pastore' Skip Heitzig, la cui chiesa del Calvario Albuquerque nel New Mexico ha più di 15.000 congregati.
giovedì 12 settembre 2019
L'Irak risorge (grazie anche all'aiuto iraniano): riapre la fabbrica di ferri da stiro "Diala"!
Sotto il catastrofico regime di Saddam Hussein, l'Irak non era certo uno stato manufatturiero.
"Beduino dentro" e diffidente di chi possedeva competenze e conoscenze tecniche, lo stile di Saddam, non diversamente da quello di un monarca saudita o emiratino, era quello di comprare all'estero tutto il necessario coi proventi del petrolio.
Eppure nel 1983 sotto l'egida del Ministero delle Industrie e dei Minerali, venne inaugurata una fabbrica irakena di trasformatori, che l'anno dopo iniziò anche a produrre candele d'accensione.
e battezata "Società Statale Al-Qadisiyah per le Industrie Elettriche".
Potete immaginare cosa successe a questa impresa negli anni dal 1991 al 2003 e seguenti.
Col nome di "Diala State Company", essa ha riaperto la sua linea di produzione di ferri da stiro nell'Est dell'Irak, nella quasi omonima città di Diyala.
Hamas censura e stigmatizza le dichiarazioni di Netanyahu su "annessioni" dei Territori Occupati!
Un portavoce del movimento di resistenza palestinese di Hamas ha respinto il controverso impegno del Premier sionista Benjamin Netanyahu di annettere la Valle del Giordano nella Cisgiordania occupata se rieletto, osservando che è ancora illuso che il regime di Tel Aviv possa mantenere la sua occupazione dei territori.
Hazem Qasem ha dichiarato mercoledì che il popolo palestinese avrebbe continuato la sua lotta per rimuovere l'occupazione dai loro territori e stabilire il proprio stato indipendente, secondo quanto riportato da Presstv.
Qasem ha quindi accusato Netanyahu di stare corteggiando i suoi sostenitori di Destra vendendo illusioni sul fatto che il regime di Tel Aviv possa occupare la terra palestinese per sempre.
Il portavoce di Hamas ha in seguito sottolineato la necessità di un fronte palestinese unificato di fronte alle politiche israeliane di Destra.
Hazem Qasem ha dichiarato mercoledì che il popolo palestinese avrebbe continuato la sua lotta per rimuovere l'occupazione dai loro territori e stabilire il proprio stato indipendente, secondo quanto riportato da Presstv.
Qasem ha quindi accusato Netanyahu di stare corteggiando i suoi sostenitori di Destra vendendo illusioni sul fatto che il regime di Tel Aviv possa occupare la terra palestinese per sempre.
Il portavoce di Hamas ha in seguito sottolineato la necessità di un fronte palestinese unificato di fronte alle politiche israeliane di Destra.
Hezbollah, se attaccato, risponderà con operazioni fin nel cuore della Palestina Occupata!
Il Vicecapo del Consiglio Esecutivo di Hezbollah, lo Sceicco Ali Da'mush, ha avvertito che il gruppo di resistenza libanese è pronto a dare una reazione schiacciante a qualsiasi attacco sionista con operazioni nei territori occupati.
"Hezbollah non vede alcun limite per le reazioni contro un'aggressione", secondo quanto riportato da Da'mush dal sito web di notizie Al-Nashrah in lingua araba.
Ha sottolineato che il desiderio di Tel Aviv di attaccare il Libano e Hezbollah ogni volta che vuole non si avvererà, e ha detto: "Questo non si materializzerà mai perché la Resistenza manterrà le sue promesse ed è pronta per una reazione schiacciante e forte nella profondità della Palestina Invasa".
mercoledì 11 settembre 2019
L'Egitto dichiara che la riammissione siriana alla Lega Araba é in agenda!
Ieri il Ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, ha dichiarato che si stanno svolgendo discussioni tra i membri della Lega araba sul ritorno della Siria all'interno dell'organizzazione.
Shoukry ha dichiarato nelle dichiarazioni della stampa che i membri stanno discutendo il momento migliore per il ritorno siriano nella Lega araba, aggiungendo che la questione sarà studiata una volta allentate le crescenti tensioni che ancora esistono nel Paese.
Isteria e patetica reazione albionica al trionfo completo e definitivo dell'Asse della Resistenza nell'affaire "Adrian Darya"!!
Nostalgici e fuori tempo massimo, i 'britonnici', anziché pensare a difendere la loro sovranità staccandosi dalla piovra massonico-usuraia di Bruxelles, continuano a intrattenere fantasie da 'grande potenza', quando ormai la loro asmatica flottiglia non sa tenere in mare più di quattro cacciatorpediniere nello stesso momento (e facendo bene attenzione di non mandarle "in acque troppo calde" per i noti problemi di "in-der-culer").
Martedì il ministro degli Esteri britannico ha dichiarato che la petroliera iraniana Adrian Darya avrebbe trasferito il suo petrolio greggio alla Repubblica Araba di Siria, rompendo (a loro dire) le "assicurazioni" che aveva dato per non vendere greggio al paese.
La nave, precedentemente chiamata Grace 1, fu sequestrata piratescamente dai "màrins" albionici il 4 luglio con la pretestuosa "accusa" di essere in rotta verso la Siria.
La Jihad Islamica Palestinese: "La Resistenza armata é l'unico idioma compreso da Tel Aviv!"
La Jihad islamica ha sottolineato che la resistenza è l'unica lingua con l'occupazione israeliana, dopo che il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha promesso di annettere la Valle del Giordano e il Mar Morto settentrionale se rieletto.
Le osservazioni di Netanyahu rappresentano "un nuovo crimine di guerra contro il popolo palestinese e i suoi diritti", ha detto il gruppo di resistenza palestinese in una dichiarazione mercoledì.
"Gli insediamenti cancerosi (vere e proprie 'fungaie velenose') porteranno a una maggiore aggressività dell'occupante, poiché egli progetta di sostituire migliaia di palestinesi", ha detto il gruppo.
martedì 10 settembre 2019
Hassan Nasrallah in occasione dell'Ashura: "Ogni guerra contro l'Iran distruggerà il regime ebraico!"
Il capo del movimento di resistenza del Libano ha rimproverato la guerra del regime sionista e degli Stati Uniti, dicendo che qualsiasi guerra contro la Repubblica islamica dell'Iran avrebbe posto fine alla vita del regime sionista.
"Qualsiasi guerra all'Iran distruggerà la regione ... e se pensate che una guerra all'Iran metterà fine all'Asse della Resistenza, io assicuro che avverrà il contrario e che il regime di occupazione della Palestina cesserà di esistere a causa di ciò", ha detto il segretario generale di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah formulando le osservazioni in un discorso martedì in occasione dell'Ashura, che segna l'anniversario del martirio dell'Imam Hossein, il terzo Imam per gli Sciiti.
Anche Hamas ha abbattuto un drone a sei punte, sopra la Striscia di Gaza assediata!
Poche ore dopo il simile abbattimento effettuato da Hezbollah il movimento di resistenza di Hamas palestinese ha abbattuto un drone sionista sulla Striscia di Gaza lunedì notte.
Secondo i media palestinesi, i combattenti di Hamas hanno intercettato e abbattuto con successo un drone quadricottero nella città di Rafah, vicino al confine con l'Egitto.
L'abbattimento arriva esattamente un giorno dopo che il regime ebraico ha effettuato una nuova ondata di incursioni aeree contro l'enclave costiera assediata.
lunedì 9 settembre 2019
Anche i sionisti ammettono la perdita del loro drone (abbattuto da Hezbollah)!
I militari dell'occupazione sionista hanno confermato che un drone è stato abbattuto nel Sud del Libano, poco dopo che Hezbollah ha rivendicato la responsabilità dell'evento.
L'esercito di occupazione, tuttavia, ha affermato che il veicolo aereo senza pilota (UAV) è stato abbattuto durante "attività di routine" e che "non vi è stata alcuna fuga di informazioni", hanno riferito i media israeliani.
Anna Ahronheim, corrispondente militare e di difesa presso il Jerusalem Post, ha affermato che l'esercito di occupazione "conferma che un piccolo drone è caduto ieri nel Libano meridionale durante un'operazione di routine".
La vittoria iraniana é diventata un TRIONFO! Il petrolio della 'Adrian Darya' é stato tutto consegnato alla Siria!
Il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano afferma che nonostante tutti gli atti di sabotaggio da parte degli Stati Uniti, la petroliera iraniana "Adrian Darya" ha scaricato il suo carico di petrolio e ora è ormeggiata in un porto del Mediterraneo Orientale.
"Avevamo già detto che avremmo venduto il nostro petrolio in un modo o nell'altro e gli atti di sabotaggio non avrebbero avuto alcun effetto sui nostri piani", ha detto Abbas Mousavi parlando all' agenzia stampa ufficiale IRNA domenica.
Il diplomatico iraniano ha osservato che le misure adottate dagli Stati Uniti per confiscare la petroliera erano in contrasto con le norme internazionali, tra cui la legge del mare e le norme dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO).
"Tuttavia, tali atti di sabotaggio non possono avere alcun impatto sulle nostre misure e, come abbiamo detto prima, venderemo il nostro petrolio a chi vorremo e tali misure causeranno problemi solo a coloro che le prendono", ha detto Mousavi.
Centro di Hezbollah contro un UAV di Tel Aviv nei cieli libanesi (Ramleh)!
Hezbollah ha annunciato lunedì di aver abbattuto un drone sionista dopo aver attraversato lo spazio aereo libanese, mantenendo la promessa del segretario generale Sayyed Hasan Nasrallah di affrontare i velivoli senza pilota israeliani (UAV) nei cieli libanesi.
In una dichiarazione, l'ufficio relazioni media di Hezbollah ha affermato che la Resistenza islamica in Libano "ha affrontato con armi adeguate un drone del regime ebraico mentre attraversava il confine palestinese-libanese verso la città meridionale di Ramieh".