Fonti delle Forze Armate iraniane hanno confermato che ormai tutti i natanti veloci da interdizione che la Repubblica Islamica tiene come asso nella manica per bloccare a proprio piacimento il traffico nel Golfo Persico nel caso che i suoi interessi siano minacciati da potenze ostili sono stati equipaggiati coi nuovi missili antinave da crociera 'Qader'.
Con i suoi 200 km di raggio ogni 'Qader' trasforma il motoscafo o l'aliscafo che lo porta in una potenziale minaccia per un incrociatore o addirittura una portaerei nemica. Moderni Davide dotati di una fionda prodigiosa i vascelli d'attacco della Guardia Rivoluzionaria possono bersagliare e potenzialmente distruggere enormi e costosissime unità navali di superficie rimanendo al di là di qualunque loro possibilità di rappresaglia: i radar della Quinta Flotta vedrebbero solo un nugolo di proiettili supersonici in rapido avvicinamento senza poter nemmeno immaginare chi li abbia lanciati.
In precedenza lo scorso settembre il missile da crociera 'Noor' era stato montato sugli elicotteri russi Mi-17 mentre sui Bell-206 era stato montato il 'Nasr'. Il Gofo Persico é sempre più un lago iraniano, ci riflettano sopra coloro che per sventata superbia pensano di poter minacciare o ricattare la Repubblica Islamica.
I radar della Quinta Flotta sono coadiuvati da numerosi satelliti in orbita, Satelliti spia dotati di radar, apparati visivi, ecc. Gli americani stanno freneticamente lanciando nuovi satelliti in orbita, per potenziare e sostituire con modelli più evoluti quelli già in orbita. Il 28 Agosto del 2013, un gigantesco razzo Delta IV Heavy è stato lanciato dalla Vandenberg Air Force Base in California, per mettere in orbita un enorme satellite spia con una dotazione eccezionale, da più di un miliardo di dollari. Questo tipo di satellite, oltre alle altre dotazioni, è in grado di scattare immagini dettagliate sufficienti per distinguere la marca e il modello di un'automobile a centinaia di chilometri di distanza. Il razzo Delta IV Heavy, è il più grande e capace vettore a disposizione degli Usa, e non c'è niente di più grande che possano lanciare in qualsiasi modo o forma. Il 23 Gennaio di quest'anno, un Atlas 5 ha lanciato in orbita un satellite della costellazione TDRS [Tracking and Data Relay Satellite] da Cape Canaveral. Il 20 Febbraio un Delta 4 ha lanciato un un satellite GPS [il 2F-5 ] della U.S. Air Force. Il 25 Marzo un altro Atlas ha lanciato un costoso e avanzato satellite spia NROL [NROL-67] per conto dell'NRO. In Maggio sono previsti due lanci: un Atlas e un Delta 4 partiranno da Cape Canaveral con a bordo, rispettivamente, un altro satellite di sorveglianza militare NROL [NROL-33] mentre il Delta 4 porterà in orbita un altro satellite GPS. Dispongono poi di radar in banda-X installati in Turchia che possono facilmente tracciare oggetti lanciati dall'Iran. Sicuramente possono rilevare la posizione del missile sin da quando viene lanciato, questo è fuori discussione, ma nel Golfo Persico la loro unica possibilità di difesa è far decollare qualche caccia dalla portaerei per cercare di colpire il vettore mentre si avvicina, ma non sarebbe molto difficile, vista la vicinanza alle coste Iraniane e il breve tempo di volo del Qader. Pur potendo gli americani rilevare da subito il lancio di un Qader dalle coste o dalle acque Iraniane, tale avanzato missile rappresenta comunque un temibile ed efficace deterrente contro eventuali avventurismi della 5a flotta Usa, tale da scoraggiare al momento qualsiasi iniziativa in tal senso, le cui perdite sarebbero troppo alte.
RispondiEliminaLa maarina militare iraniana in medio'oriente è il primo, però con là c'è pure maarina statiuniti, allora è il secondo, totale militare iraniana nel Mondo è XII, com'è fanteria IX, com'è forza missilistica, fra sei paese nel mondo.(( nn loso nel quale posto si trova)),come esercito auto sufficiente,fra 4 paesi nel mondo, come ingegneria di droni che senza aiutò di nessuno dalla idea fine la costruzione è sua, fra 3 paese nel mondo.
RispondiEliminaUn paese che sempre ha difese paesi deboli contro imperialismo,