sabato 14 marzo 2015

Dopo la strage di takfiri davanti ad Handarat le forze siriane e di Hezbollah contrattaccano vigorosamente!

Poche ore dopo aver finito di mandare all'inferno 177 terroristi di Al-Nusra e avere anche demolito la loro colossale bomba su ruote le truppe dell'Esercito Siriano, i miliziani dell'NDF, le Brigate Baath e i volontari libanesi di Hezbollah sono balzati fuori dall'abitato di Handarat conducendo una profonda controffensiva che ha colto completamente impreparati gli esausti wahabiti.

IMMAGINE ESCLUSIVA di Palaestina Felix sembra confermare che i tank iraniani entrati in Irak fossero dei T-72!

All'inizio della settimana vi abbiamo rivelato la criptica segnalazione (proveniente però da una fonte affidabile) che parlava di una compagnia di 12 tank iraniani che avrebbe fatto il suo ingresso in Irak; istintivamente avevamo pensato a una "Erprobungskompanie" magari entrata in azione per verificare 'in vivo' l'efficacia dei nuovi carri modello 'Zulfiqar'.
La foto che presentiamo qui sopra dimostra, se non proprio che avessimo torto, che quantomeno in Irak vi sono anche dei T-72 modificati provenienti dall'Iran e attivi nella battaglia contro l'ISIS.

Un'altra organizzazione di terroristi si arrende alle forze di Assad nell'Hinterland di Damasco! 160 militanti consegnano le armi!!

Dopo le operazioni congiunte condotte dai combattenti palestinesi del Fronte Popolare-Comando Generale e dalla Brigata 411 (Esercito di Liberazione Palestinese) tra Yarmouk e Tadamoun veniamo raggiunta dalla notizia di una nuova importante resa di una formazione terrorista nel Rif Dimashq meridionale.

Saleh al-Sammad di Ansarullah visita l'Iran e firma accordi strategici per l'Industria, l'Energia, il Petrolio e le Infrastrutture!

Sottotraccia e con estrema discrezione negli ultimi dieci giorni una delegazione yemenita guidata da Saleh al-Sammad, Capo del Politburo di Ansarullah ha visitato la Repubblica Islamica dell'Iran; prima di tornare alla capitale Sanaa (cosa che é avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì) ha trovato modo di siglare una serie di importantissimi accordi e memorandum d'intesa che aiuteranno la modernizzazione dei settori industriale, energetico, petrolifero e infrastrutturale dell'Ex-'Arabia Felix'.

Grave gaffe dei parrucconi ikhwaniti di Al-Azhar dimostra le simpatie filo-ISIS della Fratellanza Musulmana!

 L'Università islamica di Al-Azhar in Egitto, nonostante qualche tentativo sporadico, proprio non riesce a mantenere nascoste le sue pesanti simpatie per l'ISIS, frutto della connivenza di questa istituzione coi settori più estremi della Fratellanza Musulmana contro cui, per evitare che il paese diventasse una fogna estremista e una centrale di destabiizzazione internazionale, é dovuto intervenire il Generale Al-Sisi col suo movimento correttivo.
Ahmed al-Tayeb (foto sopra), in un messaggio lanciato agli Usa (noti sostenitori dell'Ikhwan in funzione anti-nasserita, fin dagli anni '50), ha avuto il coraggio di definire 'terroristi' le milizie sciite che stanno aiutando l'Esercito Irakeno a ripulire il paese dalla feccia takfira.

venerdì 13 marzo 2015

177 terroristi di Al-Nusra uccisi davanti ad Handarat! Camion-bomba di OTTO TONNELLATE fa 'cilecca'!!

Il solito 'panzanificio' di Coventry, gestito da un noto truffatore che ha conosciuto per ben tre volte le galere siriane prima di scappare in Albione aveva diffuso nei giorni scorsi la falsa notizia di una 'potente controffensiva' dei takfiri di Al-Nusra nei dintorni di Aleppo, suggerendo che essa avesse riconquistato l'abitato di Handarat.

Per quanto una simile mossa avrebbe avuto senso tatticamente perché avrebbe minato alla base il saliente delle ultime conquiste delle forze siriane che si sono spinte fino ai margini dei villaggi sciiti di Nubbul e Zahraa, la sua riuscita sta saldamente nel reame dei sogni e dei desiderii.

Orrore a Tikrit! Gli ultimi tagliagole dell'ISIS uccidono i loro compagni feriti e chiunque si voglia arrendere alle truppe irakene!!

Mentre anche gli ultimi focolai di resistenza takfira vengono cordonati e soffocati dalle preponderanti forze irakene che in questi ultimi giorni hanno completato la conquista di Tikrit veniamo raggiunti da notizie preoccupanti che confermano (se mai ve ne fosse alcun bisogno) la profonda disumanità dell'ideologia wahabita dei tagliagole del 'califfato'.

Houthi ed Esercito Yemenita si mobilitano al confine con l'Arabia Saudita; il messaggio é chiaro: "Niente interferenze!"

Migliaia di combattenti sciiti del Movimento Ansarullah e quasi altrettanti uomini delle Forze Armate Yemenite si sono mobilitati lungo il confine con l'Arabia Saudita nei presi della cittadina di Kitaf (Provincia di Saada) per una esercitazione militare dal chiaro significato simbolico.

La manovra, che ha visto il dispiegamento di artiglieria, lanciarazzi, postazioni di missili antiaerei e altro hardware militare sofisticato, ha evidentemente lo scopo di scoraggiare eventuali colpi di mano militari 'Stile Bahrein' da parte di Ryadh e serve da monito contro ulteriori ingerenze del regime wahabita dei Saoud verso la politica interna yemenita.

Hezbollah saluta e approva la richiesta di appello del Governo egiziano contro la sentenza anti-Hamas!

Immediate e positive le reazioni in tutto il Medio Oriente schierato con la Resistenza per la decisione maturata al Cairo di chiedere (con iniziativa ufficiale del Governo) la revisione in appello della sentenza 'Anti-Hamas' che aveva definito i combattenti della Resistenza islamica palestinese 'terroristi'.

Il Generale Haftar chiede aiuto all'Italia, il problema é che solo Gianluca Buonanno lo sta a sentire!

Recentemente nominato Capo di Stato Maggiore e Comandante Supremo dell'Esercito Libico il Generale Khalifa Haftar ha approfittato della visita libica del controverso esponente leghista Gianluca Buonanno (sopra in foto col Generale) per lanciare un appello all'Italia, potenza europea di riferimento per il Governo internazionalmente riconosciuto attualmente in esilio interno a Tobruk.

"Il Presidente del Consiglio italiano deve convincere la comunità internazionale ad abrogare l'embargo sulle armi nei confronti del Governo libico e darci così i mezzi per combattere le forze estremiste che ancora controllano parti del nostro paese".

Le vittorie siriane e irakene mettono in allarme i principali finanziatori dell'ISIS! L'emiro del Qatar vola da Erdogan!!

Il collasso totale dei terroristi dell'ISIS in Siria e in Irak con le truppe di Damasco e di Bagdad che hanno spazzato via centinaia e centinaia di tagliagole del 'califfato' in pochi giorni ha fatto alzare il pelo ai due principali fornitori di armi, denari ed equipaggiamenti del Daash: la Turchia del miserabile 'sultano' Erdogan e il cencioso emirato del Qatar, dove regna Al-Thani jr. figlio del grosso grasso inventore delle fallimentari 'primavere' ikhwanite ormai sconfitte in Egitto e Yemen.

giovedì 12 marzo 2015

Per cercare di aiutare l'ISIS in difficoltà Obama fa bombardare dai suoi jet l'Esercito Irakeno!

Alla fine ci siamo arrivati: dopo le accuse molteplici da parte irakena secondo le quali velivoli inglesi e americani più che bombardare rifornivano costantemente di armi i terroristi del califfato, adesso, di fronte a una loro colossale sconfitta militare raggiunta col decisivo sostegno dei miliziani sciiti e degli istruttori e ufficiali iraniani gli aerei della cosiddetta "coalizione anti-isis" hanno cominciato a colpire direttamente le truppe irakene.

PFLP-GC e Brigata 411 continuano le loro operazioni tra Yarmouk e Tadamoun! Altri 14 terroristi si arrendono!

Come abbiamo già segnalato in precedenza tra il quartiere palestinese di Yarmouk e la vicina zona di Tadamoun  i combattenti del Fronte Popolare-Comando Generale (foto) e i soldati della Brigata 411 (la Brigata Palestinese dell'Esercito Siriano) stanno conducendo approfondite operazioni per tagliare ogni via di fuga ai pochi terroristi rimasti nella zona.

Avevamo detto che solo sette od otto isolati sul confine tra Yarmouk e Tadamoun non erano ancora sotto il completo controllo delle forze palestinesi; adesso abbiamo il piacere di annunciarvi che altri tre sono stati conquistati; Yarmouk é quasi del tutto isolato e circondato e nessuno dei takfiri al suo interno potrà sperare di sfuggire.

Le Brigate della Jihad Islamica riprendono il fuoco contro obiettivi sionisti! La responsabilità é solo di Tel Aviv!

A mezzanotte di oggi il sito-web ufficiale delle Brigate Al-Quds, formazione combattente del Movimento per la Jihad Islamica in Palestina ha comunicato che, di fronte alla continua violazione da parte sionista dei termini dell'Armistizio concordato la scorsa estate con la mediazione dell'Egitto l'organizzazione ha deciso la ripresa delle operazioni militari contro l'illegittimo regime ebraico di occupazione della Palestina.

Unità delle Brigate Quds hanno iniziato il lancio di razzi contro insediamenti illegali di miliziani ebrei e contro strutture dell'occupazione militare intorno alla Striscia di Gaza.

I Francesi "vanno a Canossa" e riaprono i rapporti coi servizi segreti di Assad per le necessità della lotta al terrorismo!

Sulle pagine di "Le Figaro", quotidiano-faro del Centrodestra francese si legge che, secondo una nota confidenziale, un alto rappresentante della comunità dei Servizi di Parigi abbia accompagnato la delegazione parlamentare che ha recentemente visitato Damasco. Quella che sembrava un'iniziativa estemporanea di alcuni parlamentari sarebbe dunque servita da 'copertura' per una missione ufficiale, mirata alla riapertura dei rapporti tra gli apparati di Intelligence transalpini e damasceni.

Il Governo egiziano ricorre in appello contro la sentenza anti-Hamas: il buon senso prevale al Cairo?

In una mossa che dimostra eloquentemente come in Egitto vi sia una dialettica in corso tra varie componente dello Stato (e non certo la 'dittatura' che una tipo di rozza propaganda specialmente finanziata dai dollari del Qatar descrive sulle pagine di outlet ikhwaniti totalmente screditati) il Governo del Cairo ha depositato una richiesta di ricorso in appello contro la sentenza emessa poco tempo fa che catalogava Hamas e i suoi militanti come 'movimento terrorista'.

Le trame saudite portano lo Yemen a un passo dalla guerra civile!

L'iniziativa costituzionale lanciata dagli Houthi di Ansarullah rappresentava l'occasione perfetta per lasciare che fosse il popolo dello Yemen, in completa autonomia, a trovare una propria via d'uscita dalla stagnazione seguita alla cacciata del dittatore Ali Abdullah Saleh.

Naturalmente una simile prospettiva era un anatema per quelle forze straniere che per anni hanno lavorato indefessamente per distruggere lo Yemen come nazione, arrivando perfino a ideare la perversa 'riforma federale' che avrebbe spaccato la più antica nazione araba in 'distretti' disegnati apposta per non avere alcun criterio storico o etnico.

mercoledì 11 marzo 2015

Cade anche l'Ospedale Militare di Tikrit; la resistenza dell'ISIS nel centro città é ridotta a pochi irriducibili e franc-tireurs!

Come avevamo annunciato poche ore fa nel corso del pomeriggio si é diffusa la notizia che l'Ospedale Militare di Tikrit é caduto in mano alle forze governative. L'Ospedale era l'ultimo bastione di resistenza takfira rimasto nel quartiere di Hay al-Qadisiyah e gli ultimi 'irriducibili' cecchini che vi si erano asserragliati sono stati stanati e neutralizzati dopo un rastrellamento piano per piano.

Dalle prime linee della Battaglia di Tikrit (guarda caso!) arrivano foto del Generale iraniano Qassem Soleimani!

Ancora una volta una grande vittoria delle forze governative irakene contro l'ISIS, che spiana la strada a nuove offensive e nuove avanzate (prossimamente a Mosul?), reca in calce la 'firma' di un grande esperto dell'Arte della Guerra, un uomo che unisce la sapienza tattica al talento operazionale a una più vasta visione strategica, che sa amalgamare in manovre complesse e di lungo respiro per ottenere gli obiettivi politici desiderati dai suoi superiori. Ovviamente stiamo parlando di Haji Qassem Soleimani, già Comandante della Niruye-e-Qods dell'IRGC, da molti mesi distaccato in Irak dove ha supervisionato la difesa di Samarra, l'Operazione Ashoura e, adesso, la recente e vittoriosa offensiva contro il centro di Tikrit.

Le truppe di Assad continuano la distruzione di covi e roccaforti di Al-Nusra intorno a Daraa!!

Unità dell'Esercito Siriano, sostenute dalla milizia NDF e da contingenti della Resistenza sciita libanese hanno colpito intensamente piazzeforti e nascondigli dei terroristi filosauditi di Al-Nusra nella cittadina di Jassim, in provincia di Daraa. Oltre a uccidere diverse decine di militanti un convoglio di veicoli carichi di munizioni é stato bloccato e distrutto.

Nuove interessanti rivelazioni sui prossimi passi del programma spaziale iraniano!

Mohammad Hassan Entezari, Segretario del Supremo Consiglio Iraniano per il Cyberspazio, parlando a giornalisti a latere della Quattordicesima Conferenza delle Associazioni Spaziali tenutasi negli scorsi giorni a Teheran ha dichiarato che il satellite per telecomunicazioni 'Mesbah', di totale costruzione nazionale, é pronto a venire lanciato in orbita.

VITTORIA! Le forze dell'ISIS capitolano nei quartieri interni di Tikrit! Le truppe irakene trionfano anche a Karma!

Questa mappa, confrontata con quella pubblicata appena ieri mostra come i difensori dei quartieri interni di Tikrit abbiano capitolato dopo 24 ore di intensissimi combattimenti che hanno portato le truppe irakene a scardinare posizioni che resistevano da giorni, come quelle nel quartiere di Hay al-Qadisiyah, di fronte alla zona dell'Università.

martedì 10 marzo 2015

PALAESTINA FELIX traduce per voi l'intervista rilasciata dal leader libanese Michel Aoun!

 
 
Kerry avrebbe confidato all'Arcivescovo di Beirut di 'essere convinto' che il Libano riuscirà ad avere finalmente un Presidente "Da qui a due mesi". Ma sembra che tale sviluppo sarebbe condizionato al raggiungimento di un accordo sul nucleare iraniano. Che cosa ne pensa?

Penso che la dichiarazione di Mister Kerry non sia affatto chiara. Ne deriva certamente la consapevolezza che il peso delle interferenze esterne sia tuttora molto importante nella vita politica libanese. In altre parole: una riappacificazione possibile tra Iran e Washington e una d'altra parte tra Iran e Arabia Saudita, potrebbero in effetti lasciare intravedere una possibile soluzione per l'attuale impasse politica libanese.

Lei crede che gli Americani permetteranno una sua elezione a Presidente?

Gli Americani come tutti del resto sanno che, per mia natura, io ho sempre cercato la coesione tra le diverse comunità libanesi al fine di preservare la stabilità interna. E credo che sappiano, come il resto del mondo, che la stabilità del Libano é importante per tutta la regione.

Al-Alam conquistata, le forze irakene si collegano lungo l'Autostrada 1, l'ISIS ormai é circondato nel centro di Tikrit!

Pochi giorni fa avevamo segnalato come l'importante centro di Al-Alam si fosse trasformato in un fortino dell'ISIS assediato da ogni lato da forze irakene; adesso possiamo confermarvi come esso sia caduto dopo alcuni giorni di intensi bombardamenti e assalti. A questo punto la posizione dei terroristi rinserrati attorno al corso del Tigri è veramente disperata.

Ci chiediamo se questo importantissimo sviluppo della situazione militare causerà singulti di propaganda sui canali imperialisti, del tipo: "L'ISIS brucia le babbucce di Nabuccodonosor e imbratta con lo spray i bassorilievi di Sardanapalo! (Gli Usa DEVONO INTERVENIRE!!!)".

Nuova operazione militare dell'Armee Libanaise contro i terroristi takfiri tra Akaba e Al-Rahwa, nei dintorni di Arsal!

L'Esercito del Paese dei Cedri continua a rafforzare le proprie posizioni, mobilitare le sue magre risorse e tenere i suoi uomini al più alto livello di allerta; nella parte nordorientale del paese intorno alla cittadina di Arsal la morsa dell'inverno comincia ad allentarsi: cime e declivi che fino a pochi giorni fa si mostravano imbiancati perdono il loro manto e calanchi e gole scoscese iniziano a velarsi di verde.

Presto, con l'arrivo della primavera, i miliziani wahabiti cercheranno ancora una volta di infiltrarsi nel paese per trasformare vallate e colline a ridosso della Siria in loro basi strategiche da cui pianificare nuove operazioni di terrore, sia contro il Governo di Assad sia contro il Libano, le sue autorità civili e la sua rete di Resistenza.

Il Cacciatorpediniere iraniano 'Damavand' é pienamente operativo nelle acque del Mar Caspio!

Esattamente come avevamo annunciato poco più di tre mesi fa il cacciatorpediniere di costruzione nazionale iraniana, "Damavand", é stato reso completamente operativo nelle acque dell'importante Bacino Interno del Mar Caspio con una cerimonia tenutasi nel porto di Anzali nella giornata di ieri.

All'evento hanno preso parte autorità come Ali Shamkhani,  Segretario del Supremo Consiglio di Sicurezza Nazionale il Ministro della Difesa Hossein Dehqan (che recentemente era anche comparso alla presentazione del nuovo missile da crociera 'Soumar') e il Comandante in Capo dell'IRIN Contrammiraglio Habibollah Sayyari, da poco rientrato in Iran dopo un viaggio in Asia Centrale.

I collaborazionisti di Fatah arrestano 60 militanti di Hamas in Cisgiordania!

Pochi giorni dopo la ridicola 'notifica' del Consiglio Centrale di Ramallah con cui Mahmud Abbas annunciava l'interruzione della 'coordinazione di sicurezza' tra la sbirraglia coloniale dell'Anp e il regime ebraico di occupazione gli uomini dell 'sicurezza' di Ramallah si sono scatenati in un'orgia di raid, pestaggi, aggressioni e sequestri contro membri del Movimento musulmano di Resistenza Hamas in tutto il territorio della Cisgiordania.

Abdollahian: "Sanaa unica capitale legittima dello Yemen; Hadi il fuggiasco lavora per il Caos!"

Il Viceministro degli Esteri della Repubblica Islamica con delega per il Mondo Arabo e l'Africa, Hossein Amir-Abdollahian ha dichiarato che le mosse recenti dell'Ex-vice-dittatore yemenita Abd Rabbo Mansour Hadi per cercare di dichiarare un Governo separato dal capoluogo meridionale di Aden fanno parte di un piano per spaccare il paese

lunedì 9 marzo 2015

Il crollo del dominio dell'ISIS sotto le armi siriane e irakene genera torrenti di balle propagandistiche occidentali!

La canea mediatica imperialista di fronte alle continue sconfitte patite dallo 'Stato Islamico' in Siria e in Irak non trova di meglio che lanciarsi in convulse geremiadi su presunti 'scempi' che i militanti dello stesso starebbero compiendo contro il patrimonio archeologico mesopotamico: la prima 'ululata' in tal senso, quella del museo di Mosul, si é rivelata pateticamente falsa quando é apparso evidente che le statue e i bassorilievi distrutti dai barbouze del Califfato erano palesemente calchi e copie in gesso...ovviamente la smentita é stata ripresa e diffusa ampiamente solo dagli outlet anti-imperialisti, quindi ancora molti 'uomini della strada' pensano che 'L'ISIS ha distrutto le statue antiche a Mosùl'.

Voci non confermate parlano di una compagnia di tank iraniani entrata in Irak! PALAESTINA FELIX sta indagando!!


"L'Iran déploie une compagnie de blindés unités d'élite composée de chars de combat de plus d'une douzaine à se joindre à la campagne militaire à grande échelle contre les terroristes d'ISIS sauvages dans la province d'Irak de Salah ad Din". 

Questo il messaggio che ci ha raggiunto (in circostanze che la prudenza non ci consente di dettagliare ulteriormente) da una fonte solitamente affidabile ma che questa volta non ha potuto (o voluto) aggiungere link che circostanzino o sostengano ulteriormente la perentoria ma ahinoi scarna affermazione.

Sessanta terroristi dell'ISIS eliminati dalle truppe irakene ad Al-Qaim nella Provincia di Anbar!

Sessanta terroristi wahabiti del 'Califfato' sono stati liquidati dalle forze irakene che, mentre é in pieno svolgimento l'imponente offensiva intorno a Tikrit, stanno nondimeno conducendo un'avanzata anche nella turbolenta Provincia di Anbar, a Ovest del paese.

Secondo quanto rivleato dal Generale Saad Moen: "L'operazione in corso nel distretto di Al-Qaim ha visto l'uccisione di 60 terroristi tra cui un importante capo militare dell'ISIS che rispondeva al nome di battaglia di Abu Sumayyah. Le nostre informazioni ci portano a pensare che egli ricoprisse l'incarico di leader militare dell'intera zona".

65 terroristi di 'Al-Anfal' depongono le armi e si consegnano ai miliziani dell'NDF nel Sud del Rif Dimashq!!

La 'Brigata Al-Anfal' era una delle mille formazioni di terroristi della cosiddetta 'opposizione moderata' di cui per mesi e mesi hanno vanverato Obama, Kerry e i loro manutengoli, nel tentativo di far passare nei media occidentali l'idea che esistesse un terrorismo 'buono', non estremista, da sostenere contro il 'cattivo dittatore' Assad.

La Repubblica Islamica presenta 'Soumar', il suo nuovo missile da crociera capace di colpire a 2500 Km di distanza!

Con una cerimonia tenuta di fronte a un pubblico di esperti, giornalisti specializzati e rappresentanti politici il Comandante delle Forze Aerospaziali dell'IRGC, Generale Hajizadeh e il Ministro della Difesa Hossein Dehqan hanno presentato il nuovo missile da crociera superficie-superficie dell'arsenale della Repubblica Islamica, soprannominato 'Soumar'. 'Soumar' è stato presentato come un missile da crociera a lungo raggio con significativi miglioramenti dei sistemi di navigazione e propulsione che rappresentano un vasto passo in avanti per migliorare il potere difensivo e di deterrenza della Repubblica Iraniana.

Mentre combattenti Houthi ed Esercito si uniscono per lottare contro i terroristi i complici di Hadi scappano tutti verso Aden!

Come si vede eloquentemente da questa foto, scattata durante la scorsa oceanica manifestazone popolare tenutasi a Sanaa liberata, ormai gli Houthi del movimento Ansarullah e gli uomini delle Forze Armate e degli apparati di sicurezza yemenita sono sempre più uniti e solidali e combattono e lottano insieme per obiettivi comuni. A ulteriore conferma di questa solidarietà arriva la notizia che nella provincia centrale di Bayda un attacco di terroristi wahabiti al soldo dell'Arabia Saudita é stato affrontato e respinto da uomini delle truppe regolari che hanno combattuto fianco a fianco con gli Sciiti Houthi riuscendo infine ad allontanare gli aggressori dalle tre posizioni che avevano investito col loro fuoco.

Nei combattimenti sarebbero morti almeno una dozzina di takfiri.

Hamas loda l'operato del giovane cisgiordano che ha attaccato i poliziotti sionisti ad Al-Quds Occupata!

Il Movimento Hamas ha dichiarato il suo aperto e ufficiale sostegno nei confronti del coraggioso Palestinese che ha condotto l'attacco contro i poliziotti militari sionisti ad Al-Quds Occupata travolgendoli col suo autoveicolo.

Fawzi Barhoum, portavoce del Movimento di Resistenza ha descritto il gesto come "eroico" aggiungendo che si é trattato di nient'altro che della naturale risposta ai continui crimini del regime di occupazione contro i legittimi abitanti di Al-Quds.

domenica 8 marzo 2015

Compagnie iraniane del ramo idroelettrico progettano corposi investimenti in Irak, il Paese dei Due Fiumi!

Compagnie iraniane specializzate in progetti energetici e idraulici stanno pianificando un vasto ventaglio di strategie per cooperare a progetti di sviluppo in Irak. L'incontro per lo studio delle varie opzioni possibili si sta tenendo proprio in queste ore, alla presenza del Viceministro dell'Energia iraniano Sattar Mahmoudi.

Nuovo "Strike" dei Falchi di Assad elimina il comandante militare dell'ISIS Abu Omar Jazrawi!!

L'Aviazione Siriana sta battendo incessantemente obiettivi takfiri e terroristi in tutto il Centro-Nord del paese, soprattutto per evitare che, distruggendo roccaforti e posizioni di Al-Nusra e altre formazioni wahabite filosaudite si apra la strada ad altre sigle terroriste come ad esempio l'ISIS di occupare quelle stesse aree appena sgombrate dagli islamisti pro-Riyadh.

PALAESTINA FELIX onora le Leonesse delle formazioni armate che difendono la Siria laica, socialista, baathista!

Oggi il mondo celebra e ricorda le lotte delle Donne che hanno sofferto, lavorato, studiato per vedere riconosciuto il loro valore e le loro capacità.

Noi di "Palaestina Felix" non siamo 'fan' dell'Uguaglianza a Ogni costo, che crediamo snaturi le qualità proprie del Sesso Femminile, ma siamo prontissimi a riconoscere ed esaltare la determinazione tutta femminile  delle Donne che, di fronte a situazioni eccezionali di pericolo e di emergenza sanno assumere ruoli anche molto differenti da quelli che la Natura e la Provvidenza hanno assegnato loro.

Suleiman Kahani ai microfoni di IRIB: "Il Popolo Italiano simpatizza con la Palestina, ma il Potere in Italia é asservito a Tel Aviv!"

Ancora una volta gli amici e colleghi della Radio-televisione della Repubblica Islamica hanno ritenuto utile interrogare il vostro umile Capo-redattore riguardo alla recente, imbarazzante pantomima parlamentare andata in scena in Italia riguardo il riconoscimento dello Stato palestinese.

(per ascoltare l'intervista premete 'play' sulla barra sotto 'articoli correlati'; chi desiderasse può perfino scaricare e salvare il file .mp3 a questo link).

Ancora una colossale manifestazione popolare a Sanaa in sostegno della Rivoluzione Houthi!!

Una enorme adunata di centinaia di migliaia di persone ha animato le strade e le piazze di Sanaa a sostegno dell'azione degli Houthi del partito Ansarullah, condannando le trame di Arabia Saudita e monarchie reazionarie alleate con l'imperialismo americano e sionista e contro il tentativo di spaccare il paese o destabilizzarlo portandolo alla guerra civile.