sabato 17 dicembre 2016

Abbas Kazemi: "Nel 2017 la Repubblica Islamica non importerà nemmeno un litro di benzina e inizierà invece a venderla!"

Una volta completata la raffineria "Persian Gulf Star" la Repubblica Islamica Iraniana non avrà più nessun bisogno di importare benzina dall'estero, ma, al contrario, ne diventerà esportatrice, intaccando il predominio delle compagnie del carburante anglo-american-olandesi e altre corporazioni occidentali.

Questo importantissimo risultato é una pietra miliare nella pluridecennale lotta dell'Iran per rendersi autonomo, indipendente e sovrano...chi deve comprare i prodotti altrui è sempre suscettibile di ricatti e può persino diventare debitore e schiavo mentre chi produce i propri è non solo padrone a casa propria ma può attrarre clienti e possibili alleati.

Il Generale Qassem Soleimani visita Aleppo da poco liberata: é lui il vero padre della coalizione 4+1!

"Coalizione dei Quattro più Uno" é il termine creato per indicare l'alleanza tra Russia, Iran, Siria e Irak e rafforzata dall'attore non-statale Hezbollah; questo asse di intenti è stato fondamentale per rovesciare la situazione creatasi tra il 2012 e il 2014 con l'intensificarsi dell'assalto takfiro alla Siria e la 'calata' dell'ISIS sull'Irak centro-settentrionale.

Raffica di FROG siriani schiaccia e distrugge sul nascere progettata offensiva di Jaysh Islam!

Gli artiglieri dell'Esercito Arabo Siriano hanno messo mano ai "pezzi grossi" nelle ultime 36 ore; preparando e lanciando un discreto numero di vettori da battaglia FROG-7 e razzi pesanti da oltre 200mm di diametro contro i punti di raccolta e concentramento di Jaysh Islam intorno a Douma e in altre aree della residua "sacca" del Ghouta Orientale.


Dalla Provincia di Sweida, innevata e candida, un saluto e un augurio dalla Siria!

Questa suggestiva immagine è stata presa in Provincia di Sweida, nella Siria sudorientale e dimostra elonquentemente come il paese del Presidente Assad sia un mirabile mosaico di ambienti, panorami e paesaggi diversissimi e molto spesso ugualmente affascinanti.

IMMAGINI ESCLUSIVE PER L'ITALIA!!!! Palaestina Felix presenta foto delle forze Hezbollah impegnate in Irak!

Abbiamo l'orgoglio di presentarvi in esclusiva assoluta per l'Italia queste immagini inviateci da un nostro contatto che mostrano combattenti libanesi di Hezbollah dopo la fine di una vittoriosa operazione contro l'ISIS in Irak, nei dintorni di Jarf al-Sakr.

Poco più di un anno fa il leader supremo del partito armato sciita libanese, Hassan Nasrallah, aveva dichiarato che combattere il takfirismo in Siria ma anche in Irak era un modo di proteggere tutte le comunità minacciate dal mostro ikhwanita e wahabita e soprattutto per tenerlo il più distante possibile dal Libano.

Dozzine di takfiri arrestati dalle forze siriane: cercavano di lasciare Aleppo con armi e ostaggi!

Il tentato accordo coi takfiri che ancora infestavano zone di Aleppo é nuovamente crollato grazie alla doppiezza e alla disonestà di questi sciacalli che evidentemente non ritengono di dover adempiere alle stesse clausole che hanno sottoscritto per poter salvare le proprie sporche vite.

I terroristi infatti non hanno rilasciato prigionieri siriani e civili presi in ostaggio, ma anzi, han tentato di portarli con sé nei "bus verdi"; inoltre hanno aperto il fuoco a Suqaylabiyah contro il corridoio di sicurezza e i loro complici intorno a Fouaa e Kafraya non hanno lasciato partire feriti e civili bisognosi verso le linee governative.

L' Aviazione Siriana uccide nell'Est di Homs il comandante dell'ISIS noto come "Al-Mukahal"!

Abbiamo il raro piacere di poter presentare al nostro fedele e affezionato pubblico la foto del comandante dell'ISIS conosciuto in Siria come "Al-Mukahal", come appare dopo essere stato colto da un lieve attacco di...morte, grazie alle bombe e ai razzi generosamente dispensati dai jet dell'Aviazione Siriana sul convoglio di veicoli che lo stava trasportando nell'estremo Est di Homs.

venerdì 16 dicembre 2016

Battaglioni Imam al-Ridha, la branca siriana di Hezbollah!

La rimozione della spazzatura takfira da Aleppo é stata condizionata all'accettazione da parte dei terroristi della richiesta di lasciare evacuare dalle cittadine sciite circondate di Fouaa e Kefraya un ampio numero di feriti e persone bisognose. Spesso su siti informativi meno precisi e puntuali del nostro si legge che, come Nubbul e Zahraa prima di esse, le due cittadine siano difese da alcuni uomini dell'Esercito e dell'NDF e da combattenti di Hezbollah.

L'Istituto Washingtoniano per il Vicino Oriente boccia sonoramente l'esercito di Casa Saoud!

Fin dal momento in cui Riyadh ha deciso di intraprendere una campagna militare contro il vicino ai suoi confini meridionali, per di più sostenuta da Qatar, UAE, Barhein e altri stati della regione, l'esito delle operazioni belliche é stato una serie di imbarazzanti inciampi e sconfitte per la coalizione attaccante che, nonostante abbia occupato il porto principale del paese e una certa estensione di territorio é incorsa in gravissime perdite senza portare la situazione strategica e politica anche solo lontanamente vicina a una soluzione soddisfacente per i propri desideri.

Inoltre le forze yemenite, forze di un paese considerato come uno dei più poveri del Medio Oriente, controllano semi stabilmente e comunque sono in grado di interdire ai Sauditi il controllo su intere regioni meridionali del loro regno.

I Sukhoi irakeni disintegrano venti leader dell'ISIS e cinquanta loro tirapiedi vicino a Mosul!

Il Ministero della Difesa dell'Irak, citando informazioni trasmesse dal Direttorato Generale dei Servizi Militari ha comunicato nella giornata di ieri che apparecchi da attacco al suolo (quindi certamente dei Sukhoi-25 di origine russa) hanno centrato coi loro precisi colpi il sito di un vertice dell'ISIS a 400 Km a Nord di Bagdad, vicino a Mosul.

Cittadino siriano arrestato a Riyadh per tweet pro-Assad! Intanto Bernard Guetta vaniloquia a caso!

A Riyadh, nel reame assoluto di Arabia Saudita, massimo esportatore mondiale dell'eresia takfira wahabita e massimo finanziatore globale degli sgozzatori attivi in Irak, Siria, Libia e altri paesi del mondo il ristoratore siriano Samir Labdaibi é stato arrestato dalle forze di sicurezza reali.

Il suo crimine? Essersi congratulato con un tweet su internet con le forze armate del suo paese che hanno cacciato da Aleppo la feccia islamista.

L'ISIS incorre in gravissime perdite cercando di organizzare un terzo attacco alla base T-4

L'offensiva dell'ISIS contro l'Est della Provincia di Homs ha perso slancio e coerenza, forse definitivamente; frettolosamente raccolti e lanciati in battaglia le migliaia di terroristi che sono riusciti a stento a mettere piedi a Palmyra "catturando" 25-30 vecchi carri armati e blindati immobilizzati dai guasti hanno provato stoicamente a occupare anche l'aeroporto di T-4 vicino a Tiyas ma sono stati respinti dal suo perimetro difensivo per due volte consecutive.

giovedì 15 dicembre 2016

La Moschea Ommayade, oltraggiata dagli eretici takfiri, salutata da un combattente palestinese!

Questa foto é la RAPPRESENTAZIONE GRAFICA di quanto Aleppo sia stata SVILITA E OLTRAGGIATA dalle bestie terroriste che l'hanno occupata per quasi cinque anni e di quanto invece insieme al popolo siriano quello PALESTINESE sia il vero protagonista della grande vittoria ottenuta infine contro di esse.

I terroristi arresisi ad Aleppo vengono condotti fuori a bordo dei "bus verdi"!


La foto testimonia dell'applicazione dell'accordo faticosamente raggiunto ad Aleppo per l'evacuazione dei terroristi stranieri che hanno acconsentito a cedere le armi e a venire spostati fuori città in Provincia di Idlib dai bus del Governo.

L'Esercito Siriano ha interrotto le operazioni militari riprese dopo la prima rottura della tregua e in cambio i terroristi che circondano le cittadine sciite di Fouaa e Kefraya permetteranno l'evacuazione di diverse centinaia di cittadini feriti e di alcune famiglie.

Grazie alla cattura degli enormi arsenali takfiri: ad Aleppo Steyr AUG sempre più comune in mano siriana!

I Sauditi, indefessi finanziatori di ogni tagliagole wahabita col barbone sporco e i non più puliti piedi infilati in ciabatte hanno seminato migliaia di fucili d'assalto Steyr AUG in Siria. Adesso ad Aleppo grazie alla confisca di enormi depositi di materiali che prima erano proprietà dei takfiri, migliaia e migliaia di Steyr hanno cambiato mano.

Anche la foto qui sopra, che presentiamo in ESCLUSIVA ASSOLUTA per l'Italia, lo conferma. A differenza di quanto suggerivo io nell'articolo precedente, che dimostra inoltre come reperire le munizioni per quest'arma dal look esotico almeno ad Aleppo non costituisca affatto un problema.

Nave cargo russa attraversa il Bosforo diretta in Siria e carica di veicoli militari!

Quella che vedete é una esclusiva foto del cargo russo "Aleksandr Tkachenko" che abbiamo appena ricevuto (h 6:10), essa, scattata ieri col favore della luce, mostra il vascello che attraversa il Bosforo per uscire dal Mar Nero verso il Mediterraneo.

Il cargo, diretto in Siria, non cerca nemmeno di celare alla vista di osservatori e fotografi il carico di mezzi militari: in coperta ci sono camion Ural e veicoli ZiL e UAZ, tra cui alcuni mezzi anti incendio.

INCREDIBILE! Parigi onora i terroristi di Aleppo spegnendo la Tour Eiffel; che ne penserebbero le vittime del Bataclan?

La Tour Eiffel, ferrea "Dame de Paris" spenta in segno di lutto, lutto per gli sgozzatori di Aleppo, gli assassini del piccolo palestinese Issa, i carcerieri e torturatori le cui lercie segrete sono state conquistate dai coraggiosi soldati della Repubblica Siriana. Che questa Europa svirilizzata, pedopornografa, corrotta e contaminata dal cancro finanziario-liberista si metta a onorare simili mostri è grottesco, che lo faccia la città che a più riprese é stata vittima di attentati di matrice wahabita e ikhwanita è comico al livello dell'Humor Nero più truce.

mercoledì 14 dicembre 2016

Russia Today si avventura con l'Esercito Siriano in un ex-base (e centro di tortura) di Al Nusra!

E' una grande soddisfazione per gli eroi dell'Esercito Siriano potersi aggirare per le rovine di quelli che ancora fino a pochi giorni fa erano le basi e i covi dei terroristi takfiri ad Aleppo Est.

I documenti che presentiamo sono stati diffusi da Russia Today, il prezioso canale di informazione russo in lingua inglese, che permette anche a noi occidentali di ricevere notizie bilanciate e obiettive, non inquinate dalla soffocante propaganda anglo-sion-americana.


Assad parla a Russia Today...alcune considerazioni!

Alcune considerazioni: 1) L'Inglese di Assad è diecimila volte meglio di quello di qualunque politico italiano 2) Il Presidente Assad fa metafore informatiche appropriate, dice che i terroristi non si possono soltanto uccidere perché, come in un videogioco, in quel caso i loro manipolatori e finanziatori ne "ri-spawneranno" altri...dice che il terrorismo é come un virus per il "sistema operativo" della mente umana...parla di algoritmi del pensiero...

Khamenei riceve ufficialmente il leader della Jihad Islamica Ramadan Shallah, l'Iran non abbandona la Palestina!

Una delle molte balle dei sostenitori dei takfiri è quella secondo la quale in Siria sarebbe in corso una "guerra tra sunniti e sciiti", e che, per combatterla, Iran ed Hezbollah abbiano "abbandonato" i Palestinesi.

In realtà l'aggressione terroristica alla Siria, che non ha niente di settario e religioso, ha messo in pericolo centinaia di migliaia di Palestinesi, a Yarmouk come a Nayrab, e moltissimi si sono uniti a formazioni come l'Esercito di Liberazione o la Liwa Al-Quds per difendere le loro famiglie e lo Stato che generosamente le ha ospitate per decenni.

Inoltre la Repubblica Islamica Iraniana non ha affatto smesso di sostenere politicamente e materialmente le rivendicazioni palestinesi, come dimostra questa foto presa durante l'ultimo incontro tra Ali Khamenei e Ramadan Shallah, capo della Jihad Islamica in Palestina.

I takfiri circondati rompono la tregua e cercano di aprirsi la strada verso i loro complici...fallendo!

Hanno avuto una brutta sorpresa i terroristi di Jaysh Fateh che speravano di prendere di sorpresa i militari siriani ed effettuare un 'blitz' in direzione Nordovest per cercare di congiungersi coi loro complici che nelle stesse ore attaccavano il quartiere di Az-Zahraa.

Ma i Siriani, che per parte loro stavano assemblando i "bus verdi" per spostare i terroristi arresisi verso Idlib, non si sono lasciati prendere in contropiede e rapidamente hanno ripreso le operazioni militari contro l'ultimo fazzoletto di terra ancora tenuto dai jihadisti.

I terroristi di Jaysh Fateh attaccano il quartiere aleppino di Zahraa: si ritirano con 20 morti!

A poche ore dall'annuncio ufficiale della liberazione di Aleppo, i terroristi dell'organizzazione-ombrello Jaysh Fateh hanno lanciato un improvviso e inspiegabile tentativo di attacco contro la Zona delle Associazioni di Zahraa, quartiere di Aleppo Nord sull'orlo del confine tra area governativa e terreno ancora in mano ai takfiri.

Le forze di mobilitazione popolare irakene liberano il 150esimo villaggio a Ovest di Mosul!

Liberando sei villaggi lungo la strada che collega Tal Afar con Tal Abta le forze irakene di mobilitazione popolare (Hashd al-Shaabi) sono riuscite ieri a portare alla ragguardevole cifra di centocinquanta il numero di centri abitati ad Ovest di Mosul liberati dall'ISIS nelle ultime settimane.

"Bus Verdi" in arrivo a Kanakir! 1500 takfiri lasciano il Golan con la coda tra le gambe!

1500 terroristi di Ahrar Sham e dell'FSA lasceranno presto la località di Kanakir, nel Golan Siriano; i pochi cittadini siriani tra di loro potranno venire avviati al processo di reinserimento nella vita civile, previa ammissione delle loro responsabilità in questi anni, confrontata con i dossier dell'Intelligence e vidimata dal giudizio positivo di un tribunale, gli stranieri verranno messi sui "bus verdi" e condotti a Idlib, dove si spera che molti di loro esfiltreranno dalla Siria via Turchia.

Incredybbileh! Hazzad dyddadoreh! Guardate kome presekuita i Trav-vestity!!!!

Tornano alla ribalta i "terroristi favolosi", barbuti esemplari di ciabattaro che, posti di fronte alla possibilità di dover pagare in prima persona per i crimini commessi in cinque anni di spietata occupazione di Aleppo, scoprono il loro lato "gendercoso" o "stranosessuale" che dir si voglia e indossano fluenti abiti femminili per cercare di darsi alla fuga!

martedì 13 dicembre 2016

Jet russi e siriani martellano senza sosta l'ISIS nell'Est della Provincia di Homs!

Dopo che l'avanzata dell'ISIS verso la Base Aerea T-4 é stata fermata dal decisivo contributo dell'arma aerea, i jet russi e quelli siriani hanno esteso il raggio della loro azione arrivando a colpire postazioni e nuclei takfiri anche intorno alla cittadina di Tadmur/Palmyra.

Palmyra: un costoso tentativo di "coprire" mediaticamente l'eco della grande vittoria di Aleppo!



Per tre giorni, istigati da comunicati della galassia di siti e account Facebook e Twitter allineati con l'ISIS e la Fratellanza Musulmana (che non vengono MAI oscurati o censurati -NdA-) propagandisti di vario tipo hanno annunciato l'avvenuta "Caduta di Palmyra", finché, nel tardo pomeriggio di domenica 11 dicembre, le bande del cosiddetto 'Califfato' rimettevano effettivamente piede nella piccola ma storicamente importante cittadina della Siria centrale.

Per riuscire nello scopo i leader dell'ISIS approfittavano della stasi delle operazioni a Raqqa e mobilitavano oltre 4000 combattenti con 50 veicoli blindati e corazzati e oltre 150 "tecniche", pagando un prezzo elevato di oltre 600 morti, mentre in tutto l'Esercito Siriano e le formazioni ausiliarie e alleati subivano nell'operazione circa un centinaio di perdite.

Eppure la conquista di Palmyra nel dicembre 2016 sembra una pallida imitazione della cavalcata trionfale che nel maggio 2015 portò l'ISIS a Tiyas e molto oltre, creando una situazione operativa che solo l'intervento russo e settimane di accurate operazioni poterono ribaltare: questa volta l'offensiva si è arenata subito dopo la presa del centro, arrivando a lambire la base aerea T-4 ma venendo fermata con altre gravi perdite, a Palmyra sono entrati pochi armati e una colonna di rinforzo ad essi è stata prontamente schiantata dal totale dominio aereo Siro-Russo, il corridioio logistico che li tiene collegati alle loro fonti di approvvigionamento è lungo, sinuoso e perfettamente identificabile e vulnerabile dall'alto.

Esercito Siriano all'attacco anche a Daraa e nei suoi dintorni: Al-Mahaja completamente circondata!

Centri di aggregazione dei terroristi di Al Nusra e dell'FSA sono stati presi di mira nelle ultime ventiquattr'ore dalle forze siriane nel Sud dell'area urbana di Daraa e ad Ovest delle installazioni antiaeree, nonché vicino a Al-Yadoudeh, nel Nord della città.

Numerosi militanti takfiri sono rimasti uccisi, e i loro veicoli e deposti di armi ed equipaggiamenti gravemente danneggiati; la notizia é stata ripresa da comunicati del Comando Siriano dal sito-web Al-Hadath.

L'Esercito Siriano difende con successo la base T-4 e avanza ad Ovest di Tadmur/Palmyra!

Per tutta la giornata di ieri i takfiri dell'ISIS si sono lanciati in direzione della base aerea T-4 di Tiyas nel tentativo di scalzare l'Esercito Arabo Siriano e i suoi alleati ed ausiliari da questa importante posizione; tuttavia, sia grazie all'arrivo e all'impiego di ingenti rinforzi, sia grazie al sapiente uso del supporto aereo in campo aperto, ogni impeto del 'Daash' é stato intercettato e bloccato con gravi perdite.



Dopo cinque anni di lotta eroica: Aleppo è finalmente libera!!

Dedichiamo questo storico post del nostro blog, che da anni offre ai suoi lettori strumenti esclusivi per analizzare e valutare l'aggressione terroristica contro la Siria a tutti i martiri valorosi che hanno dato le loro vite per liberare Aleppo, faro di civlità e storia, dalla presenza contaminante dei ratti takfiri.

Dopo i nostri ultimi aggiornamenti di ieri, nel tardo pomeriggio, anche le ultime resistenze dei jihadisti che si nascondevano nell'ultimo Kilometro quadrato di città sono venute meno ed é iniziata, incontenibile, la festa della popolazione civile.

lunedì 12 dicembre 2016

ECCEZIONALE IMMAGINE da Aleppo: basta un solo VERO UOMO per tenere a bada dozzine di BESTIE takfire!


I surrender to your heart babe
Do anything that you want me to do
Please be tender I'm in your hands girl
This is a feeling I never knew
You know I tried to make it on my own
That's not the way it was meant to be
Spend my time waiting by the phone
Oh darling come back to me

I surrender, I surrender
I'm giving up the role of pretender
Oh be tender, girl be tender
Can't you feel the love that I send you
I surrender.

I remember, seems like a lifetime
Can't believe it's a matter of days
Since you left me I'm near to heartbreak
I want you so bad don't turn away
What does it take to stay by my side
You know I'll do what you want me to
Don't take away this feeling inside
I'm still in love with you

I surrender, I surrender
I'm giving up the role of pretender
I remember, I remember
Can't you feel the love that I send you
I surrender.

I surrender, I surrender
Darling now won't you be tender
Surrender, oh surrender
Feel the love that I send you
I surrender.

Rinforzi siriani affluiscono nell'Est della Provincia di Homs; le opzioni in campo.

Stante il fatto che una controffensiva immediata avrebbe anche potuto espellere l'ISIS dall'area urbana di Palmyra è probabile che i comandi siriani e russi, insieme ai loro alleati consiglieri iraniani, abbiano scelto altre opzioni.

Innanzi tutto, l'ISIS a Tadmur/Palmyra "adesso" é molto diverso da quello che ne prese il controllo a maggio 2015, trincerandosi pesantemente e disseminando il circondario di campi minati: la supremazia aerea siriana e russa è totale e i terroristi possono venire colpiti (e lo stanno venendo anche in questo momento) appena si azzardano a uscire dalle aree costruite.

L'Esercito Siriano e i suoi ausiliari in piena attività tutto intorno a Douma, nel Ghouta Est!

Le forze armate siriane schierate nella parte orientale del Rif Dimashq hanno dato il via a una vasta operazione offensiva dalla stazione carburante di Al-Aman Bellah spingendo in direzione dei terreni agricoli di Al-Samadi.

L'Aviazione Siriana ha sostenuto questa iniziativa, bloccando e martellando i gruppi takfiri dell'organizzazione Jaysh Islam, uccidendo alcune decine di terroristi.

Ulteriore collasso dei terroristi ad Aleppo; ora sulle mappe si contano le case dove sono rintanati!

Aggiornamento da Aleppo, rispetto a quando abbiamo composto il nostro ultimo articolo si é verificato un altro massiccio crollo in ciò che resta dell'apparato difensivo takfiro.

La "sacca" di Aleppo è ormai ridotta a quanto vedete, un francobollo di territorio che ormai bisogna guardare a risoluzione tanto alta da distinguere nettamente i confini di isolati, piazze e strade.

E' chiaro che la conclusione ultima di quella che é stata la battaglia per la metropoli del Nord siriano é ormai ad ore, magari massimo a un giorno dalla sua conclusione.

Anche Sheik Saeed e altri importanti distretti cadono in mano alle forze siriane!

Siamo lieti di poter comunicare al nostro pubblico che l'importante quartiere aleppino di Sheik Saeed, a lungo contestato tra forze armate e terroristi è finalmente caduto completamente in mano alle prime, insieme ai distretti di Karm al-Daada, Al-Jalloum e Al-Fardous.

Riguardo ai recenti fatti a Palmyra e ai veri amici della Siria (e quelli falsi)

Nella serata di ieri, di fronte a un'inusitata pressione dei takfiri dell'ISIS, la forza che presidiava la piccola ma storicamente e artisticamente importante città di Palmyra nel profondo Est di Homs é stata fatta ripiegare e attestare al di fuori del perimetro urbano.

Il vostro capo redattore di Palaestina Felix, in quel momento, aveva da diverse ore pubblicato un post incentrato su un filmato che mostrava Palmyra tranquilla e sotto il controllo delle forze siriane, e aveva deciso di uscire a distrarsi dopo un week-end passato fino a quel momento 'attaccato' alle fonti di informazioni più affidabili per confutare la valanga di balle diffuse venerdì, sabato e anche ieri mattina dai leith fadel e soci, che in due giorni e mezzo hanno annunciato a ripetizione "la caduta di Palmyra".

domenica 11 dicembre 2016

QUESTA E' PER VOI! Ad Aleppo catturato Mateen Abu Ahmad, assassino del piccolo Abdullah Issa!

Una notizia brevissima, praticamente un trafiletto che ci é arrivato ORA da un nostro contatto ad Aleppo.

SEMBRA, ma la conferma ufficiale non dovrebbe tornare ad arrivare, che uomini dell'Esercito Arabo Siriano siano riusciti a catturare uno dei terroristi di Nour al-Din al-Zinki coinvolto nella terribile uccisione del piccolo Abdullah Issa, il ragazzino decapitato diverse settimane fa le cui immagini hanno sconvolto il mondo.

Riprende ad Aleppo l'avanzata siriana: conquistato anche il quartiere di Al-Maadi!

Abbiamo la conferma che in seguito al rifiuto dei terroristi ancora intrappolati all'interno di Aleppo di accettare i termini di resa una ripresa delle operazioni militari nell'area é attualmente in corso.

Unità delle forze armate siriane, sostenute dagli alleati di Hezbollah avrebbero preso completamente il controllo del distretto di Al-Maadi, a Sud della Cittadella.

Non vi é molto da aggiungere, se non che questo restringe ulteriormente la tasca in cui sono chiuse le ultime centinaia di terroristi troppo fanatici o drogati per riconoscere una situazione disperata pur quando vi sono in mezzo.

Un'immagine esplicativa "tanto per chiarire" e qualche dato...

Quella che vedete qui sopra è una foto presa nelle pietraie circostanti Tadmur/Palmyra nella giornata di ieri.

Essa mostra con chiarezza il livello di foschia caliginosa che gravava sull'intero Est di Homs, che rendeva difficile il volo ai jet e totalmente pazzesco e suicida quello degli elicotteri. Con una visibilità tanto limitata l'ISIS ha avuto buon gioco ad avvicinarsi al perimetro della cittadina e ad assaltare, se non di sorpresa quasi, numerosi avamposti e linee di difesa siriane.

Un pomeriggio di artate menzogne si trasforma in un'occasione di celebrazione vittoriosa per l'Esercito Siriano e i suoi alleati!

DATE RETTA A UN CRETINO

Con questa boutade si potrebbero sintetizzare gli eventi di ieri, quando, tentando il tutto per tutto, i takfiri dell'ISIS, come se fossero "preoccupati" per la sorte dei loro presunti 'rivali' (così ce li presenta la stampa imperialista) di Al Nusra, FSA e altre sigle, che ad Aleppo stanno per venire completamente schiacciati, quasi che volessero "regalare" ai loro sodali sparsi tra Khan Touman, Idlib e Jisr al-Shoughour qualche settimana o mese di tempo (per ricevere nuovo denaro, nuove armi, equipaggiamenti e rinforzi) hanno cercato con un vasto attacco facilitato dalla fitta e bassa foschia che stazionava sulle pietraie dell'Est di Homs, di conquistare nuovamente l'agglomerato di Tadmur/Palmyra.