sabato 4 aprile 2015

Ventuno villaggi strappati all'ISIS dalle truppe di Assad a Sud di Al-Qamishli!!

I tagliagole dell'ISIS hanno subito una durissima sconfitta nel distretto di Al-Qamishli del Governatorato di Hasakah, perdendo il controllo di altri 21 villaggi a Sud del capoluogo, recuperati dalle forze governative dopo duri e intensi scontri a fuoco.

Alle azioni hanno partecipato le milizie assire e le forze di Difesa Popolare NDF; con la perdita di questi villaggi che si aggiungono ai moltissimi già liberati nelle scorse settimane sempre nello stesso Governatorato.

Nuova incursione yemenita in territorio saudita lascia altri due soldati di Riyadh sul terreno!

Dopo la morte del militare saudita Sulaiman Maliki, ucciso da un'incursione Houthi oltreconfine che ha anche lasciato altri dieci soldati di Riyadh a terra con ferite di varia gravità, un nuovo 'cross border raid' condotto probabilmente da militanti Houthi ha colpito il reame wahabita che da dieci giorni bombarda crudelmente il suo vicino meridionale.

Il Direttore Generale della Guardia di Confine dell'Arabia Saudita, Ammiraglio Awad bin Eid al-Balawi, ha confermato la notizia.

Non chiedeteci cosa ci faccia un 'Ammiraglio' a capo della Guardia di Confine Saudita, nell'ultimo 'Gioco delle Sedie' seguito alla salita al trono di Re Salman devono aver fatto un po' di confusione.

Le assurde richieste di Netanyahoo scatenano l'ironia della rete! "Si firmi solo se Teheran..."

Una delle più belle trovate comiche di Benji Netanyahu (l'uomo che andò all'ONU con un cartoon della tipica bomba di Wile E. Coyote a ripetere la frusta menzogna dell' "Iran a pochi mesi dalla bomba atomica" che i sionisti inventarono nel 1984) é stata quella, subito dopo l'annuncio dell'accordo sul nucleare iraniano, di aver provato a inserire un clausola sionista nella trattativa (che ha cercato di sabotare in ogni modo per anni).

A Tikrit liberata emergono orribili testimonianze delle stragi commesse l'anno scorso dagli sgozzatori dell'ISIS!

Come abbiamo accennato nel nostro articolo precedente le forze governative irakene che stanno ristabilendo l'ordine e la legge nella città liberata di Tikrit hanno ritrovato numerose tracce e testimonianze dell'orribile carneficina compiuta dai tagliagole dell'ISIS contro i cadetti di Campo Speicher, la base militare alla periferia dell'abitato che conquistarono brevemente l'anno scorso.
Dopo aver portato i prigionieri in città nella zona del vecchio Complesso Presidenziale di Saddam Hussein i terroristi li uccisero. Inizialmente si pensava che quasi tutti i cadaveri fossero stati gettati nel corso del Tigri, ma adesso stanno emergendo fosse comuni, alcune scavate e riempite in tutta fretta tanto che é ancora possibile trovare sui cadaveri documenti di identificazione.

L'Egitto si occupa un po' dei problemi suoi e ammazza 100 terroristi dell'ISIS nel Sinai!

L'Egitto ha molti problemi, lo sappiamo; tali problemi possono essere risolti con una posizione più autonoma e disinvolta in campo internazionale e con un avvicinamento alle potenze emergenti del BRICS e un allontanamento dai vecchi potentati imperialisti ormai condannati dalla Storia. Certo, capiamo benissimo che per sopravvivere immediatamente senza grossi problemi sociali Il Cairo ha ancora bisogno dei finanziamenti sauditi, ma l'adesione (pur solo verbale) alla cialtronesca campagna militare di Riyadh contro lo Yemen non ha certo fatto bene alle quotazioni internazionali del Presidente Al-Sisi.

"Alle gegen Alle" in Tripolitania: le truppe di Haftar sempre più vicine alla capitale! Fajr Libya attaccata anche a Mitiga!

Continua in Libia lo "scontro a tre" tra truppe del Governo di Tobruk/Bayda, comandate dal Generale Haftar, miliziani islamisti di Fajr Libya (che controllano la capitale) e i più sfuggenti (e molto meno numerosi) adepti locali dell'ISIS, che complicano ulteriormente la situazione.

Due incidenti separati hanno visto la morte di cinque persone tra la cittadina di Aziziya, a 35 Km a Sud di Tripoli e l'aeroporto di Mitiga, ancora controllato dai miliziani islamisti.

venerdì 3 aprile 2015

Perché l'accordo nucleare iraniano è un trionfo per Teheran (e per Mosca)

Come sapere su "PALAESTINA FELIX" non si pappagallano le notizie che si possono facilmente trovare sui media generalisti, ma si cerca di dare un'informazione 'scomoda' su argomenti che altri tralasciano, oppure si aprono punti di vista e di riflessione 'anomali', da prospettive inusuali e similmente trascurate dalla vulgata dei mass-media imperialisti.

Sulla questione dell'accordo nucleare raggiunto in Svizzera dopo estenuanti round di colloqui e trattative i grandi media si trovano in imbarazzo profondo: alcuni cercano di presentare la cosa come una 'vittoria' di Obama (uno che riuscirebbe a strappare sconfitte dalle fauci anche dei più cristallini trionfi), altri tentano di accreditare l'idea che "le sazioni abbiano funzionato", visto che l'Iran accetta ispezioni internazionali e controlli sul suo programma nucleare.

L'accordo nucleare in realtà é un TRIONFO per Teheran, innanzi tutto perché le sanzioni non hanno mai funzionato (erano pensate per 'ridurre alla fame' la Repubblica Islamica, a imitazione di quanto codardamente fatto con l'Irak dal 1991 al 2003, cosa che non é per niente accaduta grazie ai numerosi sbocchi alternativi del petrolio di Teheran in questo mondo ormai multipolare) e vengono rimosse perchè l'Occidente (specie l'Europa) ha DISPERATO bisogno del petrolio iraniano.

IRANIAN GRAFFITI a Tikrit...i militi dell'IRGC irridono i murales lasciati dall'ISIS nella città liberata!

Tra le forze che hanno liberato definitivamente il centro di Tikrit da ogni residua presenza dei takfiri dell'ISIS, é bene ricordarlo, c'erano anche alcune dozzine di istruttori e consiglieri della Guardia Rivoluzionaria iraniana di cui Haji Qassem Soleimani é solo il più alto in grado e il più conosciuto.

Commando Houthi penetra in territorio saudita ed attacca una base militare: 1 morto e 10 feriti!

Il personaggio che vedete in foto, non troppo marziale, vestito di mimetica americana con barbetta da wahabita (barba senza baffi) si chiamava Sulaiman Maliki e ha l'onore di essere diventato la prima vittima di un attacco militare yemenita via terra in territorio saudita. Considerando che l'Arabia Saudita in una settimana di bombardamenti indiscriminati non ha nemmeno rallentato la marcia delle milizie Houthi e delle unità dell'Esercito di Sanaa dichiaratesi per la Rivoluzione, la cosa é abbastanza significativa.

Fin dall'inizio di questa "Drole de Guerre" abbiamo sostenuto che gli Houthi, abili a muoversi nelle accidentate regioni di confine Yemeno-Saudita, dovevano iniziare a colpire il ponderoso e lento esercito saudita giocando d'anticipo e disturbando qualunque eventuale preparativo per un'offensiva terrestre direttamente 'in trasferta'.

L'Armee Libanaise cattura un terrorista takfiro dell'ISIS e ne abbatte tre al confine con la Siria!

Ancora notizie dalla frontiera tra Siria e Libano dove si sentono le conseguenze dell'avanzata delle forze siriane e dei loro alleati di Hezbollah al di là del confine, che forzano i terroristi wahabiti ad abbandonare nascondigli e covi che hanno occupato per mesi e a tentare di entrare in territorio libanese.
Un gruppo di takfiri dell'ISIS ha tentato di attraversare il Wadi Hmayed la scorsa notte ma é stato scoperto e intercettato da forze dell'Armee Libanaise che lo hanno ingaggiato col fuoco. Tre terroristi sono morti immediatamente, tra cui un leader conosciuto col 'nom de guerre' di Al-Ansari; il terrorista Khaled Ahmad al-Waw é stato ferito e catturato dai Libanesi.

Bombe e pallottole sioniste contro case e campi palestinesi vicino ad Al-Bureij!!

Forze militari del regime ebraico di occupazione hanno bersagliato con colpi d'artiglieria e raffiche di mitragliatrice contadini palestinesi, le loro case e i loro campi nella giornata di ieri. Un testimone oculare palestinese ha riportato ai media locali come plotoni di militari di Tel Aviv in pieno assetto di guerra abbiano aperto il fuoco contro lavoratori agricoli della Striscia di Gaza.
L'incidente é avvenuto a Est del campo profughi di Al-Bureij, a sua volta sovraffollato per i senzatetto dell'ultima aggressione militare sionazista contro il ghetto palestinese assediato.

giovedì 2 aprile 2015

Ex-talebano di origine egiziana eliminato a Idlib dalle forze di Assad! Si conclude la carriera di Hafs al-Masri!

Mentre molta gente si affanna a seguire le incredibili panzane di ANSA, BBC e altri outlet screditati (come tutti quelli che si rifanno al "menzognificio" londinese del truffatore Rami Abdelrahmani) che parlano di "ISIS A DAMASCO" per il fatto che i tre ratti nascosti a Yarmouk hanno messo giù la bandierina che sventolavano fino a ieri per alzare quella del Daash, un'ottima notizia ci arriva da altre parti della Siria.

L'islamista wahabita Hafs al-Masri, egiziano trasferitosi prima in Afghanistan e Pachistan ad addestrare i locali fanatici filosauditi e poi  arrivato in Siria, é stato eliminato nei dintori di Idlib nel corso di un contrattacco delle forze siriane che, decisivamente rinforzate dall'arrivo della 'Forza Tigre' e di unità corazzate e meccanizzate, stanno operando per riprendere pieno controllo delle aree della città infestate dai terroristi.

Caos e sparatorie ad Al-Mukalla tra terroristi di Al-Qaeda e fedeli del burattino saudita Hadi!!

Terroristi wahabiti riferibili alla galassia di 'Al Qaeda nella Penisola Araba' hanno condotto un attacco con autobomba e armi automatiche contro strutture governative ad Al-Mukalla, nella Provincia di Hadhramaut, a 800 chilometri a Sudest della capitale Sanaa e a molte centinaia di chilometri a Est di Aden.

La cosa curiosa é che i terroristi qaedisti nel fare ciò hanno attaccato i fedelissimi del burattino di Riyadh attualmente in esilio, Abd Rabbo Mansour Hadi, laddove nelle aree in cui avanzano gli Houthi di Ansarullah e le unità dell'Esercito dichiaratesi per la Rivoluzione terroristi e pretoriani di Hadi combattono fianco a fianco.

Anche la vitale base militare di Bab el-Mandeb cade in mano agli Houthi! I seguaci di Hadi fuggono o cambiano bandiera!!

La Rivoluzione Nazionale yemenita segna un importantissimo punto; subito dopo aver conquistato la città e l'aeroporto internazionale di Aden anche la vitale base militare di Bab el-Mandeb, che consente di controllare uno dei "punti di strozzatura" del commercio marittimo internazionale é infatti completamente in mano agli Houthi e alle unità dell'Esercito dichiaratesi per i Comitati Popolari.

Il Premier irakeno Abadi visita Tikrit pacificata! L'ONU si congratula per la vittoria di Bagdad!

"A Dio piacendo, stanzieremo presto ingenti fondi per la ricostruzione di tutte le aree danneggiate e depresse dall'occupazione dell'ISIS; vi assicuro che Tikrit e l'intera provincia di Salahuddine saranno tra le prime a venirne beneficiate!" Con queste parole Haider Abadi ha sottolineato la sua passeggiata trionfale per le strade di Tikrit, dove é stato circondato da folla plaudente, grata per aver visto le forze nazionali rompere finalmente l'oppressivo giogo del 'califfato'.

La Jihad Islamica chiede di sensibilizzare la Corte Criminale Internazionale sulle condizioni dei prigionieri politici palestinesi!!

Il Movimento per la Jihad Islamica in Palestina ha chiesto di portare la questione dei prigionieri politici palestinesi all'attenzione della Corte Criminale Internazionale, ora che il Governo di Ramallah ha aderito all'organizzazione. Khader Habib (foto sopra) durante una conferenza stampa tenutasi ieri ha sottolineato il bisogno di difendere i detenuti politici in ogni maniera, anche portando i loro casi alle istituzioni internazionali.

mercoledì 1 aprile 2015

Le forze armate siriane conquistano importanti posizioni nella zona meridionale di Layramoon!

Importanti punti-chiave di Layramoon, tra cui il 'Jazz Mall' sono caduti in mano alle truppe dell'Esercito Siriano, ai miliziani NDF e alle Brigate Baath che ne hanno sloggiato i terroristi del 'fronte islamico' dopo aver loro inflitto numerose perdite.

I combattenti rivoluzionari yemeniti conquistano anche Ad-Dali...i jet Sauditi sanno solo ammazzare civili inermi!

Jet sauditi continuano a colpire lo Yemen, ma, nonostante la dichiarata intenzione di sostenere i partigiani del fuggiasco ex-vice-dittatore Hadi, si ostinano a colpire casualmente obiettivi civili (evidentemente gli unici che i loro piloti pessimamente addestrati riescono a inquadrare e centrare) e non arrestano, ma neppure rallentano l'avanzata delle forze rivoluzionarie.

Il Vicepresidente Maliki discute a lungo con l'ambasciatore siriano a Bagdad: sforzi comuni Siria-Irak contro il terrorismo!

Nouri al-Maliki, il grande leader sciita irakeno che ha salvato il paese nei momenti bui del Caos e del panico seguiti all'invasione dell'ISIS accettando di forfettare la sua grande vittoria elettorale (che gli avrebbe garantito un nuovo premierato) divenendo Vicepresidente  si é intrattenuto lungamente a colloquio con l'ambasciatore siriano Sadam Jadaan al-Dandah.

'Fajr Libya' nel caos, licenzia il 'premier' del suo pseudo-governo non riconosciuto da nessuno!

La congrega di milizie islamista sostenute da Turchia e Qatar conosciuta come 'Fajr Libya' che occupa più o meno stabilmente la porzione occidentale della Libia tra cui l'ex-capitale di Gheddafi, Tripoli, tiene in ostaggio l'assemblea legislativa temporanea (GNC) sorta dopo la deposizione del Rais sirtino e ha fatto nominare a essa un Governo-pupazzo (non riconosciuto a nessun livello internazionale) quando l'Esecutivo legittimo é fuggito a Est rifugiandosi tra Tobruk e Bayda.

A capo di questo inefficace e putativo 'governo' fino a ieri c'era Omar Hassi (foto sopra).

martedì 31 marzo 2015

Gli Houthi e l'Esercito Rivoluzionario conquistano l'Aeroporto di Aden e Zijibar! I raid sauditi colpiscono solo i civili!!

Ancora ottime notizie per le sorti della sfida tra Houthi di Ansarullah e unità dell'Esercito Yemenita schieratesi dalla loro parte contro i pochi pretoriani di Mansour Hadi e i takfiri di Al-Qaeda, che hanno dovuto abbandonare di fronte all'avanzata dei primi l'Aeroporto di Aden e la località Zijibar, nella Provincia di Abyan.

L'Aeroporto di Aden, già raggiunto al momento della conquista della città, era stato abbandonato dagli Houthi e dalle forze della Rivoluzione al momento dell'inizio dei bombardamenti sauditi sullo Yemen ma é stato ora saldamente riconquistato.

La 'Forza Tigre' del Colonnello Souhail Hassan spostata da Al-Shaar a Idlib per ristabilire la situazione!

Fonti della Difesa siriana cominciano a confermare che l'unità chiamata convenzionalmente 'Forza Tigre' (15esima Divisione Forze Speciali) al comando del Colonnello Souhail Hassan é stata ridislocata dai dintorni di Al-Shaar (Provincia di Homs) all'hinterland di Idlib per affrontare l'emergenza presentatasi a fine della scorsa settimana.

Il tricolore irakeno sventola sulla cupola della Grande Moschea di Tikrit!! Conquistati anche l'Ospedale Generale ed edifici pubblici!!

Le truppe dell'Esercito Irakeno operando di concerto in varie aree della città di Tikrit sono riuscite a scovare ed eliminare almeno quaranta franc-tireurs dell'ISIS e altri 'pavoliniani' del Califfato, che si sono lasciati uccidere come topi nei loro buchi piuttosto che cedere le armi e sperare nella clemenza dei vincitori.

Un importante numero di strutture sono tornate completamente sotto il controllo delle forze governative, che con orgoglio vi hanno issato il tricolore nazionale irakeno a significare anche simbolicamente la fine del regno di terrore takfiro. Fra tutte spiccano la Grande Moschea, l'Ospedale Generale, il Dipartimento di Medicina e altri edifici pubblici.

Smentite le 'balle di guerra' di Tel Aviv! Il regime ebraico cerca di ottenere la liberazione dei prigionieri catturati da Hamas!

Quando la scorsa estate abbiamo annunciato la cattura di due militari della forza di aggressione sionista che si era scatenata contro il quasi inerme ghetto assediato di Gaza eravamo stati investiti da torrenti di insulti da parte dei sionisti che (inopinatamente) sembrano frequentare queste pagine riguardo il fatto che il regime ebraico avesse ripetutamente negato che qualunque MIA tra le file delle sue truppe fosse effettivamente caduto in mano ad Hamas o ad altre forze della Resistenza.

Non più di qualche giorno dopo, però, questi dinieghi cadevano in contraddizione quando emergeva che Abu Obeida, portavoce ufficiale delle Brigate Qassam, aveva replicato a un tentativo sionista di stabilire una trattativa per il loro rilascio invitando prima Tel Aviv a fornire una lista completa dei collaborazionisti di Gaza in cambio di prove dell'esistenza in vita dei soldati dispersi in azione.

lunedì 30 marzo 2015

A Deir Ezzour Al-Malha, Kanamat e Al-Shoula sono conquistate dai Parà di Zahr Eddine!!

La 104esima Brigata Parà della Guardia Repubblicana, guidata dal carismatico Generale Zahr Eddine, in coordinazione con locali volontari sunniti, ha catturato il villaggio strategico di Al-Malha nel governatorato di Deir Ezzour, a circa 20 Km a Est della città capoluogo, aumentando la fascia di controllo attorno alla riva destra dell'Eufrate.

Al Malha é stata presa dopo la caduta in mani siriane di Al-Kanamat.

I Parà del Generale druso hanno anche conquistato un arsenale dell'ISIS ad Al-Shoula confiscando centinaia di Kalashnikov, dozzine di lanciagranate a razzo e mitragliatrici medie, centinaia di migliaia di proiettili e molti mortai con bombe pronte all'uso.

Gli Houthi e l'Esercito Yemenita continuano ad avanzare! I bombardamenti sauditi sono sporadici e inefficaci!!

Quella che vedete in foto é una manifestazione popolare tenutasi nel corso del week end a Sanaa: i partecipanti, con bandiere della Siria e ritratti di Hassan Nasrallah fianco a fianco a quelli di Abdel Malik al-Houthi e allo slogan del Movimento Ansarullah hanno reiterato la determinazione a lottare fino in fondo contro l'arroganza delle petromonarchie arabe e contro i loro lacché yemeniti.

 Intanto tra continui abbattimenti di jet sauditi e raid contro le truppe di Riyadh le forze Houthi e dell'Esercito Yemenita che stavano impegnando i pochi pretoriani del fuggiasco Hadi e i loro alleati wahabiti di Al-Qaeda nella Penisola Araba hanno compiuto esaltanti avanzate dal 26 marzo (parte sinistra della mappa) al 28 marzo (parte destra), arrivando ormai a controllare quasi tutta la parte popolata e produttiva del paese (lo Yemen Orientale é infatti prevalentemente arido e desertico).

L'Esercito Siriano rafforza le sue posizioni a Sud di Idlib: i terroristi takfiri ai ferri corti si scannano tra loro!

Le forze armate siriane e i loro corpi ausiliari hanno terminato di rinforzare le proprie posizioni a Sud della città di Idlib, in attesa di ulteriori complementi di truppe e armamenti che verranno utilizzati nelle prossime controffensive, lo conferma, tra le altre fonti, anche il quotidiano "Al-Watan".

Il giornale ha specificato come il ritmo delle operazioni sia stato in queste ore rallentato dalla necessità di mettere al sicuro le migliaia di civili che hanno abbandonato la città per non cadere sotto il giogo bigotto dei terroristi. Ora che quelle persone sono in salvo le truppe governative potranno concentrarsi esclusivamente sull'aspetto militare delle cose.

Manifestazione congiunta a Jabalya tra Hamas e Jihad Islamica contro le dichiarazioni servili e vigliacche di Fatah!

Anziché pensare a come interrompere la loro vergognosa collaborazione con l'occupante sionista e come meglio combattere il continuo colonialismo sionista in Cisgiordania Mahmud Abbas e il suo quasi omonimo consigliere "per gli affari islamici" Mahmud Habbash hanno pensato bene di incitare la profana alleanza dei petroemiri wahabiti contro la Striscia di Gaza e i suoi due milioni di abitanti assediati, affamati e ancora piagati dalle conseguenze delle ultime aggressioni armate sioniste.

domenica 29 marzo 2015

"Durissimi colpi" inflitti da Houthi ed Esercito Yemenita ai Sauditi!

Anche fonti diplomatiche europee iniziano a confermare le notizie inizialmente diffuse da Salam News, da Al-Alam e da Nahrein.net riguardo allo scacco inflitto dai miliziani Houthi e dai militari yemeniti alle forze saudite che stazionavano oltre confine dalla fine delle ostilità del 2009. Nelle succinte ammissioni che arrivano da Bruxelles i diplomatici europei non possono fare a meno di ammettere come il regime di Riyadh abbia perso "diverse decine" di uomini negli scontri e come i sopravvissuti si siano dati disordinatamente alla fuga, lasciando nelle mani degli attaccanti numerosi veicoli motorizzati, blindati e corazzati, oltre a importanti quantità di armi, munizioni ed equipaggiamenti.

Maaloula augura BUONA DOMENICA DELLE PALME a tutti i Cristiani del mondo!

Maaloula un po' più di un anno e mezzo fa era teatro di una delle tante effimere "vittorie" dei terroristi cannibali takfiri, l'Esercito Siriano si era ritirato per riordinare le fila e tante cassandre catastrofiste alla giulietto chiesa facevano il conto delle settimane che sarebbero dovute passare prima che "inevitabilmente" i wahabiti si presentassero alle porte del palazzo di Assad.

I combattenti Houthi conducono attacchi contro unità e accampamenti dell'Esercito Saudita!

La testata SalamNews, citando fonti dell'agenzia Al-Alam ha dichiarato che nelle ultime ore gruppi di combattenti sciiti Houthi hanno effettuato diversi blitz e attacchi contro accampamenti dell'Esercito Saudita nelle aree di Jizan, Najran e Asir. Fin dalla fallita invasione delle zone Houthi tentata da Riyadh nel 2009 l'Esercito di Casa Saoud ha mantenuto una presenza armata in piccole aree di queste tre province di confine.

Adesso, come anche confermato dal filmato che abbiamo riportato tre giorni fa, gli Houthi usano la loro superiore mobilità, la conoscenza del terreno e la versatilità nell'arte della guerriglia per infliggere duri colpi a questi facilissimi obiettivi.

I bombardamenti sauditi non fermano l'avanzata degli Houthi! Anche Noaman e Lodr raggiunte e liberate!

Finora l'attacco codardo contro lo Yemen da parte dei Sauditi e degli Emirati Arabi Uniti (non vi sono infatti notizie di altre partecipazioni alle operazioni militari vere e proprie) non ha causato nessun genere di blocco o anche solo di rallentamento alla continua avanzata degli Houthi e delle unità dell'Esercito dicharatesi a favore della Rivoluzione Nazionale; abbiamo avuto conferma che anche le località di Noaman e Lodr sono state raggiunte e conquistate dalle forze patriottiche.

Aggiornamenti da Idlib: l'Esercito Siriano rinforza le posizioni, i terroristi non controllano la città!

"A tutti coloro che hanno seguito la lotta e le vittorie delle nostre Forze Armate chiediamo di mantenere la calma e di non prestare ascolto ai proclami dei media terroristi. Ricordate che questa é una guerra anche di informazione e propaganda. I nostri uomini si sono dovuti ritirare da Idlib, certo, esattamente come si dovettero ritirare da Maaloula, che venne poi ripresa completamente, proprio come tante altre località. Il fatto che Idlib sia stata evacuata (insieme con circa 15.000 civili messi in salvo) non vuol dire che essa sia stata 'conquistata' dai terroristi, la nostra artiglieria, la nostra aviazione possono colpirli in ogni momento ed essi possono muoversi da un quartiere all'altro solo di notte o col favore del maltempo".

Queste le parole con cui l'Esercito Siriano ha commentato i recenti fatti di Idlib; una valutazione prosaica, posata e professionale che fa giustizia di molto allarmismo e di molta esagerazione, contro le quali abbiamo messo noi stessi in guardia fin dai primi momenti. La guerra, cari affezionati lettori, é guerra e non un film di Hollywood e il particolare dei 15.000 civili evacuati deve farci gioire perché significa che i ratti takfiri non avranno popolo da opprimere e tormentare nella loro, si spera breve, permanenza a Idlib.

Forze Irakene eliminano 67 terroristi dell'ISIS tra Salahuddine ed Anbar!!

Quasi settanta miserabili militanti del 'Califfato' sono stati liquidati da operazioni militari irakene che, parallelamente, si sono svolte tra la provincia di Salahuddine e quella di Anbar; come dimostra questa foto l'Esercito Irakeno ha utilizzato contro i takfiri i letali lanciarazzi termobarici russi TOS, forniti da Putin nell'ambito del programma di assistenza militare a Bagdad la scorsa estate.