Le compagnie di armamenti
Rosoboronexport, Lockheed-Martin, BAE Systems e la francese DCNS sono
state raggiunte dall’invito del Ministero della Difesa indiano a
proporre soluzioni tecniche e preventivi di spesa per la costruzione
della IAC-2 (Indigenous Aircraft Carrier 2), nuova unità portaerei della
marina di Nuova Delhi che dovrebbe venire varata col nome di “Vishal”
dopo il 2025.
Secondo quanto filtrato finora la
nuova portaerei dovrebbe avere un dislocamento di circa 65.000
tonnellate superando tanto la ‘Vikrant’ (40.000 tonnellate, attualmente
in fase di completamento) che la ‘Vikramaditya’ (Ex-‘Baku’, di 45.000
tonnellate).
La ‘Vishal’ dovrebbe essere una unità a propulsione
nucleare ed essere equipaggiata con catapulte elettromagnetiche per il
lancio degli aerei.
Sarà molto interessante vedere come le
quattro compagnie affronteranno la competizione per il lucrosissimo
contratto, quali soluzioni proporranno e come queste verranno recepite
dagli ambienti politici e militari indiani. Di recente la pessima
gestione da parte francese del contratto per le portaelicotteri
“Mistral” destinate in origine alla Russia ha avuto gravi ripercussioni sul contratto siglato tra Nuova Delhi e Parigi per la fornitura di jet multiruolo ‘Rafale'; i Francesi potrebbero utilizzare questa occasione
per ristabilire buoni rapporti con l’India.