Quello che si vede in foto é un esemplare del missile da crociera "Ya Ali", prodotto della Jihad per l'Autosufficienza Militare lanciata nella Repubblica Islamica dell'Iran alla fine della guerra con l'Irak, per non dover mai più dipendere da paesi stranieri per le necessità di Difesa nazionale.
sabato 7 febbraio 2015
Visita di Hezbollah al Quartier Generale del leader dell'LMP, Michel Aoun: l'accordo del 2006 é sempre più saldo!
Una delegazione del Movimento sciita Hezbollah ha visitato la residenza di Rabieh del Capo del Libero Movimento Patriottico, l'Ex-Primo Ministro ed Ex-generale dell'Armee Libanaise Michel Aoun. La delegazione di Hezbollah ha ribadito la propria lealtà all'accordo siglato nel 2006 (vedi foro) che ha rivoluzionato la politica libanese creando un solido asse tra i Cristiani Maroniti progressisti che non si riconoscevano nella consorteria mafiosa del Kataeb e delle Forze Libanesi e i partiti sciiti appunto di Hezbollah e di Amal.
Altri sette villaggi persi dall'ISIS in provincia di Hasakah! Combattimenti vicino Tal Hamees!!
Dopo le undici località liberate nelle ultime 72 ore, l'ISIS ha perso altri sette villaggi: Al-Zaraza, Shamasa, Tal Mohamed, Al-Tiben, Khaled, Howedka, Akoula: nei combattimenti sono morti oltre cento terroristi.
Libano in tensione: attaccato posto di blocco dell'Esercito nella zona di Akkar!!
La National News Agency di Beirut suggerisce che l'attacco armato sia stato collegato con la recente sentenza che ha colpito Mahmud Abu Abbas, terrorista di Abdullah Azzam, recentemente condannato a morte per il coinvolgimento in attentati esplosivi a fine primavera scorsa.
venerdì 6 febbraio 2015
Reduce invalido della Repubblica Islamica dipinge con la bocca la Vergine Maria come risposta alle blasfemie di Charlie Hebdo!!
I lerci e laidi trotzkisti di Charlie Hebdo continuano nella loro campagna di melma e di sterco contro l'Islam e la Cristianità (ma mai contro il Sionismo Talmudico! Chi lo tocca muore!) obbedendo agli ordini dei loro padroni: in Iran un reduce invalido al 70 per cento, privo dell'uso delle braccia, dipinge con infinita reverenza e arte un ritratto della Vergine Maria davanti all'Ambasciata Francese. Prendiamo tutti esempio da lui.
Gli Houthi di Ansarullah guidano il processo di transizione dello Yemen!
Dopo avere aspettato anche più dei tre giorni annunciati il Comitato Rivoluzionario di Ansarullah ha iniziato a lavorare a "misure di salute nazionale" mirate a riorganizzare l'autorità statale e risolvere il vuoto di potere derivato dalle contemporanee dimissioni di Presidente e Premier.
Ormai dopo molti tentennamenti il Parlamento ha capito che non é possibile tornare allo status quo e che é necessario andare avanti per risolvere i problemi del Paese.
Ormai dopo molti tentennamenti il Parlamento ha capito che non é possibile tornare allo status quo e che é necessario andare avanti per risolvere i problemi del Paese.
La Cina forma 10.000 operatori sanitari e infermieri specializzati contro l'Ebola in Africa Occidentale
Abbiamo appena tradotto quest'articolo per gli amici di 'Stato e Potenza'; vorremmo proporlo anche al nostro pubblico suggerendo prima di leggere questi illuminanti articoli di Luc Michel, grande esperto di Africa Nera e attivista anti-imperialista e riflettere su come la 'tirannica' Cina comunista abbia portato in Africa esperti per addestrare migliaia di infermieri, mentre i 'Democratici' stati uniti, paladini dei 'diritti umani' abbiano usato la scusa dell'Ebola per inviare truppe e armi in quella delicata zona del mondo. Questo per cercare di far funzionare il cerebello a qualche "saputo" che nei commenti garrulleggia e sentenzia che 'tutti sono imperialisti' e altre simili cretnerie!
Esperti medici cinesi inviati in Africa Occidentale hanno addestrato finora diecimila operatori sanitari e infermieri, curando le tecniche e le pratiche necessarie per fare assistere loro pazienti affetti da Ebola in maniera efficace e sicura; la notizia, diffusa da "Health News", testata affiliata alla Commissione Nazionale per la Sanità e la Famiglia é stata diffusa nella giornata di oggi.
Tremila Assiri Cristiani stanno per prendere le armi contro l'ISIS per difendere la loro terra ancestrale!
Abbiamo già parlato in passato della milizia assira cristiana di Dwekh Nawsha, organizzata dal Partito Patriottico Assiro; da quando l'abbiamo menzionata per la prima volta sappiamo che essa si é solidificata e rafforzata e ha già preso parte, dalla sua iniziale roccaforte di Bafuka, alle prime operazioni militari contro l'ISIS.
L'ISIS viene respinto da UNDICI villaggi nella provincia di Al-Hasakah! Le forze di Assad avanzano incontrastate!!
Radd Shaqra, Khashafaat, Al-Musawwal, Al-Daawoodiyya, le Fattorie di Abu Sa’ad, Al-Watwaatiyya, Jammu, Baab Al-Khayr, Tal Hamees, Al-Maylabiyya e Hazeema; questi sono i nomi completi delle undici località strappate al 'califfato' dell'ISIS negli ultimi tre giorni di combattimenti nella Provincia di Hasakah. L'Esercito Siriano, i Comitati Popolari NDF e le Brigate del partito Baath hanno inferto duri colpi al sistema difensivo dei terroristi nelle campagne, scardinandolo forse definitivamente.
L'ISIS sgozza tre cinesi che si erano stufati del wahabismo e volevano tornarsene a casa!
Erano arrivati da qualche villaggio o cittadina dell'Estremo Ovest cinese, le grandi province pianeggianti e steppose dell'Urumqi e del Xinjiang, dove é molto diffusa la fede musulmana, evidentemente avevano sentito parlare dell'ISIS e della sua 'jihad' e vi si sono uniti per qualche tempo, ma col passare dei mesi hanno deciso che sarebbe stato meglio tornare alla tranquilla vita sotto la Repubblica Popolare Cinese piuttosto che restare insieme ai barbouze finanziati da Doha, Riyadh, Ankara e Tel Aviv a combattere per interessi non loro che non avevano niente a che fare con l'Islam da cui provenivano. Purtroppo dall'ISIS non ci si può congedare con un sorriso per cui, scoperti nel tentativo di fuggire, sono stati sgozzati come capretti.
giovedì 5 febbraio 2015
Il Jew York Times di nuovo alla carica: cerca di seminare diffidenza tra Mosca e Damasco con false accuse di accordi con Riyadh!
La fabbrica di balle sionista che ha nome "JEW YORK TIMES"...opps...volevamo dire ovviamente 'New York Times' ha provato ad approfittare della depressione globale dei prezzi del barile per lanciare una polpetta avvelenata in direzione della Siria, pubblicando mendaci accuse riguardo un possibile accordo Mosca-Riyadh secondo il quale gli sceicchi wahabiti del petrolio abbasserebbero le loro esportazioni di greggio in 'cambio' dell'abbandono della Siria da parte del Cremlino.
Le forze governative irakene respingono i takfiri dell'ISIS da Taawon e Nakhwa: inizia la battaglia per Mosul!
Forze dell'Esercito Irakeno, affiancate dalle loro unità ausiliarie sono entrate in azione nella parte settentrionale del paese, scontrandosi pesantemente con i militanti wahabiti del 'Califfato' dell'ISIS e costringendoli ad arretrare nelle zone di Taawon e Nakhwa.
Tredici lavoratori sgozzati all'impianto petrolifero di Mabrook, a Sud di Sirte!
Otto Libici, due Ghanesi e tre Filippini sono stati uccisi con la gola tagliata (tranne un libico che é morto per ferite d'arma da fuoco) da ignoti assalitori nei pressi dell'impianto petrolifero di Mabrook, a Sud della cittadina di Sirte. La notizia é stata data da Abdelhakim Maazab, comandante della forza di protezione dell'impianto, che non é riuscita a proteggere le loro vite.
Le truppe corazzate di Assad si stringono attorno a Raqqa da Nord e da Sud...l'ISIS in Siria ha i giorni contati!!
L'Esercito Arabo Siriano ha iniziato vaste operazioni nella Provincia di Raqqa che dovranno portare alla liberazione dell'area e del suo capoluogo; ultima zona del paese dove gli sgozzatori dell'ISIS (che hanno recentemente dimostrato di avere anche un penchant per i 'barbecue umani') hanno ancora il controllo di una vasta zona di territorio.
mercoledì 4 febbraio 2015
Terrorista di Abdullah Azzam condannato a morte in Libano per le autobombe del giugno scorso!
Il terrorista wahabita del gruppo 'Abdullah Azzam' Mahmud Abu Abbas é stato condannato alla pena capitale da un tribunale libanese presieduto dal Giudice Riad Abu Ghadya. Abbas é stato riconosciuto colpevole nella progettazione e nell'esecuzione dei due attentati esplosivi avvenuti il 20 e il 23 giugno dell'anno scorso, il primo nella località di Dahr al Baidar, il secondo a Tayounneh, a poca distanza dal centro del quartiere sciita di Beirut Sud.
Jafari: "Abbiamo dovuto porre dei limiti al numero di giovani iraniani che desideravano combattere l'ISIS in Siria e Irak!"
L'agenzia stampa Mashregh ha diffuso un comunicato del Comandante dell'IRGC Generale Mohammed Ali Jafari il quale ha dichiarato che, dopo attente consultazioni con la Guida Suprema Ayatollah Khamenei é stato deciso di porre 'strette limitazioni' al numero di giovani iraniani a cui verrà concesso di recarsi in Siria e in Irak per combattere contro i terroristi takfiri finanziati dai reami reazionari del Golfo, dalla Turchia, dagli Usa e da Tel Aviv.
Rivelazioni sul coinvolgimento-CIA nell'assassinio di Imad Mughniyeh sono parte d'un braccio di ferro Washington-Tel Aviv!!
Con l'immediatezza che cerchiamo di mettere in tutti i nostri reportage, pochi giorni orsono abbiamo informato il nostro fedele pubblico riguardo la rivelazione che la bomba assassina che martirizzò il grande combattente di Hezbollah Imad Mughniyeh, sette anni fa a Damasco, pur collocata da sicari del Mossad, era opera di ingegno e tecnologia americana e il suo modello era stato testato ben 25 volte in un poligono della CIA in Nord Carolina per essere certi che raggiungese l'obiettivo prestabilito.
Mahmoud Zahar: "L'Egitto non può incolpare Hamas, Gaza o i Palestinesi per le sue difficoltà interne!"
Il leader storico e co-fondatore di Hamas Mahmoud Zahar (che qualche lettore forse recentemente arrivato sulle nostre pagine, non conosceva bene...) nel corso di un'intervista rilasciata al sito-web Arabi 24 ha dichiarato che l'attuale dirigenza egiziana sta cercando maldestramente di incolpare Hamas, o Gaza o i Palestinesi delle sue gravi difficoltà coi terroristi dell'Ikhwan e di altre organizzazioni estremiste presenti sul suo territorio, specialmente nella Penisola del Sinai.
Il Governo irakeno vara due decreti per rafforzare l'unità nazionale!!
martedì 3 febbraio 2015
La 33esima Flottiglia iraniana trae in salvo due petroliere attaccate da pirati nel Golfo di Aden!
Non una ma due petroliere sono state tratte in salvo dal repentino intervento della 33esima Flottiglia dell'IRIN nel Golfo di Aden, tratto di mare prospiciente le Bocche di Bab el Mandeb (imboccatura meridionale del Mar Rosso), infestate da pirati africani, soprattutto somali, che cercano di abbordare le navi mercantili per saccheggiarne la cassaforte (dove spesso viene tenuto il denaro per pagare 'cash' transiti e diritti doganali) e a volte anche per sequestrarle e chiedere riscatto agli armatori.
La diplomazia al tempo dei social network: Obama cancella Netanyahu dagli 'amici' di Facebook!
Non potendo affrontare la ricchissima, innervatissima e potentissima lobby giudaica che domina la finanza, il cinema, le televisioni e la stampa americana all'inquilino del 1600 di Penn.Ave. Barack Hussein Obama non restano che maniere oblique per esternare la sua insoddisfazione con il Primo Ministro uscente del regime sionista di occupazione della Palestina.
Una di queste, apparentemente, passa per il social network inventato da Mark Zuckerberg.
Una di queste, apparentemente, passa per il social network inventato da Mark Zuckerberg.
Continuano le 'balle spaziali' dei media imperialisti sullo Yemen: manifestazioni Houthi spacciate come 'Anti-Houthi'!!
Come reagireste se su 'Repubblica' o 'Il Corriere della Sera' vedeste una foto di un imponente corteo festonato di bandiere rosse, falci e martelli, slogan del movimento operaio e ritratti di Lenin descritto in didascalia come "manifestazione anticomunista"??
Ebbene, é esattamente quel che succede sui media imperialisti quando si parla di Yemen, la nazione araba un tempo conosciuta come 'Arabia Felix' che sta vivendo un'esaltante rivoluzione popolare e nazionale grazie all'attivismo, all'entusiasmo e al coraggio degli Sciiti Zaidi, conosciuti anche come Houthi.
Ebbene, é esattamente quel che succede sui media imperialisti quando si parla di Yemen, la nazione araba un tempo conosciuta come 'Arabia Felix' che sta vivendo un'esaltante rivoluzione popolare e nazionale grazie all'attivismo, all'entusiasmo e al coraggio degli Sciiti Zaidi, conosciuti anche come Houthi.
Gaza reagisce alla stupida, iniqua sentenza egiziana: "I nostri combattenti non sono terroristi!"
La sciocca, inspiegabile decisione della Corte Speciale egiziana, che non aiuterà per niente le autorità del Cairo nel loro tentativo di combattere e contrastare i terroristi presenti nel Sinai (riconducibili a gruppi ikhwaniti o wahabiti) sta invece avvelenando i rapporti tra l'Egitto e la Striscia di Gaza.
Una folla di dimostranti si é radunata ieri a Jabailya nella parte Nord della Striscia con bandiere di Hamas, delle Brigate Qassam, lanciando slogan proclamando la propria solidarietà con i Ragazzi della Resistenza Armata.
Una folla di dimostranti si é radunata ieri a Jabailya nella parte Nord della Striscia con bandiere di Hamas, delle Brigate Qassam, lanciando slogan proclamando la propria solidarietà con i Ragazzi della Resistenza Armata.
Le truppe siriane avanzano ad Est di Deir Ezzour! 17 veicoli dei terroristi distrutti!!
Come abbiamo segnalato nel nostro recente articolo, man mano che passa il tempo l'ISIS perde sempre più posizioni nei dintorni di Deir Ezzour, e questo aumenta la "fascia di sicurezza" attorno ad obiettivi sensibili e fondamentali per il sistema difensivo siriano, come l'Aeroporto, caserme e altre basi, o strutture importanti dal punto di vista economico.
Anche in questa occasione la parte del leone l'hanno fatta le truppe della 104esima Brigata Paracadutisti della Guardia Repubblicana, guidata dal Generale Issam Zahr Eddine, ma importanti contributi sono stati forniti dall'NDF, dalle Brigate Baath e dagli uomini del Clan Shaytat.
Anche in questa occasione la parte del leone l'hanno fatta le truppe della 104esima Brigata Paracadutisti della Guardia Repubblicana, guidata dal Generale Issam Zahr Eddine, ma importanti contributi sono stati forniti dall'NDF, dalle Brigate Baath e dagli uomini del Clan Shaytat.
lunedì 2 febbraio 2015
L'autostrada Samarra-Tharthar liberata dalla presenza dell'ISIS! Gli artificieri di Bagdad trovano e smantellano 30 mine!!
L'Esercito Irakeno, col sostegno delle milizie sciite che ormai sono una presenza fissa sui più duri e difficili campi di battaglia della Mesopotamia, é riuscito a riprendere il completo controllo della strategica arteria autostradale di Samarra-Tharthar, dopo aver distrutto ogni gruppo terrorista che la presidiava e aver ricacciato indietro i maldestri tentativi dell'ISIS di riprenderne il controllo.
Madame Netanyahu, riciclatrice ossessiva di bottiglie di vetro per mettere le mani sui nichelini della cauzione!!
"Meni, ti sto mandando una bottiglia, mettila insieme alle altre". "Meni, vieni su a prendere le bottiglie". "Meni, ho delle bottiglie qua, passale a prendere". Queste frasi, ossessivamente ripetute per dozzine e dozzine di volte, punteggiavano la vita lavorativa di Meni Naftali, 'Governante' della sontuosa residenza della famiglia Netanyahu. L'autrice di tutti quei messaggi era la first-lady Sara, la quale, visto che nel regime ebraico di occupazione della Palestina vige ancora l'uso di 'riscattare' la cauzione delle bottiglie di vetro con qualche spicciolo, raccattava ossessivamente ogni esemplare che le capitava a tiro come la più determinata barbona della Bowery.
In Italia andato in disuso da un bel po', da quando le città si andarono popolando di inestetici 'campanoni' per la 'raccolta differenziata', che non é altro che un modo inefficiente e sprecone di fare quello che prima facevano gli stessi produttori delle bottiglie, interessati a riaverle indietro per utilizzarle ancora, la 'caccia alla bottiglia vuota era un passatempo giusto per i barboni e per i ragazzini ansiosi di procurarsi piccole somme da investire in gelati, chewing-gum, videogiochi e juke box.
In Italia andato in disuso da un bel po', da quando le città si andarono popolando di inestetici 'campanoni' per la 'raccolta differenziata', che non é altro che un modo inefficiente e sprecone di fare quello che prima facevano gli stessi produttori delle bottiglie, interessati a riaverle indietro per utilizzarle ancora, la 'caccia alla bottiglia vuota era un passatempo giusto per i barboni e per i ragazzini ansiosi di procurarsi piccole somme da investire in gelati, chewing-gum, videogiochi e juke box.
AGGIORNAMENTO! Il satellite artificiale "Fajr" é partito oggi!! E' il quarto lanciato dalla Repubblica Islamica!!
Siamo felicissimi di comunicare al nostro pubblico di essere stati "ingannati" anche noi dall'annuncio del possibile lancio del satellite artificiale "Fajr" che, secondo quanto annunciato dal Vicepresidente del Dipartimento per la Scienza e la Tecnologia della Repubblica Islamica, avrebbe potuto venire lanciato in orbita domani.
Invece, come testimonia il video qui incluso, il vettore "Safir" é stato lanciato stamane e le immagini e i comunicati in merito stanno diffondendosi nella rete informatica globale proprio in questi momenti.
Il Ministro della difesa Generale Hossein Dehqan si é congratulato con gli specialisti dell'Agenzia Spaziale Iranana e con i tecnici dell'Organizzazione delle Industrie aerospaziali che hanno reso il quarto lancio satellitare iraniano un grande successo.
Il satellite Fajr rimarrà in orbita per diciotto mesi a 500 Km di distanza dalla Terra e manderà costantemente immagini ad altissima definizione alle stazioni di rilevamento in Iran, che lo controlleranno e monitoreranno per tutta la sua vita operativa.
Hamid Fazeli, Vicedirettore dell'Agenzia Spaziale Iranian ha annunciato che presto altri satelliti dai nomi Zafar (Trionfo), Tolou (Sol Levante) e Pars (Persia) verranno presto lanciati con vettori ancora più potenti come il Simorgh (Fenice).
Il satellite Fajr rimarrà in orbita per diciotto mesi a 500 Km di distanza dalla Terra e manderà costantemente immagini ad altissima definizione alle stazioni di rilevamento in Iran, che lo controlleranno e monitoreranno per tutta la sua vita operativa.
Hamid Fazeli, Vicedirettore dell'Agenzia Spaziale Iranian ha annunciato che presto altri satelliti dai nomi Zafar (Trionfo), Tolou (Sol Levante) e Pars (Persia) verranno presto lanciati con vettori ancora più potenti come il Simorgh (Fenice).
"Ultimatum" degli Houthi alle fazioni politiche yemenite: 'Avete 72 ore di tempo per trovare una soluzione alla crisi!'
L'organizzazione Ansarullah, braccio politico degli Houthi yemeniti, ha annunciato in un comunicato ufficiale che le fazioni politiche del Parlamento di Sanaa hanno 72 ore a disposizione per riuscire a trovare un compromesso che sblocchi l'impasse in cui il paese é precipitato con le dimissioni simultanee del Presidente Mansour Haid e del Premier Bahah.
Halqi ed Obeidi dichiarano contemporaneamente che l'ISIS in Siria ed Irak ormai ha i giorni contati!
Il Ministro della Difesa irakeno e il Premier della Repubblica Araba Siriana, parlando ai microfoni dei giornalisti ognuno per conto proprio hanno con curiosa sincronicità dichiarato che ormai la presenza del tristemente famoso 'califfato' dell'ISIS tra la parte orientale della Siria e quella settentrionale ed occidentale della Mesopotamia é quanto mai precaria e potrebbe subire decisive e irreversibili sconfitte nei prossimi mesi.
Khaled al-Obeidi, responsabile della Difesa di Bagdad, parlando alla parata delle forze di difesa aerea irakene ha dichiarato che con tutta probabilità gli uomini dell'ISIS in Irak non vedranno il 2016, visto che i preparativi per una decisiva operazione antiterrorismo che liberi anche Mosul (ultima grande città in mano loro) sono ormai molto avanzati.
Khaled al-Obeidi, responsabile della Difesa di Bagdad, parlando alla parata delle forze di difesa aerea irakene ha dichiarato che con tutta probabilità gli uomini dell'ISIS in Irak non vedranno il 2016, visto che i preparativi per una decisiva operazione antiterrorismo che liberi anche Mosul (ultima grande città in mano loro) sono ormai molto avanzati.
Continuano i successi delle forze siriane intorno a Deir Ezzour! I takfiri dell'ISIS respinti di chilometri!
Continuano scontri e avanzate delle forze miltari siriane nei dintorni di Deir Ezzour contro gli avamposti del 'califfato' dell'ISIS le cui posizioni stanno sempre più sgretolandosi sotto la costante pressione dell'Esercito Siriano, dei Comitati di Difesa Popolare NDF e degli uomini delle tribù sunnite che si sono dichiarate per il Governo.
Ad Al-Mureiya fonti del partito Baath confermano che l'ISIS ha compiuto una completa ritirata non solamente dall'abitato ma anche dal circondario: i parà guidati dal Generale druso Issam Zahr Eddine, insieme agli uomini del clan Shaytat hanno ottenuto un brillantissimo successo che spiana la strada a ulteriori avanzate.
Ad Al-Mureiya fonti del partito Baath confermano che l'ISIS ha compiuto una completa ritirata non solamente dall'abitato ma anche dal circondario: i parà guidati dal Generale druso Issam Zahr Eddine, insieme agli uomini del clan Shaytat hanno ottenuto un brillantissimo successo che spiana la strada a ulteriori avanzate.
L'Irak inizia a ricevere il secondo lotto di letali elicotteri russi Mi-28! L'ISIS se li troverà presto sopra la testa!
A bordo dei giganteschi jet-cargo Antonov 124 'Kondor' sono arrivati a Bagdad i primi esemplari del secondo lotto di elicotteri d'attacco russi Mi-28. L'arrivo in Irak degli elicotteri prodotti dal consorzio 'Mil' ('padre' già dei famosissimi Mi-24 e -35, diffusi in tutti i cinque continenti) é stato uno dei fattori essenziali per il rovesciamento della situazione militare contro il cosiddetto 'Califfato' dell'ISIS. La capacità degli elicotteri di portare pronto e preciso supporto aereo alle truppe sul terreno, in maniera semplicemente impensabile per gli aerei d'attacco, ha causato gravissime perdite ai takfiri del Daash.
Dotato di un cannone automatico Shipunov da 30mm, capace di sparare 800 proiettili al minuto, il Mi-28 ha inoltre quattro piloni laterali che possono portare ciascuno 4 missili anticarro "Ataka", oppure 5 razzi da 122mm oppure 20 razzi da 80mm.
Dotato di un cannone automatico Shipunov da 30mm, capace di sparare 800 proiettili al minuto, il Mi-28 ha inoltre quattro piloni laterali che possono portare ciascuno 4 missili anticarro "Ataka", oppure 5 razzi da 122mm oppure 20 razzi da 80mm.
La Repubblica Islamica Iraniana celebrerà il proprio 36esimo anniversario col lancio di un nuovo satellite!
Sorena Sattari, Vicepresidente del Comitato per gli Affari Scientifici e Tecnologici della Repubblica Islamica ha dichiarato che entro pochi giorni sarà possibile assistere al lancio in orbita di un nuovo satellite artificiale Made in Teheran; la dichiarazione é stata fatta nella giornata di ieri nel corso di una conferenza stampa.
domenica 1 febbraio 2015
Vigliacca autobomba takfira assassina Sceicco della tribù sunnita degli Aniza, alleati del Governo irakeno!
Il successo della strategia del Governo irakeno per coinvolgere in prima linea i Sunniti del paese nella lotta contro l'estremismo bigotto dell'ISIS ha avuto un ruolo fondamentale nelle numerose importanti vittorie riportate in questi mesi contro il miserabile 'califfato' wahabita che ancora occupa Mosul e piccole parti delle Province di Ninive e Anbar.
Pessima, stupida, miope decisione di un tribunale egiziano mette in crisi i rapporti Gaza-Cairo
"Dopo questa miope decisione di un tribunale egiziano, nostro malgrado non possiamo più considerare Il Cairo come un onesto mediatore nelle questioni palestinesi". Con questo laconico comunicato il portavoce di Hamas Sami Abu Zuhri ha liquidato l'assurda inclusione delle Brigate Ezzedine al-Qassam in una lista di 'organizzazioni terroriste', da parte della Corte Speciale cairota presieduta dal Giudice Mohamed al-Sayid.
E' critico ed essenziale per l'Iran rafforzare il potere militare palestinese a Gaza, ma anche in Cisgiordania!
Il trasferimento di avanzate tecnologie belliche e delle conoscenze e capacità per usarle al meglio nei territori palestinesi (Gaza, ma anche la Cisgiordania occupata) é un punto critico degli interessi iraniani; solo facendo in modo che il regime ebraico di occupazione sia costantemente sul chi vive e debba affrontare sempre più grandi e difficili sfide militari sui suoi immediati confini, infatti, la Repubblica Islamica potrà garantirsi e proteggersi da iniziative sconsiderate di Tel Aviv, come quella, più volte prospettata, di un 'raid' in stile Osirak sulle sue infrastrutture nucleari.
La bomba con cui i sionisti assassinarono il martire Imad Mughniyeh era americana: la CIA la testò 25 volte!
Venticinque esplosioni; venticinque 'test' accuratamente condotti nel poligono della 'Compagnia', in Nord Carolina, per assicurarsi che la carica esplosiva sul modello di bomba che sarebbe stata consegnata agli assassini del Mossad non lasciasse scampo al suo bersaglio designato: Imad Mughniyeh, comandante di Hezbollah, già impegnato nella Resistenza libanese prima di entrarvi, in seguito capo delle sue forze militari e artefice della spettacolare vittoria del 2006.
Il traditore di Gaza e dei Palestinesi, Mohamed Dahlan, si é "comprato" la cittadinanza serba!!
L'ex-membro di Fatah Mohamed Dahlan, già 'Ras' di Gaza e "mister 40 per cento" (nel senso che i suoi sgherri facevano man bassa del 40 per cento di tutto quanto passava attraverso il varco di confine di Karni), espulso dal movimento di Abbas, complice degli assassini di Mahmoud Mabuh, accusato di malversazioni e omicidi, avrebbe ricevuto negli scorsi giorni la cittadinanza serba.
La cittadinanza di un altro paese gli sarà molto utile quando verrà raggiunto dalle conseguenze di qualche altro "pecadillo", come ad esempio l'avere infiltrato suoi seguaci a Gaza col compito di mettere in piedi organizzazioni 'integraliste', o magari altri, rivelati da suoi ex-collaboratori inseguiti da mandati di cattura.
La cittadinanza di un altro paese gli sarà molto utile quando verrà raggiunto dalle conseguenze di qualche altro "pecadillo", come ad esempio l'avere infiltrato suoi seguaci a Gaza col compito di mettere in piedi organizzazioni 'integraliste', o magari altri, rivelati da suoi ex-collaboratori inseguiti da mandati di cattura.
L'Ex-presidente yemenita: "Le mie dimissioni sono definitive e non negoziabili!"
L'Ex-presidente dello Yemen, già vice del tiranno filosaudita e filoamericano Ali Abdallah Saleh ha incontrato una delegazione delle diverse fazioni politiche yemenite. Hadi, che non é affatto "tenuto prigioniero" come voleva un allarme specioso lanciato qualche giorno fa, ha parlato a lungo con gli inviati ripetendo che le sue dimissioni sono definitivi e non riconsiderabili.