Serata concitatissima quella appena passata in 'Arabia Felix', dove a strettissimo giro sia il Premier Baha che il Presidente Mansour Hadi hanno rassegnato le loro dimissioni praticamente uno di seguito all'altro. Non possiamo che dircene soddisfatti, specialmente per quelle del Presidente, visto che non si trattava altro che del tirapiedi del dittatore filosaudita e filoamericano Ali Abdullah Saleh e che, con la sua uscita di scena, la Rivoluzione Yemenita può finalmente dirsi conclusa.
Ora finalmente e senza 'se' o 'ma' gli Sciiti Houthi dell'organizzazione Ansarullah sono finalmente gli arbitri della situazione politica, controllando la capitale e più di metà del paese; si spera che con questa svolta negli eventi il criminale piano di balcanizzazione dello Yemen voluto da Usa e Tel Aviv sia finalmente morto e sepolto.
Il Parlamento avrebbe respinto le dimissioni presidenziali e dovrebbe riunirsi in seduta d'emergenza nella giornata di oggi; come al solito vi terremo aggiornati su ogni eventuale sviluppo e novità.
;)
RispondiEliminaVvla vittoria
Ieri guardando la TV spazzatura italiana hanno nominato i "ribelli siiti" golpisti ... bella faccia ... lo spodestato ha preso il potere allo stesso modo ma con l'appoggio saudita e americano e allora non dissero nulla ,anzi lo considerarono un "avanzamento" verso la "civilta'" ... stiamo assistendo alla caduta di tutti i puntelli occidentali in africa , tenuti in piedi con golpe e regimi militari sostenuti con la forza dagli occidentali ... ma senza consenso popolare ... ora e' iniziata la campagna denigratoria per allarmare la gente del "pericolo" della perdita dell'influenza ( oppressione) dell'occidente in africa... era ora che succedesse ... ma ora e' poossibile che l'occidente si inventi una ulteriore guerra "giusta" ... stiamo allerta
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