Una delegazione di tecnici e ingegneri russi provenienti dalla Uralvagonzavod (la maggiore industria russa costruttrice di carri armati) ha visitato in questi giorni l'officina di riparazione corazzati della Provincia di Homs.
Nei capannoni della struttura e nelle piazzole erano accumulati dozzine e dozzine di T-55 e T-62 danneggiati o addirittura semi distrutti che sono stati recuperati dai campi di battaglia, alcuni persino ricatturati ai terroristi che li avevano rubati. Nonostante la loro vetustà questi modelli 'generazionali' di carro armato hanno ancora una loro utilità in un conflitto come quello siriano dove il carro svolge più che altro un ruolo di supporto fuoco a favore della fanteria più che doversi impegnare in combattimenti contro altri mezzi blindati o cingolati.
Queste fotografie sono un'esclusiva per l'Italia che ci sono state inviate da un nostro contatto, ve le proponiamo sperando che vi convincano che Palaestina Felix cerca sempre di fare sforzi per proporvi contenuti originali e non di limitarsi a tradurre notizie che potete trovare altrove.
La delegazione russa ha preso nota del tipo e del numero di pezzi di ricambio e del genere di macchinari più urgentemente necessari ai colleghi siriani per migliorare il ritmo del recupero e della riparazione dei mezzi; siamo certi che una delle prossime navi-trasporto che attraccheranno al porto di Tartous porterà gradite sorprese per i lavoratori di questa officina.
Interessante , comunque è la conferma della validità della scuola russa in fatto di carri armati , gli equivalenti occidentali sono rottame ora !
RispondiEliminavaglielo a spiegare ai tedeschi che hanno appena presentato un nuovo carro armato molto avanzato!
EliminaEd ha un motorino da oltre 1100 CV!Mercedes naturalmente!
I T-62 erano l'incubo del Fulda Gap ai tempi della RIMPIANTA GUERRA FREDDA, i ragazzi della Uralvagonzavod sapranno di sicuro cosa fare perché la scuola russa non è solo valida ma è LA MIGLIORE IN ASSOLUTO.
RispondiEliminaI due cannoni da carro da 125 in primo piano potranno essere recuperati e saranno pillole per i cani occidentali e i loro reggicoda finto islamici.
Ivan
Grande Ivan, mi ricordo ancora quando ci siamo incontrati la prima volta nella 76 brigata dell'Armata Rossa. Tu eri ancora un Sergente, io ero un caporale.
RispondiEliminapoka, do skorogo, drug moi.
Sergej Gerasimov
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RispondiEliminaComplimenti davvero! Non esistono in Italia altri siti in grado di proporre delle "chicche" come questa. Avanti così!
RispondiEliminaHo visto un video di un T55 che colpito da un missile sopra la torretta scivola e schizza via senza fare danni.
RispondiEliminaUn carro ancora funzionale e potente
Complimenti per le foto!!
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