FOTONOTIZIA! Ecco una mappa di Mosul con la penetrazione da NO delle forze combinate di Esercito e Milizia Popolare!

Avevamo già annunciato che una svolta decisiva nella battaglia per Mosul si era avuta alcuni giorni fa quando, cooperando con l'Esercito Irakeno, le milizie di Mobilitazione Popolare erano riuscite, avanzando da Ovest, ad attraversare il Cancello del Levante e attaccare così l'ISIS alle spalle, da una nuova direttrice.

Ai funerali di Mazen Fuqaha Mahmoud Zahar invita Hamas e Gaza a vendicare il giovane martire!

C'era Yahya Sinwar, nuovo leader di Hamas nella Striscia di Gaza, a marciare alla testa del corteo funebre per il giovane dirigente Mazen Fuqaha, assassinato ieri da sicari dotati di armi silenziate, ma c'era al suo fianco anche il predecessore Ismail Haniyeh, né mancavano Rawi Mostafa e Mahmud Zahar.

Questo schieramento di alti e altissimi dirigenti di Hamas dimostra che il Movimento Palestinese di Resistenza considera l'assassinio di Fuqaha un vero e proprio atto di guerra ed é pronto a reagire di conseguenza.

Attacco aereo sul quartiere di Badra al-Balad elimina dodici terroristi di Al Nusra a Daraa!

A Daraa, capoluogo dell'omonima provincia nella Siria meridionale le forze armate siriane sono impegnate in una serie di operazioni a vasto raggio volte, come avevamo anticipato in passato ad espellere completamente i takfiri di Al Nusra e di altre sigle minori dai quartieri centro-meridionali della città.

Giovane dirigente di Hamas liberato nel 2011 assassinato a Gaza: si sospetta la matrice sionista!

Nella Striscia di Gaza ignoti sicari hanno ucciso nella serata di ieri il giovane dirigente di Hamas Maze Fuqaha.

A poche ore dall'assassinio l'Organizzazione Palestinese di Resistenza e le Brigate Ezzedine al-Qassam (sua branca militare) hanno rilasciato comunicati di denuncia nei quali si segnala la probabile matrice sionista dell'attentato.

Attorno a Deir Ezzour le forze siriane mettono ancora sotto scacco l'ISIS!

Unità delle forze regolari siriane e delle milizie ausiliarie che da anni tengono a bada i takfiri dell'ISIS intorno alla città di Deir Ezzour hanno colpito i loro nemici a Sud-Est della Base 147, collocata lungo il margine sudoccidentale dell'area urbana, distruggendo due avamposti del 'Daash' ed eliminando le loro guarnigioni.

Rapporti del Comando Siriano hanno poi evidenziato che l'artiglieria di Deir Ezzour, sia convenzionale che lanciarazzi, ha colpito convogli dell'ISIS sulla strada per Taim, 16 Km a Sud dell'abitato, uccidendo almeno 5 takfiri e distruggendo vari veicoli ed equipaggiamenti.

Calcoli accurati valutano a OTTOCENTONOVANTATRE' i terroristi eliminati nella loro fallita offensiva Jobar-Qaboun!

Fonti del Ministero della Difesa siriano valutano alla cifra di circa 893 il numero di terroristi takfiri eliminati nel corso dell'ultima vasta offensiva takfira che avrebbe voluto infrangere l'assedio governativo del distretto di Jobar, nel Ghouta Est.

Tra Jobar e Qaboun la tentata controffensiva takfira crolla miseramente, quasi duecento i terroristi uccisi in questi giorni!

Siamo lietissimi di poter comunicare al nostro pubblico di lettori che il tentativo dei takfiri di rompere l'accerchiamento di Jobar e in generale di tornare a rendere i dintorni di Damasco zona di guerra (puntualmente preso al balzo dai disinformatori alla Leith Fadel e alla "Zoo di 105" per dire idiozie come: "Ecco! Hazzad ingombedende! Dopo zey hanni di guerra a Damasgo zi gombadde angora!") é completamente fallito e in questi ultimi giorni tra Jobar e Qaboun non meno di 200 terroristi sono stati eliminati

Congratulations #Damascus!
Your protectors and defenders foiled all the terrorists' attempts to reach your high walls!#SAA_Salute pic.twitter.com/vuWC0dZ0Cd

— maytham (@maytham956) March 24, 2017

Le Brigate Baath prendono parte all'avanzata delle forze siriane in direzione di Arak!

Questa esclusiva fotografia inviataci dai nostri contatti siriani mostra dei T-62M modernizzati di una unità corazzata delle Brigate Baath che si é unita al Quinto Corpo Ausiliario, alla 18esima Divisione Corazzata e alle altre forze impegnate nello scacciare l'ISIS dalla strada che collega Palmyra ad Arak.

Ahrar Sham approfitta della ritirata dell'ISIS dal Pianoro di Al-Lajat nel NE della Provincia di Daraa!

Ahrar Sham é un'organizzazione molto sfortunata che ultimamente non ha fatto che collezionare altro che sconfitte e rovesci come ampiamente testimoniato da molti nostri articoli e reportage.

E' particolarmente indicativo del profondo stato di prostrazione in cui versa Ahrar Sham il fatto che l'unico successo ottenuto da mesi a questa parte sia stato dovuto a un "forfait" dell'ISIS, l'ancor più nota organizzazione terrorista takfira.

Infatti i seguaci del "califfato" si sono precipitosamente ritirati dal pianoro di Al-Lajat, nel Nord-Est della Provincia di Daraa, dove si erano insediati da due anni. Richiamati verso Raqqa dalla grave situazione creatasi con le continue ritirate e disfatte rimediate in queste ultime settimane, specie nell'Est della Provincia di Aleppo e ad Est di Palmyra/Tadmur.

La Repubblica Popolare Cinese fornisce aiuto medico all'Ospedale Militare "Martire Youssef Azmah" di Damasco!

In queste foto possiamo apprezzare la cerimonia con la quale l'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Siria Qi Qianjin ha presieduto la consegna di un ingente quantitativo di aiuti medici all'Ospedale Militare "Martire Y. Azmah", a Damasco. I dirigenti della struttura ospedaliera, insieme ad alti ufficiali dell'Esercito Arabo Siriano, hanno ricevuto gli equipaggiamenti, i macchinari medici, le scorte di farmaci, con viva gratitudine.

Già nel recente passato Qianjin aveva siglato a Damasco un accordo per la fornitura di aiuto umanitario per il valore di 16 milioni di $; molto probabilmente tale consegna di materiale sanitario si inquadra in tale contesto e ne costituisce un primo gradino.

Hosni Mubarak, ex-leader dell'Egitto per trent'anni, è tornato a casa, prosciolto dalle accuse per la repressione del 2011!

A quanto riferito da fonti egiziane, l'Ex-presidente Hosni Mubarak, che ereditò la guida del paese dopo l'attentato mortale ad Anwar Sadat (nel quale egli stesso rimase ferito) mantenendola fino agli eventi di Piazza Tahrir avrebbe lasciato dopo anni di internamento la struttura ospedaliera militare di Maadi, rientrando nella sua villa di Heliopolis.

La figura dell'Ex-presidente, nel mutato panorama politico del paese, non risulta più né minacciosa, né 'ingombrante' e si capisce perché il Presidente Al-Sisi, nel bel mezzo di un delicatissimo "riposizionamento strategico" dell'Egitto preferisca lasciare che il vecchio e malato predecessore passi i suoi ultimi anni a casa propria.

Attacco yemenita con razzi di produzione nazionale alla base Saudita di Rajla!

Tre razzi pesanti da battaglia sono stati lanciati da unità dell'Esercito Yemenita e da miliziani dei Comitati Popolari contro la base militare di Rajla nella provincia sudoccidentale di Najran.

L'obiettivo é stato raggiunto con successo e duramente colpito dalla salva di vettori yemeniti, che appartengono a una nuova classe di razzi pesanti a raggio medio-corto chiamati "Asif-1" ('Tifone') nel comunicato ufficiale yemenita che commentava il bombardamento.

For the first time #Houthis stick Al-Raja'a military #Saudi base with a homemade surface-to-surface ballistic missile called "A'ssef" pic.twitter.com/IcBdHSrfg2

— Majd Fahd (@Syria_Protector) March 22, 2017

ATTENZIONE! Atteso documento d'indirizzo politico di Hamas che potrebbe segnalare una svolta radicale!

Diciamolo chiaramente; da quando le 'sbandate' di Khaled Mishaal, Moussa Marzouk e altri dirigenti del Movimento Islamico di Resistenza Hamas avevano portato l'organizzazione vicina alle "siren" ikhwanite di Erdogan e degli Emiri del Qatar, l'organizzazione che governa (con piena legittimità, peraltro) la Striscia di Gaza aveva perso moltissimo del proprio smalto e del proprio "appeal", tanto che anche su queste pagine se ne é parlato sempre meno.

L'elezione del 'duro' Yahya Sinwar, esperto di controintelligence e sostenuto dall'ala militare del movimento, alla successione di Ismail Haniyeh ci ha fatto sperare in una possibile inversione di tendenza, ma, cauti come sempre, prima di iniziare a festeggiare il cambiamento di rotta, dovevamo aspettare di vederne dei segni effettivi.

Molto bene, forse tali segni non tarderanno a manifestarsi.

La Kessel di Deir Hafer sta per venire strangolata ed estinta dalle truppe governative!

Lalat Mohammad, Tal al-Sous Latsbah, Tal Akoulah, sono i nomi delle ultime località intorno a Deir Hafer che sono state assaltate e conquistate dalle truppe siriane dopo che un primo ultimatum rivolto ai takfiri asserragliati dentro Deir Hafer é stato da questi respinto.

Ricordiamo ai nostri affezionati lettori quello che abbiano detto: l'ISIS ha già virtualmente sacrificato i terroristi che ha lasciato abbandonati dentro la cittadina dell'Est di Aleppo; il 'califfato' spera solo che essi blocchino abbastanza a lungo i Siriani da permettere di accumulare nuove forze a Raqqa e preparare una più lunga resistenza.

Orrore takfiro! Una carica esplosiva attaccata a un bambino di pochi anni! Per fortuna é stata disinnescata!

Se ve ne fosse ulteriore bisogno, il video che segue, dimostra con eloquenza una volta di più che razza di bestie disumane siano i takfiri; in Irak come in Siria essi non solo attaccano la popolazione civili, ma sono pronti a usare bambini e bambine come veicoli di morte e terrore. Gente del genere può essere stata partorita solamente dal Male Assoluto e irredimibile e chiunque li combatta con ogni mezzo disponibile, sia esso Assad, Vladimir Putin, Nasrallah, Khamenei, é a buon diritto un rappresentante del Giusto e del Bene.

In Siria si festeggia oggi la Giornata della Madre; la First Lady Asma Assad riceve donne che hanno perso i loro figli nella lotta ai terroristi!

Mentre in occidente la "Festa della Mamma" é mutuata da una ricorrenza ideata da un grande magazzino americano bisognoso di sollevare le vendite nel mese "morto" di maggio in Siria la "Giornata della Madre" si celebra in marzo ed é una ricorrenza molto più civica, con una dignità pubblica importante in cui si celebra la madre del soldato e del lavoratore siriano, cellula fondamentale per il rinnovamento della società.

FOTONOTIZIA: ecco la mappa precisa dell'avvenuto accerchiamento di Deir Hafer!

Con un enorme GRAZIE all'amico e sostenitore "Guido Benni" siamo in grado di riportare su queste pagine la precisa e dettagliata mappa dell'abitato di Deir Hafer e dei suoi dintorni, ormai completamente occupati dalle forze armate della Repubblica Siriana.

ACCERCHIATI!!! I takfiri dell'ISIS a Deir Hafer ormai sono completamente circondati!

L'Esercito Arabo Siriano ha finalmente completato l'accerchiamento di Deir Hafer, nell'Est della Provincia di Aleppo, tagliando l'arteria logistica che permetteva ai terroristi del cosiddetto 'califfato' asserragliati al suo interno di continuare a ricevere rifornimenti, armi e munizioni.

Secondo le ultime comunicazioni il passo definitivo per la strozzatura del cappio intorno alla cittadina é stata la riconquista di Umm Adisah, che ha consentito ai Siriani di estendere una serie di posti di blocco fisici e di archi di controllo-fuoco su tutti i punti nodali dell'Autostrada M-4 Raqqa-Aleppo (che passa dritta per Deir Hafer) laddove essa transita per la zona dei combattimenti.

Sulla strada Ghouraz-Daraa le forze siriane distruggono convoglio che trasportava importanti leader dei terroristi!

Ancora una volta siamo in grado di fornire ai nostri numerosissimi e affezionati lettori una testimonianza esclusiva, un video (ancorché breve) che mostra il risultato finale di una lunga operazione antiterrorismo condotta dalle forze siriane, che hanno seguito lo spostamento di leader terroristi sull'arteria Ghouraz-Daraa piazzando sul loro cammino cariche esplosive che ne hanno distrutto i veicoli.

Ancora una volta siamo in grado di fornire ai nostri numerosissimi e affezionati lettori una testimonianza esclusiva, un video (ancorché breve) che mostra il risultato finale di una lunga operazione antiterrorismo condotta dalle forze siriane, che hanno seguito lo spostamento di leader terroristi sull'arteria Ghouraz-Daraa piazzando sul loro cammino cariche esplosive che ne hanno distrutto i veicoli. #SAA ambushed 2 #AlNusra's vehicles on the road of Ghouraz - #Daraa #Syria#SAA_Salute pic.twitter.com/8ShPkD4BL4

— maytham (@maytham956) March 21, 2017

Brigate delle Milizie Popolari irakene attraversano il Cancello del Levante e si avvicinano da Ovest a Mosul!

La propaganda filo-ISIS propinata dai media americani e ripetuta dai loro nani e servitori 'europei' (degli europei minuscoli e per puro modo di dire) presenta gli eroici militi delle Hashd al-Shaabi, le unità di Mobilitazione Popolare come "le terribili milizie sciite" e il sionista Mentana in Italia dà ad essa manforte, ma chi legge regolarmente i nostri articoli sa che ormai le Hashd al-Shaabi includono migliaia di cristiani e sunniti e sono tra le unità più zelanti, coraggiose, dedicate alla lotta contro l'ISIS e alla totale liberazione della Mesopotamia dai mercenari pagati da Riyadh e Doha (e anche Washington e Tel Aviv).

La rinviata a giudizio selvaggia lucarelli, mentitrice a gettone al soldo di Sion, infama il Presidente Assad...pronta risposta di PALAESTINA FELIX!

Selvaggia lucarella è una che alla tenera età di quarantadue anni non ha ancora capito come camparsi la vita onestamente. Né come contribuire utilmente alla società in cui vive. Preferisce, piuttosto che trovarsi un'onesta professione come la ballerina di lapdance o la dog-sitter, sproloquiare su argomenti di cui non sa nulla al servizio dei sionisti che possiedono "La7" (A Sei Punte). Ovviamente per mantenere tale sinecura, un'infamata pro-ISIS, pro-Al Nusra e contro gli uomini e le donne della Repubblica Araba Siriana e dell'Asse della Resistenza che ogni giorno proteggono milioni di persone dalla barbarie takfira, é necessario. Ultimamente, abbiam visto, Sion é irrequieta, i suoi burattini barbuti le prendono da tutte le parti, é costretta a intervenire direttamente, prendendo ulteriori batoste.

Bisogna agitare i burattini, ripetere le fruste, trite menzogne, già sputtanate a ripetizione, tanto qualche ebete teledipendente che vi presterà fede ci sarà, no?

Nel Ghouta Est l'Esercito Siriano respinge nuovo assalto takfiro nella zona delle filande!

Abbiamo già segnalato come il tentativo dei terroristi di spezzare l'accerchiamento di Jobar che incapsula e separa quel distretto dal resto del Ghouta Est sia andato incontro a una colossale disfatta che peraltro ha eroso le ormai scarsissime riserve di materiale umano e munizioni dei takfiri assediati.

Nuovo centro dell'antiaerea siriana abbatte un drone sionista, questa volta vicino Quneitra!

Haaretz, lo 'straccio a sei punte' preferito dai cosiddetti 'sionisti di sinistra', (quei begli esemplari di fango umano che leggono 'repubblica' dello "svizzero" De Benedetti, pendono dalle labbra di Rampini e Severgnini, affollano le librerie-supermercato per comprare l'ultima 'gomorrata' di Saviano e il sabato sera sghignazzano deficienti e beati di fronte alla 'femminista' littizzetto che prende milioni di euro (tra l'altro da vera usuraia investendoli tutti in immobili) per dire "cacca" e "pisello" in diretta nazionale), ha pubblicato stamane un articolo nel quale lamenta che l'eccessiva efficienza delle difese aeree siriane ha causato un nuovo abbattimento di materiale volante di Tel Aviv.

Altri due villaggi a Sud di Deir Hafer liberati dalle avanzanti forze siriane!

Come si evince chiaramente da questa cartina i due villaggi di Al-Qusayr (non correlato al quasi omonimo villaggio liberato anni fa da Hezbollah) e di Jinn as-Salamiyeh sono stati raggiunti e liberati dall'avanzata delle forze siriane che ora si proiettano a cuneo verso l'arteria stradale che unisce Deir Hafer a Raqqa, diventando così in grado di esercitare controllo fuoco su di essa.

Ormai é evidente come Deir Hafer stia venendo sempre più cinta in una morsa inescapabile: ben presto la strada principale verrà tagliata, a quel punto i terroristi rinserrati nell'abitato dovranno fuggirne oppure accettare stoicamente il loro fato e morire sulle posizioni che difendono.

Lo Yemen annuncia: "La nostra produzione nazionale di missili ci permette di colpire i Sauditi ancora ed ancora!"

Sharaf Luqman, portavoce dell'Esercito Yemenita, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per commentare l'attacco missilistico della base aerea di Riyadh, in Arabia Saudita, che é stata colpita da uno SCUD modificato secondo lo standard yemenita "Borkan".

Luqman ha specificato come, grazie ai progressi e ai miglioramenti effettuati nella catena produttiva dei nuovi modelli di vettore derivati dallo standard ex-sovietico, adesso lo Yemen é completamente in grado di produrre molte centinaia di simili armi con cui condurre una sostenuta campagna di lanci contro gli obiettivi sauditi.

Deir Hafer assediata cadrà con una sanguinosa battaglia oppure i takfiri saranno persuasi alla resa?

Ci sono ormai meno di 3 Km di spazio lineare tra le avanguardie del complesso di forze siriane schierate torno a Deir Hafer e la cittadina, strategicamente collocata, al cui interno un disperato contingente di takfiri dell'ISIS si prepara a fare la fine del topo, sapendo benissimo, con le truppe governative di Damasco che serrano da presso anche Maskanah alle loro spalle, che é perfettamente impossibile che un qualunque genere di diversivo o di aiuto arrivi dal 'califfato' a soccorrere la loro resistenza, che é dunque condannata fin dall'inizio.

In situazioni simili è interesse di chi attacca mettere sotto pressione psicologica i difensori condannati, in maniera da convincerli a una resa senza combattimento, piuttosto che partire a testa bassa e subire perdite, magari considerevoli, per una posizione che potrebbe invece agevolmente passare di mano in maniera incruenta.

Tentativo di disperato contrattacco tra Jobar e il Ghouta Est bloccato e spento dall'Esercito Siriano!

Nella giornata di domenica le forze armate siriane hanno contrastato e respinto  un disperato tentativo dei takfiri di Jobar di spezzare l'accerchiamento del quartiere in cui sono incapsulati ormai da mesi e di riaprire i collegamenti col resto del Ghouta Orientale.

I terroristi hanno usato diverse autobombe cercando a tutti i costi, incuranti delle perdite, di spezzare l'assedio, ma, nonostante lo zelo e i sacrifici compiuti, l'Esercito Arabo Siriano si é rivelato, per l'ennesima volta nel corso di questa guerra, un osso troppo duro per loro.

Missili della Marina Russa lanciati contro obiettivi nell'Est della Siria...bersagliati comandi e arsenali dell'ISIS!

Un'unità della Marina Russa incrociante nelle acque antistanti la Siria ha lanciato ieri una salva di missili da crociera "Kalibr" contro obiettivi dell'ISIS nell'Est della Siria (Governatorato di Homs e Governatorato di Raqqa).

E' la prima volta da diverse settimane che la Marina Russa ricorre ai missili da crociera contro l'Est della Siria; missili che, ricordiamo, sono riservati a obiettivi ad alto e altissimo valore, come centri di comando e comunicazione e arsenali.

Avanzata siriana e di Hezbollah a Nord di Palmyra estende controllo-fuoco sulle creste di Al-Hurm!

Mentre un grosso contingente di forze mobili muove verso Est in direzione di Arak e T-3, altre truppe siriane, rafforzate da operativi specializzati di Hezbollah, continuano l'avanzata a Nord di Palmyra, procedendo oltre nell'allargare il "buffer" difensivo attorno alla storica cittadina.

Anche nelle prime ore di oggi una cresta montuosa a settentrione del Jabal al-Mazar é stata raggiunta e occupata da Siriani e alleati.

Questo porta il raggio di cannoni e mortai governativi a comprendere nella sua area di tiro l'intera vicina catena dei Monti di Al-Hurm.

BINGO! Un nuovo SCUD modificato dagli Yemeniti colpisce aeroporto militare a Riyadh!

Il 108esimo missile balistico yemenita lanciato dalla Guardia Repubblicana e dai combattenti dei Comitati Popolari (estensione dell'organizzazione Ansarullah) ha colpito come la quasi totalità dei vettori precedenti il proprio obiettivo.

Questo, per la seconda volta nella storia del conflitto (ma é un 'conflitto') tra Arabia Saudita (e tirapiedi) contrapposti alla ex-Arabia Felix, si é rivelato essere l'aeroscalo militare "Re Salman", in periferia di Riyadh, città capitale del regime wahabita.