sabato 3 febbraio 2018

L'Aviazione Russa ha ANNIENTATO una grande colonna di rinforzi di Al Nusra che si dirigeva verso Saraqib!

Due carri armati, tre veicoli militari blindati, un ampio numero di camioncini, pickup e motociclette: questo il bilancio dei mezzi distrutti dai cacciabombardieri e dai bombardieri medi delle Forze Aerospaziali russe che si sono avventati come falchi sul primo bersaglio "consistente" individuato dopo il fortuito abbattimento di un Sukhoi-25 da parte dei terroristi takfiri, avvenuto questo pomeriggio intorno alla cittadina di Saraqib.

E' significativo che questa sia la prima volta che un jet russo viene perso grazie a fuoco di terra da parte takfira, e conferma come l'abbattimento sia stata una completa casualità; quasi trenta mesi di bombardamenti aerei russi e un solo aereo abbattuto vogliono dire che l'Aviazione di Putin in testa ai ciabattari fa il bello e il cattivo tempo senza che i 'barbouzes' possano farci nulla.

Sukhoi da attacco al suolo abbattuto da un colpo fortunato dei takfiri; dalla squadra navale russa parte una rappresaglia a suon di "Kalibr"!

Un aereo da attacco al suolo Su-25 che stava colpendo obiettivi terroristi in Provincia di Idlib é stato colpito e distrutto da una fortunata raffica di contraerea dei militanti takfiri che infestano la zona.

Dalle notizie in nostro possesso sembra che il pilota, eiettatosi, sia stato ucciso dalle bestie islamiste.

In tutti i quasi due anni e mezzo di schieramento della squadra aerea russa in Siria gli abbattimenti da parte dei takfiri sono stati pressoché sconosciuti.

PALAESTINA FELIX é sbarcato su TELEGRAM! Grazie a coloro che lo hanno reso possibile e a tutti coloro che ci seguiranno anche da questa piattaforma!

Detto...e fatto!

Tutti coloro che abitualmente usano il servizio di messaggistica "Telegram", possono facilmente, inserendo

>>palaestinafelix<<

nella query di ricerca, unirsi al gruppo che li terrà aggiornati in tempo reale sulla pubblicazione di nuovi articoli.

Ehi, sionisti...guardate come stanno 'andando bene' le vostre misure "Anti-BDS"...a OAKLAND, CALIFORNIA!

I sionisti a gettone tipo Franco Londei (coi suoi plurimi pseudonimi femminili), 'informazione scoreggiata' (o scorretta, non ricordo) e altre fanfare di flati a sei punte ogni giorno ci ricordano che tremendo pericolo sia la legittimissima e meritoria campagna per il BOICOTTAGGIO, il DISINVESTIMENTO e le SANZIONI contro il regime razzista di Tel Aviv.

Proprio un pericolone, una manovra anti$emita ordita in tutto il mondo da 'misteriose centrali' (ora avere in odio un regime che pratica la segregazione vuol dire obbedire a 'misteriose centrali'?), l'anticamera di un nuovo, immancabile 'olocausto'.

Per combatterlo, israhell spende ogni anno centinaia di milioni di verdi dollaroni.

Il principale deposito di armi e munizioni takfiro nei pressi di Saraqib livellato e distrutto da un potente bombardamento siriano!

Localizzato con precisione dai ricognitori dell'Esercito (evidentemente aiutati dai cittadini locali ansiosi di vedere i terroristi espulsi dalla zona e di tornare sotto la protezione del Governo) il principale arsenale di armi e munizioni dei takfiri schierati intorno all'importante cittadina del Sud di Idlib è saltato in aria grazie a un intenso e poderoso bombardamento delle forze regolari.

Artiglieria convenzionale e a razzo, missili guidati e attacchi aerei sono stati concentrati in una zona di spazio molto ridotta dove i rapporti davano per certa la presenza della santabarbara dei terroristi.

Le forze siriane hanno liberato oltre 300 cittadine e villaggi nel Nord-Ovest del paese in sei settimane: ancora 16 Km da Saraqib!

Oltre trecento tra cittadine e villaggi che erano occupati dai terroristi takfiri tra il Nord della Provincia di Hama, il Sud-Ovest di quella di Aleppo e il Sud di quella di Idlib sono stati liberati dalle forze armate siriane e dalle loro unità ausiliarie ed alleate nel corso delle ultime sei settimane di operazioni.

"Gioiello della Corona" di tale strabiliante vittoria é stata, ovviamente, la liberazione dell'Ex-base aerea di Abu Duhur.

Eccezionale documentario in tre parti sull'assedio alla Prigione Centrale di Aleppo, spezzato con successo dall'avanzata delle forze siriane oltre tre anni fa!



L'epica saga della Prigione Centrale di Aleppo é uno dei mille episodi di valore estremo che hanno visto i cittadini siriani uniti come non mai di fronte alle orde di mercenari stranieri pagati dai Sauditi, dagli Americani e dai sionisti per aggredire e invadere il loro paese.

Attraverso mesi e mesi di assedio, sottoposti all'incessante lancio di colossali autobombe (alcune realizzate con veri e propri TIR) contro il suo perimetro, i difensori di questa piccolissima, imprendibile 'Stalingrado' hanno resistito fino a quando i loro camerati, riconquistando Aleppo strada per strada, non sono arrivati a liberarli dalla pressione takfira.


venerdì 2 febbraio 2018

Il Caporedattore di PALAESTINA FELIX non solo 'gradisce' (assai!) un Canale Telegram, ma ringrazia vivamente chi lo vuole creare e mantenere attivo!

GRAZIE MILLE!

Come in ogni occasione precedente io ringrazio VIVAMENTE chiunque voglia dedicare qualche momento della sua giornata a diffondere i contenuti di PALAESTINA FELIX.

Come certamente capirete la mia giornata é affollata di impegni, tra cui scegliere, selezionare, comporre le news di questo outlet e diffonderle sulle poche piattaforme con le quali ho dimestichezza hanno un peso non indifferente.

Contrabbandiere-Capo dell'ISIS viene arrestato in Irak prima che potesse rifugiarsi tra le 'braccia' dei suoi amici Curdi!

L'Irak é libero dall'ISIS nel senso di occupazione territoriale e oppressione dei suoi cittadini, ma, purtroppo, come mostrano anche altre recenti notizie, l'Irak non é ancora libero da tutti gli ex-militanti e sostenitori dell'ISIS.

Uno di essi, conosciuto come Abdelghani Zargham Abdelsama, é stato catturato nel Nord-Ovest della Provincia di Ninive, prima che potesse attraversare il confine con la Siria.

GUARDA CASO, con la parte di Siria temporaneamente occupata dai 'curdacci' col sostegno dei loro amici americani.

Hamas ringrazia le autorità libanesi per aver esposto il complotto sionista contro il suo rappresentante a Sidone!

Izzat al-Resheq, portavoce del Movimento Hamas, si é ufficialmente congratulato con le autorità libanesi per la prontezza e la precisione con cui hanno condotto le indagini sull'attentato esplosivo che a metà dello scorso mese di gennaio ha leggermente ferito il rappresentante dell'organizzazione palestinese in Libano.

La dinamica degli eventi rivelati dalla Surete Libanaise dimostra chiaramente chi nel Medio Oriente meriti la qualifica di 'terrorista' e di 'stato canaglia', nessun altro, naturalmente, se non il regime sionista di Tel Aviv.

I 73 T-90 destinati all'Esercito Irakeno sono appena stati imbarcati; destinazione porto di Umm Qasr a Bassora!

Con il leggero ritardo di un mese, la spedizione di 73 esemplari di carri armati T-90S e T-90SK destinati all'Esercito Irakeno é stata imbarcata su un trasporto adatto e proprio in queste ore é salpata con destinazione le banchine di Umm Qasr, il porto commerciale di Bassora.

Ancora una volta le informazioni diramate da PALAESTINA FELIX si sono rivelate esatte (tranne per il piccolo ritardo), confermando la validità delle fonti informative a disposizione di questo outlet, realtà ormai irrinunciabile nel panorama giornalistico in lingua italiana sul Medio Oriente.

Le immagini di questo video mostrano proprio il momento in cui uno dei settantatré mezzi corazzati sale a bordo del bastimento.

Nel corso del 2018 l'Esercito Russo inizierà a ricevere i nuovi fucili d'assalto AK-12 e AK-15!

Sergei Chemezov, capo della 'Rostec Alta Tecnologia' ha dichiarato alla stampa che le Officine Kalashnikov hanno ricevuto ordine di iniziare la produzione seriale del nuovo fucile d'assalto AK-12, erede della tradizione Kalashnikov e destinato a sostituire l'AK-103 in uso nelle forze di terra russe dal 1994.

giovedì 1 febbraio 2018

Base saudita nella Provincia di Jizan colpita in pieno da Qaher-M2 yemenita! Ingenti perdite!

Ancora una volta un missile "Qaher-M2" yemenita ha colpito una base militare saudita causando pesanti danni e un alto numero di perdite sia tra i soldati 'regolari' di Casa Saoud sia tra i ranghi dei mercenari utilizzati da Riyadh come 'carne da cannone' nell'invasione e occupazione dello Yemen.

Veterano del SAS che liberò l'ambasciata iraniana dai terroristi 'saddamiti' vive per strada, mentre uno dei terroristi ha una casa popolare a Londra!

Ogni tanto qualche imbecille anglofilo sostiene che l'Italia é un paese 'arretrato' perché la sua popolazione non ha quel "patriottardismo" becero e coglione tipico dei paesi di lingua inglese "right or wrong my country" come disse qualche imbrattacarte albionico.

Che poi sarebbe lo stesso tipo di 'isterismo patriottardo' che spinse i coglioni dei sindacati inglesi a sospendere lo sciopero dei minatori in occasione della Guerra delle Malvine (permettendo poi alla Thatcher di farli fuori con comodo in seguito).

Ebbene, considerate il seguente:
Nel 1980 un gruppo di sei terroristi sostenuti dal regime di Saddam Hussein (in procinto di aggredire l'Iran come ordinatogli da Usa, Arabia Saudita e Kuwait) assaltò l'ambasciata della Repubblica Islamica a Londra dando origine a una crisi che si risolse sei giorni dopo con un assalto nel quale una trentina di membri dell'SAS, il corpo più d'elite della forze armate di Sua Maestà eliminarono cinque terroristi e ne catturarono uno, al costo di un ostaggio assassinato e due gravemente feriti.

Coloni razzisti dell'insediamento illegale di 'rahalim' vandalizzano dozzine di olivi di un agricoltore palestinese!

Nella foto qui sopra vediamo gli effetti di un 'raid' di coloni sionisti di un insediamento illegale contro un oliveto palestinese.

I sionisti sono così alieni alla Palestina da non aver nemmeno rispetto per i suoi alberi secolari.

L'olivo che per millenni ha dato ai popoli del Mediterraneo cibo, luce, combustibile, legno da costruzione...che ha ispirato sentimenti di pace, di scienza, di coraggio è uno dei simboli di una civiltà che in Palestina é aggredita da barbari ignoranti e violenti.

I pasticcioni del Mossad non sono riusciti a eliminare Abu Hamza Hamdan nonostante si trovassero a 100 metri dalla sua auto!

La Surete Libanaise, agendo in cooperazione con i servizi segreti turchi ha chiarito la dinamica del complotto sionista che ha portato due settimane fa al ferimento del rappresentante di Hamas in Libano Abu Hamza Hamdan.

Il coinvolgimento di due agenti del regime ebraico é praticamente certo ed essi sono stati identificati; i loro due 'contatti' libanesi sono invece stati arrestati; uno di essi, bloccato in Turchia, verrà presto estradato nel Paese dei Cedri.

Nella provincia di Daraa continua l' "epidemia" di morti misteriose tra i comandanti takfiri!

Continuano gli attentati contro capi e comandanti delle milizie takfire in Provincia di Daraa.

Fonti allineate coi terroristi takfiri che ancora infestano il Sud della Siria hanno comunicato che due comandanti di formazioni dell'FSA ('Jaysh al-Thoura' e 'Firqa Aswad al-Sunna') sono rimasti coinvolti in esplosioni che li hanno colpiti mentre si trovavano a bordo delle loro auto.

mercoledì 31 gennaio 2018

Il codardo, buffone sionista Naftali Bennett ora 'ruggisce' contro "Assad e l'Iran", anni fa piagnucolava al microfono chiedendo aiuto contro Hezbollah!

Nella foto vedete, gesticolare animatamente il politicante sionista Naftali Bennett, del partito di estrema destra 'yisraeli beitinu', di cui fa parte anche Avigdor Lieberman.

Bennett nel 1996 prese parte all'aggressione contro il Libano (una delle molte che dovevano 'distruggere Hezbollah') come ufficiale di un'unità di paracadutisti (sayeret maktal).
Decidendo improvvisamente di disobbedire agli ordini che aveva ricevuto condusse i suoi uomini (circa una settantina di soldati) dritti al centro di un agguato accuratamente preparato dagli uomini di Nasrallah, che cominciarono a martellarli a colpi di mortaio.

Raggiunta una radio Bennett si aggrappò al microfono e, strillando istericamente, chiese l'intervento di una batteria di obici da 155mm per cavarsi dalla situazione in cui si era infilato lui stesso.

Il primo battaglione corazzato russo a ricevere i nuovi T-90M li vedrà arrivare entro pochi giorni!

Ancora pochi giorni e il primo lotto di nuovi carri armati T-90M raggiungerà il reparto di assegnazione nell'Esercito Russo; sembra che tale unità sarà un battaglione corazzato di una Divisione Meccanizzata, ciò, secondo l'ordine di battaglia delle forze di terra del Cremlino, starebbe a significare una quarantina di mezzi (il battaglione corazzato di una Divisione Carri infatti é di 31 esemplari).

Con rapidità ed efficienza Mosca sta rinnovando e potenziando le dotazioni anche delle sue unità terrestri, per ricordare alla NATO e agli Usa che qualunque tentativo di aggressione o di destabilizzazione ai confini della Federazione Russa rappresenta una scelta potenzialmente suicida.

Offensiva siriana a Nord-Ovest di Abu Duhur libera diverse località tra cui alture e villaggi di grande importanza tattica!

Dopo la riconquista dell'Ex-base aerea di Abu Duhur e la liberazione dell'omonima cittadina nei suoi dintorni il ritmo delle operazioni offensive siriane si era rallentato, sia per il bisogno di riordinare la logistica, sia per il progressivo deteriorarsi delle condizioni meteo.

Nelle ultime 48 ore, tuttavia, uno 'squarcio' di bel tempo e la profonda, percepita fragilità delle linee di difesa takfire, ha spinto i comandanti siriani (sempre pronti a cogliere al volo occasioni favorevoli) a lanciare ancora una volta in avanti i loro uomini.

I risultati sono stati lusinghieri.

Un altro "Borkan-2" lanciato dallo Yemen arriva indisturbato sull'aeroporto di Riyadh!

Il Brigadier Generale dell'Esercito Yemenita Yahya al-Mahdi ha dichiarato ai microfoni dell'emittente satellitare araba "Al-Sahat" che unità del corpo lanciamissili sono riuscite a colpire con un "Borkan-2H" l'aeroporto internazionale Re Khalid a Riyadh.

Lo scalo era già stato bersagliato dagli yemeniti all'inizio di novembre.

Anche in questo caso i "Patriot-3" forniti dagli Americani si sono rivelati perfettamente inutili, o per pecche proprie o per inettitudine saudita nel loro uso.

Alla base di Abu Duhur i Siriani trovano fosse comuni coi corpi dei loro camerati massacrati nel 2015! Estratte finora 45 salme!

Parlando della vittoriosa riconquista dell'Ex-base aerea di Abu Duhur avevamo menzionato che nel 2015, quando essa cadde in mano ai takfiri di Al Nusra e ai loro alleati, i suoi coraggiosi difensori vennero trucidati in massa.

Per questo, appena rientrati in possesso della posizione, la prima preoccupazione dei soldati siriani é stata quella di mettersi al lavoro per recuperare le loro salme, identificarle e ove possibile restituirle alle rispettive famiglie.
Queste immagini arrivano direttamente da Abu Duhur e testimoniano il lavoro dei team di scavo che hanno già localizzato diverse fosse comuni.

La 50esima Flottiglia dell'IRIN, con due Cacciatorpediniere e una Nave-appoggio ha salpato l'ancora dalla base di Moqqadam!

Dopo il rientro alle rispettive basi della 48esima e della 49esima Flottiglia (che per un periodo sono rimaste in missione contemporaneamente, sottolineando la capacità della Marina Iraniana di gestire un sempre maggior numero di vascelli in mare aperto) nella giornata di ieri la 50esima Flottiglia, composta dai Cacciatorpediniere "Shaheed Nakdi" e "Bayandor", seguiti ed assistiti dalla Nave-appoggio "Tunb" ha lasciato le banchine della base navale di Moqaddam, a Bandar Abbas.

martedì 30 gennaio 2018

Capo-terrorista di Al Nusra esplode con quattro guardaspalle a un posto di blocco nell'Est di Daraa!

Il 'capoguerra' wahabita conosciuto come Abu Hamzah Qadiyeh, leader di Al Nusra nella Provincia di Daraa, si trovava fermo al posto di blocco di Al-Robaei, ad Est del capoluogo, quando un'improvvisa esplosione ne ha cagionato la morte.

Insieme a lui sono saltati in aria i suoi quattro 'gorilla' e altri terroristi per un bilancio finale di dieci morti e venti feriti.

Sembra che un veicolo esplosivo si sia lanciato contro il posto di blocco, puntando proprio contro Qadiyeh e il suo seguito.

Recentemente questo genere di attentati si é fatto sempre più frequente, causando una vera e propria "moria" di leader takfiri di varie sigle.

"Poche idee ma confuse", movimento che si vorrebbe presentare come 'anti-imperialista' candida a Bologna ultrà filosionista della Prima Repubblica!

                     

6 novembre 1985.

Il Presidente del Consiglio e Segretario del Partito Socialista Italiano BETTINO CRAXI riferisce in Parlamento sulla posizione italiana riguardante la questione sionista-palestinese.

Pur contestandone da un punto di vista politico-diplomatico l'efficacia egli riconosce la PIENA LEGITTIMITA' del ricorso alle armi da parte dell'OLP e delle organizzazioni nazionali palestinesi, tracciando un giusto parallelo tra quella lotta e i moti del Risorgimento Italiano.

Viene disturbato con grida e berci dalla canaglia sion-atlantista almirantiana, in particolare da un Carneade chiamato Filippo Berselli, a cui il leader socialista tappa la bocca con un perentorio: "Ma stai zitto e lasciami parlare!".

Incursione di una colonna turca in direzione di Al-Eis respinta da bombardamenti siriani e dal ripetuto sorvolo dei cacciabombardieri!

L'emittente RT ha rivelato stamane che poche ore prima una colonna dell'Esercito turco, penetrata nel territorio occupato dai terroristi filosauditi di Al Nusra e dai loro fiancheggiatori di altre sigle minori aveva preso a dirigersi verso la località di Al-Eis.

Non é chiaro che cosa i militari di Erdogan si aspettassero di ottenere con questa avanzata.

Comunque, l'artiglieria e i lanciamissili siriani si sono limitati a lanciare una trentina di salve progressivamente sempre più vicine al convoglio turco, fino a provocarne l'arresto e la ritirata.

Aden cade in mano ai separatisti finanziati dagli Emirati Arabi! Sostenitori di Mansour Hadi in fuga disordinata!

Con una serie di assalti vittoriosi e facendo prontamente accorrere rinforzi le milizie yemenite separatiste che vorrebbero ricostituire l'esistenza di uno 'Yemen del Sud' come esisteva prima del 1994 (sostenute dagli Emirati Arabi Uniti) sono riuscite a prendere il completo controllo della città di Aden, ex-capitale dello Yemen Meridionale e importantissimo porto situato tra l'Oceano Indiano e il Mar Rosso.

 Queste immagini mostrano le celebrazioni dei miliziani vittoriosi che hanno illuminato la notte di Aden appena poche ore fa.

Dalla base irakena di Taiji viene seccamente smentito il "blocco" alla manutenzione degli Abrams da parte dei tecnici americani!

In seguito alla notizia (ripresa anche su queste pagine) riguardante la presunta interruzione degli interventi di riparazione e manutenzione sui carri armati M1 Abrams da parte del personale della General Dynamics (apparentemente per la cessione alle milizie popolari volontarie di una parte della 'flotta' del pesantissimo, ingombrante, dispendioso corazzato, vorace di carburante e incapace di affrontare la maggior parte dei terreni mesopotamici) gli ufficiali della base di Taiji dell'Esercito Irakeno hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

lunedì 29 gennaio 2018

Ad Aden è guerra aperta tra fazioni separatiste (filo-UAE) e lacché di Hadi (vendipatria filosauditi)!

Nella complessa situazione yemenita si inserisce un'altra variabile.

Infatti la città di Aden, strategico porto tra Oceano Indiano e Mar Rosso, é scossa da violenti combattimenti tra seguaci dell'Ex-presidente traditore Abd Rabbo Mansour Hadi (ormai pedina dei sauditi) e i separatisti locali, che vorrebbero ricreare l'Ex-stato dello Yemen del Sud, che godono invece del sostegno degli Emirati Arabi Uniti.

Gli amici di Saviano in lacrime!! Un altro ospedale di Aleppo é stato ricostruito!!

Avevamo giustamente sghignazzato alla notizia che una 'reporter' filo-terrorista (che non era mai stata in Siria), che il noto "intellettuale" roberto 'capa a supposta' saviano, dal suo attico di Manhattan prende come 'oro colato' per pontificare (da sionista di sei cotte qual'é) sulla situazione nel paese arabo -che eroicamente si difende con l'aiuto di Russia e Iran dall'aggressione takfira scatenatale contro per ordine di Tel Aviv e Washington-, "deplorasse" la rapida ricostruzione degli ospedali di Aleppo perché: "fa sparire le tracce dei bombardamenti di Assad!".

Adesso questo confronto di foto le farà strappare i capelli dalla disperazione.

La General Dynamics ha sospeso le sue attività di assistenza e riparazione dei carri 'Abrams' in Irak. Perché?

Pare che la statunitense "general dynamics", costruttrice del fenomenale fallimento su cingoli conosciuto come 'M1 Abrams' abbia sospeso le proprie attività di riparazione e manutenzione di detti mezzi venduti all'Esercito Irakeno.

Il motivo? Il fatto che diversi di questi mezzi siano stati ceduti alle milizie di mobilitazione popolare Hashd al-Shaabi (come più volte confermato da foto e articoli pubblicati su queste pagine).

Audace operazione dei combattenti Houthi previene attacco dei mercenari filo-sauditi e distrugge tre loro veicoli da combattimento!

Nella zona di Yakhtoul, nella Provincia yemenita di Taizz, forze mercenarie al soldo dell'Arabia Saudita stavano radunandosi e organizzandosi per un assalto contro le linee dei determinati combattenti Houthi di Ansarullah.

Prenendo in contropiede i loro prezzolati avversari i comandanti dei Comitati Popolari inviavano una serie di squadre armate di lanciamissili anticarro a disporsi in posizioni d'agguato intorno all'area di dispiegamento nemico, quindi, coi loro lanciarazzi multipli, iniziavano un sistematico bombardamento della stessa.

Nuove avanzate siriane verso Atshana as-Sharkiyah; la resistenza takfira si fa sempre più fragile!

Dopo la liberazione di Tal al-Waz di cui abbiamo dato notizia ieri la linea tenuta dai takfiri di Al Nusra ed altre formazioni minori, sopravvissuti all'offensiva siriana che ha portato alla liberazione di Abu Duhur ha iniziato a mostrare tutta la propria fragilità, dando modo ai comandanti locali siriani, istruiti a prendere sempre vantaggio di una situazione tattica favorevole, di guadagnare nuove posizioni anche in assenza di un ordine di attacco generalizzato.

domenica 28 gennaio 2018

Ecco in anteprima le nuove telecamere termografiche iraniane “RU244TK” e “RU150TK”

“RU244TK” (a destra) e “RU150TK” (a sinistra) sono i nuovi modelli di telecamera termografica sviluppati dagli esperti del Ministero della Difesa della Repubblica Islamica dell'Iran.

Questi due apparati, sensibili al calore corporeo e ambientale, possono venire utilizzati in tutta una gamma di situazioni di sorveglianza e sicurezza e fornire valido aiuto alle forze dell'ordine e a unità da combattimento in situazioni notturne o di visibilità limitata.

Possono inoltre venire integrate con lanciamissili anticarro come i 'Kornet' di fabbricazione russa o i 'Toophan' iraniani di cui abbiamo già parlato in articoli precedenti.

Nuovi dettagli sull'operazione anti-terrorismo dell'IRGC nell'Ovest dell'Iran!

Il comandante della Guardia Rivoluzionaria iraniana, Generale Mohammad Pakpour, ha rivelato in una conferenza stampa dettagli sul 'blitz' che ha portato recentemente alla neutralizzazione di una cellula terroristica legata all'ISIS nella parte occidentale del paese, condotto da reparti della base di Najaf Ashraf.

Il numero dei terroristi neutralizzati é stato confermato, si tratta di sedici uomini catturati e cinque eliminati nel corso di una breve sparatoria.

A Sud-Ovest di Aleppo con un assalto notturno i Siriani riprendono il controllo del colle di Al-Waz!

La collina di Al-Waz é una piccola altura tatticamente importante che si trova nel Sud-Ovest della Provincia di Aleppo.

Liberata dai terroristi alla fine del 2015, era di nuovo passata di mano durante le controffensive takfire che avevano riportato i tagliagole pericolosamente vicini alla metropoli del Nord nell'agosto 2016 (prima della sua definitiva liberazione del dicembre successivo).