sabato 19 novembre 2016

Attacco aereo siriano distrugge il più grande arsenale takfiro rimasto a Sud-Ovest di Aleppo!

Ancora una volta il Servizio Segreto dell'Aeronautica Siriana (Mukhabarat al-Jawwiya) dimostra le sue incredibili capacità, fornendo ai 'top gun' le preziosissime informazioni che sono servite a preparare ed eseguire una delicatissima missione di bombardamento su un obiettivo di altissimo valore.

Parliamo di un arsenale dei terroristi takfiri di Jaysh Fateh, che si trovava a Madajen al-Kiyali, nei pressi del villaggio di Tal Hadieh. Questo era uno dei più grandi depositi di armi e munizioni rimasti ai terroristi e grazie ai piloti dei Su-24M2 di Damasco che l'hanno centrato con munizioni di precisione é stato completamente distrutto.

Liwa al-Quds ed Esercito Siriano attaccano su tre assi la "sacca" circondata di Aleppo Centro-Est!

I tenaci soldati dell'Esercito Arabo Siriano e gli infaticabili miliziani palestinesi della Liwa Al-Quds hanno unito gli sforzi da ieri pomeriggio scatenando un attacco su tre direttrici contro la sacca circondata e assediata di Aleppo Centro-est, nel tentativo di separare le già esigue forze terroriste al suo interno, ulteriormente distratte dallo stato di tumulto della popolazione civile, ormai esasperata dai loro abusi.

Scontri e combattimenti sono registrati a Bustan al-Basha, a Sheikh Saeed, ad Hanano, Al-Heidariyeh, Al-Meisar, Aqyoul e ad Al-Sakhour, sembra che i terroristi non riescano a tenere le linee di resistenza stabilite e si ritirino dopo aver subito le prime perdite.

Fonti russe innalzano il numero di civili aleppini massacrati giorni fa dai terroristi takfiri!

A quanto comunicato stamane dal Ministero della Difesa russo nel corso delle proteste popolari ad Aleppo Centro-Est di cui avevamo noi stessi dato notizia nei giorni scorsi sulla scorta di quanto rivelato da Al-Mayadeen e FARSNews, il bilancio di vittime civili dovrebbee essere più grave di quanto inizialmente annunciato.

Infatti i ventisette morti comprendono "soltanto" diciassette persone che sono state falciate da una raffica di mitragliatrice pesante e dieci uomini rapiti dai terroristi takfiri e uccisi dopo essere stati sottoposti ad atroci torture.

Continuano a moltiplicarsi le foto di MiG-31 operativi da basi siriane!

Qualcuno sembra ancora non avere capito che PALAESTINA FELIX è un outlet giornalistico di ENORME esperienza e di IMMENSA serietà, questo non lo diciamo per auto-incensarci, ma semplicemente per rimarcare una separazione doverosa e necessaria tra la nostra piattaforma e altre offerte informative, magari più "slick" e accattivanti graficamente, o bazzicate da qualche "grande nome" che però, alla prova dei fatti, non offrono niente di più (e molto spesso parecchio di meno) di quanto riusciamo a fare noi con mezzi materiali limitatissimi ma con una ricchezza di esperienza, conoscenza e familiarità trentennale con gli argomenti e i fatti che trattiamo.

Quindi, quando PALAESTINA FELIX si fa avanti e DICE QUALCOSA non é che questo qualcosa possa venire "smentito", "confutato" o anche solo solo messo in dubbio citando robe inguardabili come Al-Masdar, Debka o veri e propri asili di svantaggiati come certi outlet italiani che manco voglio menzionare per non sporcarmi le dita digitandone i nomi.

ECCEZIONALE! PALAESTINA FELIX vi mostra una MAPPA DI ALEPPO secondo le cronache dei media occidentali!!!

Siamo lieti di presentare al nostro numeroso ed affezionato pubblico questo raro documento che testimonia con precisione e verosimiglianza la rappresentazione data dai media sionisti, NATO e allineati con Casa Saoud e la Fratellanza Musulmana della situazione intorno e all'interno della città di Aleppo.

Una breve legenda in italiano per coloro che hanno la fortuna (ed é una fortuna) di non capire l'Inglese.

ZONA TERRORISTA (verde)

Come si vede chiaramente le aree occupate dai tagliagole takfiri provenienti da tutto il mondo meno che dalla Siria e finanziati dalle monarchie wahabite, dalla NATO e dal regime sionista sono COMPLETAMENTE ricoperte di OSPEDALI PEDIATRICI e di RIFUGI PER GATTINI FLUFFOLOSI E COCCOLOSI, che i barbouzes ciabattari hanno evidentemente costruito di loro mano dopo avere "sgomberato" Aleppo di tutte le sue ingombranti fabbriche e manifatture che davano lavoro a centinaia di migliaia di persone, lavorando in straordinario tra uno sgozzamento e una lapidazione.

ZONA CURDA (gialla)

La zona curda é un unico grande CENTROSOCIALOKKUPATO dove si alternano rappresentazioni teatrali d'avanguardia, monologhi sulla vagina, workshop di FEMMINISTE DANZERINE, esposizioni di disegnini di ZeccaCagare, sfilate LGBTQWERTYUIOP e l'immancabile spinellagione finale che rinfranca i cuoi dei "rivoluzzionari".

venerdì 18 novembre 2016

Articolista ignorante del "Giornale", fa ridere il mondo con la sue cantonate su Hezbollah e le vicende militari del Medio Oriente!

Ogni tanto anche nella vita frenetica dell'amabile caporedattore di PALAESTINA FELIX capita di farsi una sana, grassa, lunga risata.

L'ultima che abbiamo fatto ci é stata offerta su un piatto d'argento da un ignorante residente (e senza dubbio profumatamente pagato secondo le tariffe di quella mafia schifosa che é in Italia l'Ordine dei Giornalisti, che bisognerebbe ribattezzare Ordine dei Giornalai, se non fosse che i Giornalai, che sono persone per bene che la mattina si svegliano alle 4:00 antimeridiane per LAVORARE, se ne avrebbero a male) del "Giornale".

Questo allegro individuo, senza dubbio normalmente adibito ai cruciverba o alla posta del cuore di Nonna Ada, ha ricevuto l'incarico di firmare un "pezzo" sulla recente parata blindo-corazzata tenuta dagli uomini di Hezbollah vicino alla cittadina siriana di Qusayr, evento che su PALAESTINA FELIX abbiamo trattato in anteprima assoluta con tanto di foto che (quando ci sono arrivate) erano una ESCLUSIVA ASSOLUTA per l'Italia.

Gli attacchi russi e siriani ora colpiscono anche l'interno di Aleppo, operazioni a Sheik Said, Al-Sukri e Bustan al-Basha!

Mentre gli attacchi contro la logistica e i comandanti dei gruppi takfiri continuano a intensificarsi, come abbiamo scritto altrove in precedenza, veniamo ora raggiunti dalla notizia che scontri e combattimenti si registrano non solamente all'esterno della città di Aleppo ma anche nelle zone circondate e assediate dalle forze governative.

Si era visto che ormai la popolazione civile è esasperata dalla presenza dei takfiri e li contesta apertamente, sfidando la loro ira e innalzando bandiere nazionali e ritratti di Assad, questo deve aver fatto decidere ai comandanti siriani di accellerare le operazioni previste.

Una madre irakena e sua figlia tengono viva la memoria di quattro martiri sciiti caduti nella lotta contro il takfirismo!

Nel corso dell'enorme pellegrinaggio di massa che vede Sciiti dell'Irak, dell'Iran e di molti altri paesi circostanti marciare incolonnati per giorni e giorni per poter visitare la città santa di Karbala e la Moschea di Hussein, nella ricorrenza detta dell'Arbaeen, alcuni fedeli portano con sé le effigi di parenti scomparsi, per rendere anche loro "parte" dell'evento e per prolungarne la memoria e rinnovare la comunione di affetti che li legavano insieme.

Abbiamo scelto due scatti incredibilmente significativi; che rappresentano l'omaggio reso a quattro fratelli irakeni di Thuz Khurmatu (nota cittadina a maggioranza sciita) dalla loro madre e da una delle loro sorelle. I quattro si erano tutti arruolati nella celebre milizia sciita Kataib Hezbollah ed erano partiti per affrontare i takfiri dell'ISIS nell'Irak centro-settentrionale o, forse, gli estremisti di altre sigle in Siria.

L'Arabia Saudita soffre le conseguenze della sua erratica politica estera dove le fa più male: nell'export del greggio!

Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.

L'Arabia Saudita pensava, dall'alto del suo status di primo esportatore mondiale di petrolio greggio, di poterne deprimere il prezzo a volontà per ridurre all'obbedienza i suoi rivali regionali (Iran) e internazionali (Federazione Russa), rovinando nel contempo l'industria americana del petrolio di scisto (fracking), attingendo per qualunque calo nei propri ricavi alle sue enormi riserve di capitale, per poi far rialzare gradualmente le tariffe una volta ottenuti i suoi obiettivi politici, ma non tanto rapidamente da vanificare la minaccia di un improvviso ulteriore ribasso.

Questo piano é riuscito per quanto riguarda l'obiettivo "americano" (le compagnie impegnate nel 'fracking' vendono petrolio a 80-100 dollari al barile a clienti che l'avevano ordinato -col sistema dei futures- quando esso costava 120-150 dollari, e il loro avvenire coi prezzi del greggio 'normale" che si aggirano tra 45 e 55 $ per barile appare come nerissimo).

Ma per quanto riguarda Iran e Russia esso è clamorosamente e spettacolarmente fallito.

Dotati di economie ben più diversificate della "monocoltura petrolifera" saudita, e temprati nel passato più o meno recente da avversità economiche ben più problematiche, Russi e Iraniani hanno sopportato bene l'urto dei bassi prezzi petroliferi e non hanno per nulla abbandonato i loro obiettivi politici e strategici, anzi, li hanno riconfermati avvicinandosi ulteriormente gli uni agli altri.

L'impatto della fortissima flessione nei ricavi di Riyadh invece è stato ben peggiore delle previsioni e per la prima volta nella sua storia, il regno assoluto di Casa Saoud ha dovuto ricorrere al mercato del debito emettendo titoli di Stato; con le spese per la disastrosa guerra contro lo Yemen questa situazione ha prodotto comunque un taglio nelle agevolazioni, nei prezzi calmierati e nella spesa pubblica, per la quale dipendono per la propria stessa sopravvivenza milioni di "regnicoli" sauditi.

L'ISIS subisce perdite tutto intorno a Deir Ezzour: Thardeh, Al-Sinaa, Al-Jafrah, Al-Taim e Rotonda Panorama!

Dopo avere respinto il tentato assalto dell'ISIS ad Est dell'Aeroporto militare le truppe siriane che difendono Deir Ezzour sono passate alla controffensiva incalzando i takfiri del cosiddetto "califfato" presso Al-Jufra, Al-Sinaa, Al-Taim e l'Isola Sakr, eliminandone diverse dozzine.
Questo video esplicativo mostra il Generale Issam Zahr Eddine passare davanti a una fila di cadaveri recuperati e identificati dai suoi uomini, gli inossidabili parà della 104esima Brigata della Guardia Repubblicana.

Continuano gli attacchi aerei russi alla logistica dei terroristi: distrutto convoglio sulla M-5!

Bombardieri medi russi Su-24 e Su-34 hanno continuato senza tregua a colpire le vie di comunicazione e rifornimento dei terroristi tra i governatorati di Idlib e Aleppo; questa insistenza sulla logistica dei gruppi takfiri, come abbiamo già scritto altrove (anche nel nostro recente articolo su L'Opinione Pubblica) serve a indebolire le formazioni combattenti, degradandone la capacità di resistenza fino a quando per le forze siriane e le milizie loro alleate non sarà possibile non solo respingerle, ma annientarle definitivamente in scontri decisivi.

giovedì 17 novembre 2016

Esercito Siriano e combattenti di Hezbollah avanzano ad Aqrab e Rashideen 5!

Ancora una volta le forze siriane e i loro instancabili alleati di Hezbollah sono all'offensiva e i takfiri delle varie sigle di Jaysh Fateh o altre organizzazioni sono in piena fuga da località occupate solo qualche settimana fa; dopo il Complesso 1070, Zaiyeh al-Assad, la Scuola e il villaggio di Al-Hikmah e le alture circostanti adesso nei mirini e nei binocoli delle truppe regolari ci sono il quartiere satellite di Rashideen 5 e l'agglomerato di Aqrab.

Quest'ultimo è stato abbandonato dai terroristi fin dall'ora di pranzo ma i soldati di Assad e gli uomini di Nasrallah hanno rallentato la loro avanzata nelle sue strade per poter condurre una accurata opera di bonifica da mine e trappole esplosive.

Ad Aleppo circondata scoppia la "Primavera Araba" contro i takfiri tagliagole che tengono in ostaggio la popolazione civile!

Abbiamo testimoniato con grande dovizia di particolari la forza e la precisione degli attacchi aerei e missilistici russi e siriani contro la rete logistica e di comando dei terroristi takfiri nelle province di Idlib ed Aleppo.

Tuttavia anche all'interno di Aleppo, nei quartieri centro-orientali della città, circondata dalle forze armate siriane, le cose non vanno affatto bene per i terroristi; sapendo che le loro offensive per spezzare l'accerchiamento sono finite nel nulla gli abitanti civili della città (tutt'altro che amichevoli nei confronti degli invasori stranieri finanziati da Arabia Saudita, Turchia e paesi occidentali) sono scesi ripetutamente in piazza negli ultimi giorni per chiedere la loro resa e l'apertura della città agli aiuti umanitari che il Governo siriano e quello russo sono pronti a fare affluire al suo interno.

Takfiro-teenager porta a casa del "materiale di studio" (cintura esplosiva) e riesce ad accoppare tutta la sua famiglia!

Sappiamo tutti che per arruolarsi nelle file dell'ISIS non bisogna essere esattamente delle aquile.

Tuttavia un nuovo record di imbecillità pure per gli standard del sedicente stato islamico é stato stabilito nelle ultime ore nella città di Mosul, dove un ragazzino arruolato nelle fila dei 'giovani del califfato' é tornato a casa, nel quartiere di Al-Wehda dalla scuola del terrore che frequentava ogni giorno, senza dubbio sotto la guida di un ciabattaro pedofilo saudita, portandosi una cintura esplosiva.

Doveva farci "i compiti a casa"?

In questa foto vedete raffigurata L'ARMA PIU' POTENTE dell'Esercito Arabo Siriano!

Immagino già quante paia d'occhi dei nostri lettori un po' più versati nella storia e nella tecnica militare siano immediatamente volate verso queste righe non appena finito di leggere il titolo, e mi figuro benissimo il tipo di domande che stanno rimbalzando nelle loro teste:

"Ma cosa sta dicendo? Lo "Sparka", l'arma più potente?"

"Oddio, il caporedattore ha bevuto troppa Stoly..."

"Forse intende dire la 'piattaforma supporto fuoco'??"

E, mentre lo immagino, mi riempio la pipa e sorrido sotto i baffi, perché il mio scherzo, aiutato dall'ottima qualità dello scatto, che mette in evidenza la massiccia potenza suggerita dal fronte dello scafo del T-54 (modificato) su cui é montata la poderosa torretta coi due cannoni binati S-60 da 57mm, vi ha totalmente fuorviato, se siete partiti con questi ragionamenti.

I Sukhoi della "Kuznetsov" portano morte dal cielo per tre caporioni takfiri della Provincia di Idlib!

Fin dall'inizio della campagna aeronavale della flotta russa schierata di fronte alle coste siriane é stato chiaro che questo tipo di operazione sarebbe stato graduale e mirato, volto a conseguire risultati via via più mutilanti contro la struttura militare takfira consolidatasi a Idlib dalla primavera del 2015 in avanti.
Il Portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov ha dichiarato nella mattinata di stamane che in seguito a bombardamenti effettuati dai caccia multiruolo Sukhoi-33 almeno una trentina di militanti terroristi di Al Nusra sono rimasti uccisi nel Governatorato di Idlib, tra di essi anche tre importanti leader conosciuti come Mohammed Helala, Abu Jabr Harmuja e Abdelbaha Asfari.

Documenti dell'ISIS trovati nelle roccaforti abbandonate di Mosul testimoniano i legami organici del 'califfato' con gli USA!

Nel corso delle operazioni di liberazione della Provincia di Ninive col progressivo avvicinamento a Mosul le forze governative irakene stanno conquistanto una base e una roccaforte dell'ISIS dietro l'altra; spesso in questi rifugi abbandonati si trovano interessanti "cimeli" e prove che attestano la VERA natura del sedicente "califfato", che come i nostri lettori ben sanno, più che una setta dedica a una assurda versione puritana e "originaria" (che non é mai esistita) dell'Islam é in realtà uno strumento dell'Impero del Caos a stelle (di David) e strisce, usato per destabilizzare gli stati del Medio Oriente a esclusivo beneficio di Tel Aviv e Washington.

Più di una volta abbiamo denunciato come la cosiddetta "coalizione anti-ISIS" a guida Usa in realtà non abbia MAI bloccato o messo in fuga le orde nere urlanti, anzi, da quando é stata dichiarata e fino all'intervento massiccio della Russia e dell'Iran nello scenario siro-iracheno esse avevano addirittura aumentato i loro territori.

mercoledì 16 novembre 2016

Scontri a Deir Ezzour risultano nella morte di trenta terroristi dell'ISIS: bombardamenti su Isola Sakr e Al-Hamadiyeh!

Ancora una volta i tenaci, inflessibili difensori della città assediata di Deir Ezzour hanno avuto ragione delle orde urlanti dei takfiri dell'ISIS, che si sono scagliate verso le fattorie di Al-Jufra tentando di penetrarvi e scacciarvi le truppe regolari che le difendevano.

La battaglia per il controllo della zona é durata oltre quattro ore e ha causato almeno una trentina di morti tra le fila del "Daash" (cadaveri che sono poi risultati tutti di origine saudita, egiziana, libica e marocchina...). Una volta terminato questo scontro con la totale ritirata degli attaccanti un secondo distaccamento takfiro ha provato ad avanzare verso la fascia di rispetto che circonda l'aeroporto militare, venendo però subito individuato e fatto segno di fuoco di mitragliatrici e mortai.

Hadi al-Ameri della Milizia Badr: "Liberato l'Irak andremo in Siria ad aiutare il Presidente Assad e i suoi soldati!"

Hadi al-Ameri, eroico leader dei Battaglioni Badr, una delle prime milizie sciite ad accorrere in soccorso della patria irakena minacciata dagli sgozzatori del califfato nero, ha dichiarato in una sua recente intervista ai media del suo paese che il compito dei suoi uomini non terminerà e non si arresterà una volta estinta anche l'ultima favilla di takfirisimo "Daash" in Mesopotamia.

La dichiarazione é ricchissima di significato perché vuol dire che entro poche settimane migliaia e migliaia di combattenti dall'alto morale, dal buon equipaggiamento, dall'ottimo addestramento (marca IRGC iraniana) ed esperti nelle forme più pericolose di combattimento: casa per casa, sminamento, bonifica esplosivi, tunnel sotterranei etc, arriveranno in Siria sulle ali della vittoria "in casa" pronti a schiacciare l'ISIS anche a Deir Ezzour, a Raqqa, in provincia di Hasakah e così via.

Le milizie sciite irakene conquistano Tal al-Maraj e arrivano a meno di 2 Km da Tal Afar!

Mentre i curdi "peshmer...a" sono rimasti due anni e mezzo seduti sul sedere a un tiro di sasso da Mosul e dalle altre zone di Ninive occupate dall'ISIS senza tentare non dico un'offensiva, ma senza nemmeno infastidirne le attività criminose e terroristiche (ma del resto, obbedendo allo stesso padrone, come avrebbero potuto giustificarsi di fronte alle sue ire?), le "terribili milizie sciite", in pochi giorni stanno avanzando di chilometri e chilometri, sgretolando le difese dei miliziani del sedicente "califfato".

Ricevuamo adesso notizia che le formazioni sciite degli "Hashd al-Shaabi" (forze di mobilitazione popolare) che si trovano a Sud-Ovest di Mosul hanno conquistato il villaggio di Tal al-Maraj e si trovano a meno di due Km dalla cittadina di Tal Afar.

Quasi un migliaio di uomini sono arrivati ad Est di Aleppo in preparazione della prossima offensiva siriana!

Almeno ottocento soldati, ma molto più probabilmente un migliaio, hanno raggiunto le posizioni delle forze armate siriane e delle loro milizie ausiliarie nei dintorni dell'aeroporto militare di Kuweyres, quest'ultimo contingente, che si unisce agli altri importanti rinforzi spostati nell'area dalla fine di ottobre, proveniva dal Governatorato di Tartous.

Queste é ormai una zona completamente e totalmente sicura, da cui é più che possibile "sifonare" forze anche ingenti per portare la battaglia là dove i takfiri non se la aspettano o non sono in grado di sostenerla.

PALAESTINA FELIX localizza il sito di lancio dei missili "Bastion" utilizzati dai Siriani nella giornata di ieri!

Osservate attentamente il filmato che proponiamo nella finestra qui sopra, dal secondo 0:46 in avanti. Vedrete chiaramente il TEL dei missili P-800 Bastion lanciati dall'Esercito Siriano contro obiettivi takfiri a terra che entra in azione. Grazie a una foto inviataci da un nostro contatto possiamo affermare di sapere dove si trovasse il veicolo nel momento in cui ha effettuato l'attacco.
La presenza di una inconfondibile antenna radar P-14 (TALL KING in codice NATO), limita la possibilità a non più di cinque locazioni, tutte nella Siria occidentale, la foto satellitare con la vegetazione e i tracciati delle strade ben visibili ci fa sospettare che il sito in questione fosse quello vicino al confine libanese nei pressi dell'autostrada M-5 a 34°4'57"N 36°52'44"E.

Le "terribili milizie sciite" avanzano verso Tal Afar per chiudere all'ISIS ogni ritirata verso la Siria!

Le unità irakene di mobilitazione popolare "Hashd al-Shaabi" (meglio note nella 'parlance' sionistoide dei telegiornali itaglioti come "terribili milizie sciite" -sic-) stanno avanzando su più fronti sul versante Nord-occidentale della Provincia di Ninive, a Ovest del capoluogo Mosul, di cui si stanno occupando le truppe dell'Esercito e le unità del Ministero dell'Interno; la branca più occidentale di questa avanzata é ormai ragionevolmente vicina alla cruciale località di Tal Afar, come dimostra la seguente mappa:
Una volta conquistata Tal Afar la possibilità che ingenti forze dell'ISIS riescano a fuggire ad Ovest in direzione della Siria, dovrebbe essere quasi del tutto sventata; notare come l'arteria stradale principale che attraversa la cittadina poi prosegua attraverso il territorio "controllato" dai peshmer...a curdi. Il fatto che per bloccarvi il traffico sia necessario che pensino le milizie sciite a conquistare Tal Afar dimostra quanto inutili, collusi, ricattabili e comprabili siano i presunti "combattenti" curdi.

martedì 15 novembre 2016

Dai dintorni di Mosul, una foto che non ha bisogno di didascalie! Offertavi da PALAESTINA FELIX!

Aspettate un attimo, forse una didascalia potremmo trovarla, e sarebbe anche qualcosa di spiritoso e adatto...


Anche le batterie missilistiche "Bastion" siriane impegnate a bersagliare obiettivi takfiri!

A lanciare missili da crociera contro bersagli delle organizzazioni takfire non sono solamente le unità di superficie della squadra navale russa presente davanti alle coste siriane; abbiamo avuto notizia, rafforzata da fotografie eloquenti e addirittura da un breve filmato che anche le batterie terrestri siriane equipaggiate con lanciatori P-800 "Bastion" (missile antinave ancora più sofisticato e potente dei P-700 montati nel ponte della portaerei Ammiraglio Kuznetsov) hanno ricevuto ordine di lancio contro bersagli terrestri.
Se i P-800 possono inquadrare e centrare un'unità navale in piena manovra evasiva a tutta macchina, si capisce benissimo come centrare un obiettivo statico sia un vero scherzo per questi ordigni. I lanci sono perfettamente riusciti e dimostrano, anche a certe capitali vicine o lontane, che gli anni di guerra e controinsorgenza non hanno PER NIENTE logorato la capacità dei missilisti siriani di utilizzare con successo questi sistemi altamente sofisticati.

Massiccio attacco aereo in atto contro la sacca di Aleppo, mentre Shoigu enumera le difese missilistiche in campo in Siria!

Decine di cacciabombardieri dell'Aviazione Siriana hanno cominciato nelle ultime ore a martellare la porzione centro-orientale assediata di Aleppo, dando ufficialmente il via all'operazione offensiva cui accennavamo in chiusura del nostro ultimo articolo.

Mentre le forze aeronavali russe si concentreranno sulla parte esterna della città e soprattutto contro la Provincia di Idlib, in maniera da bloccare l'eventuale invio di rinforzi verso Aleppo, i Siriani avanzeranno contro i quartieri centro-orientali della città da varie direzioni, cercando di rompere e distruggere la 'ciste' takfira in un solo violento colpo.

Volano i "Kalibr" e i Sukhoi-33; entra pienamente in azione la squadra navale russa schierata davanti alla Siria!

Tra le 10 e mezza e le undici di stamane una salva di almeno quattro missili da crociera "Kalibr" si é levata in volo dai tubi di lancio della "Ammiraglio Grigorovich", andando a colpire obiettivi takfiri di Jaysh Fateh a Saraqib (due centri) e presso Jabal al-Hoss (gli altri due).

Intanto caccia multiruolo Sukhoi-33 partivano dalla Ammiraglio Kuznetsov colpendo le località di Bishqatin e Bustan al-Basha; con questi attacchi si può ormai considerare iniziata ufficialmente l'offensiva della potente squadra navale russa arrivata dal Mare del Nord fin davanti alle coste siriane.

L'Aviazione Siriana martella le basi di Al Nusra nella Provincia di Idlib per consumarne e paralizzarne le forze!

Dozzine di terroristi takfiri sono stati uccisi e i loro veicoli da trasporto e da combattimento sono stati distrutti nella serie di attacchi aerei che l'Aviazione Siriana ha condotto contro le loro basi di Maranah, Karfous, Kabana e intorno alle aree agricole di Al-Hayat, in Provincia di Latakia.

La maggior parte dei bersagli colpiti erano riconducibili al Fronte Al Nusra e alcuni di essi si trovavano anche nella confinante Provincia di Idlib, visto che ormai la quasi totalità del territorio di Latakia é stata liberata dalle avanzate della Guardia Repubblicana, della milizia NDF di Qurdaha, dei Fanti della Mughawayr al-Bahr e dei volontari dell'SSNP della milizia Nusour al-Zawbaa.

Le "terribili milizie sciite" in Irak salvano TRECENTO famiglie sunnite dalle grinfie vendicative dell'ISIS!

"Le terribili milizie sciite",

così le ho sentite definire qualche giorno fa sul tg-spazzatura de "La7", ovviamente diretto dal "riccioluto" e "seipuntuto" Enrico Mentana.

Evidentemente i sionisti ritengono "terribili" coloro che si sono mobilitati a inizio estate 2014 per arrestare la marcia dell'ISIS verso Bagdad, che avrebbe potuto spaccare il paese (come del resto desiderato nei piani strategici dello Stato Maggiore di Tel Aviv), o addirittura raggiungere Najaf, il che avrebbe dato il via al massacro sistematico degli Sciiti irakeni.

Io non so voi, ma non ho mai visto video di "terribili miliziani sciiti" che davano fuoco a prigionieri, che li annegavano, che li schiacciavano coi cingoli di un carro armato; se il presunto 'Stato Islamico' riteneva tali attività tanto meritorie da venire immortalate e video-diffuse e le "terribili" Hashd al-Shaabi no, qualcosa vorrà pur dire, no?

Il MiG-31, il "Mostro da Mach 3", arriva alla base aerea russa di Hymemim!

Hanno iniziato a girare da ieri sera in rete delle immagini che mostrano inequivocabilmente la presenza di un intercettore a lungo raggio MiG-31 nella base aerea russa di Hymemim, in Provincia di Latakia.

Non solamente, ma altre foto testimoniano della presenza nella base di molti carrelli carichi di missili a lungo raggio R-33 (AA-9 secondo la NATO), dimostrando che l'apparecchio non é lì "per caso", ma é pienamente equipaggiato per funzionare.

lunedì 14 novembre 2016

Duemilaquattrocento nuove reclute dell'Esercito Arabo Siriano giurano fedeltà alla bandiera, alla Patria e al Presidente Assad!

Oggi a Damasco si é tenuta una importante e commovente cerimonia; duemila e quattrocento reclute dell'Esercito Arabo Siriano, riunite in quadrati di centoventi soldati ciascuno, hanno sfilato davanti alle bandiere della Repubblica Araba e del Partito Socialista del Rinascimento (Baath), prestando giuramento solenne alla patria e al Presidente Assad di fronte agli occhi del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale Ali Abdullah Ayyoub.

Duemila e quattrocento giovani, duemila e quattrocento cuori si sono consacrati alla causa della Patria e del Popolo in un tripudio di braccia tese e Kalashnikov bruniti e scintillanti. Uno spettacolo che, a occhi occidentali offesi dal panorama di marcescente degenerazione che abbiamo davanti ogni giorno, risulta ancora più vivido, significativo, bello ed emozionante.

Accordo sino-iraniano di cooperazione militare firmato a Teheran dal Ministro cinese Chang Wanquan!

Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.
Arrivato ieri nella capitale iraniana per una visita di tre giorni, il Ministro della Difesa della Repubblica Popolare Cinese, Chang Wanquan, al termine di un lungo incontro col collega Hossein Dehqan, ha apposto la propria firma in calce a un importante accordo di cooperazione militare e difensiva tra il gigante asiatico e la Repubblica Islamica.

L'espansione della cooperazione, lo scambio di esperienze militari, l'addestramento incrociato in campi cruciali come la difesa cibernetica e le operazioni antiterrorismo e una serie di iniziative comuni contro il traffico di droga e altre minacce non-convenzionali, sono tutti punti menzionati nell'accordo.

Nuove informazioni e dettagli sulla parata di blindati e corazzati di Hezbollah a Qusayr!

Abbiamo ulteriori dettagli sulla parata tenutasi ieri nei pressi di Qusayr, in territorio siriano, da parte di combattenti di Hezbollah, che hanno messo in mostra per l'occasione i loro assetti blindati e corazzati.

Essa infatti é stata in parte una celebrazione della Giornata dei Martiri, importante ricorrenza del calendario ufficiale dei seguaci di Hassan Nasrallah e la scelta di tenere questa manifestazione in terra siriana, vicino a una cittadina che é stata liberata proprio col sacrificio di molti combattenti dell'organizzazione, rivestiva un profondo significato simbolico.

Catena di bombardamenti aerei russi contro le posizioni terroriste immediatamente a Ovest di Aleppo!

Una volta "strozzata" la logistica dei gruppi takfiri ancora scaglionati attorno al margine occidentale di Aleppo, l'Aviazione Russa ha cominciato a martellare direttamente questi ultimi, con l'intenzione di infliggere loro perdite, rovinare i loro equipaggiamenti pesanti, rendere meno sicure le loro trincee e fortificazioni, affinché sia ancora più facile alle forze di terra siriane e alleate repingere i terroristi ancora più distante dalla città.

Almeno trenta bombardamenti sono stati condotti solo nelle ore di questa mattina contro Khan al-Assal, Rashideen 4, Rashideen 5 e Mansoura, con perdite ingenti per le schiere di Jaysh Fateh, Al Nusra, Ahrar Sham e altre sigle estremiste minori.

La flotta di bombardieri strategici di Putin scalda i motori! Tu-95 e Tu-160 pronti a colpire obiettivi in Siria!

Nella giornata di ieri una fonte diplomatica ha informato l'agenzia stampa TASS che nelle ultime 48 ore una vera e propria legione di tecnici e meccanici ha sottoposto numerosi apparecchi di squadroni da bombardamento strategico delle Forze Aerospaziali russe a una accurata e profonda manutenzione.
Gli apparecchi in questione (Tupolev-95 turboelica e Tupolev-160) sono già stati protagonisti in passato di pesanti incursioni contro obiettivi terroristi in Siria e sembra proprio che nei prossimi giorni, insieme alle unità della squadra navale guidata dalla "Ammiraglio Kuznetsov" torneranno in azione scatenando un vero e proprio torrente di fuoco contro i takfiri.

domenica 13 novembre 2016

TANKOVAYA DIVISIYA HEZBOLLAH!!!! A Qusayr gli uomini di Nasrallah mostrano la loro falange corazzata!

Siamo lieti di poter proporre ancora una volta al pubblico affezionato di PALAESTINA FELIX delle immagini ECCEZIONALI ed ESCLUSIVE appena diffuse con riguardo a una particolare parata militare tenuta da Hezbollah nei pressi della cittadina siriana liberata di Qusayr.
Hezbollah, movimento di Resistenza politica e militare sciita libanese, finora noto soprattutto per l'eccellente qualità dei suoi commando, della sua fanteria leggera, per i freddissimi e intrepidi operatori di ATGM, ha riunito per l'occasione la quasi totalità dei suoi assetti blindo-corazzati: BMP donati dalla Siria, oppure catturati ai terroristi, carri armati T-55 sottratti ai vendipatria di Saad Haddad nel Sud del Libano oppure M-113 catturati ai soldati sionisti in ritirata.

La scarsezza di munizioni, viveri e, soprattutto, droga, spinge i takfiri del Ghouta Est a spararsi addosso!

La recente distruzione di un enorme tunnel-bunker dei terroristi takfiri che si stendeva tra Jobar e Douma ha ulteriormente aggravato la situazione già molto compromessa dei rifornimenti per le milizie jihadiste ancora asserragliate nel Ghouta Orientale.
Come risultato i takfiri dell'organizzazione Jaysh Islam e quelli di Faylaq Rahman sono tornati a scontrarsi tra loro nel tentativo di strapparsi le ultime riserve rimaste di munizioni, viveri, equipaggiamenti, ma soprattutto di droga, visto che la totalità dei miliziani islamisti intrappolati nella cittadina del Rif Dimashq sono dipendenti dalla fenitillina, detta anche "Captagon".

Iniziano le operazioni della squadra navale russa: colpiti obiettivi intorno ad Al-Bab!

Come abbiamo segnalato anche di recente, la roccaforte dell'ISIS di Al-Bab non verrà toccata né dalle 'avanzate' turche né curde, come è stato fatto discretamente presente dagli ufficiali russi ai "colleghi" di Ankara e a quelli di Washington.
Sono le truppe siriane che si sono discretamente concentrate nella zona di Kuweyres e che stanno aspettando il momento più opportuno per entrare in azione che la toglieranno al controllo del "Daash" e la libereranno in nome del Governo di Damasco e del Presidente Assad.

Ventquattr'ore concesse dai Siriani ai terroristi dentro Aleppo per arrendersi: "Poi scatterà una formidabile offensiva!"

Un termine di ventiquattro ore è stato concesso ai terroristi che ancora infestano i quartieri circondati di Aleppo Centro-ovest per abbandonare le armi e presentarsi al più vicino checkpoint per arrendersi; in caso contrario, il comunicato specifica che vi saranno "severe conseguenze".

Se, come si vede dalla mappa ripeodotta in foto, ormai ad Ovest della città ogni conquista effettuata dai terroristi dalla fine di luglio ad agosto é stata completamente recuperata, ormai da diversi giorni le avanzate all'interno della zona circondata si sono arrestate, con la ultima la penetrazione nel deposito di carburante della SADKOP.

Conquiste anche sul versante più meridionale di Aleppo: Hezbollah occupa Khirbat Zuwiya e Kafr Haddad!

Non solamente l'Ovest di Aleppo si é trasformato in un teatro di continue avanzate delle truppe governative siriane e dei loro ausiliari ed alleati; sul versante più meridionale del fronte che contrappone Esercito Siriano e takfiri, unità riconducibili al movimento libanese Hezbollah hanno compiuto due importanti avanzate, strappando ai terroristi i villaggi di Khirbat Zuwiya e Kafr Haddad.

Khirbat Zuwiya è stato attaccato per primo e ha ceduto quasi immediatamente, mentre a Kafr Haddad sono stati registrati combattimenti sporadici per quasi due ore, ma alla fine i takfiri di Jaysh Fateh hanno dovuto abbandonare il campo alle forze di Hezbollah e anche a unità siriane che si erano unite alla battaglia.