Da PALAESTINA FELIX un sonoro "Spasiba!" a tutti i nostri lettori russi!

Ormai da diverse settimane abbiamo notato nel feedback dei nostri dati di letture e visite un notevole incremento di contatti dalla Russia, che é arrivato addirittura a superare quelli dagli Usa.

Potrà sembrare strano che il 'secondo posto', dopo quelli italiani, fosse regolarmente occupato da lettori provenienti dal Nordamerica, viste le nostre chiare posizioni anti-imperialiste e anti-angloamericane, ma bisogna pure sempre contare che negli Usa vi é ancora un numero di connessioni internet probabilmente superiore a quelle di qualunque altro paese della Terra.

Maliki dichiara: "L'Arabia Saudita deve riconoscere il suo ruolo nel sostegno all'ISIS, deve chiedere scusa a tutto il popolo irakeno!"

Non esiste figura politica più grande e più rilevante di Nouri al-Maliki nel panorama irakeno degli ultimi quindici-vent'anni...per confermare questa affermazione basta ricordare che é l'uomo di stato irakeno più odiato dagli Stati Uniti, che non hanno esitato a scatenare l'ISIS in Mesopotamia per impedirgli di continuare a guidare il paese dopo la sonora vittoria delle elezioni di aprile 2014, nelle quali aveva trionfato.

Sempre pronto a mettere l'interesse del paese e del popolo davanti a quello personale, Maliki ha lasciato la poltrona di Premier ad Haider Abadi (che ha continuato le sue politiche di avvicinamento alla Russia e all'Iran) e ha continuato a portare avanti il suo disegno per un Irak del futuro perno di u Nuovo Medio Oriente allineato con l'Eurasia e con la Resistenza Anti-Imperialista da Vicepresidente.

Arrivano i primi "bus verdi" e nel 'takfiristan' tra Idlib e dintorni riprendono attentati e scontri tra terroristi!

A più riprese abbiamo affermato che parte della genialità degli accordi tra Governo siriano e gruppi terroristi per evacuare i superstiti di questi ultimi verso Idlib e dintorni sta proprio nella possibilità che viene creata affinché gli appartenenti di tali bande islamiste si ammazzino tra di loro, alleggerendo alquanto il compito delle forze armate e delle milizie ausiliarie e alleate di queste ultime.

John Bolton, appena insediato, fa la prima gaffe del suo mandato sotto Trump!

John Bolton, il 'Monsieur Malaprop' di quella farsa che convenzionalmente si chiama 'politica estera Usa' non ha perso tempo a commettere il primo imbarazzante scivolone del suo mandato quale "Consigliere per la Sicurezza Nazionale".

In una dichiarazione rilasciata alle telecamete del network Fox ha affermato che gli Usa "non si dispiacerebbero" di un rovesciamento del Presidente turco Recep Erdogan.
Questa affermazione chiarisce una volta per tutte quanto stupidi e rozzi siano gli statunitensi nell'agone delle relazioni diplomatiche.

Mappa aggiornata del Ghouta Orientale; ora manca solamente la liberazione di Douma!

Questa é la situazione attuale nel Ghouta Est.

Alcune ore fa l'evacuazione dei takfiri di Faylaq al-Rahman anche da Irbeen, Jobar, Zamalka e quel che restava in mano loro di Ayn Tharma ha preso il via.

Raggiunto un accordo comprensivo per l'evacuazione dei terroristi takfiri anche da Jobar, Ayn Tharma, Irbeen e Zamalka!

E' con grande piacere che possiamo comunicare ai nostri affezionati lettori che, in seguito a intense trattative, un accordo di vasta scala per l'evacuazione dei militanti takfiri (principalmente affiliati all'organizzazione estremista Faylaq al-Rahman) é stato raggiunto per le località di Jobar, Ayn Tharma, Irbeen e Zamalka.

L'accordo prevede, in sintesi:

Sottomarino nucleare Usa doveva simulare attacco atomico contro la Russia dal Circolo Polare...ma é rimasto incastrato nel ghiaccio!

Sarà "rimandato a settembre" il Capitano del sottomarino nucleare "Hartford"(SSN 768) che é riuscito a rimanere bloccato nel 'pack' artico durante una simulazione di attacco atomico alla Russia dal Circolo Polare?

La situazione, assurda fino al grottesco, degna di una pellicola comica come "La Mia Flotta Privata" o "Giù le Mani dal Mio Periscopio" si é verificata la scorsa settimana, senza dubbio sulla scorta della comprensibile preoccupazione diffusasi tra gli alti papaveri del Pentagono in seguito alla presentazione, da parte di Vladimir Putin, dei nuovi ritrovati dell'arsenale strategico russo.

Militare siriano saluta..."a modo suo" i tagliagole di Ahrar Sham che lasciato Harasta...sembra dire: "Ci vediamo a Idlib!"

L'evacuazione dei ratti terroristi che con la coda tra le gambe abbandonano località e cittadine che hanno occupato per anni e anni rappresenta sempre una gustosa occasione per sfotterli un po' e per ricordargli che, a meno che non approfittino immediatamente della loro buona sorte per abbandonare la Siria, il destino a cui sono sfuggiti ora non tarderà a raggiungerli anche nella loro nuova destinazione.

Generale yemenita dopo l'attacco all'impianto ARAMCO dichiara: "Abbiamo migliorato la precisione dei nostri missili!"

Poco dopo l'annuncio dell'attacco missilistico yemenita contro l'impianto petrolifero saudita della ARAMCO nella Provincia di Najran il Generale dell'Esercito di Sanaa Sharaf Luqman é apparso davanti ai microfoni dell'emittente Al-Masirah leggendo un comunicato secondo il quale gli ingegneri balistici yemeniti sono riusciti a migliorare grandemente la precisione dei missili "Badr" (stesso modello usato nell'attacco all'Aramco) restringendo di molto la loro probabilità di errore circolare (CEP, in gergo).

Piccolo video esplicativo del PERCHE' i Siriani consentano ai takfiri di evacuare verso Idlib!

Alcuni nostri lettori ci domandano come mai il Governo siriano accetta di spostare a Idlib i terroristi che decidono di arrendersi e abbandonare la maggior parte delle armi.

Non possiamo dare loro migliore risposta di quella contenuta nel piccolo video che segue.

I cittadini russi hanno scelto per la prima volta grazie a un 'referendum' online i nomi in codice delle nuove armi presentate da Putin a inizio mese!

Non solo i nuovi armamenti presentati a inizio marzo dal Presidente Putin costituiscono un salto tecnologico incredibile per l'arsenale difensivo della Federazione Russa; anche il loro 'battesimo' con nomi in codice ufficiali si é avvalso di nuove procedure e tecnologie.

Infatti sul sito-web del Ministero della Difesa i Russi hanno potuto votare in queste settimane per scegliere i nomi più appropriati.

E' la prima volta che tale metodo viene applicato e dal numero di voti pervenuti, ha riscosso un notevole successo.

Missile balistico a corto raggio 'Badr' lanciato dallo Yemen contro strutture petrolifere saudite in Najran!

Nuovo aggiornamento dallo Yemen, dove le forze unificate dei Comitati Popolari di Ansarullah e della Guardia Repubblicana continuano a offrire determinata resistenza agli invasori sauditi, ai loro lacché del Golfo, ai mercenari wahabiti e africani reclutati dalle latrine della Terra e ai vendipatria yemeniti schieratisi con Mansour Hadi e altri traditori.

Le forze siriane sono entrate ad Ayn Tharma, conquistato il quartier generale di Faylaq Rahman, zeppo di equipaggiamenti hi-tech!

La zona urbana di Ayn Tharma, dopo i recenti progressi della Quarta Divisione Meccanizzata e dei volontari delle Aquile della Zawbaa sta venendo rapidamente liberata dai terroristi.

Abbiamo avuto conferma da fonti affidabili che soldati e miliziani siriani si stanno spingendo sempre più in profondità nel tessuto urbano.

In questi momenti sarebbe stato anche conquistato il quartier generale della fazione takfira nota come Faylaq al-Rahman.

Zekkokalkare, pupazzettista smemorato, si 'accorge' che i takfiri dell'FSA sono 'terroristi'...peccato che qualche anno fa li lodasse e sostenesse!

Un disegnatore di pupazzetti borgataro romano ha passato anni ed anni a romperci i coglioni coi Curdi e coi 'ribelli moderati', parola con cui indicava i tagliagole takfiri dell'FSA.

Adesso questo sesquipedale cretino si mette a fare post in cui chiama l'FSA (nel frattempo schieratosi con la Turchia contro i curdacci) "jihadisti"!

Complimenti al bookchinaro!
Cos'é, eri troppo impegnato a contare i soldi mandati dai servizi segreti per accorgertene?

Il reporter-eroe irakeno, Alaa Edani, invita la cittadinanza al voto nelle prossime elezioni politiche!

Più volte abbiamo portato ad esempio l'abnegazione e l'eroismo di cronisti dell'Asse della Resistenza, che hanno condotto dirette e collegamenti dalle prime linee di combattimento, paragonandoli ai cacciaballe nostrani che propinano veline e fake news direttamente emanate dalle centrali di disinformazione angloamericane e sioniste.

Adesso vi presentiamo un video diffuso poche ore fa dalla leggenda vivente del giornalismo irakeno, Alaa al-Edani, che ha scelto di rivolgersi direttamente ai suoi concittadini per lanciare un appello di grande importanza civica.

Partono da Harasta i 'Bus Verdi'! Tredici soldati siriani prigionieri sono stati liberati!

Siamo lieti di poter confermare che i primi convogli di 'bus verdi' carichi della spazzatura umana di Ahrar Sham sono partiti da Harasta in direzione di Idlib.

Contiamo che l'arrivo di 6-7 migliaia di questi scarafaggi a Idlib e dintorni possa riaccendere le stragi intestine tra varie frange e fazioni takfire, a cui abbiamo assistito con piacere nel corso degli ultimi anni.

Preparations underway to move out militants from Syria’s Harasta https://t.co/gArHOUcy4k

— Press TV (@PressTV) March 22, 2018

Siamo anche in grado di confermare che tredici militari siriani che erano stati presi prigionieri dai terroristi di Harasta sono stati liberati prima che ai bus fosse dato "semaforo verde" per partire.

Mille Kilometri di raggio operativo in più per i Tu-160 del Cremlino, grazie all'efficienza dei nuovi motori!

L'efficienza dei nuovi motori che verranno montati sui bombardieri Tu-160 di nuova costruzione e che quindi verranno messi in dotazione anche ai modelli già costruiti, come parte del programma di modernizzazione, consentirà ai bellissimi (e letali) "cigni" delle Forze Aerospaziali russe di aumentare il loro raggio operativo di 1000 Km netti.

Contraerea yemenita abbatte velivolo saudita (probabilmente un drone) con un 'Vympel' lanciato da terra1

Già in passato abbiamo parlato dei miracoli compiuti dai tecnici e dagli ingegneri dell'Aviazione Yemenita e dai loro alleati dei Comitati Popolari che sono riusciti ad adattare gli stock di missili aria-aria a loro disposizione a rotaie e piattaforme di lancio terrestri, trasformandoli in SAM improvvisati.

Adesso possiamo mostrarvi anche un video di un lancio e di un 'centro' effettuato con un R-73E "Vympel" che ha abbattuto un velivolo saudita sopra Saada.

7000 rifiuti umani di Ahrar al-Sham lasceranno Harasta a partire da domani sui famosi "bus verdi"!!

A più riprese abbiamo dichiarato che se avessero avuto anche solo mezzo cervello funzionante i takfiri intrappolati nelle sacche del Ghouta Orientale avrebbero fatto meglio ad abbandonare le armi ed arrendersi.

Bé, é quanto hanno fatto 1000 combattenti di Ahrar Sham, che si sono accordati con i comandi siriani per venire trasportati a Idlib in due "tornate" di 'bus verdi'.

Il bilancio della strage di Kashkoul si aggrava! I morti ora sono 44!

Avevamo annunciato che, purtroppo, il bilancio dell'attacco con un razzo all'affollato mercato damasceno di Kashkoul sarebbe stato destinato ad aggravarsi a causa delle gravi e gravissime condizioni in cui versavano molti dei feriti.

A poche ore dal fatto, dobbiamo comunicare che il conto delle vittime deve essere portato a quarantaquattro, ben sei in più di quanto inizialmente comunicato.

Volontari dell'SSNP e unità della 4a Divisione Meccanizzata avanzato tra Ayn Tharma e Kafr Batna!

Ancora un aggiornamento dal Ghouta Est, ancora buone notizie per la causa siriana della lotta contro il terrorismo takfiro.

I miliziani della 'Nusur al-Zawbaa' (le Aquile del Vortice, volontari del partito SSNP), agendo in coordinazione con gli uomini della 4a Divisione Meccanizzata del Generale Maher Assad sono riusciti a liberare la zona agricola tra Ayn Tharma e Kafr Batna, come evidenziato nella mappa in apertura.

I terroristi al servizio di usa e israhell lanciano un razzo contro un mercato di Damasco, uccidendo 38 persone!

Questa é la realtà di Damasco.

Una città viva, una capitale popolosa, abitata da persone ansiose di vivere vite normali con le proprie famiglie, tenuta in ostaggio per anni da cani rabbiosi stipendiati da Washington e Tel Aviv.

Queste scene non le vedrete mai commentate dalla stampa "merd-stream" (quando ci vuole ci vuole) della Goracci, di Mentana, della Gruber e del restante carrozzone atlanto-sionista che impesta il panorama dell'informazione italiana.

Truppe siriane e miliziani delle "Aquile della Zawbaa" stanno avanzando in direzione di Ayn Tharma!

Avevamo annunciato in un nostro precedente articolo che quando l'inziativa delle forze siriane si sarebbe spostata sul fronte di Ayn Tharma, sarebbero entrate in azione le forze della Guardia Nazionale Araba (volontari nazionalisti di vari paesi arabi), della Brigata Gerusalemme (volontari Palestinesi) e delle Aquile della Zawbaa (i miliziani del partito SSNP).

Ed é precisamente quel che é avvenuto!

A Tel Abyad i leali cittadini siriani issano la bandiera 'Occhi Verdi', ma la curdaglia codarda la rimuove poco dopo!

Ormai i nostri numerosissimi e affezionati lettori saranno abituati all'espressione "curdaglia", che usiamo come portmanteau di "canaglia curda" quando ci riferiamo ai leccapiedi bookchiniani del PKK/YPG, i beniamini di zekkokalkare e di qualche altro rincretinito che viene qui a postare idiozie sulle 'donne curde che godono di tutti i diritti' (mi sa che possono 'godere' di ben poco altro, vista la virilità di cui dà mostra il 'kurdonko' medio!).

Bene, abbiamo un nuovo esempio per dimostrare quanto tale appellativo sia meritato.

Un esempio che viene dalla cittadina siriana di Tel Abyad, sul confine con la Turchia.

Tentativo di Jaysh Islam di ricongiungere la sacca di Douma con quella di Harasta bloccato e sventato da Guardia Repubblicana e Forza Tigre!

Breve aggiornamento, supportato però da una chiara mappa della zona, per informare il nostro affezionato pubblico che un vasto attacco dei terroristi di Jaysh Islam in direzione della mini-sacca di Harasta, nella parte più occidentale dell'arcipelago in cui é stato frammentato il Ghouta Orientale è stato bloccato e respinto dagli sforzi combinati della Guardia Repubblicana e dei commando della Forza Tigre che sono schierati tra Altala e Satra.

Confermato! Negli ultimi sette giorni per ben tre volte i takfiri del Ghouta hanno cercato di inscenare 'provocazioni chimiche'!

Parlando ai microfoni dell'emittente RT nella mattinata di oggi il Ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha confermato che per ben tre volte nel corso della scorsa settimana i militanti takfiri del Ghouta Est hanno cercato di impiegare agenti chimici per 'creare' a bella posta un incidente che Usa e accoliti potessero usare come pretesto per lanciare attacchi contro unità e basi governative siriane.

Il veicolo d'attacco ipersonico 'Avangard' verrà montato sugli SS-19 usati dall'Ucraina come 'pagamento' per il gas russo!

Circa una quindicina di anni fa l'Ucraina, che separandosi dalla Russia aveva già deciso di trasformarsi in uno 'Stato Fallito', dovendo pagare in qualche modo le grandi quantità di gas naturale che acquistava da Mosca, usò come moneta di scambio una trentina di vettori balistici UR-100N UTTKh (SS-19 'Stiletto' in codice occidentale).

L'ironia di pagare la Russia con qualcosa che senza la Russia non si sarebbero nemmeno lontanamente sognati di avere deve essere "passata alta" agli Ukropitechi.

Adesso quegli stessi missili diventeranno i primi a essere equipaggiati con 'Avangard', il nuovissimo veicolo d'attacco ipersonico presentato da Vladimir Putin nel suo recente discorso sullo stato della Federazione Russa.

Non volete fidarvi di me? Almeno date retta alle parole di Sergei Lavrov!

OGGI VIVIAMO IN UN MONDO NEL QUALE NON VALE PIU' LA PENA DI LEGGERE LA STAMPA OCCIDENTALE.

TUTTA LA SUA NARRATIVA E' SEMPLICISTICA A LIVELLI MAI SPERIMENTATI IN PRECEDENZA, E' ROZZA E PROPAGANDISTICA.

SERVE UNICAMENTE A DISTRARRE IL PUBBLICO E A LAVARGLI IL CERVELLO.

NE ABBIAMO PROVE CONTINUE, DAL GHOUTA EST AL COSIDDETTO 'CASO SKRIPAL'.

Se un uomo così pacato, così misurato e ragionatore come Sergei Lavrov arriva a fare simili affermazioni, vuol dire che la misura ormai è colma da lunghissimo tempo.

Come previsto, comunicato del Vicepremier turco conferma che le truppe di Ankara e le milizie loro alleate non rimarranno ad Afrin!

Il Vicepremier turco Bekir Bozdag (nella foto), ha dichiarato in un comunicato rilasciato nella serata di ieri che le truppe delle forze armate turche e i miliziani loro alleati, avendo scacciato i combattenti dell'YPG/PKK da Afrin, non rimarranno a occupare la città o i suoi dintorni.

Il piano usa-sionista per un massiccio attacco alla Siria da Sud é completamente naufragato!

Il piano elaborato da Washington e Tel Aviv prevedeva attacchi aerei a seguito di provocazioni "chimiche" da parte dei takfiri del Ghouta Orientale, seguiti da un'offensiva dal confine con la Giordania che avrebbe dovuto mirare a raggiungere la stessa Damasco.

Ma tutto questo non si avvererà mai perché i Russi, ben consci di tutto ciò grazie ai loro informatori nel Governo e nell'esercito del regime ebraico, hanno avvisato i Siriani e li hanno aiutati a scatenare l'attacco (preventivo) che ha polverizzato in tre sacche diverse l'enclave del Ghouta Est.

Tentativo di attacco dell'ISIS nel deserto tra T-2 e Humaymah bloccato con successo dalle truppe siriane!

Truppe dell'Esercito Siriano, sostenute da consiglieri iraniani e altre milizie ausiliarie ed alleate hanno bloccato e respinto con gravi perdite la pesante offensiva dell'ISIS che si é scatenata tra la stazione di pompaggio T-2 e l'abitato di Humaymah, nell'estremo Est della Provincia di Homs.

L'Est di Homs (Badiyeh al-Sham) é desertico e privo di elementi geografici di rilievo, quindi per i takfiri dell'ISIS sopravvissuti alla riconquista di tutte le città e cittadine della zona é possibile nascondervisi spostandosi in continuazione.

La 'curdaglia' del PKK/YPG viene presa a calci fuori da Afrin e se la prende...coi Russi!

Si possono capire tante cose da come le persone vivono le proprie vittorie, e ancora di più da come reagiscono alle proprie sconfitte.

Da quello che succede ad Afrin e dintorni si capisce che i Curdi sono sempre degli smidollati inaffidabili.

Anziché ammettere le proprie responsabilità e riconoscere che tutto quello che é successo poteva venire evitato semplicemente facendo entrare in forze l'Esercito Arabo Siriano nell'intero cantone (i Turchi non avrebbero mai azzardato un attacco contro le forze regolari siriane sostenute dalla Russia) i caporioni del PKK/YPG (gli 'eroi' di zekkokalkare, pupazzettista pagato dai servizi) hanno emesso comunicati in cui ACCUSANO I RUSSI delle loro sconfitte e perdite.

Abitanti di Fallujah visitano Najaf e rendono omaggio alle tombe dei martiri della Mobilitazione Popolare!

Una nutrita delegazione di abitanti di Fallujah ha visitato Najaf, nel Sud dell'Irak.

Scopo della sua visita era quello di rendere onore alla memoria dei martiri delle forze di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) che si sono immolati nel corso degli ultimi tre anni e mezzo per distruggere la morsa dell'ISIS su vaste regioni della Mesopotamia e per restituire pace e libertà al suo popolo, al di là di ogni divisione etnica, religiosa e settaria.

Filmati del Presidente Assad in visita alla postazione di comando e alle truppe al fronte!

Poco dopo la pubblicazione del nostro articolo in merito la Rete é stata letteralmente inondata da foto del Presidente Assad nella sua visita al Ghouta Est.

EXCLUSIVE FOOTAGE: #Syria|n President Bashar Al-Assad visits #DamascusSteel room, recommending #SAA commanders to take care of civilians in first instance during anti-terrror OPs. (18 march 2018)#Ghouta #Damascuspic.twitter.com/RQnIY0we7X

— 24 Resistance Axis (@Syria_Hezb_Iran) March 18, 2018

Siccome ci piace l'idea di riuscire a proporre sempre contenuto originale e interessante per il nostro affezionato e fedele pubblico, siamo in grado di proporvi non uno ma addirittura quattro segmenti filmati, che riprendono il Capo di Stato siriano durante differenti momenti della sua ispezione.

Footage: President Assad visits the newly liberated Jisreen in Eastern #Ghouta today.#Damascus #Syria pic.twitter.com/BiZzHINeYY

— Military Advisor (@miladvisor) March 18, 2018

ASSAD VISITA IL GHOUTA EST LIBERATO! Il Presidente siriano acclamato dai suoi soldati!

Una foto storica.

Quanti Presidenti al mondo sono capaci di andare a visitare una linea del fronte mentre i combattimenti sono ancora in corso?

Domandatevelo.

La "Occhi Verdi" sventola anche su Kafr Batna, ormai l'80 per cento dell'ex-"enclave" del Ghouta Est é stato liberato!

Quando le vittorie e le avanzate siriane si susseguono l'una con l'altra come nel corso delle ultime ore nel Ghouta Est diventa quasi difficile trovare parole adeguate per commentarne le imprese.
Tuttavia sappiamo benissimo che il nostro numeroso e affezionato pubblico ci segue non solo per avere una cronaca telegrafica degli eventi quindi abbiamo cercato qualche dettaglio, qualche particolare per corredare la nuda e cruda descrizione degli eventi.

Footage:#SAA raises the flag of Syria above #Saqba. pic.twitter.com/jIzL7xh0so

— Military Advisor (@miladvisor) March 18, 2018

Aggiornamento! L'abitato di Sabqa conquistato dai commando del Generale Hassan!

Avevamo promesso aggiornamenti in tempo reale sulla situazione tra Kafr Batna e Sabqa e grazie allo zelo e all'efficienza delle forze siriane, in particolare dei commando della 'Forza Tigre', possiamo confermare che la bandiera "Occhi Verdi" sventola indisturbata sull'abitato di Sabqa.

I terroristi di Al Nusra e dell'organizzazione Faylaq al-Rahman l'hanno completamente abbandonato.

Poco più a Ovest, Kafr Batna é tuttora teatro di scontri.

Offensiva siriana da Jisreen verso Kafr Batna mette in fuga i terroristi anche da Sabqa!

All'alba di oggi questa era la situazione in quello che rimane della 'provincia' takfira del Ghouta Est.

Continuando nella loro avanzata la Quarta Divisione Meccanizzata del Generale Assad e i commando dell'Aviazione della 'Forza Tigre' si stanno spingendo dall'abitato di Jisreen, recentemente liberato, verso quello di Kafr Batna, incontrando resistenza molto debole.