Nella fauna politica mediorientale Walid Jumblatt, leader del PSP, é un esemplare raro di una peculiare specie, indubitabilmente imparentata coi gechi e coi camaleonti.
Infatti, per garantire la propria sopravvivenza, non esiste patto o promessa che egli non abbia rotto, disatteso o denunciato e non esistono alleati che egli non abbia tradito o abbandonato.
Nella sua ennesima "giravolta" politica Jumblatt, sentendo "il vento" che spira in Libano e in altri paesi arabi ormai arcistufi dell'arroganza e delle ingerenze di Riyadh ha puntato i propri cannoni su Casa Saoud e ha aperto il fuoco.
sabato 25 novembre 2017
Il leader del PSP libanese, il Druso Walid Jumblatt attacca Casa Saoud: "Smettete di distruggere lo Yemen!"
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Dai primi di ottobre la "guerra" tra ISIS e Al Nusra avrebbe causato la morte di trecento e tre terroristi!
La fonte é quella che é (il panzanificio coventriano di Rami Abdelrahman, noto ex-galeotto per truffa a Damasco e dintorni), comunque riteniamo doveroso segnalare al nostro vasto e interessato pubblico che secondo tale outlet a partire dal 9 ottobre gli scontri tra i takfiri dell'ISIS e i wahabiti di Al Nusra a cavallo tra le Province di Hama e di Idlib avrebbero provocato oltre 300 morti.
Di questi circa 214 sarebbero appartenuti alle schiere del sedicente "califfato" mentre altri 89 avrebbero fatto parte dell'ex ramo siriano di Al-Qaeda.
Di questi circa 214 sarebbero appartenuti alle schiere del sedicente "califfato" mentre altri 89 avrebbero fatto parte dell'ex ramo siriano di Al-Qaeda.
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L'Asse della Resistenza si espande e si rafforza! Meeting in Bolivia tra Maduro e il Vice di Rohani, Jahangiri!
Il Presidente venezolano Nicolas Maduro si é incontrato col primo Vicepresidente della Repubblica Islamica Eshaq Jahnagiri nella serata di ieri a Santa Cruz de la Sierra (Bolivia) a latere del Forum dei Paesi Esportatori di Gas (GFCF).
I due hanno discusso di come approfondire e intensificare la cooperazione irano-venezolana nel campo energetico.
I due hanno discusso di come approfondire e intensificare la cooperazione irano-venezolana nel campo energetico.
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La Marina di Sua Maestà Britannica si affida all'americana Northrop-Grumnan e lo prende...nell'intercooler!
Quanto in basso riescono a cadere i (pre)potenti di ieri.
La Royal Navy da "Britannia che regna sulle onde", che quando decise di passare dal carbone alla nafta come mezzo di propulsione per le proprie navi andò ad occupare militarmente il Golfo Persico e asservì la Persia del debole Scià Mozaffar tramite la Anglo-Iranian Oil Company, oggi deve ritirare mestamente il suo più potente cacciatorpediniere lanciamissili da quelle stesse acque perché "sono troppo calde" e quindi "fanno male all'intercooler" che i regnicoli di Sua Maestà sono dovuti andare a comprare in Usa dalla Northrop-Grumman.
Ma andiamo con ordine.
La Royal Navy da "Britannia che regna sulle onde", che quando decise di passare dal carbone alla nafta come mezzo di propulsione per le proprie navi andò ad occupare militarmente il Golfo Persico e asservì la Persia del debole Scià Mozaffar tramite la Anglo-Iranian Oil Company, oggi deve ritirare mestamente il suo più potente cacciatorpediniere lanciamissili da quelle stesse acque perché "sono troppo calde" e quindi "fanno male all'intercooler" che i regnicoli di Sua Maestà sono dovuti andare a comprare in Usa dalla Northrop-Grumman.
Ma andiamo con ordine.
Anche l'Iraniana "PressTV" riprende la notizia delle torture inflitte alle vittime di Mohammed Bin Salman da parte di mercenari Usa!
Qui sotto potete osservare il montaggio video col quale l'emittente 'all news' iraniana in lingua inglese, Presstv, ha ripreso la notizia diffusa ieri dalla testata britannica 'Daily Mail' riguardo alla sistematica tortura dei prigionieri trattenuti nell'Hotel Carlton di Riyadh per costringerli a forfettare miliardi di petrodollari dei loro ricchi patrimoni a favore delle casse reali saudite.
Do American mercenaries torture detained #Saudi royals? pic.twitter.com/AYMMkYHxlN— Press TV (@PressTV) November 25, 2017
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L'ISIS ricompare tra le province di Hama e Idlib strappando venti villaggi ad Al Nusra; chi lo ha favorito?
Imprevedibile rivolgimento nell'Ovest della Siria; dopo essere stato schiantato e annichilitò nell'Est del paese (e contemporaneamente nei suoi 'possedimenti' irakeni) il sedicente 'califfato' é tornato a inalberare i suoi stendardi tra il Nord-Est della Provincia di Hama e il Sud della Provincia di Idlib.
Nelle ultime quarantott'ore prima una decina, poi una dozzina, dopo quindici e infine venti piccoli villaggi sono stati occupati dai takfiri del 'Daash' che ne hanno cacciato o cooptato i militanti del Fronte Al Nusra.
Nelle ultime quarantott'ore prima una decina, poi una dozzina, dopo quindici e infine venti piccoli villaggi sono stati occupati dai takfiri del 'Daash' che ne hanno cacciato o cooptato i militanti del Fronte Al Nusra.
venerdì 24 novembre 2017
Assad e Moallem ricevono a Damasco il nuovo ambasciatore libanese Zakhia, accettandone le credenziali!
Il Presidente siriano Bashar Assad nella giornata di ieri ha ricevuto con una breve, sobria cerimonia al Palazo Al-Shaab il nuovo ambasciatore libanese Saad Zakhia, del quale hanno accolto le credenziali, dandogli il benvenuto in Siria.
Assad ha espresso la speranza che il nuovo rappresentante di Beirut svolga un significativo ruolo non solo nel proseguimento ma nello sviluppo e nell'approfondimento delle storiche buone relazioni tra Siria e Paese dei Cedri.
Senza dubbio, é stato anche per tentare di sabotare queste ottime relazioni che recentemente i Sauditi hanno sequestrato e tentato di trattenere "sine die" il Premier libanese Saad Hariri, che tuttavia (grazie alla pronta reazione di tutto l'arco costituzionale libanese e anche all'interessamento di Egitto e Francia) é stato poi rilasciato ed é tornato a Beirut.
Assad ha espresso la speranza che il nuovo rappresentante di Beirut svolga un significativo ruolo non solo nel proseguimento ma nello sviluppo e nell'approfondimento delle storiche buone relazioni tra Siria e Paese dei Cedri.
Senza dubbio, é stato anche per tentare di sabotare queste ottime relazioni che recentemente i Sauditi hanno sequestrato e tentato di trattenere "sine die" il Premier libanese Saad Hariri, che tuttavia (grazie alla pronta reazione di tutto l'arco costituzionale libanese e anche all'interessamento di Egitto e Francia) é stato poi rilasciato ed é tornato a Beirut.
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A tutti i rimbecilliti dal consumismo yankee: "Vi venisse un cancro! Ma fulminante!!"
Al confronto del 'Blécc Fràidài', la ricorrenza di "Allòueen" diventa una festività pregna di mistico significato.
"Credere che si debba essere felici per il solo fatto di vivere, pur conducendo un'esistenza orrenda, è un modo di pensare da schiavi; pensare che sia piacevole avere una vita ordinaria e confortevole, è il modo di provare emozioni degli animali; gli uomini, però, diventano ciechi pur di non vedere che non vivono e non pensano da esseri umani. La gente si agita davanti a un muro buio e sogna di comprare lavatrici elettriche e televisori, aspetta con ansia il domani anche se esso non porterà a niente. Ed è lì che compaio io, e per il solo fatto che mostro la realtà nella sua crudezza, si scatena un gran trambusto, tutti si terrorizzano, si ammazzano o compiono un doppio suicidio. Io mostro la forma esatta del tempo, come le vendite rateali o le assicurazioni, soltanto che di sicuro sono più gentile; e poi metto in evidenza il tempo che rotola, quello obliquo, quello accelerato, vale a dire il tempo reale; invece gli addetti alle vendite rateali mostrano il tempo del finto perbenismo, quello piatto, quello edulcorato."
YUKIO MISHIMA
"Credere che si debba essere felici per il solo fatto di vivere, pur conducendo un'esistenza orrenda, è un modo di pensare da schiavi; pensare che sia piacevole avere una vita ordinaria e confortevole, è il modo di provare emozioni degli animali; gli uomini, però, diventano ciechi pur di non vedere che non vivono e non pensano da esseri umani. La gente si agita davanti a un muro buio e sogna di comprare lavatrici elettriche e televisori, aspetta con ansia il domani anche se esso non porterà a niente. Ed è lì che compaio io, e per il solo fatto che mostro la realtà nella sua crudezza, si scatena un gran trambusto, tutti si terrorizzano, si ammazzano o compiono un doppio suicidio. Io mostro la forma esatta del tempo, come le vendite rateali o le assicurazioni, soltanto che di sicuro sono più gentile; e poi metto in evidenza il tempo che rotola, quello obliquo, quello accelerato, vale a dire il tempo reale; invece gli addetti alle vendite rateali mostrano il tempo del finto perbenismo, quello piatto, quello edulcorato."
YUKIO MISHIMA
Scene di un'imbecillità vergognosa, che si potrebbero benissimo sostituire con quelle che vi presentiamo qui di seguito:Watch: #BlackFriday mayhem in New York pic.twitter.com/qREH2QC516— Press TV (@PressTV) November 24, 2017
Parlamentari tunisini chiedono al rappresentante degli Esteri di dissociarsi ufficialmente dalle provocazioni saudite contro il Libano!
Tra gli Stati arabi che hanno preso parte alla ridicola conferenza del Cairo lo scorso week-end, purtroppo, abbiamo dovuto notare la presenza della Tunisia.
Per fortuna, a riscattare l'onore e la dignità del paese nordafricano, é arrivato pochi giorni dopo un documento siglato da 41 parlamentari, che chiede ufficialmente al Ministro degli Esteri tunisino di smentire e rigettare il documento anti-iraniano e anti-hezbollah emesso dall'assemblea della Lega Araba al termine del vertice egiziano.
Per fortuna, a riscattare l'onore e la dignità del paese nordafricano, é arrivato pochi giorni dopo un documento siglato da 41 parlamentari, che chiede ufficialmente al Ministro degli Esteri tunisino di smentire e rigettare il documento anti-iraniano e anti-hezbollah emesso dall'assemblea della Lega Araba al termine del vertice egiziano.
Ormai svanite le speranze di salvataggio del sottomarino "San Juan" della Marina di Buenos Aires!
Ho sempre voluto mantenere questo outlet giornalistico che ho creato e mantenuto per oltre sette anni di continua pubblicazione il più possibile libero da sentimenti, considerazioni e narrazioni personali.
Però tutte le regole prima o poi vanno infrante.
Diversi miei lettori si erano stupiti, giorni addietro, che avessi dedicato un articolo alla vicenda del sottomarino dell'ARA (la Marina Militare argentina) "San Juan" che era scomparso negli abissi e per la cui ricerca si erano mobilitati, oltre ai vascelli di Baires, anche quelli di numerose altre marine di paesi vicini o attive nell'area (come quella Inglese che occupa l'arcipelago de Las Malvinas).
Però tutte le regole prima o poi vanno infrante.
Diversi miei lettori si erano stupiti, giorni addietro, che avessi dedicato un articolo alla vicenda del sottomarino dell'ARA (la Marina Militare argentina) "San Juan" che era scomparso negli abissi e per la cui ricerca si erano mobilitati, oltre ai vascelli di Baires, anche quelli di numerose altre marine di paesi vicini o attive nell'area (come quella Inglese che occupa l'arcipelago de Las Malvinas).
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Consigliere di Assad chiede all'opposizione siriana di accettare un dialogo politico che aiuti a risolvere la situazione nel paese!
Parlando ai microfoni dell'Agenzia Sputnik nella giornata di ieri il Consigliere personale del Presidente Assad per le questioni politiche e di comunicazione, Dr.ssa Bouthaina Shabaan ha significato la disponibilità del Governo legittimo di Damasco di intavolare un dialogo senza precondizioni con le forze di opposizione interna che credono a una soluzione politica della crisi in atto.
"La Siria, fin dall'inizio della situazione che perdura fin'oggi, ha adottato un approccio il più possibile pragmatico e costruttivo di coinvolgimento, dialogo e consapevolezza di un prossimo futuro condiviso tra più parti possibili per tutti gli strati e le fasce della popolazione".
"La Siria, fin dall'inizio della situazione che perdura fin'oggi, ha adottato un approccio il più possibile pragmatico e costruttivo di coinvolgimento, dialogo e consapevolezza di un prossimo futuro condiviso tra più parti possibili per tutti gli strati e le fasce della popolazione".
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Sorpresa! Secondo il 'Daily Mail' a torturare Principi e dignitari sauditi prigionieri sono gli 'sgherri' della ex-Blackwater!
D'accordo, il "Daily Mail" rimane pur sempre il "Daily Mail", però, accettato il 'caveat' legato all'origine della notizia riteniamo comunque doveroso segnalarvela.
I Principi, i dignitari, gli ex-Ministri e i milionari sauditi che stanno venendo 'convinti' a suon di torture e intimidazioni a versare il settanta per cento dei loro ingenti patrimoni a favore delle casse reali saudite nelle stanze dell'Hotel Carlton di Riyadh, sarebbero materialmente vittime delle 'attenzioni' riservate loro dai mercenari della compagnia statunitense 'Academi' (già 'Xe Services', e ancora prima 'Blackwater').
I Principi, i dignitari, gli ex-Ministri e i milionari sauditi che stanno venendo 'convinti' a suon di torture e intimidazioni a versare il settanta per cento dei loro ingenti patrimoni a favore delle casse reali saudite nelle stanze dell'Hotel Carlton di Riyadh, sarebbero materialmente vittime delle 'attenzioni' riservate loro dai mercenari della compagnia statunitense 'Academi' (già 'Xe Services', e ancora prima 'Blackwater').
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giovedì 23 novembre 2017
Colmo delle ironie: Hariri voleva 'sfidare' Hezbollah ed eliminare 'l'influenza iraniana' dal Libano. Ora deve ringraziare Hezbollah (e l'Iran) se é stato liberato!
La politica mediorientale é veramente variopinta, multiforme e a volte persino colma di ironie.
Saad Hariri, il 'renzo bossi libanese' che per anni ed anni è andato avanti a insultare e accusare Hezbollah, la Siria e l'Iran, indicandoli come responsabili della morte di suo padre (in realtà eliminato dal regime sionista con un'arma identica a quelle usate nel 2008 e nel 2014 su Gaza) avrebbe voluto sfidare e sconfiggere Hezbollah (ci provò nel 2008...non andò benissimo) e, in questo modo, limitare l'influenza della Repubblica Islamica Iraniana nel Paese dei Cedri.
Saad Hariri, il 'renzo bossi libanese' che per anni ed anni è andato avanti a insultare e accusare Hezbollah, la Siria e l'Iran, indicandoli come responsabili della morte di suo padre (in realtà eliminato dal regime sionista con un'arma identica a quelle usate nel 2008 e nel 2014 su Gaza) avrebbe voluto sfidare e sconfiggere Hezbollah (ci provò nel 2008...non andò benissimo) e, in questo modo, limitare l'influenza della Repubblica Islamica Iraniana nel Paese dei Cedri.
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Pacifico sempre più "stregato" per la Settima Flotta USA! Cade aereo con 11 persone a bordo!
A nemmeno una settimana dalla collissione dell'USS "Benfold" con una chiatta commerciale nella Baia di Sagami la Settima Flotta dell'U.S. Navy registra un nuovo grave incidente, questa volta con un bilancio di vittime potenzialmente a due cifre (anche se di poco).
Undici infatti erano gli occupanti del velivolo (non é chiaro se aereo od elicottero) che si é schiantato in mare al largo di Okinawa mentre era in volo verso la portaerei USS "Ronald Reagan".
Non é ancora chiaro perché l'apparecchio sia precipitato né quante persone siano sopravvissute all'impatto.
Undici infatti erano gli occupanti del velivolo (non é chiaro se aereo od elicottero) che si é schiantato in mare al largo di Okinawa mentre era in volo verso la portaerei USS "Ronald Reagan".
Non é ancora chiaro perché l'apparecchio sia precipitato né quante persone siano sopravvissute all'impatto.
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Due nuove squadriglie di Sukhoi 'Flanker C' per l'Aviazione Russa verranno create nel 2018!
Due squadriglie composte dall'ultimo nato nella numerosa (e letale) 'famiglia' di caccia da superiorità aerea (con secondarie capacità da attacco al suolo) Sukhoi-30SM ('Flanker-C' in parlay militare NATO) saranno create nei prossimi mesi per la componente atmosferica delle Forze Aerospaziali Russe.
La notizia é stata diffusa stamane dall'agenzia stampa TASS.
La prima delle due squadriglie riceverà tra poche settimane i suoi jet dalla Corporazione Aeronautica Irkut.
La notizia é stata diffusa stamane dall'agenzia stampa TASS.
La prima delle due squadriglie riceverà tra poche settimane i suoi jet dalla Corporazione Aeronautica Irkut.
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Vertice egiziano tra tredici partiti e organizzazioni palestinesi trova un accordo per elezioni entro il 2018!
Le fazioni palestinesi i cui rappresentanti si sono riuniti al Cairo nella giornata di ieri hanno raggiunto un accordo per tenere elezioni politiche a Gaza e in Cisgiordania entro la fine dell'anno venturo. Nel comunicato conclusivo del loro meeting si lodano gli sforzi fatti da tutte le entità coinvolte per superare contrasti e veti incrociati.
Il meeting del Cairo é durato due giorni e conferma come l'Egitto voglia giocare un ruolo da "battitore libero" sulla scena politica mediorientale, rifiutando il ruolo di 'lacché' di Casa Saoud.
Il meeting del Cairo é durato due giorni e conferma come l'Egitto voglia giocare un ruolo da "battitore libero" sulla scena politica mediorientale, rifiutando il ruolo di 'lacché' di Casa Saoud.
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Ecco la joint-venture che fa bene all'industria e all'economia indiana (e all'Eurasia!); il missile russo-indiano BRAHMOS lanciato con successo da un jet Sukhoi!
Con quella curiosa "sincronicità" che spesso ci mette in grado di correlare notizie apparentemente al di fuori del 'focus' informativo di questo portale, siamo in grado di annunciare al nostro numeroso e interessato pubblico che in un test condotto ieri un missile da crociera supersonico "BRAHMOS" (derivato dall' "Oniks" russo, ma ancora più veloce) é stato lanciato con successo utilizzando un Sukhoi-30 MKI come piattaforma.
E' la prima volta che un missile talmente grande e pesante viene accoppiato con successo a un caccia multiruolo come piattaforma di lancio; originariamente il piano del consorzio BRAHMOD (una joint-venture tra la russa NPO Mashinostroeyenia e il DRDO indiano) era quello di usare gli Ilyushin-38 e i Tupolev-142 indiani come piattaforme aeree di lancio dei missili, ma per le caratteristiche degli aerei in questione ciò non si rivelò fattibile.The BrahMos-A supersonic cruise missile, air-launched version of #BrahMos, was successfully flight-tested for first time from Indian Air Force's Sukhoi Su-30MKI fighter jet.#India #Russia pic.twitter.com/S7pszmHIHS— Military Advisor (@miladvisor) November 22, 2017
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FOTONOTIZIA dal passato: nel 1974 Richard Nixon visitava Damasco e veniva ricevuto dalla famiglia Assad!
Il potere delle immagini di veicolare significati e informazioni é sempre affascinante.
Per questo PALAESTINA FELIX, un outlet giornalistico pensato esplicitamente per la Rete e per le esigenze ed abitudini dei suoi fruitori abituali, a volte preferisce ricorrere alle "Fotonotizie" piuttosto che tentare di caricare su una pagina web corposi e pomposi elzeviri che rimarrebbero non letti o al massimo "sbocconcellati" a metà da utenti abituati a connettersi con le nostre pagine tramite smartphone o tramite tablet sull'autobus, nelle pause caffé, in sale d'attesa o in coda alla cassa.
Per questo PALAESTINA FELIX, un outlet giornalistico pensato esplicitamente per la Rete e per le esigenze ed abitudini dei suoi fruitori abituali, a volte preferisce ricorrere alle "Fotonotizie" piuttosto che tentare di caricare su una pagina web corposi e pomposi elzeviri che rimarrebbero non letti o al massimo "sbocconcellati" a metà da utenti abituati a connettersi con le nostre pagine tramite smartphone o tramite tablet sull'autobus, nelle pause caffé, in sale d'attesa o in coda alla cassa.
mercoledì 22 novembre 2017
Egitto e Francia si mobilitano per sventare le dimissioni di Hariri e preservare equilibrio e stabilità in Libano!
Il quotidiano libanese "Al-Akhbar" ha pubblicato un articolo nel quale asserisce che Francia ed Egitto starebbero spendendo molta della loro influenza presso l'Arabia Saudita per convincerla a rinunciare al proposito di far dimettere Saad Hariri.
Il Premier libanese, come ricorderete, era stato sequestrato a Riyadh dall'inizio del mese e costretto a leggere una imbarazzante dichiarazione di dimissioni.
I Sauditi speravano che le sue dimissioni avrebbero polarizzato la scena politica del Paese dei Cedri, spaccandola e costringendo alla cancellazione o al rinvio delle elezioni politiche dove i partiti filosiriani e filoiraniani si aspettano una grande affermazione.
Il Premier libanese, come ricorderete, era stato sequestrato a Riyadh dall'inizio del mese e costretto a leggere una imbarazzante dichiarazione di dimissioni.
I Sauditi speravano che le sue dimissioni avrebbero polarizzato la scena politica del Paese dei Cedri, spaccandola e costringendo alla cancellazione o al rinvio delle elezioni politiche dove i partiti filosiriani e filoiraniani si aspettano una grande affermazione.
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Velayati dichiara: "Il wahabismo, dottrina eretica, é usato come grimaldello dai nemici dell'Islam per schiavizzare e sfruttare il Mondo Musulmano!"
"I nemici dell'Islam utilizzano tutti i mezzi a loro disposizione per tenere il Mondo Musulmano costantemente diviso, insanguinato e nel Caos, per mantenerlo debole e diviso e, così facendo, creano le condizioni per poterlo controllare e sfruttare".
Queste le terse, chiare parole di Ali Akbar Velayati, Consigleire della Guida Suprema Khamenei, pronunciate oggi nel corso di una conferenza internazionale su come contrastare l'ideologia takfira e wahabita attualmente in corso di svolgimento a Teheran.
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Saad Hariri sta assistendo alla parata militare dell'Indipendenza insieme al Presidente Aoun e a Nabih Berri!
Saad Hariri, reduce dalla "cattività avignonese" in quel di Riyadh sta prendendo parte insieme al Presidente Aoun e al portavoce del Parlamento Nabih Berri alle celebrazioni per il 74esimo anniversario dell'indipendenza libanese.
Arrivato a Beirut dopo essere stato al Cairo (dove si era incontrato col Presidente Al-Sisi) e a Cipro poco prima di mezzanotte, é subito andato a rendere omaggio alla tomba del padre prima di ritirarsi nel suo "quartier generale" nel centro della città.
Arrivato a Beirut dopo essere stato al Cairo (dove si era incontrato col Presidente Al-Sisi) e a Cipro poco prima di mezzanotte, é subito andato a rendere omaggio alla tomba del padre prima di ritirarsi nel suo "quartier generale" nel centro della città.
Che botta per israhell! L'India cancella contratto da 500 milioni per i missili anticarro e decide di costruirseli in casa!
Il Ministero della Difesa di Nuova Delhi ha incaricato l'Organizzazione per la Ricerca e lo Sviluppo della Difesa (DRDO) di sviluppare un missile anticarro "autarchico" che prenda il posto degli "Spike" sionisti che avrebbero dovuto venire acquistati con una spesa di 500 milioni di dollari.
Il contratto da mezzo miliardo siglato con la 'Rafael' é stato quindi cancellato.
Ottima scelta da parte dell'India, che non può sperare di assumere nessun ruolo di una certa importanza nel futuro ordine eurasiatico se continua a comportarsi come una nazione di baluba che acquista dalle potenze imperialiste deprimendo il comparto domestico della ricerca e della produzione tecnologica avanzata.
Il contratto da mezzo miliardo siglato con la 'Rafael' é stato quindi cancellato.
Ottima scelta da parte dell'India, che non può sperare di assumere nessun ruolo di una certa importanza nel futuro ordine eurasiatico se continua a comportarsi come una nazione di baluba che acquista dalle potenze imperialiste deprimendo il comparto domestico della ricerca e della produzione tecnologica avanzata.
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Un acquazzone violento trasforma Jeddah in una piscina! E i Saoud vorrebbero fare guerra all'Iran??
Va bene, un nubifragio in Arabia Saudita non é "esattamente" un'evento comune.
Ma lo stato di manutenzione delle strade e dei sistemi fognari nella città saudita di Jeddah era talmente lamentabile e mal combinato che sono bastate alcune ore di precipitazioni per trasformare l'area urbana in una immensa piscina.
Ma lo stato di manutenzione delle strade e dei sistemi fognari nella città saudita di Jeddah era talmente lamentabile e mal combinato che sono bastate alcune ore di precipitazioni per trasformare l'area urbana in una immensa piscina.
Heavy rain triggers floods in Saudi Arabia’s #Jeddah pic.twitter.com/9pVZssyYzR
— Press TV (@PressTV) November 22, 2017
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martedì 21 novembre 2017
La milizia sciita afgana Firqa Fataymoun giura di continuare la propria opera di Resistenza anche nel futuro!
In una dichiarazione ufficiale rilasciata questa mattina, il comando della milizia sciita afgana "Firqa Fataymoun", che ha avuto un ruolo molto importante nelle battaglie di liberazione dell'estremo Est della Provincia di Homs e in quella di Deir Ezzour, hanno ribadito la loro intenzione di continuare l'impegno alla lotta e alla Resistenza anche ora che l'ISIS é praticamente cancellato dalla Siria e dall'Irak.
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Cronologia del contributo del Generale Qassem Soleimani alle più importanti operazioni della "Guerra del Levante" (2011-2017) (3)
Il 2016 ha visto il Generale Soleimani dividersi tra Siria, Irak e tornare nuovamente in Russia; i suoi viaggi a Mosca dimostrano come egli abbia ricevuto dalla Guida Suprema "Carte Blanche" per trattare direttamente con Putin e il Cremlino, senza alcuna 'tutela' da parte di figure politiche o altre autorità.
30 Dicembre 2015: Il Generale Soleimani appare tra i suoi uomini subito dopo l'ennesima vittoria e li ringrazia!
7 Febbraio 2016: E' confermato, i "rambo" di Obama vorrebbero assassinare il Generale Qassem Soleimani (campa cavallo...)
30 Dicembre 2015: Il Generale Soleimani appare tra i suoi uomini subito dopo l'ennesima vittoria e li ringrazia!
7 Febbraio 2016: E' confermato, i "rambo" di Obama vorrebbero assassinare il Generale Qassem Soleimani (campa cavallo...)
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Vittoria
In nuovo segnale di indipendenza da Riyadh Al-Sisi incontrerà al Cairo il Premier libanese Hariri, sulla strada del ritorno a Beirut!
Il Presidente egiziano Abdelfatah al-Sisi ci tiene a dimostrare che l'Egitto, paese di quasi cento milioni di abitanti, una volta leader del Mondo Arabo e dei Paesi Non-Allineati, erede di millenni di Storia e Cultura, non é un "Kuwait" o un "Bahrein" che i predoni di galline di Casa Saoud possano mettersi in tasca con qualche petrodollaro e far danzare al ritmo di loro piacimento.
Dopo aver subito l'onta di ospitare un vertice della Lega Araba trasformato in "pollaio filosaudita" (da cui erano assenti Siria, Irak, Libano, Algeria...praticamente tutti i paesi più importanti del Mondo Arabo), Al-Sisi ha annunciato che ha intenzione di incontrare Saad Hariri, Premier libanese reduce dalla sua 'vacanza' francese che domani tornerà ufficialmente a Beirut per il Giorno dell'Indipendenza Nazionale.
Dopo aver subito l'onta di ospitare un vertice della Lega Araba trasformato in "pollaio filosaudita" (da cui erano assenti Siria, Irak, Libano, Algeria...praticamente tutti i paesi più importanti del Mondo Arabo), Al-Sisi ha annunciato che ha intenzione di incontrare Saad Hariri, Premier libanese reduce dalla sua 'vacanza' francese che domani tornerà ufficialmente a Beirut per il Giorno dell'Indipendenza Nazionale.
Cronologia del contributo del Generale Qassem Soleimani alle più importanti operazioni della "Guerra del Levante" (2011-2017) (2)
Nel corso del 2015 il Generale Soleimani si é diviso tra l'Irak (dove ha supervisionato la vittoriosa offensiva su Tikrit), la Russia (dove a giugno ha illustrato a Putin e Shoigu la situazione militare in corso, facendo loro prendere la decisione di intervenire direttamente nel teatro siriano), la Siria, dove l'offensiva delle milizie sciite a Sud-Ovest di Aleppo riscosse enorme successo, e di nuovo la Russia, dove tornò a fine anno a relazionare sui positivi sviluppi ottenuti.
11 Marzo 2015: Dalle prime linee della Battaglia di Tikrit (guarda caso!) arrivano foto del Generale iraniano Qassem Soleimani!
25 Giugno 2015: "Russia e Iran consegneranno alla Siria nuove armi"; Qassem Soleimani ha visitato le province di Idlib e Hama!
26 Settembre 2015: Lo schieramento di truppe russe e iraniane permette ai comandanti siriani di spostare 3000 uomini sui fronti di combattimento!
11 Marzo 2015: Dalle prime linee della Battaglia di Tikrit (guarda caso!) arrivano foto del Generale iraniano Qassem Soleimani!
25 Giugno 2015: "Russia e Iran consegneranno alla Siria nuove armi"; Qassem Soleimani ha visitato le province di Idlib e Hama!
26 Settembre 2015: Lo schieramento di truppe russe e iraniane permette ai comandanti siriani di spostare 3000 uomini sui fronti di combattimento!
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Assad vola sul Mar Nero per incontrare Vladimir Putin e diversi "papaveri" del Ministero della Difesa e dello Stato Maggiore russo!
Il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha accolto calorosamente il collega siriano Assad discutendo con lui i punti salienti del processo politico in Siria e i preparativi in corso per un congresso che risolva i problemi ancora presenti.
L'incontro ha avuto luogo a Sochi, sul Mar Nero, nella giornata di ieri; Assad é stato presentato a una serie di dignitari russi, in particolare del Ministero della Difesa e dello Stato Maggior Generale, coi quali egli si é congratulato per il decisivo peso dell'intervento militare russo nel suo paese, che ha permesso di velocizzare la sconfitta dei terroristi mercenari inviati contro la Siria e il suo popolo.
L'incontro ha avuto luogo a Sochi, sul Mar Nero, nella giornata di ieri; Assad é stato presentato a una serie di dignitari russi, in particolare del Ministero della Difesa e dello Stato Maggior Generale, coi quali egli si é congratulato per il decisivo peso dell'intervento militare russo nel suo paese, che ha permesso di velocizzare la sconfitta dei terroristi mercenari inviati contro la Siria e il suo popolo.
Russian President Vladimir Putin and Syrian President Bashar Assad at meeting with Russian military command pic.twitter.com/zJQOHJMCyG
— Press TV (@PressTV) November 21, 2017
Cronologia del contributo del Generale Qassem Soleimani alle più importanti operazioni della "Guerra del Levante" (2011-2017) (1)
PRIMA FASE
La prima fase dell'opera del Generale Soleimani per la sconfitta dell'alleanza anglo-americo-sion-takfira che voleva interrompere e spezzettare l'Asse della Resistenza si é concentrata in Irak, dove nel giugno 2014 l'ISIS aveva conquistato Mosul, Tikrit e minacciava di arrivare fino a Najaf e Bagdad.
4 Settembre 2014: Il Generale Qassem Soleimani, il 'Rommel Iraniano', era sul campo a coordinare l'avanzata su Amerli!!
25 Settembre 2014: Illuminante video della BBC sul ruolo dell'Iran e del Generale Soleimani in Irak contro l'ISIS!!
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Il movimento palestinese Hamas segna un'importante posizione schierandosi a fianco di Hezbollah e dell'Iran.
Le rodomontesche (tanto da sfiorare il ridicolo) dichiarazioni rilasciate al Cairo da parte di un'assise della Lega Araba talmente monca da risultare per ciò stesso squalificata e ridotta a mero megafono dei desiderata della corte di Riyadh (mancavano infatti non solo Siria, Irak, Libano, ma anche l'Algeria, che da tempo diserta -capita l'antifona- i meeting dei 'legaioli' filosauditi), ha provocato una levata di scudi non solo a Beirut, a Bagdad, ma anche a Gaza dove i portavoce di Hamas e delle Brigate Qassam hanno rapidamente rilasciato dichiarazioni a favore di Nasrallah, dei suoi uomini e della Repubblica Islamica.
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lunedì 20 novembre 2017
La Guerra del Levante (2011-2017) é -praticamente- finita e l'Asse della Resistenza l'ha vinta!
Questa mappa mostra due possibili percorsi terrestri: il primo unisce Latakia a Teheran passando per Aleppo e Mosul.
Il secondo va da Beirut a Damasco, a Bagdad per concludersi di nuovo a Teheran.
La capitale della Repubblica Islamica Iraniana é nuovamente connessa per via di terra con la capitale del Paese dei Cedri e col principale porto di mare siriano.
Il secondo va da Beirut a Damasco, a Bagdad per concludersi di nuovo a Teheran.
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I movimenti palestinesi di Resistenza criticano aspramente le posizioni anti-iraniane e anti-hezbollah assunte dai camerieri di Casa Saoud!
La Coalizione delle Forze Palestinesi di Resistenza, che comprende tutte le principali organizzazioni armate che combattono l'occupazione sionista: da quelle marxiste a quelle religiose (Brigate Qassam, Jihad Islamica Palestinese, Fronte di Liberazione Palestinese, Fatah Intifada -non la Fatah di Abu Mazen-, Fronte di Liberazione Popolare Comando Generale, As-Saiqa, Fronte di Lotta Popolare Palestinese, Partito Comunista Rivoluzionario Palestinese) ha emesso un comunicato nel quale stigmatizza molto nettamente le posizioni anti-iraniane e anti-Hezbollah assunte dai partecipanti al recente meeting della Lega Araba.
In Arabia Saudita chi "orchestra" i rapimenti, i ricatti, le torture, gli omicidi con cui Salman e MBS vogliono rafforzarsi? Ma é chiaro! Un ex-tirapiedi di Mubarak!!
In Arabia Saudita stiamo assistendo a scene di sequestro, tortura, rapina, quali ci si possono "normalmente" aspettare in un paese creato da una tribù di tagliagole e predoni 'promossa' a casa regnante dagli interessi imperialisti britannici e sionisti.
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Un angolo di buonumore, divertente vignetta sulla "Maledizione della Settima Flotta" che fa sbandare e sbatacchiare le navi yankee!
QUESTO NON E' GIUSTO "LIBERTA' DI NAVIGAZIONE" VUOL DIRE CHE LA MARINA USA HA LA LIBERTA' DI ANDARE DOVE VUOLE, MICA VALE PER TUTTI!
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La Lega Araba si conferma un'accozzaglia di leccapiedi e lustrascarpe al soldo di Riyadh (e quindi di Usa e israhell)
"Non abbiamo ancora dichiarato guerra all'Iran".
I sicofanti di Casa Saoud riunitisi domenica al Cairo hanno pensato, chissà in base a quali profondi processi mentali, che una dichiarazione tanto sproporzionata, spropositata e ridicola, fosse in qualche modo degna di venire rilasciata.
I sicofanti di Casa Saoud riunitisi domenica al Cairo hanno pensato, chissà in base a quali profondi processi mentali, che una dichiarazione tanto sproporzionata, spropositata e ridicola, fosse in qualche modo degna di venire rilasciata.
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Nella battaglia definitiva per schiacciare l'ISIS in Siria, il contributo generoso degli sciiti afgani!
Quella che vedete in foto é una formazione della milizia sciita afgana (costituita principalmente da appartenenti al gruppo etnico Hazara) Firqa Fataymoun, del cui importante apporto alla lotta dell'Asse della Resistenza contro il terrorismo takfiro nutrito dei petrodollari sauditi e obbediente agli ordini di yankee e sionisti abbiamo già parlato molte volte.
La presenza degli Sciiti di molti paesi in Siria é alla radice di parecchi tentativi del campo imperialista di 'screditare' la lotta di liberazione siriana, presentandola come un "conflitto settario".
Praticamente i corifei di Londra, Tel Aviv e Washington sostengono che "non vale" se la Repubblica Islamica Iraniana organizza, addestra e finanzia milizie sciite in Siria.
La presenza degli Sciiti di molti paesi in Siria é alla radice di parecchi tentativi del campo imperialista di 'screditare' la lotta di liberazione siriana, presentandola come un "conflitto settario".
Praticamente i corifei di Londra, Tel Aviv e Washington sostengono che "non vale" se la Repubblica Islamica Iraniana organizza, addestra e finanzia milizie sciite in Siria.
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Torture ed estorsione nel paese che presiede il Consiglio ONU per i DIRITTI UMANI! Ma tutto normale, sono amici di Tel Aviv e Washington!
Abbiamo già rivelato che un importante motivo della persecuzione scatenata dagli attuali regnanti di Arabia Saudita contro miliardari, dignitari ed ex-Ministri che avrebbero potuto contrastare il tentativo di Re Salman di trasferire il trono a suo figlio era anche la necessità di predare i miliardi di petrodollari necessari a rabberciare alla meno peggio i forzieri statali letteralmente drenati di liquido dalle pazzesche politiche aggressive del duo reale.
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domenica 19 novembre 2017
Il Ministro libanese Bassil a Russia Today: "Siamo completamente certi di poter sconfiggere ogni aggressione sionista!"
Parlando ai microfoni dell'emittente Russia Today il Ministro degli Esteri Gebran Bassil ha messo in guardia il regime ebraico di occupazione della Palestina dallo scatenare aggressioni militari contro il Paese dei Cedri, dichiarando che i Libanesi sono assolutamente certi di poter mantenere vittoriosamente la propria indipendenza.
Può suonare bizzarro ascoltare una simile dichiarazione dal Ministro di un paese che non dispone se non di pochi pezzi d'artiglieria, pochissimi carri armati, nessun jet e nessun missile antiaereo moderno.
Può suonare bizzarro ascoltare una simile dichiarazione dal Ministro di un paese che non dispone se non di pochi pezzi d'artiglieria, pochissimi carri armati, nessun jet e nessun missile antiaereo moderno.
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Hezbollah risponde a provocazioni e minacce sion-saudite innalzando il proprio livello d'allerta!
Hezbollah ha innalzato la propria "Condizione di Difesa" sull'intera area metropolitana libanese come misura precauzionale contro la possibilità di "colpi di testa" sionisti o sauditi, mettendo le proprie forze in allerta.
La mobilitazione durerà fino a quando indicatori segnalati dagli analisti e dagli strateghi del movimento di Resistenza sciita non riveleranno che la minaccia si é smorzata o annullata.
La mobilitazione durerà fino a quando indicatori segnalati dagli analisti e dagli strateghi del movimento di Resistenza sciita non riveleranno che la minaccia si é smorzata o annullata.
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Ancora una collisione! Stavolta é l'USS "Benfold" ad andare a sbattere contro un natante civile!
La "Maledizione della Settima Flotta" ha colpito anche il vascello classe "Arleigh Burke" USS Benfold, che nella baia giapponese di Sagami ha urtato contro una chiatta commerciale, riportando però solo lievi danni.
La chiatta, per quanto abbia avuto "la peggio" nell'urto, non ha riportato feriti o dispersi e di questo bisogna essere grati.
Nemmeno l'unità Usa segnala perdite umane di qualunque genere.
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Corsa contro il tempo per evitare che l'Abisso ghermisca il sub argentino "San Juan" e le 44 anime che ha a bordo!
Nelle profondità degli Oceani che cingono l'Argentina, forse un dramma tremendo sta consumandosi, nella chiglia assediata dalla stretta degli abissi del sottomarino classe 'Salta' San Juan, dell'Armada di Buenos Aires.
Vecchio modello di sottomarino diesel tedesco-occidentale degli anni '80 il San Juan é uno dei tre battelli della flotta sub argentina.
Vecchio modello di sottomarino diesel tedesco-occidentale degli anni '80 il San Juan é uno dei tre battelli della flotta sub argentina.
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