La Nona Divisione Corazzata dell'Esercito Arabo Siriano in collaborazione con Hezbollah e con la milizia NDF ha catturato finalmente il villaggio di Hamreet, nella parte sudoccidentale del Rif Dimashq portando avanti con successo le vittorie delle forze lealiste dopo la caduta di Al-Denaji.
Però l'offensiva meridionale lanciata proprio nel cuore dell'inverno mediorientale, nelle condizioni climatiche peggiori sta portando importanti risultati anche nella Provincia di Daraa.
sabato 14 febbraio 2015
L'Asse della Resistenza tracima verso Sud: catturati villaggi prospicenti il Golan e il confine giordano!!
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Attacco suicida contro la base aerea di Al-Asad sventato nell'Anbar! Altri sgozzatori dell'ISIS respinti ad Al-Bagdadi!
Era solamente logico e ovvio che, martoriati dal cielo a ogni pié sospinto dagli ottimi elicotteri Mil forniti da Vladimir Putin e dai 'carri armati volanti' marca Sukhoi arrivati contemporaneamente sia da Mosca che da Teheran, gli sgozzatori takfiri dell'ISIS, essendo del tutto privi della capacità di usare con successo mezzi antiaerei avrebbero cercato di colpire gli apparecchi irakeni quando non volano, attaccandone le basi operative.
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"Replicas", biografia autorizzata di Imad Mughniyeh, rivela il profondo rapporto tra il comandante di Hezbollah e Suleiman Frangieh!
"Replicas" é una biografia disponibile in Arabo, Persiano e probabilmente nel prossimo futuro anche in Inglese del famosissimo comandante martire di Hezbollah, Haji Imad Mughniyeh. Realizzata sotto la supervisione della stessa figlia di Mughniyeh, Fatima, il volume contiene alcune foto prese nel 2004 che mostrano Haji Imad in compagnia di Suleiman Frangieh, leader cristiano maronita del partito Marada.
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Il movimento Houthi stigmatizza le manovre occidentali e saudite per destabilizzare il paese: l'aviazione colpisce Al-Qaeda!!
Gli Houthi dell'organizzazione Ansarullah non restano immobili di fronte alla frenesia occidentale di fare apparire lo Yemen come "sull'orlo del caos"...con evacuazioni di ambasciate e messaggi terroristici lanciati ai cittadini americani ed europei...sull'orlo del Caos lo Yemen c'era quando i burattini sauditi Hadi e Bahah si sono dimessi "in stereo" per tentare di precipitare la scena politica nell'incertezza e nell'indecisone; Ansarullah ha reagito prontamente sciogliendo l'inutile Parlamento ma convocando tutte le forze politiche nel Dialogo Istituzionale, e guardacaso solo gli Ikhwaniti di Islah (e un partitino piccolissimo) si sono rifiutati di rispondere!
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In Venezuela inizia la produzione una fabbrica di cemento costruita dagli Iraniani!!
I rapporti diplomatici, militari e commerciali tra Repubblica Islamica iraniana e Venezuela bolivariano e socialista sono cordialissimi e profondi e chiunque abbia letto con una certa attenzione e costanza questa nostra testata non avrà nemmeno bisogno di consultare questi link che includiamo a favore dei lettori nuovi o casuali; non sorprenderà quindi l'annuncio che una fabbrica di cemento costata ben 400 milioni di dollari e interamente costruita da tecnici e ingegneri iraniani ha iniziato a funzionare nella città di Maturin, a 500 chilometri a Est di Caracas.
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venerdì 13 febbraio 2015
Continua l'avanzata siriana tra Quneitra e Daraa! Giordani nel panico, tutto il loro sostegno ai terroristi sta per collassare!
Solamente le platee disinformate e boccalone degli Stati imperialisti potevano "bersi" le immani idiozie degli ultimi giorni riguardo alla terribile 'vendetta' del regnuccio ascemita dell'Hobbit Abdallah, nanerottolo bellicoso che si mette la mimetica per andare di persona a bombardare i 'cattivi' dell'ISIS che dopo aver catturato il suo pilota Maaz Kassasbeh (uno al cui confronto 'Mauricyio Cosciolone' era il Tom Cruise di "Top Gun") lo avrebbero persino fatto 'flambé' nella gabbia di ferro (ma allora era 'alla griglia'??).
Esercitazioni navali russo-venezuelane programmate entro quest'anno nei Caraibi: "regalino" di Putin e Maduro a Obama!
La NATO ha incendiato l'Ucraina col golpe fascista del Majdan e ha ordinato l'invasione della Novorossiya che ha causato migliaia di morti tra i civili di Donetsk e Lugansk; la Russia, potenza pacifica che vuole solo vedere rispettato il suo status internazionale e la 'fascia di sicurezza' attorno ai suoi interessi vitali non fomenterà certo attentati o rivoluzioni in Colombia o in Canada, ma é riuscita, proprio all'indomani del magistrale 'grande slam' diplomatico messo a segno da Putin in quel di Minsk, a organizzare un bel 'regalo' a Obama, fissando col Governo venezuelano di Nicolas Maduro una vasta esercitazione aeronavale nei Caraibi Meridionali per la seconda metà del 2015.
Esclusivo da Sanaa: "E' stato l'inviato ONU in Yemen a far fallire il dialogo costituzionale, su ordine dei Sauditi!"
I ratti imperialisti continuano a fuggire dall'Arabia Felix che per troppo a lungo hanno contribuito a mantenere instabile, travagliata e tutt'altro che prospera e feconda: dopo Usa e Gb anche la Francia ha chiuso (esattamente dalla giornata di oggi) la propria ambasciata a Sanaa e ha invitato i cittadini a lasciare il paese (di nuovo: non li invitava a fare altrettanto quando Al-Qaeda comandava metà Yemen, mah!), mentre i Tedeschi hanno dato due mesi di ferie pagate a tutti i lavoratori yemeniti della loro sede diplomatica.
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L'Armee Libanaise muove in forze verso Zaleh ed Hermel; disattivata trappola-bomba ad Ain al-Shaab!!
Una vasta operazione di sicurezza che ha visto coinvolti oltre mille tra militari, membri della Surete e altri agenti governativi libanesi é scattata nella giornata di ieri in tutta la Valle della Bekaa e nella Provincia di Hermel. La NNA libanese e l'emittente ufficiale di Hezbollah, Al-Manar, hanno riportato che l'ISF e la Surete Generale hanno cooperato con l'Armee per rafforzare i posti di blocco e le piazzeforti già esistenti in zona e per impiantarne altre, specie nelle zone di Hawr Taala e Brital.
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Altri 36 terroristi dell'ISIS finiscono di fronte al plotone d'esecuzione per "diserzione e codardia"!
Continua sempre più intenso il trend dell'ISIS verso le esecuzioni punitive di propri membri "sorpresi" a tentare la diserzione o catturato dopo la fuga di fronte a truppe siriane o irakene; con le vittorie degli eserciti di Damasco e Bagdad (e delle loro milizie ausiliarie, composte di volontari nazionali o stranieri) che si intensificano sempre di più come frequenza e importanza il sistema difensivo takfiro che una volta si stendeva ininterrotto da Deir Ezzour fino alle porte di Samarra é sempre più barcollante e concentrato intorno alle due ultime piazzaforti di Raqqa (in Siria) e Mosul (in Irak), ovvio che diserzioni e fughe davanti al nemico si facciano paralellamente più numerose e importanti.
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Mahmoud Ahmadinejad chiede di giacere nel sepolcro dell'amata madre poco prima della sua tumulazione!
Abbiamo già segnalato il luttuoso evento che ha colpito il Presidente Ahmadinejad, che pochi giorni orsono é stato privato dell'affetto dell'anziana madre a cui era rimasto sempre sollecito e devotissimo anche nei giorni da Sindaco della capitale iraniana e, con tutte le limitazioni del caso, persino negli otto anni in cui é stato Capo di Stato.
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giovedì 12 febbraio 2015
Trentasei Anni fa la Rivoluzione Islamica, il "Miracolo di Khomeini" e i suoi insegnamenti
Trentasei anni fa il Popolo Iraniano, al culmine di diciassette mesi di mobilitazione crescente, che sfociarono in venti settimane di scioperi quasi continui tra agosto e dicembre 1978, costringeva il pupazzo di Washington Reza Palhavi ad abbandonare il paese per l'Egitto (appena passato nel campo imperialista per il vergognoso voltafaccia di Sadat). Il Governo militare dichiarato alla sua partenza non riuscì a tenere sotto controllo la situazione, troppo deteriorata da decenni di scandalosa corruzione, asservimento a interessi stranieri, sperpero di risorse pubbliche e ridicoli tentativi di 'americanizzazione' di una delle Culture più antiche e orgogliose della Terra. Il primo febbraio Ruhollah Khomeini, esiliato prima in Turchia, poi in Irak, infine a Parigi, tornava nel paese accolto da folle di milioni di persone che lo festeggiarono con gioia quasi frenetica. Fino al 10 febbraio '79 si registrarono futili tentativi del Governo militare di contrastare la volontà popolare di consegnare a Khomeini la guida del paese (dieci giorni di Fajr); il giorno successivo i sostenitori dell'Ayatollah di Markazi ebbero finalmente la meglio e venne dichiarata la Repubblica Islamica dell'Iran.
Conferenza Video del Comando Supremo siriano annuncia i risultati decisivi ottenuti sul Fronte Sud!!
Con una videoconferenza il Comando Supremo delle Forze Armate siriane ha comunicato il raggiungimento di importantissimi obiettivi strategici nella parte sudoccidentale del Rif Dimashq e nelle zone di Quneitra e Daraa.
Le vittorie in questione hanno completamente distrutto i canali di rifornimento delle forze terroriste che passavano attraverso il territorio giordano, rendendo così impossibile la presenza di gruppi estremisti in quella che prima era considerata una delle loro zone più "sicure", proprio per il costante afflusso di rinforzi, armi, fondi e materiali.
Le vittorie in questione hanno completamente distrutto i canali di rifornimento delle forze terroriste che passavano attraverso il territorio giordano, rendendo così impossibile la presenza di gruppi estremisti in quella che prima era considerata una delle loro zone più "sicure", proprio per il costante afflusso di rinforzi, armi, fondi e materiali.
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Mehdi Sanayee dichiara: "I missili S-300 all'Iran entro la fine dell'anno!"
A poco più di tre settimane di distanza dalla visita iraniana di Sergei Shoigu, Ministro della Difesa russo, l'ambasciatore della Repubblica Islamica a Mosca, Mehdi Sanayee, ha dichiarato ai microfoni dell'Agenzia Stampa FARS (outlet semi-ufficiale di Teheran) che i sistemi antiaerei S-300 saranno consegnati entro la fine dell'anno solare in corso.
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"L'Irak non ha richiesto nessuno schieramento di truppe straniere sul suo territorio!"
Da giorni ormai i mezzi di comunicazione della vulgata filoimperialista strombazzano il "piano segreto" di Barack Obomba ('Nobel per la Pace') che sogna ad Aprile di poter mandare migliaia di truppe in Irak per 'combattere l'ISIS', riuscendo così ad aggirare l'umiliante ritirata del 31 dicembre 2011 e tornare 'con stivali sul terreno' in terra mesopotamica.
Ovviamente la scusa dell'ISIS non é che un pretesto infantile a cui non crede nessuno: scopo del POTUS sarebbe quello di cercare di frazionare la continuità territoriale e nazionale irakena con un 'feudo' americano garantito da truppe d'occupazione per indebolire l'Asse della Resistenza e creare una base di operazioni contro la Siria.
Ovviamente la scusa dell'ISIS non é che un pretesto infantile a cui non crede nessuno: scopo del POTUS sarebbe quello di cercare di frazionare la continuità territoriale e nazionale irakena con un 'feudo' americano garantito da truppe d'occupazione per indebolire l'Asse della Resistenza e creare una base di operazioni contro la Siria.
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mercoledì 11 febbraio 2015
Si é spenta la madre del Presidente Ahmadinejad, invitiamo i nostri lettori a pregare per lei
Siamo stati raggiunti dalla notizia che la madre di Mahmoud Ahmadinejad, Presidente della Repubblica Islamica dal 2005 fino al 2013 é venuta a mancare.
Invitiamo tutti i nostri affezionati e costanti lettori che abbiano il dono della Fede (qualunque essa sia) a rivolgere almeno una prece in favore dell'anima di questa donna che ha contribuito a formare un uomo di rara caratura morale, come suo figlio ha dimostrato di essere sia come Governatore di Ardebil, Sindaco di Teheran e Presidente della Repubblica iraniana.
Invitiamo tutti i nostri affezionati e costanti lettori che abbiano il dono della Fede (qualunque essa sia) a rivolgere almeno una prece in favore dell'anima di questa donna che ha contribuito a formare un uomo di rara caratura morale, come suo figlio ha dimostrato di essere sia come Governatore di Ardebil, Sindaco di Teheran e Presidente della Repubblica iraniana.
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Le truppe di "Tigre" Hassan stanno sciamando a Douma, la roccaforte di Alloosh é condannata!
La caduta delle Fattorie di Aliyyah sotto la determinata offensiva della Guardia Repubblicana (le cui forze sono comandate dal Colonnello 'Tigre' Hassan) ha messo in crisi l'intero sistema difensivo di Jaysh al-Islam (l'organizzazione di Zahran Alloosh); adesso sappiamo che le truppe siriane stanno penetrando a Douma. Negli ultimi scontri almeno altri quarantasette takfiri hanno perso la vita.
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Gli imperialisti occidentali abbandonano lo Yemen mentre i combattenti Houthi e l'Esercito marciano verso Yakla!
Yakla, conosciuta come una 'roccaforte' wahabita di Al-Qaeda nella Penisola Araba potrebbe diventare teatro di un nuovo importante scontro armato che questa volta vedrebbe uniti sul campo gli Sciiti Houthi di Ansarullah e gli uomini dell'Esercito regolare yemenita. Abbiamo infatti notizie che la 139esima Brigata delle forze armate si é unita ai combattenti sciiti e sta marciando verso la località in questione.
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L'Esercito di Assad elimina 53 terroristi a Douma e conquista Al-Denaji, cancello per Quneitra!!
Cinquantaté militanti estremisti, per la maggior parte aderenti alla famigerata organizzazione 'Jaysh al-Islam' di Zahran Alloush sono caduti nelle ultime ore sotto il fuoco combinato degli obici e dei velivoli siriani; le truppe della 105esima Brigata della Guardia Repubblicana hanno preso il controllo delle aree delle fattorie di Aliyyah e dei frutteti di Ar-Rayhan.
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Gli Ikhwaniti al soldo del Qatar tentano di sabotare il dialogo nazionale, ma gli Sciiti Houthi già marciano verso Marib!!
Gli ikhwaniti del partito Islah, foraggiati dall'Emiro del Qatar, hanno cercato di sabotare il dialogo nazionale promosso dall'organizzazione Ansarullah ritirando i loro rappresentanti dall'assemblea che ha preso il posto del disciolto Parlamento.
Islah é stato seguito da un minuscolo partitino; tutte le altre forze politiche sono compattamente rimaste a ranghi completi nell'organismo che garantirà la governabilità del paese per i due anni che saranno necessari ad arrivare a nuove elezioni politiche.
Islah é stato seguito da un minuscolo partitino; tutte le altre forze politiche sono compattamente rimaste a ranghi completi nell'organismo che garantirà la governabilità del paese per i due anni che saranno necessari ad arrivare a nuove elezioni politiche.
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Al-Sisi e Putin si accordano per costruire una centrale nucleare in Egitto!
Il Presidente egiziano Al-Sisi e il suo ospite Vladimir Putin hanno raggiunto un accordo nella giornata di martedì 10 febbraio per la costruzione di un impianto elettronucleare a Dabaa, nella provincia costiera di Matrouh.
"Ho preso parte col Presidente Putin alla cerimonia per la firma d'un memorandum d'intesa sulla costruzione di un reattore nucleare a Dabaa", ha dichiarato il Presidente egiziano in una conferenza stampa congiunta che é seguita ia loro colloqui al palazzo presidenzale della capitale.
"Ho preso parte col Presidente Putin alla cerimonia per la firma d'un memorandum d'intesa sulla costruzione di un reattore nucleare a Dabaa", ha dichiarato il Presidente egiziano in una conferenza stampa congiunta che é seguita ia loro colloqui al palazzo presidenzale della capitale.
martedì 10 febbraio 2015
Assad e Ministri ricevono il responsabile degli Esteri bielorusso che porge loro una lettera di Aleksandr Lukashenko!
Il Presidente siriano Assad ha ricevuto il Ministro degli Affari Esteri bielorusso Vladimir Makei e la sua delegazione d'accompagnamento.
Makei ha consegnato ad Assad una lettera del suo collega di Minsk Aleksandr Lukashenko nella quale egli esprime il suo costante sostegno alla Siria di fronte agli attacchi terroristici che la stanno colpendo, esprimendo nel contempo la convinzione nell'abilità del popolo siriano di raggiungere la vittoria e superare la crisi; la Bielorussia si dichiara disposta ad approfondire e migliorare i propri legami con Damasco in ogni campo.
Makei ha consegnato ad Assad una lettera del suo collega di Minsk Aleksandr Lukashenko nella quale egli esprime il suo costante sostegno alla Siria di fronte agli attacchi terroristici che la stanno colpendo, esprimendo nel contempo la convinzione nell'abilità del popolo siriano di raggiungere la vittoria e superare la crisi; la Bielorussia si dichiara disposta ad approfondire e migliorare i propri legami con Damasco in ogni campo.
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Deir Ezzour si conferma la tomba dell'ISIS nella Siria Orientale!!
L'impossibilità per i takfiri dell'ISIS di sopraffare la strenua difesa dell'aeroporto di Deir Ezzour sembra avere condannato alla sconfitta tutte le forze del "Califfato" nella provincia: mano a mano che interi battaglioni di terroristi venivano falciati attorno alla stazione aerea punti strategici e bastioni ben difesi in città e nei dintorni venivano indeboliti e sguarniti e ora quei ridotti stanno cadendo uno dopo l'altro in mano governativa.
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La Repubblica Islamica presenta ufficialmente il nuovo modello di Saeqeh: caccia tattico e addestratore avanzato!
Nell'ambito delle celebrazioni per il 36esimo anniversario della Rivoluzione Islamica é stato presentato ufficialmente il "Saeqeh 2"; caccia tattico e addestratore biposto per jet avanzati frutto della Jihad per l'Autosufficienza Militare.
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Cittadine e villaggi del Nord dell'Irak tornano sotto controllo governativo: ISIS in ritirata precipitosa verso Mosul!
Ancora una volta comunichiamo con piacere ai nostri lettori che le forze governative irakene sono riuscite a strappare al controllo dell'ISIS una serie di località nel Nord dell'Irak: Maktab Khaled, Mulla Abdullah, Tal Ward, Meryam Beg ed altri villaggi minori sono stati liberati dai Governativi di Bagdad e dalle loro forze ausiliarie mentre dozzine di terroristi wahabiti sono stati eliminati.
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Migliaia di Alawiti turchi protestano contro il regime bigotto di Erdogan: "Basta con le prepotenze dei sunniti islamisti!"
Migliaia di cittadini turchi di religione Alevi (alawiti turchi) si sono radunati a Istanbul per domandare il rispetto di Diritti e Libertà che il Governo islamista ikhwanita di Recep Erdogan calpesta e nega loro ormai da anni.
La Federazione Fondazioni Alevite ha radunato i suoi iscritti nel quartiere di Kadikoy e li ha condotti in marcia verso Piazza Iskele. Tra i diritti negati dal regime islamista di Ankara: il riconoscimento dei luoghi di culto Aleviti (Cemevis) e l'imposizione di ore obbligatorie di religione a scuola che fanno attivo indottrinamento di islamismo sunnita incredibilmente bigotto e settario.
La Federazione Fondazioni Alevite ha radunato i suoi iscritti nel quartiere di Kadikoy e li ha condotti in marcia verso Piazza Iskele. Tra i diritti negati dal regime islamista di Ankara: il riconoscimento dei luoghi di culto Aleviti (Cemevis) e l'imposizione di ore obbligatorie di religione a scuola che fanno attivo indottrinamento di islamismo sunnita incredibilmente bigotto e settario.
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lunedì 9 febbraio 2015
Sisi e Putin stanno discutendo l'abbandono totale del dollaro nei loro commerci? Gli indizi ci sono tutti!
"La possibilità di abbandonare definitivamente il dollaro americano nei commerci bilaterali russo-egiziani é parte viva e attiva dell'agenda che discuterò col Presidente Al-Sisi", questa dichiarazione-bomba rilasciata da Vladimir Putin prima della sua partenza alla volta del Cairo ha lanciato nella frenesia analisti politicie ed economici. La misura aprirebbe prospettive del tutto nuove per il commercio e gli investimenti tra Mosca e Il Cairo, rafforzando e rendendo le loro economie impermeabili ad attacchi valutari.
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Sono arrivati settantacinque nuovi pezzi d'artiglieria per l'Armee Libanaise!!
Le forze armate libanesi hanno ricevuto nel corso del week-end 72 obici M198 da 155 millimetri oltre a numerosi container di munizioni per gli stessi, nonché bombe per mortaio e nastri di proiettili per mitragliatrici medie per un totale di circa 25 milioni di dollari.
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Hamas si riavvicina sempre più all'Asse della Resistenza: conferenza congiunta con la Jihad Islamica Palestinese!
Rappresentanti di Hamas e della Jihad Islamica Palestinese si sono incontrati discutendo e dibattendo a lungo nella giornata di ieri prima di emettere un comunicato congiunto nel quale le due organizzazioni hanno evidenziato come la via della Resistenza e del Rifiuto di qualunque accordo o riconoscimento dell'Occupazione Sionista sia l'unica strada per affermare i Diritti Irrevocabili del Popolo palestinese.
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Le forze governative siriane conquistano il deposito di petrolio di Hasakah strappandolo all'ISIS!!
Il petrolio siriano, perlomeno quello custodito nelle cisterne del Deposito Greggio (Mafraq al-Betroul) di Hasakah non potrà più essere usato per sostenere e rifornire l'ISIS visto che i takfiri che lo controllavano sono stati sconfitti da un'operazione congiunta di Esercito Arabo Siriano, NDF e Brigate Baath.
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Come gli Houthi si sono presi il leggìo del Direttore d'Orchestra in Yemen invitando altri suonatori al concerto!
Il primo passo fatto dagli Houthi per prendere in mano le redini dello Yemen
dimostra come essi non abbiano compiuto un 'golpe' ma al contrario siano interessati a costruire un consenso con altre forze politiche e sociali dello Yemen in maniera da dar vita a uno Stato liber e autonomo che possa con successo difendersi da mire egemoniche esterne.
Putin al Cairo incontra Al-Sisi: le relazioni russo-egiziane torneranno quelle degli anni '60??
Entro poche ore Vladimir Putin si troverà al Cairo per una importantissima due giorni ufficiale che lo vedrà parlare vis-a-vis col Presidente Al-Sisi. Tra gli argomenti in agenda la situazione in Siria, l'evolversi della crisi in Libia e altri importanti sviluppi della situazione mediorientale, in Yemen, in Irak, ma anche nel Sinai.
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domenica 8 febbraio 2015
Sta per cadere l'ultima roccaforte di Jaysh al-Islam a Douma nel Ghouta Est!!
La località di Douma, nel Ghouta Orientale, ha il dubbio 'onore' di essere rimasta l'unica località di qualche importanza ancora nelle mani di Zahran Alloosh e della sua 'Jaysh al-Islam'. Adesso sembra proprio che, con lo schieramento nella zona della 105esima Brigata della Guardia Repubblicana e con la mobilitazione di numerose unità dei Comitati Popolari NDF e di altre forze ausiliarie come la milizia 'Al-Wafaa' e le 'Brigate Baath' i comandi siriani vogliano porre rimedio a questo stato di cose.
Americani e loro lacché arabi 'criticano' la decisiva mossa anti-crisi degli Sciiti Houthi!
La coraggiosa e tempestiva mossa dell'organizzazione sciita Ansarullah, che ha liquidato le dimissioni di Premier e Presidente insieme al Parlamento che aveva cincischiato indegnamente per settimane sperando di poter in qualche modo restaurare lo status quo ha ovviamente fatto sollevare sopracciglia e agitare dita oziosamente in aria agli imperialisti americani e ai loro burattini arabi del Consiglio di Cooperazione del Golfo Persico.
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Khalfan (Ex-comandante UAE): "La campagna anti-ISIS di Obama é una truffa: risparmiato apposta il QG del Califfato!"
Dahi al-Khalfan, Ex-comandante della Polizia di Dubai, ha dichiarato ai microfoni dei media mediorientali che i comandi americani che guidano la pretesa 'Campagna anti-ISIS' lanciata da Obama conoscono PERFETTAMENTE la locazione del Quartier Generale supremo del Daash, ma evitano accuratamente di colpirlo.
Con la loro potenza di fuoco Usa e "alleati" sarebbero in grado di decapitare lo 'Stato Islamico' che controlla alcuni territori a cavallo tra Irak e Siria senza nessuno sforzo, ma, ovviamente, il motivo della campagna non é quello di sradicare la presenza del Daash dalla zona, ma usarla anzi per portare avanti gli obiettivi geopolitici della Casa Bianca, assicurando una perenne destabilizzazione della zona.
Con la loro potenza di fuoco Usa e "alleati" sarebbero in grado di decapitare lo 'Stato Islamico' che controlla alcuni territori a cavallo tra Irak e Siria senza nessuno sforzo, ma, ovviamente, il motivo della campagna non é quello di sradicare la presenza del Daash dalla zona, ma usarla anzi per portare avanti gli obiettivi geopolitici della Casa Bianca, assicurando una perenne destabilizzazione della zona.
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A Bagdad i cittadini festeggiano la fine del coprifuoco notturno che durava da oltre dieci anni!
Cittadini della capitale irakena Bagdad hanno potuto finalmente girare liberamente per le strade dopo oltre dieci anni di continuo coprifuoco notturno: cortei di auto con bandiere nazionali e ritratti del Primo Ministro Abadi hanno percorso le strade dando libero sfogo alla gioia con ripetuti colpi di clacson e canti di gioia.
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