sabato 18 agosto 2018

PALAESTINA FELIX é lieta di 'ospitare' la nuova linea di volo da Superiorità Aerea Totale della PLAAF!!


La Cina rassicura anche l'Iran con una telefonata del suo Ministro degli Esteri Wang Yi!

Il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi, ha sottolineato come la Repubblica Popolare sia pronta e determinata a continuare ad espandere ed approfondire le proprie relazioni e i propri progetti di cooperazione con la Repubblica Islamica dell'Iran in tutti i campi possibili.

La dichiarazione, fatta da Yi al suo collega iraniano Zarif nel corso di una telefonata nella giornata di ieri, ha un potente valore, di fronte all'aggressione finanziaria (iniziata anche prima di quella tuttora in corso contro la Turchia) lanciata dagli Usa contro al moneta di Teheran.

Il caporedattore di PALAESTINA FELIX ancora una volta ospite dei colleghi iraniani di PARS TODAY!

Ancora una volta gli amici e colleghi della Radio-televisione della Repubblica Islamica hanno ritenuto utile interrogare il vostro umile Capo-redattore riguardo alle tribolazioni dello Yemen, da oltre tre anni e mezzo sottoposto all'aggressione dei regimi reazionari wahabiti di Riyadh e Abu Dhabi, nel totale silenzio e disinteresse delle 'democrazie' occidentali, colluse con esse e corrotte a suon di petrodollari.

Nell'intervista, che potrete ascoltare a questa pagina, ho menzionato il crudele e inumano attacco aereo "double tap" (tecnica copiata dai sionisti che bombardano Gaza) effettuato di recente contro il mercato del pesce e il principale ospedale di Hodeidah.

"Accordo Economico Strategico per la Ricostruzione", ecco il frutto della lunga trasferta in Siria della delegazione iraniana!

La Repubblica Islamica dell'Iran e la Repubblica Araba Siriana hanno siglato un accordo strategico di lungo periodo per la cooperazione in campo economico, con particolare accento sulla rapida ricostruzione di aree urbane, zone industriali e infrastrutture distrutte o danneggiate nel corso della guerra al terrore che ha sconvolto la Siria in questi ultimi anni.

La delegazione economica iraniana, guidata dal Ministro delle Strade e dello Sviluppo Urbano Amir Amini si é trattenuta a Damasco più di cinque giorni, durante i quali sono state esaminate le aree di intervento più urgente e prioritario e sono stati stilati promemoria di cooperazione che tenessero conto di capacità, esigenze e disponibilità di tutti e due i contraenti.

Gli 'scossoni' dati alla sua economia dagli attacchi americani finiranno per spingere la Turchia sempre più verso l'Eurasia?


In Turchia si diffondono le manifestazioni di antiamericanismo; sui social network più popolari si moltiplicano i post e le condivisioni di foto e video di cittadini che bruciano biglietti verdi, o, addirittura, danneggiano e mettono fuori uso apparecchi considerati iconici del 'made in Usa', a partire dagli Iphone e Ipod della Apple.

L'attacco finanziario e doganale scatenato dagli Usa contro la Turchia ha dato violenti scossoni al paese guidato da Recep Tayyip Erdogan, ma é molto difficile che lo abbatta; anzi, come spesso é accaduto negli ultimi anni, questi 'colpi di coda egemonici' della potenza transatlantica (una superpotenza che avrebbe voluto farsi 'iperpotenza' intrappolando il mondo nel 'Nuovo Secolo Americano') potrebbero avere l'effetto del tutto opposto, convincendo Ankara a proseguire più rapidamente nel dissolvere i rimanenti legami con Washington e a cercare una propria collocazione nell'ordine multipolare eurasiatico.

Sull' "altra sponda" Erdogan ha una serie di potenziali partner, che magari non diventeranno alleati veri e propri, ma sicuramente sono interessati a relazioni cordiali e mutualmente benefiche, con poche o punto contropartite "politiche", giacché la possibilità per il presidente anatolico di continuare a rafforzare e strutturare il proprio cesarismo (più o meno autocratico, a seconda delle opinioni personali di chi lo osserva e/o lo giudica) é un prerequisito fondamentale.
I partner potenziali sono soprattutto tre: Qatar, Cina e Russia.

Il Qatar, più che 'aspettare' Erdogan sull'altra sponda, a dire la verità si trova in sua compagnia sulla scialuppa di salvataggio, a propria volta sballottato dai marosi, visto che da quando il nuovo Emiro Tamim al-Thani ha spodestato il padre-predecessore, Hamad, sganciando la piccola penisola petrolifera dalla coalizione a guida saudita (e dando un severo taglio alla politica egemonica perseguita negli anni precedenti) é stato a sua volta aggredito in tutti i modi tranne che in quello militare.

Aviazione irakena e artiglieria delle Hashd al-Shaabi martellano l'ISIS oltre il confine con la Siria!

Come abbiamo ribadito e segnalato più e più volte tra i Governi siriano e irakeno vi é pieno accordo nel permettere alle forze dei due paesi di colpire obiettivi dell'ISIS anche nel territorio del vicino, per garantire una più pronta e rapida scomparsa anche degli ultimi rimasugli del sedicente 'califfato'.

In particolare negli ultimi mesi le forze irakene sono state molto attive nell'individuare e sopprimere cellule e gruppi rimanenti del Daash oltre la frontiera occidentale.

venerdì 17 agosto 2018

Arsenale dei terroristi di Al Nusra esplode in piena città di Idlib. Ormai é chiaro, sono all'opera i servizi siriani!


Dozzine di terroristi wahabiti uccisi, molti altri feriti e mutilati in una nuova enorme esplosione che avrebbe polverizzato un arsenale del fronte Al Nusra a Idlib, precisamente nel Palazzo Al-Mohafez.

A questo punto sembra veramente probabile che sia in atto una campagna di sabotaggio da parte di infiltrati delle forze di intelligence siriane, volta a privare i takfiri del fronte di assetti fondamentali nella prossima offensiva contro le loro posizioni, che é ormai prossima.

Due Tupolev-160 volano per 7000 Km e atterrano nel ripristinato aeroporto militare di Anadyr, nell'Artico russo!

Due colossali bombardieri strategici Tupolev-160 sono atterrati nell'aerodromo militare di Anadyr, nell'Artico russo, nella giornata di ieri.

E' la prima volta che il Tu-160 viene schierato nella zona.

L'aeroporto militare era stato abbandonato dopo il dissolvimento dell'URSS, ma é stato restaurato e reso nuovamente operativo negli ultimi anni.

STRAGE di terroristi dell'ISIS scoperta al confine tra Irak e Giordania...solo non si sa chi l'abbia compiuta!

Dozzine e dozzine di militanti dell'ISIS sono stati ritrovati morti dalle forze di sicurezza irakene in una località non precisata al confine con la Giordania nella regione dell'Anbar.

Abbiamo un video girato sul posto ma prima di presentarvelo vi avvisiamo che si tratta di immagini molto crudi, quindi preghiamo di esercitare cautela e di attivare la riproduzione solo dopo attenta riflessione.

Quel che resta dell'ISIS ad Est di Sweida é circondato nel pianoro vulcanico di Al-Safa, la "Mordor Siriana!"

Il pianoro di Al-Safa sarà la tomba dell'ISIS ad Est di Sweida.

Ormai scrivo qui sopra da otto anni, mi conoscete, sapete benissimo che al vostro amabile (e pacato) caporedattore piace la prosa fiorita ed evocativa.

Ma vi giuro che quando parlo di "Mordor Siriana" non sto AFFATTO SCHERZANDO.

Guardate le foto che seguono.

Il traditore curdo Aldar Khalil adesso vuole "negoziare" col Governo di Damasco!

Aldar Khalil é un leader curdo del PYD.

E' anche un pessimo profeta, visto che a gennaio 2018 dichiarava ai microfoni dell'agenzia sionista Reuters che "la guerra in Siria durerà almeno altri 10 anni".

E, in base a questo, si preparava ad 'architettare' un'autonomia curda (sostenuta dagli Americani, of course) nelle zone che i ladri e gli assassini dell'YPG/SDF avevano occupato opprimendo e perseguitando i cittadini siriani arabi ed assiri.

giovedì 16 agosto 2018

VERGOGNOSO! Ufficiale della "Liwa al-Quds" scoperto a trafficare missili CON L'ISIS!

Ci sono notizie che non si vorrebbero mai dare.

Eppure tocca.

Notizie come la morte di Zahr Eddine, oppure come la riconquista di Idlib o di Palmyra da parte dei ratti.

Ma le abbiamo sempre date.

Adesso dobbiamo comunicarvi che Samir Rafe, ufficiale della Liwa al-Quds, la milizia palestinese di cui abbiamo reso cronaca fedele di ogni gesto, di ogni battaglia, di ogni vittoria, é stato arrestato perché scoperto a vendere sottobanco missili all'ISIS.

Le preparazioni di artiglieria intorno alla Provincia di Idlib si fanno sempre più intense: ucciso comandante di Al Nusra!

I preparativi per l'offensiva finale verso Idlib sono sempre più frequenti ed intensi.

Come si vede dalla mappa le forze siriane, tramite il controllo di alture dominanti come Tal al-Rajim e Tal al-Baghl garantiscono il controllo fuoco nei confronti degli abitati di Umm Rajeem e Sarjah.

Frequenti scariche di razzi e granate da obici di vario calibro impediscono ai terroristi di rinforzare le loro posizioni, che saranno tra le prime a cadere una volta scatenato l'attacco che darà il via alle operazioni su questo fronte.

Esercito Yemenita e Ansarullah pubblicano bilancio delle loro operazioni attorno ad Al-Durahyimi!

136 militari sauditi, emiratini e mercenari assortiti eliminati nei combattimenti intorno ad Al-Durahyimi, altri 180 feriti, 107 prigionieri e venti veicoli distrutti o catturati.

Questo, negli ultimi dieci giorni, é stato il bilancio delle operazioni militari congiunte tra Esercito Yemenita e combattenti dei Comitati Popolari (Ansarullah) nella zona di Al-Durahyimi, sulla costa occidentale del paese.

Sono oltre due mesi che gli invasori sauditi ed emiratini cercano disperatamente, con ogni mezzo, di avanzare verso Hodeidah, ma sono stati respinti ogni volta, con perdite, come si vede, molto gravi e ormai il morale dei loro uomini é a terra.

Ex-generale sionista cerca ancora di spingere Tel Aviv ad aggredire la Siria!

E' un'ossessione.

Iran, Iran, Iran, Iran, Iraniraniraniran!!!!

Non vedono altro, non riescono a pensare ad altro.

Parliamo ovviamente di certi guerrafondai del regime ebraico che proprio non riescono a dormire la notte, non per i sensi di colpa dell'invasione e del genocidio a cui hanno sottoposto i Palestinesi, ma al pensiero che esista una potenza musulmana, avanzata e sviluppata, in grado di sostenere i propri alleati e di dire 'stop' ai piani anglo-american-saudi-sionisti di destabilizzazione di stati sovrani "non graditi".

Esattamente come é successo nel 2006 con Hezbollah e dal 2013 in avanti in Siria.

Interessantissima mappa della Provincia di Idlib e dintorni, aggiornata ad agosto 2018, ricca di informazioni!

Questa mappa estremamente dettagliata mostra chiaramente la situazione sul campo alla vigilia dell'offensiva finale per la liberazione di Idlib.

Sono segnati anche i luoghi in cui si sono verificati recentemente agguati a leader takfiri (teschi) e attentati con autobombe (silohuette macchina con fiamme).

L'Emiro del Qatar corre in aiuto di Erdogan con 15 miliardi di dollari di investimenti!

Erdogan è passato all’incasso.

Un rapporto privilegiato col Qatar che in anni passati (a sua infamia) si era spinto addirittura al sostegno e ai rapporti con l’ISIS (e più in generale con la politica egemonica del precedente Emiro qatariota, gran finanziatore delle Fratellanze Musulmane dallo Yemen all’Egitto alla Libia) e che é rimasto saldo anche dopo la “sterzata” impressa alla politica estera del petro-reame dal nuovo Emiro Tamim, che ha sostituito il padre ambizioso e avventato con un ‘golpe bianco’, ha dato frutti per 15 miliardi di dollari Usa con l’annuncio (fatto dall’Emiro in persona) di investimenti in Turchia per tale cifra, che hanno permesso alla lira turca di recuperare in breve il 6 per cento del suo valore sul mercato dei cambi.

Video della visita dell'Emiro Tamim durante la quale il colossale piano d'investimenti é stato annunciato.

In Afghanistan ormai é genocidio di Sciiti, bomba in centro culturale dove ragazzi si preparavano agli esami massacra oltre 120 studenti!

50 ragazzi e ragazze morti, oltre 70 feriti, alcuni gravissimi, sfigurati, mutilati.

E' il bilancio di un attentato in un centro culturale sciita di Kabul, dove centinaia di ragazzi e ragazze, insieme, si stavano preparando agli esami scolastici.

In Afghanistan circa il 18 per cento della popolazione é sciita, e, come tale, subisce l'odio omicida dei sunniti convertiti alle eresie takfire wahabite propagate dai predicatori pagati da Riyadh e da altri corrotti petro-reami.

Avevano preso i "bus verdi", ma, di fronte alla prospettiva di venire annientati a Idlib, 650 ex-terroristi hanno preferito arrendersi!

Oltre 650 ex-militanti siriani di sigle estremiste che non avevano approfittato dell'occasione di cedere le armi ed arrendersi durante le evacuazioni nella Provincia di Homs sono riusciti a 'esfiltrare' da Idlib e dintorni e a consegnarsi alle autorità siriane.

Lo ha comunicato nella giornata di ieri il Governatore Tal al-Barazi.

mercoledì 15 agosto 2018

Il Ministro della Difesa siriano incontra il nuovo capo della missione UNDOF, il Generale ghanese Vib-Sanziri!

L'UNDOF, la forza di pace dell'ONU che aveva il compito di monitorare la linea di Cessate-il-Fuoco lungo il Golan Siriano illegalmente occupato dai sionisti si era ritirata ingloriosamente nel 2014 quando, con la connivenza e il sostegno del regime di Tel Aviv, i terroristi tagliagole avevano preso il controllo del confine.

Benedetto sia il "colpo di timone" di Mahathir Mohamed! Ecco quali erano i frutti del "Centro Antiterrorismo" di Re Salman!

Avevamo parlato nei giorni precedenti della 'sterzata' filocinese e anti-saudita impressa alla politica malese dal Neopremier Mahathir Mohamed.

Un evidente segnale era stato dato dalla chiusura del "Centro Salman al-Saoud per la Pace Internazionale"

Guardate (sotto il Governo del precedente Premier Najib Razak) mentre il "Centro per la Pace" funzionava, chi arrivava in Siria...tagliagole malesi!!!

Segue video esplicativo.

Ad Aleppo l'hotel Pullman Al-Shahba apre un ristorante italiano!

Dite quello che volete ma Italiani e Siriani sono SICURAMENTE due popoli che sanno godersi la vita.

E per questo motivo é solamente naturale che in Siria ci sia molta simpatia e molto interesse verso l'Italia, vista naturalmente come una terra di grande tradizione, storia, arte, cultura, un legame rafforzato dai tanti lasciti di 'Romanitas' che ancora punteggiano, impreziosendola, la Siria stessa, ma poi rinnovato e rafforzato a più riprese anche in tempi più recenti.

ESCLUSIVE IMMAGINI dei nuovi T-90 nella base della 37esima Brigata Corazzata dell'Esercito Irakeno!

PALAESTINA FELIX, lo sapete, ha sempre un occhio di riguardo per le questioni militari, strategiche e di difesa.

Perché per difendere la Pace (che é una cosa bellissima) spesso un arsenale ben fornito é la migliore garanzia.
Abbiamo seguito la vendita dei T-90 russi all'Irak come un importantissimo passo per la stabilizzazione della regione e per l'esclusione degli Usa dalla stessa.
Adesso possiamo confermarvi che tutti i T-90 arrivati mesi fa a Bagdad sono stati completamente presi in carico dai carristi irakeni che hanno completato la conversione della 37esima Brigata Corazzata al nuovo mezzo.

A Mosul la popolazione (sunnita) dimostra CONTRO IL RITIRO delle 'terribili milizie sciite' di mentaniana memoria!

E' inutile non ce la possono fare.

Un giornalista servo sarà sempre un giornalista servo e da lui non si possono aspettare altro che ipocrisia, menzogne e cazzate.

Chicco Mentana, ebbro inebriato di visibilità e fama (e fame!) aveva descritto le unità della Mobilitazione Popolare Irakena (Hashd al-Shaabi) "terribili milizie sciite".

Quelle 'terribili milizie' hanno scacciato i takfiri tagliagole dall'Irak liberando intere province, dozzine di cittadine, centinaia di villaggi, la maggior parte sunniti, cristiani, yazidi (visto che grazie a Dio nelle aree sciite dell'Irak l'ISIS non ci entrò mai).

HA LA FACCIA COME IL CULO! Mohammed bin Salman prima bombarda i bambini yemeniti poi manda 'condoglianze' a Genova!

Come tutti ben sapete ieri una campata e un pilone del ponte autostradale A10 che a Genova scavalca il torrente Polcevera tra Certosa e Campi sono crollati, causando numerose vittime.

Per fortuna il vostro amabile caporedattore (che tra il 2010 e il 2014 lavorava proprio in quella zona della città) si trovava al sicuro impegnato a lavorare per voi; similmente tutte le persone a lui congiunte o care per qualche motivo non sono state toccate dalla grave tragedia.

Immaginate la sua stupefazione quando, ore più tardi, si é trovato di fronte il comunicato di cui sopra.

Nasrallah celebra la fine della guerra del 2006 con una 'profezia' sullo Yemen!

Nella giornata di ieri, celebrando il dodicesimo anniversario della conclusione della "Guerra d'Estate" (12 luglio-14 agosto 2006), il Segretario Generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha esteso una lunga ed elaborata orazione, volta a celebrare il sacrificio di quanti diedero tutto per respingere l'aggressione sionista, a fare il punto sulle lotte e le sfide affrontate dal movimento nell'ultima dozzina di anni e a spronare militanti e sostenitori verso quelle che attendono nel futuro.

martedì 14 agosto 2018

I talebani conquistano la base militare di Chenayeeha, nella Provincia di Faryab!!

Militanti talebani avrebbero comquistato una base dell'Esercito Afghano nel distretto di Ghormach (Provincia di Faryab), nella parte settentrionale del paese.

Oltre a predare notevoli quantità di armi, munizioni ed equipaggiamenti, i terroristi avrebbero anche catturato dozzine di soldati.

Otto giovani siriani, figli di martiri immolatisi contro il terrorismo, sono stati accolti nell'Accademia Militare di San Pietroburgo come cadetti!

Il Corpo dei Cadetti della Federazione Russa é un'istituzione militare tra le più prestigiose al mondo; nella giornata di ieri esso ha accolto, nella sua Accademia di San Pietroburgo le prime otto giovani reclute siriane; figli di martiri nella guerra di liberazione dal terrorismo takfiro che riceveranno un'educazione di altissimo livello e un'istruzione militare senza pari, per poter diventare più che degni eredi dei loro padri.

Dodici anni fa terminava la "Guerra d'Estate" tra regime sionista ed Hezbollah! Da allora la milizia sciita é cresciuta e ha superato molte nuove sfide!


Nel Sud del Libano, tra Mleeta e Sojod, sorge il Museo della Resistenza; una struttura creata dalla milizia sciita Hezbollah per commemorare la sua storia e le sue lotte.


Al centro del sito, in un anfiteatro, giacciono disposti scenograficamente relitti di mezzi militari; nelle foto si distinguono un blindato americano M-113 rovesciato e un carro armato sionista "Merkava III", posto al centro del 'display', con il cannone sostituito da un tubo suggestivamente piegato e annodato.

Il nuovo missile iraniano Fateh-e-Mobin ha un buon "naso", per colpire bersagli di pregio!

Torniamo sulla presentazione del nuovo missile iraniano "Fateh-e-Mobin", mostrato ieri a Teheran durante una cerimonia alla presenza del Ministro della Difesa Generale Hatami, giacché, da informazioni emerse nelle ultime ore questo vettore a combustibile solido potrebbe rappresentare un'aggiunta all'arsenale della Repubblica Islamica ancora più importante di quanto non sembrasse immediatamente.

Il successore dei 'Fateh' e degli 'Zulfiqar' già utilizzati con successo nell'attacco alle posizioni dell'ISIS in Siria effettuato a giugno dell'anno scorso si differenzia dai precedenti modelli per la punta più arrotondata e separata dal corpo del missile, facilmente individuabile nel modello mostrato alla presentazione, in quanto di colore nero.

ENORME ESPLOSIONE in un deposito di carburante di Al Nusra a Maarat Numan! Ignote le cause del disastro!

Maarat al-Numan, in Provincia di Idlib, é una roccaforte dell'organizzazione wahabita Al Nusra, discendente da 'Al-Qaeda in Siria'.

Proprio per questo motivo, però, é stata teatro di vari attentati, con bombe ed agguati, mirati a decapitarne la leadership e a indebolirne gli assetti (come arsenali o basi).

Mentre continuano, senza sosta, i combattimenti, almeno due milioni di afghani affrontano la prospettiva della carestia e della fame!

La scarsità delle precipitazioni nevose nel corso dell'autunno e dell'inverno passato ha gettato l'Afghanistan in una crisi idrica che rischia di esporre centinaia di migliaia di persone alla carestia e alla fame.

In Afghanistan siccità locali si ripetono secondo cicli semi-regolari variabili dai tre ai cinque anni e siccità maggiori, che coinvolgono quasi tutto il paese, colpiscono ogni dieci-dodici anni.
Ovviamente negli ultimi 40 anni, col paese in stato di guerra pressoché continua e permanente, questi eventi naturali sono diventati molto più pericolosi e devastanti.

lunedì 13 agosto 2018

Fateh-e-Mobin, un nuovo vettore balistico che migliora ancora le prestazioni dei missili usati per la rappresaglia contro l'ISIS 14 mesi fa!

Il Ministro della Difesa iraniano, Generale Amir Hatami ha ispezionato il primo esemplare prodotto in serie del nuovo missile balistico iraniano Fateh-e-Mobin.

Il vettore è un'evoluzione dei missili 'Zulfiqar' che furono usati quattoridici mesi fa per colpire obiettivi dell'ISIS nell'Est della Siria come rappresaglia per gli attentati a Teheran contro il Palazzo del Parlamento e il Mausoleo di Khomeini.

Accordo tra Russia, Iran, Azerbaigian, Kazakhstan e Turkmenistan per lo status del Mar Caspio!

Dopo vent'anni di stasi gli stati litoranei del Mar Caspio: Russia, Iran, Kazakhstan, Turkmenistan e Azerbaigian hanno finalmente siglato un accordo per la determinazione dei rispettivi confini marittimi, per lo sfruttamento delle risorse del Mare e per la proibizione di qualunque schieramento di forze militari che non appartengano ai paesi in questione.

Iran e Siria rafforzano la propria cooperazione economica in vista della ricostruzione!

Una delegazione di esperti di diversi dicasteri iraniani é arrivata a Damasco per stilare un piano di cooperazione economica a lungo termine tra la Repubblica Araba Siriana e la Repubblica Islamica.

Gli inviati sono stati accolti dal Viceministro siriano per l'Economia, Rania Ahmad, che li ha incontrati direttamente all'aeroporto.

Tredici anni fa Hezbollah affrontava i codardi di Tsahal distruggendo due loro blindati, ferendo undici uomini ed entrando ad Al-Ghajar!

Nel novembre 2005 gli invasori sionisti della Palestina, che illegalmente occupano anche una parte di territorio libanese nella zona delle Fattorie di Sheba avanzavano con due loro mezzi corazzati contro le postazioni della Resistenza di Hezbollah a Nord di Al-Ghajar, località libanese occupata.

Prontamente Hezbollah mobilitava la forza speciale del Comandante Mohammed Qansu (Sajed Doueir), che riusciva in poco tempo a distruggere i due blindati, ferire più o meno gravemente undici invasori e contrattaccare fino a penetrare coi propri uomini nel villaggio occupato di Ghajar.

Mostriamo delle IMMAGINI ESCLUSIVE rilasciate proprio oggi dall'Ufficio Media di Hezbollah.


Si aggrava la situazione in Afghanistan nella Provincia di Ghazni! Il distretto di Khwaja Omari cade in mano ai talebani!

La situazione nella Provincia di Ghazni si é aggravata; approfittando dello spostamento di unità ordinato dai comandanti afghani per fronteggiare la situazione nella città capoluogo, presa d'assalto dai talebani, altri gruppi di estremisti sono entrati in azione nelle zone sguarnite, riuscendo a prendere il controllo del distretto di Khwaja Omari.

domenica 12 agosto 2018

A Mashad fotografata la prima batteria operativa di S-300 iraniani!!


E la foto, (esclusiva per l'Italia "ça va sans dire") la pubblica PALAESTINA FELIX!!!!

Lo "Split Usa-Pachistan" sconvolge e spariglia le carte della diplomazia nell'Asia Meridionale!

Sempre più in crisi le relazioni Usa-Pachistan; il Pentagono ha cancellato 97 corsi di specializzazione che avrebbero dovuto venire seguiti da ufficiali di Islamabad in accademie e centri d'addestramento a stelle e strisce.

Il motivo? Una infantile 'ripicca' per il fatto che il Pachistan ha siglato un accordo con Mosca, per far seguire addestramenti e perfezionamenti ai suoi cadetti nelle più prestigiose istituzioni militari russe, a partire dall'Accademia Frunze.

Anche le forze governative afghane avevano "detto le bugie"! A Ghazni ci sarebbero ancora scontri coi talebani!

Fino a che gli Stati Uniti manterranno una presenza militare in Afghanistan non sarà possibile sradicare i Talebani dal paese.

Questo é un fatto puramente oggettivo.

Guardacaso i talebani dopo aver ricevuto da Washington il "permesso" di eliminare l'ISIS nel Nord del paese e avere incassato il riconoscimento politico con la dichiarazione da parte Usa della necessità di 'trattare' con essi, si sono fatti ambiziosi e si sono lanciati in continue campagne di attacchi contro le forze governative, culminate nel loro tentativo di conquistare la città di Ghazni, capoluogo della provincia omonima.

Pesante e costoso blindato 'Bradley' saudita eliminato dai difensori dello Yemen!

L'M2 Bradley é un pessimo veicolo corazzato che era stato pensato come una versione a stelle e strisce del sovietico BMP, ha passato quasi due decenni in fase di progettazione e ri-progettazione e infine è diventato una specie di accrocchio da quasi 30 tonnellate, troppo pesante per muoversi agilmente in terreni ostili o accidentati, capace di trasportare un numero di fanti inferiore a quello di tutti gli altri veicoli pari grado di altri eserciti, troppo grosso per poter effettuare ricognizione, con una logistica da incubo e consumi astronomici.

“Arrivano i Cinesi” “Sì” risponde STRATFOR, “ma non come pensa qualcuno!”

Arrivano i Cinesi?

La domanda é stata posta molte volte negli ultimi anni, durante i quali la Repubblica Popolare Cinese non ha mai fatto mancare il proprio sostegno diplomatico, politico, economico alla Siria, arrivando persino a fornire hardware militare avanzato, ma non impegnandosi mai direttamente sul campo, come invece hanno fatto Hezbollah, l’Iran e la Russia.

Adesso, grazie a esplicite dichiarazioni rilasciate dall’ambasciatore cinese in Siria (per quanto poi ‘temperate’ da una successiva più cauta precisazione dell’attaché militare), sembra assodato che, nella campagna di liberazione di Idlib, Beijing sia interessata a “collaborare” con le forze di Damasco.

Le mie riflessioni sull'argomento sono ascoltabili nell'ultimo post dell'audioblog "I Kommenti di Kahani".

Presso Oshnavieh l'IRGC tende un'imboscata a terroristi takfiri che volevano penetrare attraverso la frontiera, uccidendone dieci!!

Ancora una volta la vigilanza e l'abnegazione delle Guardie Rivoluzionarie iraniane sono riuscite a proteggere il popolo della Repubblica Islamica dai piani sanguinari dei terroristi takfiri al servizio dell'imperialismo yankee e sionista.