sabato 18 febbraio 2017

PALMYRA E' IN VISTA! Le truppe governative riconquistano Tarfah Al-Gharbiyah e sono a pochi Km dalla città!

Gli scimmioni dell'ISIS, lo abbiamo detto tante volte, hanno un grado di preparazione militare infimo...riescono a sopraffare (e solo temporaneamente) l'Esercito Siriano solo quando sono 14.000 contro 600 e con i droni americani del negro Obanana che li aggiornano su spostamenti e movimenti del nemico.

Adesso che la Casa Bianca is "white again" la musica é cambiata radicalmente nell'Est della Provincia di Homs, dapprima con le battaglie intorno alla Base Aerea T-4 dove l'avanzata del "Daash" che già si era ridotta a un arrancare é stata bloccata, poi con l'incalzare sempre più rapido verso Est di nuovo, con gli incroci, i villaggi, i campi petroliferi e gasiferi, le stazioni di pompaggio che cambiavano rapidissimamente mano.

Archeologia, Arte, Cultura, Civiltà ecco la Diplomazia con la D maiuscola in cui l'Italia eccelle!

(Questo post é stato pubblicato originariamente come contributo del blog "Voci e Luci dalla Siria")
Questi due busti di epoca tardo-romana erano stati scheggiati e danneggiati dall'ISIS (i mercenari al soldo di Usa, UK, Israele, Arabia Saudita, UAE e Qatar).

Con la cacciata dei terroristi dalle zone che avevano invaso, le competenti autorità siriane per la protezione e la cura del patrimonio storico e artistico nazionale hanno potuto recuperarne resti e frammenti.

Combattimenti in Provincia di Homs nel Nord e nel NordEst del governatorato!


Le truppe siriane dislocate a Ovest della città di Homs hanno colpito con un attacco attentamente pianificato e coordinato le forze di Al Nusra che si trovavano intorno ad Al-Waer, mentre dal cielo per ben cinque volte i jet dell'Aviazione sono intervenuti a dare man forte agli uomini a terra.

Intanto un tentativo di offensiva dell'ISIS vicino a Qasr al-Hayer al Qarbi è stato bloccato e respinto da altre truppe siriane, mentre altre unità ancora si sono impegnate contro gruppi di takfiri presenti a Sud-Ovest di Qurayteen.

Leader di Al Nusra ucciso a Daraa insieme ad altri cento terroristi!

La debacle di Al Nusra a Daraa é sempre più evidente, ormai ristabilito quasi completamente il fronte che esisteva prima della rottura della tregua, il quartiere di Al-Manshiyeh sta diventando teatro di una vera e propria mattanza di takfiri; secondo i comunicati rilasciati ieri circa 110 di terroristi sarebbero morti nel corso delle ultime 24 ore.

E si badi bene, "morti" non "finiti fuori combattimento" (il che includerebbe pure i feriti).

I feriti, dalle stime governative (a loro volta basati sulle intercettazioni delle comunicazioni radio dei ciabattari) sarebbero almeno trecento.

Le forze governative strappano il villaggio di Kallabiyeh e le sue fattorie all'ISIS e avanzano di altri 2 Km verso Palmyra!

Qualche mirabile esempio di lettore (evidentemente troppo timido per firmarsi) l'altro giorno sosteneva che gli scimmioni dell'ISIS intorno a Palmyra fossero "milizie bene armate e dure da eliminare".

Quanto tale scemenza fosse campata per aria l'hanno dimostrato i militari siriani che nel tardo pomeriggio dopo avere raggiunto le Fattorie Kallabiyeh e averle conquistate sono riusciti subito dopo a prendere il controllo anche dell'omonimo abitato, sempre nella regione a Sud di Al-Bayarat.

Vicino a Deir Hafer i Siriani conquistano Rasm Hermel e Hmaimiah Kabirah!

L'Esercito Siriano, guidato dagli inesauribili uomini della "Forza Tigre" del Generale Hassan hanno continuato con la loro offensiva contro le posizioni ISIS a Est di Aleppo, ingaggiandone i combattenti presso le località di Rasm Hermel e Hmaimiah Kabirah.

Dopo avere penetrato le linee nemiche addentrandosi nei due centri abitati ci sono volute lunghe ore di battaglia notturna per avere infine il sopravvento e rimanerne padroni incontrastati alle prime luci dell'alba.

Per ottenere queste vittorie il 'controllo fuoco' esercitato dalla cresta di Tal Hmaimiyah é stato più che importante, quasi fondamentale.

L'ISIS caccia i Turchi dalle Fattorie Shehabi e punta verso Tal Aqil!

Le forze dell'ISIS ad Al-Bab sono tutt'altro che esauste o demoralizzate; lo dimostra la maniera determinata con cui stanno combattendo contro i Turchi e i loro alleati dell'FSA.
Nella giornata di ieri infatti gli uomini del 'califfato' si sono lanciati all'assalto delle Fattorie Shehabi, al margine Nord della città, uno dei pochi punti in cui l'Esercito di Ankara rimaneva insediato dopo la ritirata di alcuni giorni fa.

venerdì 17 febbraio 2017

IL VECCHIO LEONE RUGGISCE ANCORA! Bombardieri turboprop Tu-95 colpiscono obiettivi strategici dell'ISIS con i loro "cruise"!!!

ITERUM RUGIT LEO, il quadrimotore Tu-95, a 65 anni dal suo primo volo, ha ancora un ruolo di primo piano, in versioni ovviamente ammodernate e modificate, nell'Aviazione Strategica russa, quando ormai il suo 'rivale' B-52 americano é un relitto della Guerra Fredda in via di rapida dismissione dagli squadroni.

Abbiamo notizia che in queste ore apparecchi Tu-95 di ultimo modello, decollati da basi russe hanno lanciato i loro missili da crociera contro "bersagli ad altissimo valore" nella Siria centro-orientale.

Obiettivo dei missili russi, dunque sono stati centri C4I, comandi, parchi di veicoli, arsenali e depositi di carburante dell'ISIS.

Bombardamento di artiglieria siriana a Ovest di Deir Ezzour uccide decine di terroristi, morto anche il "vicecapo" Abu Mahjan!

Dopo i devastanti bombardamenti aerei che hanno bersagliato diversi luoghi di raccolta e centri di comando dell'ISIS tutto intorno a Deir Ezzour, uccidendo anche un comandante tunisino, le postazioni del "califfato" attorno all'eroica città assediata dell'Est siriano sono state colpite pesantemente anche dalle batterie di artiglieria governativa.
Dozzine di obici, lanciarazzi multipli e anche mortai pesanti infatti hanno scaricato tutta la loro potenza di fuoco contro barricate ed avamposti del "Daash" a Ovest dell'area urbana, in particolare a Baqaliyeh e vicino alla Rotonda di Al-Halabiya, nella zona di Al-Salehiyeh.

La vendetta di Jund al-Aqsa contro chi partecipa ai colloqui di Astana: massacrati quasi 200 terroristi di altre sigle!


Circa 200 terroristi di sigle terroristiche che hanno accettato di inviare rappresentanti ai colloqui di pace di "Astana 2" sono stati massacrati dai loro carcerieri di Jund al-Aqsa, la formazione takfira vicina all'ISIS che attualmente tra il Sud di Idlib e il Nord di Hama é impegnata in una sanguinosa 'guerra interna' contro i wahabiti filosauditi di Al Nusra.

Truppe siriane avanzano alle Fattorie Kallabiyeh, ad Al-Bayarat, a Bharat Gharbiyeh e giungono a 15 Km da Palmyra!

Le forze armate siriane, affiancate dalle loro unità ausiliarie ed alleate, si trovano ormai a circa 15 Km dai margini occidentali di Tadmur/Palmyra; i combattimenti per giungere a tale punto di avanzata sono stati intensi eppure da ogni scontro, da ogni sparatoria, i militari governativi sono riusciti a emergere vittoriosi.

Come ad esempio alle Fattorie Kallabiyeh, oppure subito a Sud di Al-Bayarat, dove pesanti perdite sono state inflitte all'ISIS e numerose armi di supporto ed equipaggiamenti medi e pesanti sono stati conquistati e catturati, come a Bharat al-Gharbiyeh.

La Forza Tigre conquista il cima di Hmaimiyah ad Est di Kuweyres, attacchi contro Hmaimiah Saghirah e Hmaimiah Kabirah!

I commando specializzati della Forza Tigre schierati a Est di Aleppo hanno preso d'assalto Tal Hmaimiyah strappandolo dopo intensi combattimenti al controllo dei takfiri dell'ISIS; con questa altura dominante in loro mano, gli uomini del Generale Hassan possono estendere il loro fuoco sulle località di Hmaimiah Saghirah e Hmaimiah Kabirah.

Secondo osservatori sul campo attualmente i cacciabombardieri dell'Aviazione di Damasco stanno concentrando le loro incursioni contro Rasm al-Harmi al-Imam, importante cittadina sulla strada per Deir Hafer.

Nell'anniversario del suo sacrificio, la Repubblica Araba Siriana commemora il martire Hassan Assad al-Assad


Questo blog non potrebbe commettere peggiore "faux pas" che il cominciare la propria attività trascurando di omaggiare e onorare tutti coloro che negli ultimi sei anni hanno dato la vita a difesa del suo popolo e delle sue istituzioni.



(Questo post infatti é stato pubblicato originariamente come primo contributo del blog "Voci e Luci dalla Siria")


Lo dedichiamo non solo al giovane eroe effigiato qui sopra, ma, idealmente, a tutti coloro che l'hanno preceduto e seguito nell sacrificio della propria vita, con l'augurio che il loro immolarsi abbia costruito, vita dopo vita, un futuro di pace e serenità per tutti i Siriani.

A Daraa per la quinta giornata di fila i tentativi di Al Nusra di rompere le linee siriane sono andati in fumo!


 Anche a Daraa l'offensiva takfira, iniziata con roboanti proclami immediatamente ripresi dai "soliti noti" allarmisti e disfattisti, si é spenta come un fuoco di frasche, che fa molto fumo ma alla fine si rivela ben poca cosa.

Per il quinto giorno consecutivo i tentativi dei wahabiti di Al Nusra di rompere la compattezza della linea difensiva siriana si sono infranti; il complesso residenziale preso di mira dai pianificatori takfiri è restato saldamente in mano governativa e circa quattro dozzine di militanti mercenari sono rimasti uccisi.

Centonovantasette takfiri eliminati a Kafr Zita da attacchi preventivi siriani!

Due attacchi preventivi condotti dalle forze siriane dislocate nel Nord-Ovest di Hama, hanno colpito le forze congiunte di Ahrar Sham e Faylaq al-Sham rispettivamente a Kafr Zita e a Nord di Morek, con un assalto di fanteria nella prima località e con un tambureggiante bombardamento aereo nella seconda.

giovedì 16 febbraio 2017

Dalla Russia con Amore...in arrivo 24 Sukhoi per l'Aviazione di Damasco!

Un'aviazione che debba compiere dozzine e dozzine di missioni ogni giorno come quella siriana, é sottoposta a un tasso di usura delle parti che richiede un flusso costante di pezzi di ricambio e tecnici e meccanici espertissimi per mantenere gli aviogetti in condizioni operative tali da essere efficaci e non dare problemi o addirittura pericoli ai piloti.

E' ovvio che nonostante tutti gli sforzi possibili, a volte si arriva a certi punti di rottura per cui alcuni mezzi devono venire ritirati dalle squadriglie e parzialmente ricostruiti.

Per questo anche tutte le parti di ricambio del mondo a volte non sono sufficienti.

Raffica di attacchi aerei siriani (e russi) attorno Deir Ezzour, l'ISIS dissanguato dalle perdite!

Le cose non vanno affatto bene all'ISIS, che deve condannare a morte i suoi comandanti per i continui fallimenti attorno a Deir Ezzour. 

Ma l'occasione propizia per tentare di conquistare la città sull'Eufrate, semmai c'é stata, é svanita da parecchio tempo e ogni successivo tentativo non fa altro che peggiorare un bilancio di perdite che già é disastroso, considerando le "legnate" che il califfato sta rimendiando anche ad Al-Bab, Deir Hafer, Palmyra, Mosul.

Il diplomatico siriano Bashar Jafaari protetto da un attentato ordito contro di lui ad Astana!

Bashar Jafaari, l'infaticabile diplomatico siriano che per anni e anni all'ONU ha respinto i torrenti di menzogne riversati sulla Repubblica Araba dalle potenze imperialiste e sioniste, è stato protetto da un complotto omicida che lo avrebbe visto vittima di un attentatore suicida munito di cintura esplosiva.

Un commando di cinque persone è stato arrestato ad Astana, capitale del Kazhakstan, dove si va preparando una seconda "tornata" di colloqui tra Governo e opposizione, che potrebbe portare ancora più gruppi terroristici a deporre le armi e stabilire tregue e armistizi con Damasco.

Strage dell'ISIS nell' "Hora Undecima" di Mosul! Non riununciano alla crudeltà nemmeno quando potrebbero salvarsi mostrando clemenza!

Una strage é sempre una cosa odiosa e ributtante, ma una strage commessa nell'imminenza della propria disfatta, quando é ormai chiaro che qualunque cosa succeda la propria parte é sconfitta e condannata, é doppiamente meschina e odiosa, perché motivata dal livore e dalla perversa determinazione di sfruttare fino all'ultima occasione possibile per fare del male.

E' quanto é successo nelle ultime ore tra le Province irakene di Ninive (dintorni di Mosul) e di Kirkuk, dove rispettivamente tredici e otto civili irakeni sono stati messi a morte da sparuti gruppi del 'califfato' (che 'califferà' ancora per poco), con l'accusa di avere fornito informazioni alle forze governative per facilitare la liberazione dei propri territori.

Lo Yemen vendica le sue donne e i suoi bambini attaccando coi missili obiettivi strettamente militari!

L'ennesimo indiscriminato bombardamento dei pedo-petro-monarchi sauditi, emiratini, qatarioti e barheini ha ucciso un bambino e otto donne in Yemen.

La rappresaglia yemenita ha lanciato un missile a medio raggio non su un popoloso quartiere di Jeddah o di Riyadh e nemmeno, come ipotizzato da Amin al-Shami, su Doha o su Sharjah.

Il missile (un Qaher o un Tochka, da quanto traspare dal comunicato rilasciato da "Al-Masirah"), ha colpito infatti la base aerea di Abha nella provincia saudita di Asir.

Jund al-Aqsa perde il controllo di Heish e si ritira verso Khan Sheikhoun e Morek!

Nella giornata di ieri militanti di Al Nusra, continuando la loro offensiva contro i rivali di Jund al-Aqsa hanno preso possesso del villaggio di Heish nel Sud della Provinci di Idlib, cacciando i superstiti dei suoi difensori verso la cittadina di Khan Sheikhoun e verso Morek.

Sarà qui che Jund al-Aqsa tenterà un'ultima resistenza per evitare di venire completamente spazzata via dalla zona.

Abu Jabbar Kabira, Al-Kitah, Rasm al-Khabaz, Umm Kharzah, Rasm al-Harmi al-Imam, bersagliati da elicotteri russi e siriani!

E' lunga la lista delle località attorno a Deir Hafer prese di mira nelle ultime ore dai Mi-24, Mi-28 e Ka-52 siriani e russi che hanno bersagliato basi e posizioni dell'ISIS coi loro cannoncini, con le loro salve di razzi e coi loro missili guidati.

Ritiratosi da Rasm al Kama e Rasm al-Kabir il "califfato" è ora trincerato nei villaggi di  Abu Jabbar Kabira, Al-Kitah, Rasm al-Khabaz, Umm Kharzah, Rasm al-Harmi al-Imam, che hanno contato almeno 40 attacchi di elicotteri e jet.

A Daraa 70 terroristi messi fuori combattimento, l'attacco di Al Nusra diventa sempre più una debacle!

Al-Nazeheen, Koum al-Raman, Al-Qarieh al-Qarbi, Yadoudeh e la Collina Shahab, tutte località intorno o all'interno di Daraa, sono state pesantemente bombardate dalle artiglierie siriane che hanno ricevuto pesanti rinforzi nelle ultime 24 ore, specialmente dalla cittadina di Izraa.

Almeno due dozzine di terroristi sono stati uccisi e circa il doppio messi fuori combattimento per ferite.

Il comandante takfiro ad Al-Manshiyeh, Abu al-Abbas Kuya é stato annunciato come ucciso nei combattimenti contro i Siriani.

mercoledì 15 febbraio 2017

Bombardamenti dei jet siriani su Kafr Ein, Madaya e, forse, anche Tarmala! L'Aviazione di Damasco partecipa alla guerra interna takfira!

Cacciabombardieri siriani si sono avventati in più ondate contro concentrazioni e posizioni di Jund al-Aqsa nel Sud della Provincia di Idlib.

Sicuramente i comandi siriani non vedevano letteralmente l'ora di "unirsi alla festa" rappresentata dalla Guerra Civile Takfira che si sta sviluppando tra Al Nusra e altre sigle terroristiche minori, proprio tra il Sud di Idlib e il Nord di Hama.

Più danni si infliggono ai takfiri adesso, e più facile sarà in seguito riconquistare e liberare queste aree.

A Gaza Yahya Sinwar, "falco" esperto di controspionaggio succede a Ismail Haniyeh!

Questo articolo a momenti verrà pubblicato anche sul quotidiano online L'Opinione Pubblica, col quale mi pregio di collaborare e dove i miei scritti sono tutti consultabili a questa pagina web.

Il movimento Hamas è stato intensamente criticato per il suo eccessivo avvicinamento a Turchia e Qatar nel periodo delle cosiddette "primavere arabe"; gli alti vertici del movimento, a partire da Khalid Meshaal e Moussa Marzouk furono fin troppo rapidi a tranciare (alcuni dicono addirittura lacerare o troncare) i buoni rapporti con la Siria, con Hezbollah e con l'Iran per passare armi e bagagli nel campo ikhwanita (e cripto-filo-ISIS, ma nemmeno tanto 'cripto') di Ankara e Doha.

Di fedele all'Asse della Resistenza rimaneva, nella dirigenza, apparentemente il solo Mahmoud Zahar che, al netto del prestigio di essere praticamente l'unico capo fondatore di Hamas ancora in vita, però aveva poco "peso specifico" all'interno dell'Ufficio Politico; infatti anche per questo quando Zahar stesso venne visto (ufficialmente in qualità di ospite) a eventi della Jihad Islamica Palestinese, corse la voce che fosse in procinto di staccarsi da Hamas per trasferirsi nella più agguerrita (ma anche molto più piccola) organizzazione.

Questa situazione potrebbe essersi modificata, forse decisivamente, da appena un paio di giorni, quando cioè è stata annunciata la successione di Yahya Sinwar a Ismail Haniyeh come Premier di Gaza (ricordiamo che Hamas è l'ultima formazione politica ad avere vinto regolari e democratiche elezioni tenutesi non solo nella Striscia, ma anche in Cisgiordania).

Sinwar, cinquantacinquenne, è un uomo di apparato, specializzatosi in contro-intelligence e nell'organizzazione militare; fu lui, creando e dirigendo a fine anni '80 la "Munazzamat al Jihad w’al-Dawa" (il controspionaggio interno di Hamas) a individuare e sradicare dozzine di collaborazionisti e spie dello Shin Bet.

Anche Rasm al-Kama e Rasm al-Kabir vengono raggiunte dall'avanzata siriana! ISIS in rotta!

Dopo intensissimi combattimenti contro i takfiri dell'ISIS che tentavano disperatamente di rimanere ancorati ai dintorni di Bayjan (località dalla quale avevano lanciato per oltre un anno tutti i loro inutili e costosi attacchi contro la base aerea di Kuweyres) le truppe siriane sono infine riuscite a sfondare la loro difesa e proiettarsi in avanti.

Le pianure dell'Est della Provincia di Aleppo si sono nuovamente trasformate nello scenario simil-western per un vero e proprio "Scoot and Shoot", con le forze governative che incalzavano i terroristi in rotta e costoro, per non farsi raggiungere, che abbandonavano nella foga della fuga ingenti quantità di equipaggiamenti, armi, munizioni e ogni veicolo che restava a secco o in panne anche per guasti minori.

Mostruoso! Gli Shylock sionisti hanno chiesto a un ragazzo di Gaza di diventare spia in cambio dell'operazione che lo avrebbe salvato!

Il ragazzo che vedete in foto si chiamava Ahmed Shubeir ed é morto.

A causarne la morte è stato un difetto cardiaco congenito, ma ad ucciderlo sono stati i servizi segeti di Tel Aviv, insieme al bestiale assedio contro Gaza.

Questo perché l'assedio ha impedito che ai bravissimi clinici di Gaza (i Palestinesi hanno un tasso di lauree in medicina molto più alto dei 'famigerati' sionisti) fossero disponibili le apparecchiature e gli strumenti necessari per la plastica alla valvola cardiaca che avrebbe permesso ad Ahmed di avere finalmente una vita normale.

Ma é stato lo Shin Bet, bloccando il ragazzo al varco di frontiera di Erez mentre era diretto a un ospedale nella Cisgiordania amministrata dai bachi-bozouk di Fatah, a decretarne la morte.

Dalla 'padella' alla brace! Le forze turche in periferia di Al-Bab stanno venendo respinte con gravi perdite!

Il "piede" faticosamente messo nelle periferie occidentale e settentrionale di Al-Bab, a costo di fare "infognare" i corazzati e i blindati di Erdogan nel tessuto urbano gravido di insidie e di agguati, sono sul punto di venire del tutto vanificati dall'ISIS.

Non solo i combattenti del "califfato" si sono mostrati abbastanza tenaci da respingere "il secondo esercito della NATO" da numerose posizioni, ma hanno persino costretto i comandanti turchi a inviare in fretta e furia altri mezzi e altre artiglierie intorno alla cittadina siriana per cercare di rimanere aggrappati almeno a una parte di ciò che (faticosamente) avevano agguantato pochi giorni or sono.

Al Nusra vende armi all'ISIS! Cargo di proiettili e razzi sequestrato nell'Est della Provincia di Hama prima della compravendita tra takfiri!

Un carico di munizioni spedito dai takfiri di Al Nusra a quelli dell'ISIS; una trattativa quantomeno inusuale, ma significativa, perché dimostra che (come abbiamo sempre sostenuto noi, del resto) un certo grado di cooperazione esista tra i diversi gruppi takfiri attivi in Siria (come del resto é logico che sia, visto che sono finanziati dalle stesse entità e agiscono per gli stessi padroni, cioé gli Usa e il regime ebraico di occupazione).

Al Nusra caccia Jund al-Aqsa da Latamina, Kafr Zita, Al-Rakaba, Tal Aas, Kafr Sajneh e Marzita!

Continuano gli scontri e le sparatorie tra gruppi takfiri rivali nella grande e caotica "guerra civile" (questa sì che lo é!) che infuria tra la Provincia di Idlib e il Nord di Hama.
Al Nusra, il gruppo dei wahabiti filosauditi, avrebbe eliminato oltre settanta militanti di Jund al-Aqsa catturandone altri quaranta, riuscendo poi a cacciare i superstiti ancora in grado di muoversi dalla cittadina di Latamina, nel Sud della Provincia di Idlib.

Inoltre Jund al-Aqsa sarebbe stato scacciato anche dalle località di Kafr Zita, Al-Rakaba, Tal Aas, Kafr Sajneh e Marzita.

martedì 14 febbraio 2017

Il Parlamento del Cairo chiede la riammissione della Siria nella Lega Araba!

D'accordo, é un'organizzazione inutile e puramente scenografica, però ammetterete che anche la scenografia a volte ha la sua importanza; del resto, buona parte della strategia delegittimatrice dei paesi sostenitori del terrorismo ikhwano-wahabita per preparare la deposizione di Assad passava proprio per l'esclusione della Siria dalle organizzazioni internazionali.

La notizia quindi che il Comitato parlamentare egiziano per gli Affari Arabi abbia ufficialmente richiesto la riammissione della Siria nei ranghi della Lega Araba, è per tutti i veri e sinceri amici di Damasco un motivo di incoraggiamento e, forse, anche di sollievo.

Svelato il motivo della fallita offensiva di Al Nusra a Daraa: ordinata dai Paesi del Golfo contro la Giordania!

Il reuccio di Giordania Abdallah, dopo avere trescato per anni coi terroristi nella speranza di "acchiappare" un pezzetto di Siria e forse anche la ricca e importante città di Daraa, vista la mala parata per le fortune takfire ha pensato bene di iniziare un processo di riappacificazione e riconciliazione con Damasco e il Presidente Assad.

Ma ovviamente i grassi e corrotti emiri del petrolio wahabiti non prendono di buon grado lo 'sganciamento' dei loro complici, così si spiega la recente offensiva (in massima parte portata avanti da uomini di Al Nusra, o comunque di sentimenti takfiri filosauditi, filo-UAE e simili...) scatenata a Daraa, nel tentativo di riaccendere un fronte 'caldo' sulla porta del regno ascemita.

A Ovest di Palmyra l'Esercito Siriano libera il campo petrolifero di Badiyeh al-Qarbi!



Le truppe siriane che combattono a Ovest di Tadmur/Palmyra dopo le recenti vittorie sono riuscite a spingersi ancora più avanti nel Deserto di Al-Qarbi, prendendo il pieno controllo del campo petrolifero adiacente al campo gasifero di Hayyan.

Naturalmente le solite centrali di disinformazione mascherata da outlet "filosiriano" continuano a parlare di "Campo di Hayyan", per fare credere che le truppe siriane siano ancora ferme dove erano parecchi giorni fa e falsare la percezione del pubblico non informato altrimenti.

A Daraa contrattacco siriano caccia i takfiri da posizioni ad Al-Manshiyeh, Sajineh, Hamideh al-Taah e Piazza Busra!

Quando diciamo che una fonte di informazione è marcia ed è avvelenata più di un pozzo dove sia cascata una carcassa di dromedario, non lo diciamo a caso.

Nelle ultime 24 ore il solito leith fadel si é sgolato a magnificare "i progressi" e "le avanzate" di una scorreggia di tentata offensiva a Daraa, concentrata intorno al quartiere di Al-Manshiyeh (quartiere che, si noti bene, fino a un anno-anno e mezzo fa era totalmente in mano takfira).

Ovviamente i suoi alti lai e ululati sono subito stati ripresi dallo "Zoo di 105".

Cosa era successo? Niente di nuovo; come al solito, per non perdere uomini preziosi, i comandanti siriani avevano fatto evacuare le postazioni di prima linea, esattamente come hanno fatto dozzine e dozzine di altre volte.

Avanzando da Abu Jabbar le truppe siriane liberano anche Musharifah e Bayjan!

Nel corso degli ultimi due giorni i takfiri dell'ISIS sono in piena retromarcia nelle pianure a Sud-Est di Al-Bab e ad Est, Nord-Est di Kuweyres, dove sono riusciti a farsi cacciare da ben sei centri abitati e un'altura strategica dalle avanzanti forze siriane.

Avanzando dal villaggio di Abu Jabbar, sulla cui liberazione vi abbiamo edotto in un nostro articolo precedente, le truppe governative guidate dagli uomini della "Forza Tigre" sono riuscite a farsi largo fino agli abitati di Bayjan e Musharifah, prendendone rapidamente il controllo.

Nuova "ISIS-cuzione"! I takfiri del Daash ammazzano un loro comandante per i suoi fallimenti a Deir Ezzour!

Tra le fila dell'ISIS fallire nei propri incarichi é tanto pericoloso quanto lo era nella fittizia SPECTRE di Ernst Stavro Blofeld...non possiamo garantire la presenza di gatti d'angora bianchi o di metodi di esecuzione "raffinati, crudeli e inutilmente complicati" come nella finzione spionistica, ma é certo che intorno a Deir Ezzour un altro caporione del 'califfato' ha "perso la testa" a causa dell'incapacità dei suoi uomini di avere la meglio sui difensori siriani.

Sul Pianeta delle Scimmie ormai é "Alle gegen Alle"! Jund al-Aqsa assalta prigione di Al Nusra e libera i carcerati!

Sempre più intenso il conflitto tra Jund al-Aqsa e Al Nusra; fonti locali riferiscono che militanti della prima organizzazione abbiano dato l'assalto simultaneamente a diverse posizioni e centri del gruppo wahabita tra la Provincia di Idlib e la porzione settentrionale di quella di Hama, onde evitare che fosse possibile radunare forze o inviare rinforzi a una posizione in particolare.

Altri 4 Su-24 e 4 Su-25 raggiungono la Siria, pronti per entrare in azione!

Alla base aerea russa di Hymemim sono arrivati quattro nuovi Su-24 e quattro nuovi Su-25, che portano a dodici, insieme ai quattro Su-34 di cui vi abbiamo parlato qualche articolo fa i nuovi apparecchi mandati a rinforzare il contingente aereo russo nel Paese Arabo.

A differenza dei Su-34 questi ultimi otto aerei sono stati trasportati da velivoli cargo "Antonov" come quello che vedete raffigurato in foto; un motivo plausibile può essere costituito dal fatto che, modello relativamente recente, il Su-34 debba essere messo "alla prova" anche rispetto al raggio operativo e allo stress dei lunghi voli sulle parti, mentre i Su-24 e -25, ormai più che testati, possono venire trasportati direttamente senza dover far loro accendere i motori.

lunedì 13 febbraio 2017

Le milizie di mobilitazione popolare irakena vincono una grande battaglia contro l'ISIS!

Le forze di Mobilitazione Popolare irakena (che qualche mirabile cretino a sei punte aveva definito "le terribili milizie sciite") sono riuscite alla fine di un'intensa battaglia ad avere la meglio contro i takfiri dell'ISIS che cercavano di aprirsi la strada verso Ayn al-Hasan e Hajish, villaggi nei pressi di Tal Afar.
Cinque veicoli usati dai terroristi sono stati distrutti, così come buona parte del loro armamento ed equipaggiamento; intanto altre forze popolari facenti parte dei Battaglioni Principe dei Martiri (formazione sciita fin dal nome) hanno annunciato di aver sventato una sortita di terroristi dell'ISIS che cercavano di abbandonare la zona di Mosul, intercettando e distruggendo le loro forze nei pressi di Tal Abta.

ISTANTANEA dalla Base Aerea T-4! Saluti ai combattenti russi a fianco dei Siriani!

Foto presa alla Base Aerea T-4.

Attualmente in rapido corso di ampliamento, come dettagliato nel nostro articolo precedente.

Bandiera che recita "Primo Battaglione d'Assalto".

Non so voi ma a me che scrivo quelli paiono proprio volontari russi, non uomini delle Forze Armate russe.

Potrebbero essere membri della comunità siro-russa? Del resto ci sono circa 50.000 russi che vivono in Siria avendo sposato donne siriane.

Mappa aggiornata della situazione intorno ad Al-Bab: altri due villaggi liberati dalla presenza dell'ISIS!

Mentre i "Turkey" di Erdogan si fanno 'arrostire' intorno ad Al-Bab l'Esercito Arabo Siriano continua ad ampliare l'area sotto il proprio controllo anche verso Est, mettendo già le basi per la futura conquista di Deir Hafer e la messa in fuga dell'ISIS da tutta la Provincia di Aleppo.

Le colline vicino a Jahar conquistate dai Siriani, l'ISIS si ritira verso i Pozzi di Al-Abar!

Le truppe siriane sostenute dalle loro milizie ausiliarie ed alleate, coperte dall'alto dai cacciabombardieri Siriani e dai jet russi, hanno preso d'assalto le linee difensive dell'ISIS nell'Est della Provincia di Homs, scalzando i terroristi da numerose alture e creste.

Altro che "Presa di Al-Bab"! I Turchi sono impantanati nella periferia della città e si stanno facendo "arrostire"!


Tacchino arrosto in Inglese si dice "Roast Turkey" ed é la portata preferita degli statunitensi e dei canadesi specialmente in ricorrenze come il Giorno del Ringraziamento e il Natale; é anche l'immagine giusta per raffigurare quello che sta succedendo alle forze armate di Ankara bloccate sull'orlo Nord e Ovest di Al-Bab e sottoposte a un continuo salasso di perdite umane e materiali dai takfiri dell'ISIS.

Dopo le imbarazzanti debacle delle settimane passate sembrava che i Turchi e i loro alleati dell'FSA si fossero 'vendicati' delle figuracce fatte entrando finalmente ad Al-Bab, prima da Ovest e poi da Nord, ma la loro avanzata si é subito arrestata, anche perché gli uomini dell'ISIS erano stati spinti indietro dall'arrivo di veicoli corazzati e blindati direttamente in prima linea.

Nel Pianeta delle Scimmie Jund al-Aqsa dichiara guerra ad Al Nusra con una raffica di bombe!

Jund al-Aqsa, il gruppo takfiro che fino a poco tempo fa era in guerra con Ahrar Sham ha deciso di aprire le ostilità anche contro i wahabiti di Al Nusra e le ha inaugurate in grande stile, con una serie di attentati ed esplosioni che un tempo sarebbero stati 'riservati' solo alle forze governative siriane.

Il Quartier Generale di Al Nusra ad Al-Tamanaah, cittadina sul confine tra la Provincia di Idlib e quella di Hama, infatti, é stato colpito da un'autobomba e ben due attentatori suicidi che si sono fatti brillare coi loro gilet-bomba.

La Base Aerea T-4 sta venendo ampliata per ospitare più aerei, sia da guerra che cargo!

Unità del genio dell'Esercito Siriano, utilizzando macchinari pesanti, sono impegnate in un febbrile lavoro di ampliamento delle piste esistenti e di costruzione di nuove piazzole nella Base Aerea T-4 vicino a Tiyas, nell'Est della Provincia di Homs.

Quasi sulla linea del fronte alcune settimane fa, T-4 adesso é tornata in una situazione di completa sicurezza grazie alle avanzate che hanno riportato le truppe siriane nei campi gasiferi e pretroliferi di Hayyan, Shaar e Maher.

domenica 12 febbraio 2017

Mappa dettagliata dei combattimenti di oggi a Daraa! Fallimento totale dell'attacco takfiro!

Siamo in grado di mostrare al nostro affezionato pubblico la mappa precisa degli scontri che per tutta la giornata di oggi hanno interessato l'Esercito Arabo Siriano insieme alle sue formazioni ausiliarie nella città meridionale di Daraa.

Come si può notare, tutti i tentativi di avanzata takfira tra Al-Manshiyeh e Daraa al-Balad sono stati respinti, le forze siriane, quindi, sono passate al contrattacco, infliggendo perdite anche pesanti agli avversari.

Jet russi e siriani schiacciano un attacco dell'ISIS contro Deir Ezzour ancora prima del suo inizio!

Almeno una dozzina di jet russi e siriani si sono uniti in un'operazione altamente complessa (tantopiù che coinvolgeva due diverse aviazioni, ognuna con la sua catena di comando e le sue procedure differenziate) per colpire e distruggere ancor prima che si potesse concretare un attacco dell'ISIS contro la parte meridionale di Deir Ezzour.

A Daraa dopo la rottura della tregua l'Esercito Siriano passa all'offensiva presso la Dogana Vecchia! Bombardamento su Yadodeh!

Aggiornamento da Daraa, dove, come già segnalato nell'articolo precedente, la tregua é stata rotta dai terroristi takfiri, evidentemente istigati dai wahabiti di Al Nusra, che erano esclusi a priori da qualunque accordo e per questo non vedevano l'ora di far naufragare la pausa dei combattimenti che coinvolgeva i loro ex-commilitoni di altre formazioni (principalmente filoturche).

Le truppe siriane, senza perdere il sangue freddo, hanno risposto a tono all'attacco contro Al-Mansheya, scatenando un punitivo bombardamento di mortai e lanciarazzi che ha pressoché silenziato le posizioni takfire e poi si sono slanciate in avanti nel settore della Vecchia Dogana di Daraa al-Balad.

POI MI CHIEDETE perché parlo di "Pianeta delle Scimmie!"

D'accordo, non voglio essere la "Asia Argento" di turno...so benissimo che quando si mangia si fanno un sacco di facce ed espressioni strane e la maniera più sicura di cogliere uno scatto poco dignitoso di qualcuno é quella di scattargli una ventina di foto mentre è seduto a tavola o consuma uno snack.

Però accidenti, dai, nemmeno a farlo apposta...questo é proprio uno scatto dal Pianeta delle Scimmie.