La rivista 'Jane's' era nata come gazzettino della passione del Signor Jane per i primi tipi di wargame navale che entusiasmavano i sudditi di Queen Victoria ed Edward VII all'alba del Ventesimo Secolo e serviva a tenere aggiornati tutti i compagni di 'hobby' di Mr. Jane sulle rispettive dotazioni di cannoni e corazze delle principali unità navali d'alto mare della Royal Navy e delle altre Marine maggiori dell'epoca.
Sarebbe stato meglio se Jane's si fosse limitato a pubblicare dati tecnici per hobbysti ma purtroppo negli ultimi decenni si é trasformato in una sentina di propaganda atlantista e disinformazione imperialista (veniva citata come 'fonte' per giustificare i piani Usa di aggressione all'Irak...).
In questo suo ruolo Jane's ha pubblicato un reportage allarmista dove, grazie ai potenti mezzi di 'Google Earth', (proprio roba da servizi segreti eh?), millanta di avere scoperto UN AEROPORTO CLANDESTINO DI HEZBOLLAH NELLA VALLE DELLA BIQA!
sabato 25 aprile 2015
La velina della NATO 'Jane's' scopre con terrore che Hezbollah gestisce senza problemi droni iraniani da 7 metri d'apertura alare!!
La 'Forza Tigre' del Colonnello Souhail Hassan conquista l'abitato di Koreen e scaccia i terroristi da un'importante posizione!!
Mentre i takfiri di Al-Nusra e di altre formazioni filosaudite si accaniscono testardamente contro posizioni che non hanno la benché minima possibilità di conquistare le forze d'elite inviate da Assad per ristabilire la situazione intorno a Idlib fanno in pochi giorni progressi strepitosi che dimostrano quanto vuota e vana, meramente 'cosmetica' e propagandistica fosse la cosiddetta 'conquista' di Idlib da parte wahabita alcune settimane addietro.
Infatti oltre a non controllare saldamente più di pochi quartieri nella città propriamente detta i terroristi non sono nemmeno riusciti a ridurre la resistenza tenace dei villaggi sciiti a Nord dell'abitato e ora nel giro di pochi giorni hanno perso sia Al-Mastouma che Koreen, presa d'assalto dalla 'Forza Tigre' del Colonnello Souhail Hassan nella notte tra ieri e oggi e stamane del tutto nelle mani degli attaccanti.
Infatti oltre a non controllare saldamente più di pochi quartieri nella città propriamente detta i terroristi non sono nemmeno riusciti a ridurre la resistenza tenace dei villaggi sciiti a Nord dell'abitato e ora nel giro di pochi giorni hanno perso sia Al-Mastouma che Koreen, presa d'assalto dalla 'Forza Tigre' del Colonnello Souhail Hassan nella notte tra ieri e oggi e stamane del tutto nelle mani degli attaccanti.
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L'esercito di Erdogan cancella l'artiglieria ai terroristi: 150 takfiri eliminati da jet ed elicotteri siriani davanti a Kasab!
Una vasta operazione offensiva dei terroristi takfiri sostenuti dal Governo genocida del turco Erdogan é andata letteralmente a gambe all'aria quando all'ultimo momento i generali di Ankara hanno cancellato le missioni di sostegno che avevano inzialmente assegnato alla loro artiglieria a Nord del confine tra le zone di Latakia/Laodicea e quella di Hatay/Alessandretta (territorio siriano illegalmente occupato dalla Turchia).
L'attacco doveva consentire ai terroristi cannibali di riconquistare il varco di confine di Kasab, da cui erano stati espulsi dall'Esercito Siriano tempo addietro e per garantire il raggiungimento dell'obiettivo l'esercito turco si era detto disposto a sostenere la loro avanzata con la propria artiglieria.
La preparazione di questo piano spiega ora il tentato sconfinamento qualche giorno fa di due F-16 turchi, evidentemente mandati avanti a compiere ricognizioni per conto dei terroristi.
L'attacco doveva consentire ai terroristi cannibali di riconquistare il varco di confine di Kasab, da cui erano stati espulsi dall'Esercito Siriano tempo addietro e per garantire il raggiungimento dell'obiettivo l'esercito turco si era detto disposto a sostenere la loro avanzata con la propria artiglieria.
La preparazione di questo piano spiega ora il tentato sconfinamento qualche giorno fa di due F-16 turchi, evidentemente mandati avanti a compiere ricognizioni per conto dei terroristi.
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Esercito Yemenita e miliziani Houthi cacciano i terroristi di Al-Qaeda dalla base della Brigata 312 a Kofel!
Nonostante i continui attacchi aerei sauditi l'Esercito yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione Nazionale, i militanti Houthi di Ansarullah e le forze dei Comitati Popolari continuano a cogliere successi sul campo respingendo e sloggiando dalle loro posizioni sia i partigiani dell'ex-vice-dittatore fuggiasco Mansour Hadi che i wahabiti a libro paga di Riyadh di Al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP).
Sono stati questi ultimi ad avere la peggio in quel di Kofel, nella Provincia di Marib, nella giornata di ieri quando la base della Brigata 312, che essi avevano occupato e saccheggiato nel caos generato dalla corrotta e inefficiente amminsitrazione di Hadi, é stata infine liberata dalle forze rivoluzionarie costringendo i terroristi ad arretrare verso la zona di Al-Zor.
Sono stati questi ultimi ad avere la peggio in quel di Kofel, nella Provincia di Marib, nella giornata di ieri quando la base della Brigata 312, che essi avevano occupato e saccheggiato nel caos generato dalla corrotta e inefficiente amminsitrazione di Hadi, é stata infine liberata dalle forze rivoluzionarie costringendo i terroristi ad arretrare verso la zona di Al-Zor.
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Le truppe irakene conquistano il Ponte di Al-Houz nella Provincia di Anbar ed eliminano almeno 250 terroristi dell'ISIS!!
Secondo quanto riportato dal Generale Abdul Amir al-Shammari nel corso delle operazioni militari condotte nelle ultime 48 ore nella Provincia di Anbar le forze armate irakene e le loro milizie ausiliarie avrebbero eliminato almeno 250 terroristi dell'ISIS arrivando a mettere al sicuro importanti obiettivi, tra cui, massimo il Ponte di Al-Houz nei pressi della capitale provinciale Ramadi.
Pur se seriamente danneggiato dai combattimenti degli ultimi mesi il ponte (vedi foto) é un'importante assetto logistico e veniva usato dai terroristi per veicolare rinforzi e rifornimenti verso altre loro posizioni, il fatto che ora sia nelle mani dei governativi significa che presto anche quei ridotti che da esso dipendevano saranno condannati a cadere o venire abbandonati.
Pur se seriamente danneggiato dai combattimenti degli ultimi mesi il ponte (vedi foto) é un'importante assetto logistico e veniva usato dai terroristi per veicolare rinforzi e rifornimenti verso altre loro posizioni, il fatto che ora sia nelle mani dei governativi significa che presto anche quei ridotti che da esso dipendevano saranno condannati a cadere o venire abbandonati.
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Importante accordo di controllo comune delle frontiere tra Iran e Irak!!
Iran e Irak hanno siglato un accordo per promuovere misure di sicurezza comuni sulle frontiere condivise; il Comandante della Polizia di Confine iraniana, Brigadier Generale Ghasem Rezaie, insieme al suo collega irakeno, Maggior Generale Abdulkarim Mustafa hanno chiarito i punti salienti dell'accordo durante un incontro tenutosi a Irbil.
I confini comuni tra Iran e Irak si snodano per 1600 Km, dalle montagne del Nord fino alle zone insulari e paludose alla punta estrema del Golfo Persico. Con la collaborazione reciproca questa lunga frontiera può venire resa sicura per entrambe le parti. La Repubblica Islamica, impegnata a più livelli a garantire la sicurezza del vicino irakeno, riconosce questo ambito come una delle necessità primarie per raggiungere quell'obiettivo.
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venerdì 24 aprile 2015
Nuovi cacciabombardieri arrivati dalla Russia diventano l'incubo di Al-Nusra nei cieli di Idlib! Centinaia di terroristi morti!!
L'asinina ostinazione con cui i comandanti di Al-Nusra continuano ad accanirsi contro gli stessi obiettivi che per settimane hanno fallito nel tentare di conquistare rende molto facile l'opera degli aviatori siriani che sanno esattamente dove e quando troveranno facili bersagli per i loro razzi ed i loro missili, nelle ultime ore sembra che l'attività di interdizione sulla Provincia di Idlib si sia incredibilmente intensificata e rafforzata, alcuni dicono per l'arrivo dalla Russia di un nuovo contingente di cacciabombardieri modernizzati e rigenerati in tutte le loro componenti critiche (motori, radar e avioniche).
Abbiamo ricevuto dalla stessa fonte rapporti di due serie di bombardamenti che avrebbero ucciso oltre cento terroristi l'uno; dei due però uno non é corredato di toponimi...non sappiamo se uno sia l'aggiornamento dell'altro, con i nomi delle località colpite, o se in diversi attacchi siano stati uccisi oltre 200 terroristi...noi ovviamente lo speriamo!
Abbiamo ricevuto dalla stessa fonte rapporti di due serie di bombardamenti che avrebbero ucciso oltre cento terroristi l'uno; dei due però uno non é corredato di toponimi...non sappiamo se uno sia l'aggiornamento dell'altro, con i nomi delle località colpite, o se in diversi attacchi siano stati uccisi oltre 200 terroristi...noi ovviamente lo speriamo!
Intensi combattimenti nella zona orientale della Provincia di Hama causano pesanti perdite ai takfiri dell'ISIS!!
L'area orientale della Provincia di Hama si conferma uno dei pochissimi punti in cui i terroristi dell'ISIS tentano disperatamente di farsi avanti in territorio siriano per cercare in qualche modo di contrastare le pesantissime perdite inflitte loro in termini di territorio e centri abitati nelle aree di Deir Ezzour e di Hasakah, ma la crescente forza e confidenza delle forze armate siriane non lascia loro alcuna speranza di successo.
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Le truppe irakene avanzano su Karmah, riconquistano la strada e liberano tre villaggi dai takfiri dell'ISIS!!
L'esercito irakeno, assistito dalle milizie volontarie sciite e da uomini dei clan e delle tribù sunnite della regione dell'Anbar ha conquistato la vecchia strada di Karmah, a 20 Km a Nordovest di Fallujah, con una rapida e decisiva operazione coordinata.
I miliziani dell'ISIS, duramente scossi e colpiti per le sconfitte patite nelle ultime settimane nella Provincia di Salahuddine sono stati sloggiati e respinti dalle loro posizioni, che comprendevano anche tre villaggi a Nord di Karmah stessa.
I miliziani dell'ISIS, duramente scossi e colpiti per le sconfitte patite nelle ultime settimane nella Provincia di Salahuddine sono stati sloggiati e respinti dalle loro posizioni, che comprendevano anche tre villaggi a Nord di Karmah stessa.
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L'aggressione della Wahabia Saudita allo Yemen ha solo cambiato nome! Nuovi bombardamenti su Al-Hilan, Kufan e Sarwah
Come avevamo già annunciato le dichiarazioni saudite sull'interruzione dell'attacco militare contro lo Yemen si sono dimostrate solamente un'altra menzogna made in Riyadh visto che meno di 24 ore dopo gli attacchi aerei contro il territorio yemenita erano già ripresi.
Né tale ripresa si é dimostrata essere un incidente isolata visto che anche oggi si registrano nuovi raid e bombardamenti che hanno colpito le zone di Al-Hilan, Kufan (ambedue nella Provincia di Marib) e Sarwah, vicino alla capitale Sanaa.
Né tale ripresa si é dimostrata essere un incidente isolata visto che anche oggi si registrano nuovi raid e bombardamenti che hanno colpito le zone di Al-Hilan, Kufan (ambedue nella Provincia di Marib) e Sarwah, vicino alla capitale Sanaa.
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Il Presidente Sargsyan: "La Siria trionferà sul terrorismo e recupererà il suo ruolo di pioniere della Pace nel mondo!"
Il Presidente della Repubblica Armena, Serzh Sargsyan ha dichiarato che le relazioni siro-armene sono forti e solide e non sono cambiate; durante il suo incontro con il Presidente dell'Assemblea del Popolo, Mohammad Jihad Laham, a capo di una delegazione parlamentare per il Forum Socio-politico sulla lotta contro il genocidio, svoltasi a Erevan in ricordo del centenario dello sterminio turco degli Armeni, il Presidente Sargsyan ha assicurato che la Siria trionferà sul terrorismo e recuperrerà la sua sicurezza, la sua stabilità e il suo ruolo pionieristico nel radicamento della pace e della stabilità nella regione e nel mondo.
Sargsyan ha apprezzato la fermezza del popolo siriano di fronte al terrore takfiro, ribadendo il sostegno della Armenia alla Repubblica Araba contro ogni forma di terrorismo. "La posizione dell'Armenia in merito alla crisi in Siria non cambierà nei consessi internazionali," ha ribadito. Da parte sua, Laham ha espresso l’apprezzamento siriano per le posizioni armene di supporto alla sua lotta contro il terrorismo takfirista e le pressioni politiche ed economiche dei paesi imperialisti.
Sargsyan ha apprezzato la fermezza del popolo siriano di fronte al terrore takfiro, ribadendo il sostegno della Armenia alla Repubblica Araba contro ogni forma di terrorismo. "La posizione dell'Armenia in merito alla crisi in Siria non cambierà nei consessi internazionali," ha ribadito. Da parte sua, Laham ha espresso l’apprezzamento siriano per le posizioni armene di supporto alla sua lotta contro il terrorismo takfirista e le pressioni politiche ed economiche dei paesi imperialisti.
I sionisti si inventano un razzo lanciato da Gaza per poter bombardare orti e frutteti di Beit Hanoun!
Con l'usuale trita, frusta, insostanziata accusa di "un razzo lanciato dalla Striscia di Gaza" le forze militari del regime ebraico di occupazione hanno condotto un bombardamento terroristico contro un terreno agricolo nel Nord del ghetto palestinese assediato.
Carri armati e obici corazzati di Tel Aviv hanno sparato decine di granate ad alto esplosivo contro orti e frutteti a Nord di Beit Hanoun causando gravissimi danni ai raccolti e alle infrastrutture della zona, nell'evidente intento di danneggiare la capacità della laboriosa popolazione di Gaza di produrre autonomamente cibo contro gli effetti dello shylockiano strangolamento sionista.
Carri armati e obici corazzati di Tel Aviv hanno sparato decine di granate ad alto esplosivo contro orti e frutteti a Nord di Beit Hanoun causando gravissimi danni ai raccolti e alle infrastrutture della zona, nell'evidente intento di danneggiare la capacità della laboriosa popolazione di Gaza di produrre autonomamente cibo contro gli effetti dello shylockiano strangolamento sionista.
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giovedì 23 aprile 2015
Intensi combattimenti in Provincia di Daraa: i terroristi non riescono a recuperare il terreno ceduto negli ultimi giorni!
Mercoledì mattina i takfiri di Al-Nusra hanno cercato di aggredire la cittadina di Itman in Provincia di Daraa attaccandola da Ovest, ma sono stati respinti dai soldati siriani che hanno ucciso una trentina di loro. In seguito le forze siriane sono riuscite a contrattaccare vero Muzayrib respingendo ulteriormente il nemico e proteggendo Itman con un'ulteriore fascia di territorio conquistato.
A Busra al-Hariri, ormai in mano ai Governativi un prematuro tentativo di contrattacco terroristico é stato sventato dalla resistenza dell'Esercito che ha ucciso diciassette takfiri tra cui il loro comandante egiziano, 'Abu Osama al-Masri'.
Purtroppo tra gli attaccanti uccisi sono stati trovati diversi 'bambini soldato', il che dimostra il disumano cinismo e la meschinità dei militanti terroristi foraggiati e sostenuti da Arabia Saudita, Usa e regime ebraico.
A Busra al-Hariri, ormai in mano ai Governativi un prematuro tentativo di contrattacco terroristico é stato sventato dalla resistenza dell'Esercito che ha ucciso diciassette takfiri tra cui il loro comandante egiziano, 'Abu Osama al-Masri'.
Purtroppo tra gli attaccanti uccisi sono stati trovati diversi 'bambini soldato', il che dimostra il disumano cinismo e la meschinità dei militanti terroristi foraggiati e sostenuti da Arabia Saudita, Usa e regime ebraico.
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I terroristi takfiri disperati tentano di rallentare l'avanzata siriana verso Idlib con contrattacchi votati al sucidio!
La costante inarrestabile avanzata delle forze armate siriane e dei loro corpi ausiliari in direzione della città di Idlib non lascia alternative ai terroristi takfiri se non quelle di lanciarsi scompostamente contro obiettivi secondari nel tentativo di rallentare o arrestare le unità di punta, deviando rinforzi e rifornimenti che altrimenti accelereranno ancora di più il loro progresso.
In quest'ottica bisogna interpretare l'assurdo attacco contro Jisr al-Shughour, respinto dall'87esima Brigata siriana e dai miliziani NDF con gravissime perdite per gri aggressori oppure quello contro Ariha, respinto con gli attaccanti in piena rotta verso Kafr Lata.
In quest'ottica bisogna interpretare l'assurdo attacco contro Jisr al-Shughour, respinto dall'87esima Brigata siriana e dai miliziani NDF con gravissime perdite per gri aggressori oppure quello contro Ariha, respinto con gli attaccanti in piena rotta verso Kafr Lata.
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Nonostante gli annunci Riyadh continua a bombardare lo Yemen, e gli Houthi e i Rivoluzionari continuano ad avanzare!
Nonostante gli annunci dell'abbronzatissimo portavoce Al-Assiri che parlavano di una 'fine' delle operazioni aeree contro lo Yemen siamo spiacenti di verificare ancora una volta come sia più saggio e sensato fidarsi di uno scorpione che non delle dichiarazioni di Casa Saoud: i jet di Riyadh infatti nella giornata di ieri hanno continuato a colpire lo Yemen.
I raid, ovviamente, sono stati condotti con l'usuale criminale negligenza da parte degli inetti piloti saoudiens riuscendo solamente a distruggere edifici civili e aggiungere numeri al bilancio di morti e feriti che sfiora ormai le cinquemila unità.
I raid, ovviamente, sono stati condotti con l'usuale criminale negligenza da parte degli inetti piloti saoudiens riuscendo solamente a distruggere edifici civili e aggiungere numeri al bilancio di morti e feriti che sfiora ormai le cinquemila unità.
Le forze di sicurezza iranianae eliminano il capo dei terroristi di Ansar al-Furghan e catturano due suoi luogotenenti!
Hesham Azizi, super-ricercato terrorista a capo dell'organizzazione takfira Ansar al-Furghan, attiva al confine tra la provincia iraniana di Sistan-Balucistan e la rinomata 'area tribale' pachistana é stato eliminato al culmine di un'operazione delle forze di sicurezza iraniane.
Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa ufficiale della Repubblica Islamica (Irna) Azizi stava cercando di fuggire dalla regione di Qasr-e-Qand, passata al setaccio dalle guardie di confine iraniane con l'aiuto dell'IRGC, ma, prima che potesse mettersi al sicuro oltreconfine é stato circondato con due suoi luogotenenti.
Secondo quanto riportato dall'agenzia stampa ufficiale della Repubblica Islamica (Irna) Azizi stava cercando di fuggire dalla regione di Qasr-e-Qand, passata al setaccio dalle guardie di confine iraniane con l'aiuto dell'IRGC, ma, prima che potesse mettersi al sicuro oltreconfine é stato circondato con due suoi luogotenenti.
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Ebreo razzista delle colonie illegali travolge con la sua auto due donne incinte a Est di Qalqiliyah!
Nell'ennesimo episodio di violenza razzista al volante un invasore ebreo degli insediamenti illegali ha deciso, alla guida della sua auto, di travolgere due coppie di Palestinesi che stavano passeggiando per le strade di Nabi Elias, villaggio a Est di Qalqiliyah, in Cisgiordania.
A rendere particolarmente spregevole il suo gesto il fatto che le donne delle due coppie da lui investite fossero anche in stato interessante; le giovani erano in compagnia dei rispettivi mariti, due fratelli cisgiordani, che le stavano accompagnando a far spese.
A rendere particolarmente spregevole il suo gesto il fatto che le donne delle due coppie da lui investite fossero anche in stato interessante; le giovani erano in compagnia dei rispettivi mariti, due fratelli cisgiordani, che le stavano accompagnando a far spese.
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mercoledì 22 aprile 2015
La Guida Suprema Ali Khamenei ordina la creazione di un unico 'trust' iraniano per la costruzione di motori jet!
La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica, Ayatollah Ali Khamenei ha firmato il decreto con cui si ordina la creazione di un unico 'trust' iraniano per la progettazione, la sperimentazione e la fabbricazione di motori jet.
La misura é pensata per eliminare sprechi e ridondanze che potrebbero crearsi lasciando che diversi enti e agenzie procedano parallelamente ora che un elevato livello di competenza ed efficienza in questo campo é stato raggiunto.
La misura é pensata per eliminare sprechi e ridondanze che potrebbero crearsi lasciando che diversi enti e agenzie procedano parallelamente ora che un elevato livello di competenza ed efficienza in questo campo é stato raggiunto.
Aggiornamenti sulla conquista di Busra al-Hariri e sui combattimenti nella Provincia di Daraa!!
Siamo in grado di fornire ai nostri lettori ulteriori informazioni riguardo la conquista di Busra al-Hariri (di cui avevamo dato notizia ieri) e il prosieguo delle operazioni offensive dell'Esercito Siriano nella Provincia di Daraa.
La conquista dell'importante località é stata portata a termine da unità della 5a Divisione Corazzata dell'Esercito aiutata da formazioni palestinesi inquadrate nelle forze armate siriane (ulteriore testimonianza della profondissima solidarietà tra Palestinesi e Siriani) oltre che dai miliziani dell'NDF.
La conquista dell'importante località é stata portata a termine da unità della 5a Divisione Corazzata dell'Esercito aiutata da formazioni palestinesi inquadrate nelle forze armate siriane (ulteriore testimonianza della profondissima solidarietà tra Palestinesi e Siriani) oltre che dai miliziani dell'NDF.
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Il Presidente Rouhani: "L'attacco saudita allo Yemen figlio di anni di politiche sbagliate in tutto il Medio Oriente e il Nordafrica!"
"Distruggere con bombardamenti l'infrastruttura di un paese già poverissimo e infierire contro la sua popolazione civile colpendo soprattutto donne e bambini non ha alcun senso e dimostra come il regime di Riyadh abbia letteralmente perso la testa dopo anni e anni di politiche sbagliate in Irak, Libano, Siria e Nordafrica; i regnanti di Riyadh credono che il denaro e l'alleanza con gli Usa diano loro il permesso o il diritto di imporre la loro volontà ad altre nazioni arabe o mediorientali e, avendo collezionato solo fallimenti e sconfitte nei loro tentativi precedenti verso altri paesi con lo Yemen hanno provato a utilizzare la bruta forza militare".
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I Cristiani di Ras Baalbek prendono le armi per difendersi dai terroristi dell'ISIS, li aiuta e li rifornisce il movimento Hezbollah!
C'é un uomo di nome Nasrallah in Libano, e comanda una milizia volontaria. Ma non stiamo parlando del leader di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, bensì del capo della comunità cristiano-maronita di Ras Baalbek, Rifaat Nasrallah, che negli ultimi mesi ha organizzato i suoi concittadini in una milizia part-time che controlla le linee dell'Armee Libanaise schierata contro i terroristi takfiri che si accalcano contro il confine siriano, scrutando ansiosamente per avvistare ogni segno di avanzata di questi ultimi e prepararsi a difendere con le armi le proprie case e i propri cari.
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Un mese e tremila civili morti dopo il suo inizio termina la campagna aerea saudita contro lo Yemen, risultato: Zero!
L' "abbronzatissimo" che vedete in foto é Ahmed al-Assiri, portavoce delle forze armate saudite che, dopo un mese di incessanti bombardamenti sullo Yemen (condivisi con l'aviazione degli Emirati Arabi Uniti) hanno dovuto accettare l'idea che nessuno degli obiettivi della pomposamente battezzata "Operation Decisive Storm" (la gente col cervello colonizzato usa la lingua dei padroni d'oltreoceano) sia stato raggiunto in queste quattro settimane e che quindi essa debba venire interrotta.
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martedì 21 aprile 2015
Importanti vittorie dell'Esercito Siriano nel Sud del paese: troncato un canale di rifornimento dei terroristi!
AGGIORNAMENTO: Ci ha raggiunto la notizia che a metà mattinata di oggi martedì 21 aprile anche la località di Busra al-Harir, che nell'articolo davamo per circondata, é in effetti caduta in mano alle forze regolari siriane!
Il Comando Generale dell'Esercito e delle Forze Armate siriane ha dichiarato che nella giornata di ieri le forze governative hanno stabilito pieno controllo sulle località di Msaika al-Sharqia, Msaika al-Gharbia, Al-Khawabi, Ashnan e Al-Dallafa, riuscendo contemporaneamente a circondare i centri di Mlaihet al-Atash e Busr al-Harir nella Provincia di Daraa.
Oltre ad avere inflitto gravissime perdite ai gruppi terroristi takfiri attivi nella zona queste vittorie sono ancora più importanti perché troncano un importante canale di rifornimento verso il varco di confine di Al-Lajjat col quale gli estremisti inviavano uomini, armi, munizioni ed equipaggiamenti fino al Ghouta Est e al Rif Dimashq.
Il Comando Generale dell'Esercito e delle Forze Armate siriane ha dichiarato che nella giornata di ieri le forze governative hanno stabilito pieno controllo sulle località di Msaika al-Sharqia, Msaika al-Gharbia, Al-Khawabi, Ashnan e Al-Dallafa, riuscendo contemporaneamente a circondare i centri di Mlaihet al-Atash e Busr al-Harir nella Provincia di Daraa.
Oltre ad avere inflitto gravissime perdite ai gruppi terroristi takfiri attivi nella zona queste vittorie sono ancora più importanti perché troncano un importante canale di rifornimento verso il varco di confine di Al-Lajjat col quale gli estremisti inviavano uomini, armi, munizioni ed equipaggiamenti fino al Ghouta Est e al Rif Dimashq.
Il cellulare di Ibrahim al-Dhouri svela insospettabili collegamenti dell'ISIS con politici irakeni di primo piano!
L'agenda del cellulare di Izzat Ibrahim al-Dhouri, già gerarca del regime di Saddam, quindi riciclatosi nelle file takfire dell'ISIS, recuperato dopo la sua uccisione da parte delle forze di sicurezza irakene a Est di Tikrit sta facendo tremare tutti quei politici irakeni che a qualunque livello hanno intrattenuto relazioni o contatti col 'Daash' o con le sue formazioni progenitrici negli ultimi anni.
Sembra certo che tra i contatti telefonici di Dhouri ci fossero oltre a noti criminali ormai contumaci come Tarek al-Hashemi anche esponenti sunniti entrati nell'area di Governo come Dhafer al-Aani, Usama al-Nujayfi, Saleh al-Mutlaq e persino rappresentanti curdi come Ayad Allawi.
Sembra certo che tra i contatti telefonici di Dhouri ci fossero oltre a noti criminali ormai contumaci come Tarek al-Hashemi anche esponenti sunniti entrati nell'area di Governo come Dhafer al-Aani, Usama al-Nujayfi, Saleh al-Mutlaq e persino rappresentanti curdi come Ayad Allawi.
Oltre cento terroristi dell'ISIS eliminati ieri dalle forze siriane nella Provincia di Hasakah!
Nella provincia orientale di Hasakah, recentemente teatro di importanti avanzate delle forze siriane che hanno portato alla liberazione di dozzine di villaggi e località rimaste per mesi e mesi sotto il giogo brutale e violento del takfirismo dell'ISIS, l'Intelligence Militare di Damasco ha condotto per giorni e giorni una incessante campagna di ascolto e intercettazione delle comunicazioni dei terroristi che ha permesso di identificare un grande raduno di comandanti che stava per tenersi presso Fawj al-Maylabiyya, all'ingresso meridionale di Baab al-Khayr.
Bavar-373 ed S-300 completano lo scudo antiaereo sopra l'Iran; adesso non esiste nessuna 'opzione militare' contro Teheran!
Il recente accordo nucleare i cui termini sono stati finalmente chiariti dalla Repubblica Islamica e dalle potenze del 5+1 ha completamente rimosso ogni residuo ostacolo che rimaneva alla fornitura russa di sistemi antiaerei all'Iran. Siccome però, tale fornitura (a causa dell'improvvida decisione di Medvedev) avverrà con anni di ritardo, nei quali Teheran ha sviluppato autonomamente (con un certo aiuto da parte di Bielorussia e Venezuela) il proprio sistema indigeno di difesa aerea a grande altitudine (Bavar-373), per disinnescare del tutto la pratica di reclamo istituita dalle autorità iraniane contro Mosca, é quasi certo che quello che verrà infine consegnato all'Iran sarà il sistema S-300VM, ottimizzato contro minacce balistiche, mentre a intercettare aerei e droni verrà demandato il sistema Bavar.
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Mosca rivedrà il blocco agroalimentare nei confronti di Ungheria, Grecia e Cipro...e l'Italia resta a guardare!
Il Governo russo ha annunciato che rivedrà presto il blocco alle importazioni di prodotti alimentari nei confronti di una decina di compagnie ungheresi, una decina di aziende greche e otto aziende cipriote.
E' evidente l'intenzione di Mosca di 'ricompensare' con un trattamento preferenziale le coraggiose posizioni assunte da questi paesi nell'offrire una sponda critica dall'interno dell'Europa alla subservienza ai 'diktat' americani che sono sfociati nelle assurde sanzioni economiche contro la Russia, cui é stata data adeguata risposta col blocco degli acquisti alimentari nei confronti dell'UE.
E' evidente l'intenzione di Mosca di 'ricompensare' con un trattamento preferenziale le coraggiose posizioni assunte da questi paesi nell'offrire una sponda critica dall'interno dell'Europa alla subservienza ai 'diktat' americani che sono sfociati nelle assurde sanzioni economiche contro la Russia, cui é stata data adeguata risposta col blocco degli acquisti alimentari nei confronti dell'UE.
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lunedì 20 aprile 2015
Un altro ex-gerarca di Saddam Hussein passato all'ISIS eliminato dalle forze irakene!
L'ex-generale dei Servizi di Saddam Hussein Khaled Faisal, datosi alla macchia dopo essere stato catturato, incarcerato e poscia liberato dagli invasori americani (QUALCUNO VEDE UN PATTERN QUI?) e 'prontamente' abbandonata la (falsa) uniforme baathista per assumere la palandrana dell'ISIS, di cui era divenuto "comandante militare della zona di Al-Bashir", é stato eliminato da forze irakene nel corso di un'operazione antiterrorismo a Sud di Kirkuk.
Nell'operazione é perito anche il figlio di Khaled Faisal, Hamza, a sua volta entrato nelle file del Daash a fianco del padre.
Nell'operazione é perito anche il figlio di Khaled Faisal, Hamza, a sua volta entrato nelle file del Daash a fianco del padre.
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Importante avanzata delle forze siriane intorno ad Aleppo rafforza la sicurezza della principale arteria di rifornimento per l'area!
Truppe dell'Esercito Siriano, integrate da miliziani dell'NDF e dai volontari delle Brigate Baath dopo aver stabilito il completo controllo sulla cittadina di Al-Rashidiyah nell'hinterland di Aleppo sono ulteriormente avanzate conquistando i villaggi di Jib Awad, Hajarat Kabir, Hajarat Saqir e la strategica altura di Tal al-Sheikh Mohammad.
Almeno cinquanta terroristi filosauditi del Fronte Al-Nusra sono stati eliminati nel corso di queste operazioni che si sono svolte completamente sotto l'ombrello protettivo di jet ed elicotteri delle forze governative. L'analisi dei cadaveri più integri ha permesso di notare molti militanti dai tratti asiatici provenienti dall'Asia Centrale e altri ancora dall'incarnato tipico delle popolazioni indonesiane e malesi.
Almeno cinquanta terroristi filosauditi del Fronte Al-Nusra sono stati eliminati nel corso di queste operazioni che si sono svolte completamente sotto l'ombrello protettivo di jet ed elicotteri delle forze governative. L'analisi dei cadaveri più integri ha permesso di notare molti militanti dai tratti asiatici provenienti dall'Asia Centrale e altri ancora dall'incarnato tipico delle popolazioni indonesiane e malesi.
Misteriosa intossicazione tra civili yemeniti sopravvissuti ai bombardamenti di Riyadh: i Sauditi usano armi chimiche?
Numerosi outlet informativi arabi e internazionali stanno riportando con sempre maggiore frequenza l'incidenza di ipossia, nausea, diarrea e altri sintomi di grave intossicazione tra i civili yemeniti rimasti esposti alle vampe e alle nuvole di polvere sollevate dai bombardamenti di jet sauditi e degli UAE contro le strutture economiche, sanitarie e stradali del paese.
In particolare civili affetti da questi sintomi sono stati nelle ultime ore quelli vicini alla località bombardata di Fag Attan, area collinare vicino a Sanaa.
Siccome é noto che gli ipocriti occidentali gridano contro l'arsenale chimico dei paesi indipendenti e sovrani (Siria) e addirittura contro la "possibilità" che paesi autonomi e liberi (Iran) decidano di dotarsi di armi atomiche, ma poi fanno spallucce di fronte agli stessi arsenali atomici (regime ebraico) o chimici (regime wahabita) dei paesi a loro allineati bisogna seriamente chiedersi se per contrastare l'incapacità dei propri piloti di centrare il lato largo di un fienile il regime di Riyadh non stia usando contro la popolazione dello Yemen anche armi chimiche.
In particolare civili affetti da questi sintomi sono stati nelle ultime ore quelli vicini alla località bombardata di Fag Attan, area collinare vicino a Sanaa.
Siccome é noto che gli ipocriti occidentali gridano contro l'arsenale chimico dei paesi indipendenti e sovrani (Siria) e addirittura contro la "possibilità" che paesi autonomi e liberi (Iran) decidano di dotarsi di armi atomiche, ma poi fanno spallucce di fronte agli stessi arsenali atomici (regime ebraico) o chimici (regime wahabita) dei paesi a loro allineati bisogna seriamente chiedersi se per contrastare l'incapacità dei propri piloti di centrare il lato largo di un fienile il regime di Riyadh non stia usando contro la popolazione dello Yemen anche armi chimiche.
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Ecco il vero volto dell'ISIS! Nato da ufficiali dei servizi di Saddam liberati apposta dalle galere americane!
La recente uccisione di Ibrahim al-Dhouri, trasformatosi da gerarca 'saddamita' in pseudo-emiro dell'ISIS dimostra sempre più chiaramente come dietro il cosiddetto 'califfato' del Daash vi siano in realtà ex-agenti dei servizi di Saddam Hussein 'riciclati' dagli Usa per creare focolai di crisi che possano giustificare un loro ritorno a un ruolo militare diretto in Irak e Medio Oriente.
Che l'ISIS fosse un 'fronte' di un'operazione di intelligence americana e sionista é sempre stato evidente a chiunque non fosse così superficiale e boccalone da credere alle fole delle gazzette e delle agenzie imperialiste; questo "cattivissimo stato islamico" che 'misteriosamente' non attacca MAI obiettivi americani o ebraici e che 'misteriosamente' si affanna ad accanirsi contro Siria, Irak, Iran ed Hezbollah (tutti stati dell'Asse della Resistenza) é un'impostura troppo rozza e grottesca per reggere anche solo all'applicazione più leggera del famoso 'Rasoio di Occam', ma, se fossero necessarie ulteriori prove di questa evidente verità, la biografia del vero fondatore dell'ISIS, il fortunatamente defunto Haji Bakr (alias: Samir Abd Muhammad al-Khlifawi) risulta chiarificatrice e illuminante.
Che l'ISIS fosse un 'fronte' di un'operazione di intelligence americana e sionista é sempre stato evidente a chiunque non fosse così superficiale e boccalone da credere alle fole delle gazzette e delle agenzie imperialiste; questo "cattivissimo stato islamico" che 'misteriosamente' non attacca MAI obiettivi americani o ebraici e che 'misteriosamente' si affanna ad accanirsi contro Siria, Irak, Iran ed Hezbollah (tutti stati dell'Asse della Resistenza) é un'impostura troppo rozza e grottesca per reggere anche solo all'applicazione più leggera del famoso 'Rasoio di Occam', ma, se fossero necessarie ulteriori prove di questa evidente verità, la biografia del vero fondatore dell'ISIS, il fortunatamente defunto Haji Bakr (alias: Samir Abd Muhammad al-Khlifawi) risulta chiarificatrice e illuminante.
La culona Merkel continua a vendere armi ai tiranni di Riyadh! Vergogna per Berlino!
Il rubicondo imbecille che vedete fotografato a fianco del tiranno demente di Riyadh si chiama horst seehofer (le maiuscole non sono necessarie per tale paramecio), inviato speciale dalla Culona Merkel in Arabia Saudita per supervisionare l'ulteriore fornitura di armi tedesche alla più retriva tirannia esistente sulla faccia della Terra. La Germania che pretende di imporre la sua dittatura di austerità all'Europa contemporaneamente blaterando tiepide idiozie di 'diritti' di 'genderismo' di 'gay pride' non ha remore morali a vendere carri armati e altri ordigni a un despotato che ha invaso il Barhein per reprimerne le manifestazioni popolari e ora sta facendo strage della popolazione civile dello Yemen.
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Informatore del Mossad condannato all'ergastolo in Egitto! Lavorava nel Sinai delle milizie ikhwanite e takifre, coincidenza?
"Guarda caso", dove si agitano milizie "estremiste islamiche" non mancano mai informatori e agenti sionisti, sarà un caso? Lasciamo che a risolvere l'indovinello siano gli ufficiali del Mukhabarat del Presidente ed Ex-generale Al-Sisi, intanto registriamo che un tale Salamah Mohamed Suleiman, cittadino egiziano, é stato condannato da una corte speciale a spendere il resto della sua vita in carcere per aver passato informazioni al Mossad riguardo a consistenza e movimenti delle forze militari e di sicurezza egiziane che nella turbolenta penisola combattono le milizie ikwhanite e takfire.
domenica 19 aprile 2015
ECCEZIONALE! I Sauditi si bombardano da soli! Truppe di Riyadh oltre il confine yemenita centrate da jet 'amici'!
In una nuova prova di incompetenza le forze aeree del regno saudita, da quasi un mese impegnate a bombardare lo Yemen sono riuscite a colpire truppe amiche che si trovavano oltre il confine sudoccidentale del regno.
I nostri lettori sanno bene che in varie zone dello Yemen stazionano truppe saudite dall'ultima volta sei anni fa in cui Riyadh tentò di invadere lo stato vicino. Forse i jet che hanno colpito i Sauditi erano in realtà degli Emirati Arabi, ma comunque la cosa non scuserebbe il 'fuoco amico'.
I nostri lettori sanno bene che in varie zone dello Yemen stazionano truppe saudite dall'ultima volta sei anni fa in cui Riyadh tentò di invadere lo stato vicino. Forse i jet che hanno colpito i Sauditi erano in realtà degli Emirati Arabi, ma comunque la cosa non scuserebbe il 'fuoco amico'.
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L'antiaerea siriana caccia due F-16 di Erdogan dal Nord di Idlib; la strada tra Fayloun e Muqabla conquistata da Esercito e NDF!
Due F-16 di fabbricazione americana hanno violato lo spazio aereo siriano provenendo da Alessandretta/Hatay e puntando verso il Nord di Idlib, evidentemente in una missione di ricognizione a favore degli estremisti takfiri finanziati da Erdogan; l'antiaerea siriana, sempre pronta ed efficiente nonostante quasi quattro anni di attacchi terroristici ha immediatamente tracciato i 'banditi' iniziando a 'pitturarli' con i fasci dei suoi radar missilistici. A quel punto, pochi secondi prima che i primi SAM venissero lanciati contro gli intrusi, gli stessi hanno fatto dietro-front, abbandonando la loro missione.
Intanto sul terreno intorno a Idlib le forze di terra di Damasco hanno completato la conquista di Muqabla estendendo il loro controllo fino ai terreni agricoli intorno all'abitato e soprattutto alla strada che porta fino a Fayloun. In questo villaggio i combattimenti sono ancora in corso ma il terminale opposto dell'arteria é già in mano siriana, quindi un'altro importante tratto di strada per il rapido movimento di rinforzi e rifornimenti é già nelle mani dei governativi.
Intanto sul terreno intorno a Idlib le forze di terra di Damasco hanno completato la conquista di Muqabla estendendo il loro controllo fino ai terreni agricoli intorno all'abitato e soprattutto alla strada che porta fino a Fayloun. In questo villaggio i combattimenti sono ancora in corso ma il terminale opposto dell'arteria é già in mano siriana, quindi un'altro importante tratto di strada per il rapido movimento di rinforzi e rifornimenti é già nelle mani dei governativi.
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Tre quarti di Yarmouk sono ormai sotto il controllo della Resistenza palestinese!
I terroristi takfiri che occupavano la zona di Yarmouk (alcuni dei quali avevano cambiato bandiera dichiarandosi per l'ISIS seguendo gli ordini dei loro finanziatori e manipolatori) hanno iniziato le operazioni di sgombero dell'area dopo una massiccia controffensiva della Resistenza palestinese pro-Assad, sostenuta dall'artiglieria dell'Esercito Siriano e dalla Brigata Palestinese dello stesso.
All'offensiva hanno partecipato PFLP-GC, Fatah Intifada e persino una frazione della milizia Aknef Beit al-Maqdis. Queste forze hanno conquistato Via del Marocco, Via Shalasheen, Via Yarmouk, la 22esima Strada, l'Istituto Femminile di Yarmouk e la Rotatoria.
All'offensiva hanno partecipato PFLP-GC, Fatah Intifada e persino una frazione della milizia Aknef Beit al-Maqdis. Queste forze hanno conquistato Via del Marocco, Via Shalasheen, Via Yarmouk, la 22esima Strada, l'Istituto Femminile di Yarmouk e la Rotatoria.
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Guerriglieri yemeniti colpiscono a volontà le truppe di Re Salman oltreconfine: ancora un soldato saudita morto!
Il Brigadier Generale Ahmed al-Assiri, portavoce saudita dell'Esercito, ha ammesso che nel corso di un raid yemenita oltreconfine avvenuto nelle ultime ore 'almeno un militare' di Riyadh avrebbe perso la vita, nella zona sudoccidentale dell'Arabia Saudita; inoltre scontri armati sarebbero in corso nella zona saudita della regione di Najran.
L'iniziativa, al di qua e al di là dei confini terrestri tra Yemen e Arabia Saudita rimane nettamente nelle mani dei miliziani Houthi e degli uomini dei clan sunniti yemeniti che non hanno nessuna difficoltà a infiltrarsi al di là della frontiera e colpire avamposti e basi di Riyadh.
L'iniziativa, al di qua e al di là dei confini terrestri tra Yemen e Arabia Saudita rimane nettamente nelle mani dei miliziani Houthi e degli uomini dei clan sunniti yemeniti che non hanno nessuna difficoltà a infiltrarsi al di là della frontiera e colpire avamposti e basi di Riyadh.
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Il Libano commemora le vittime di Qanaa massacrate dai sionisti nel 1996!
Diciannove anni fa obici del regime ebraico di occupazione, evidentemente insoddisfatti dalla miseria e dalla crudeltà che esso aveva già inflitto ai legittimi abitanti della Palestina decisero arbitrariamente e senza nessuna giustificazione di colpire un centro dell'ONU nel villaggio libanese di Qana uccidendo 106 donne e bambini e ferendone altri 116.
Nella giornata di ieri le autorità libanesi hanno reso il dovuto omaggio alle vittime del 1996 con una cerimonia pubblica che ha visto la partecipazione di molti sopravvissuti e di molti familiari e congiunti delle vittime innocenti di quel giorno.
Nella giornata di ieri le autorità libanesi hanno reso il dovuto omaggio alle vittime del 1996 con una cerimonia pubblica che ha visto la partecipazione di molti sopravvissuti e di molti familiari e congiunti delle vittime innocenti di quel giorno.
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Abu Obeida alle radio di Gaza pronuncia parole di speranza per la liberazione dei detenuti politici palestinesi!
Il portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, Abu Obeida, ha ricordato la ricorrenza della Giornata dei Prigionieri Politici con un messaggio inviato a tutti quanti languono ingiustamente nelle galere dell'occupante sionista.
"Non vi dimenticheremo, non vi abbandoneremo mai", ha detto alle radio della Striscia di Gaza, "Le Brigate Qassam anche in questo momento stanno studiando le maniere più adatte per costringere il regime ebraico a liberare tutti i Palestinesi detenuti".
"Non vi dimenticheremo, non vi abbandoneremo mai", ha detto alle radio della Striscia di Gaza, "Le Brigate Qassam anche in questo momento stanno studiando le maniere più adatte per costringere il regime ebraico a liberare tutti i Palestinesi detenuti".
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