La cappa di silenzio imposta dal regime sionista sulle stragi di Gaza sta funzionando alla perfezione.
Dopo l'indignazione "a macchia di leopardo" delle prime settimane di massacro, adesso i cecchini di israhell possono sparare alla schiena agli infermieri e ai paramedici che assistono i feriti e i mutilati colpiti dagli osceni proiettili a espansione senza che la notizia venga riportata da nessuno, tranne piccoli outlet giornalistici come il nostro.
sabato 2 giugno 2018
La più ingiustificabile tra le vittime dell'ingiustificabile "tiro a segno" sionista su Gaza: l'infermiera 21enne Razan al-Najjar!
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Nonostante i "pizzini" made in Usa Nuova Delhi sta per finalizzare l'accordo di acquisto degli S-400!
Come si evince da questa chiara cartina, basterebbero appena cinque batterie di lanciamissili S-400 per sigillare del tutto le frontiere aeree dell'India, sia sul 'fronte caldo' col Pachistan e con quello rivolto verso l'Afghanistan invaso e occupato da Usa e loro lacché, sia, in via 'cautelativa' in direzione della Cina (con cui i rapporti sono buoni e van migliorando, ma non si sa mai...), tuttavia, é prevedibile che Nuova Delhi intenda acquistare un numero di complessi ben superiore, per difendere anche il resto del subcontinente ed ergere una barriera antiaerea e antibalistica anche verso potenziali aggressori che, un domani, potrebbero venire dal mare.
Chi ha pensato alla Marina Usa non ha assolutamente fatto un'ipotesi inverosimile.
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L'hasbara di Tel Aviv non sa distinguere tra sacchi di farina e sacchi di cemento!
Questo tweet del "Portavoce di Tsahal" non lo troverete più online.
Ma vi assicuriamo, cari affezionati e fedeli lettori, che é stato realmente pubblicato.
Sparare nel petto di infermiere adolescenti o di mutilati senza gambe é un compito impegnativo e spesso non lascia tempo di verificare bene i dettagli delle foto che si vogliono usare come propaganda.
Per questo agli hasbariti dell'IDF é sfuggito un "piccolo particolare".
Ma vi assicuriamo, cari affezionati e fedeli lettori, che é stato realmente pubblicato.
Sparare nel petto di infermiere adolescenti o di mutilati senza gambe é un compito impegnativo e spesso non lascia tempo di verificare bene i dettagli delle foto che si vogliono usare come propaganda.
Per questo agli hasbariti dell'IDF é sfuggito un "piccolo particolare".
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Combattenti yemeniti colpiscono accampamento di mercenari sudanesi schierati nel Sud dell'Arabia Saudita!
Le forze yemenite (Houthi dei Comitati Popolari ed Esercito regolare) che si oppongono all'aggressione guidata dai Sauditi hanno compiuto un altro raid in profondità nelle province meridionali del regime di Riyadh.
Una volta questo genere di operazioni portava i combattenti di Sanaa ad affrontare e colpire soprattutto unità della Guardia Nazionale Saudita; adesso, nella foto e nel filmato che vedete qui sotto, a ricevere le raffiche e le bombe da mortaio yemenite sono solo e unicamente mercenari africani, molto probabilmente sudanesi.
Una volta questo genere di operazioni portava i combattenti di Sanaa ad affrontare e colpire soprattutto unità della Guardia Nazionale Saudita; adesso, nella foto e nel filmato che vedete qui sotto, a ricevere le raffiche e le bombe da mortaio yemenite sono solo e unicamente mercenari africani, molto probabilmente sudanesi.
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Ammar Hakim smentisce decisamente le voci su 'trattative' con gli Usa per prolungare la loro presenza in Irak!
Il leader religioso e capo del partito "Hikma", Ammar al-Hakim, ha decisamente smentito le voci diffusesi negli ultimi giorni, riguardo un suo presunto incontro con un rappresentante americano nel corso del suo recente viaggio in Kuwait.
"Si tratta di voci infondate, messe in giro per sabotare il processo di formazione di un vasto Governo di coalizione che assicuri all'Irak stabilità e tranquillità".
"Si tratta di voci infondate, messe in giro per sabotare il processo di formazione di un vasto Governo di coalizione che assicuri all'Irak stabilità e tranquillità".
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venerdì 1 giugno 2018
Nel tentativo di distrarre l'opinione pubblica dalla sua scomparsa il portale di "Katz-ate" sioniste 'SITE' pubblica 'minacce' di Al-Qaeda a MbS!
Casa Saoud é disperata.
L'assenza, ormai prolungatasi per oltre 5 settimane, del suo erede al trono designato Mohammed bin Salman dai riflettori mediatici é talmente imbarazzante che nessun artificio comunicativo riesce a tenerla nascosta.
Ma questo non vuol dire che gli spin doctors di Riyadh abbiano smesso di provarci.
Ultimamente hanno mobilitato 'Rita Katz', l'agente sionista americana "specializzata" nel diffondere comunicati "jihadisti" che conosce solo lei, e che puntualmente vengono poi ripresi da tutti i media mainstream dell'occidente imperialista.
L'assenza, ormai prolungatasi per oltre 5 settimane, del suo erede al trono designato Mohammed bin Salman dai riflettori mediatici é talmente imbarazzante che nessun artificio comunicativo riesce a tenerla nascosta.
Ma questo non vuol dire che gli spin doctors di Riyadh abbiano smesso di provarci.
Ultimamente hanno mobilitato 'Rita Katz', l'agente sionista americana "specializzata" nel diffondere comunicati "jihadisti" che conosce solo lei, e che puntualmente vengono poi ripresi da tutti i media mainstream dell'occidente imperialista.
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Abdallah cede ai ricatti anglo-american-sauditi cancellando il contratto nucleare con la Russia; si trova in imbarazzo quando il popolo protesta per gli aumenti dell'energia!
"Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria".
Se ne é accorto il reuccio ascemita da operetta, Abdallah, quando, con tempismo notevole, la sua popolazione é scesa minacciosamente in piazza protestando per gli annunciati aumenti dei prezzi di gas combustibile ed elettricità.
Pochi giorni prima, come testimoniato dal nostro tempestivo articolo, il sovrano dell'unico paese arabo sprovvisto di fonti d'energia, aveva "pensato bene" di cedere alle minacce americane e saudite cancellando il contratto precedentemente firmato con la Russia per la costruzione di un reattore nucleare da 2000MW nel suo paese, impianto che avrebbe iniziato a rendere l'Ex-transgiordania un po' meno dipendente dalle importazioni estere di combustibili e di elettricità.
Se ne é accorto il reuccio ascemita da operetta, Abdallah, quando, con tempismo notevole, la sua popolazione é scesa minacciosamente in piazza protestando per gli annunciati aumenti dei prezzi di gas combustibile ed elettricità.
Pochi giorni prima, come testimoniato dal nostro tempestivo articolo, il sovrano dell'unico paese arabo sprovvisto di fonti d'energia, aveva "pensato bene" di cedere alle minacce americane e saudite cancellando il contratto precedentemente firmato con la Russia per la costruzione di un reattore nucleare da 2000MW nel suo paese, impianto che avrebbe iniziato a rendere l'Ex-transgiordania un po' meno dipendente dalle importazioni estere di combustibili e di elettricità.
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L'Ex-capo del Mossad Tamir Pardo dichiara: "Nel 2011 Netanyahu stava progettando un attacco contro l'Iran!"
L'Ex-direttore dell'agenzia sionista di spionaggio e omicidio, Tamir Pardo, ha rivelato che sette anni fa il Premier Benji Netanyahu ordinò a lui e al Capo di Stato Maggiore, Generale Benny Gantz di preparare piani per un attacco alla Repubblica Islamica dell'Iran, desistendo in ultimo a causa delle ripetute resistenze sia dell'apparato spionistico che di quello militare.
Netanyahu aveva chiesto la preparazione di un piano d'attacco "pronto per essere implementato con appena 15 giorni di preparazioni".
Netanyahu aveva chiesto la preparazione di un piano d'attacco "pronto per essere implementato con appena 15 giorni di preparazioni".
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Primi effetti delle dichiarazioni di Assad nell'intervista rilasciata a RT: 200 miliziani curdi si arrendono alle truppe siriane!
Nel corso della sua recente intervista rilasciata al reporter Murad Gazdiev di RT, il Presidente siriano Assad ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Reporter: "State programmando di riprendere tutta la Siria con la forza delle armi? Parliamo di Idlib, dei confini con l'entità sionista di occupazione della Palestina (scioccamente indicata da Gazdiev col nome ingannevole di 'israele' NdR), dei territori occupati dai Curdi..."
Assad: "Questa é una scelta molto difficile, penso che ogni Siriano si dica d'accordo, ma a volte non si hanno scelte, quando si parla di fazioni estremiste come l'ISIS, Al Nusra ed altre simili, Jaysh Islam, Ahrar Sham...non ci si può dialogare, non hanno programmi od orizzonti politici, solo la loro ideologia distorta che trasformerebbe questo paese in un incubo, come tutti quelli che sono finiti per più o meno tempo sotto il dominio di Al-Qaeda; con costoro si può solo usare il linguaggio della forza. In altre aree, allo stesso tempo, abbiamo avuto successo con gli sforzi di riconciliazione, specie quando i gruppi armati hanno ascoltato la volontà della popolazione civile delle aree che occupavano. Perciò penso che la scelta migliore sia sempre e comunque la riconciliazione, é il nostro piano, ma quando non vi si riesce, allora é necessario ricorrere alla forza".
Sembra che tali dichiarazioni abbiano immediatamente sortito effetto.
Reporter: "State programmando di riprendere tutta la Siria con la forza delle armi? Parliamo di Idlib, dei confini con l'entità sionista di occupazione della Palestina (scioccamente indicata da Gazdiev col nome ingannevole di 'israele' NdR), dei territori occupati dai Curdi..."
Assad: "Questa é una scelta molto difficile, penso che ogni Siriano si dica d'accordo, ma a volte non si hanno scelte, quando si parla di fazioni estremiste come l'ISIS, Al Nusra ed altre simili, Jaysh Islam, Ahrar Sham...non ci si può dialogare, non hanno programmi od orizzonti politici, solo la loro ideologia distorta che trasformerebbe questo paese in un incubo, come tutti quelli che sono finiti per più o meno tempo sotto il dominio di Al-Qaeda; con costoro si può solo usare il linguaggio della forza. In altre aree, allo stesso tempo, abbiamo avuto successo con gli sforzi di riconciliazione, specie quando i gruppi armati hanno ascoltato la volontà della popolazione civile delle aree che occupavano. Perciò penso che la scelta migliore sia sempre e comunque la riconciliazione, é il nostro piano, ma quando non vi si riesce, allora é necessario ricorrere alla forza".
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Comandante takfiro di Rastan diserta e si consegna alle forze governative; si trattava di un doppio agente?
Un comandante di alto rango di una milizia federata al gruppo FSA, di nome Munqez al-Dali, ha abbandonato i suoi uomini consegnandosi alle forze governative.
L'uomo che comandava i miliziani dell'FSA nella cittadina di Rastan è apparso in foto scattategli in un ufficio governativo sotto il ritratto del Presidente Assad, circondato dalle bandiere siriana e russa.
Recentemente diversi comandanti takfiri hanno cercato di fare la stessa "demarche", non tutti riuscendovi.
L'uomo che comandava i miliziani dell'FSA nella cittadina di Rastan è apparso in foto scattategli in un ufficio governativo sotto il ritratto del Presidente Assad, circondato dalle bandiere siriana e russa.
Recentemente diversi comandanti takfiri hanno cercato di fare la stessa "demarche", non tutti riuscendovi.
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giovedì 31 maggio 2018
46 anni fa tre volontari dell'Armata Rossa Giapponese schierati col PFLP di Wadie Haddad attaccavano l'aeroporto Lod!
Quarantasei anni fa i militanti dell'Armata Rossa Giapponese Kazuo Okamoto, Tsuyoshi Okudaira e Yasuyuki Yasuda arrivarono all'aeroporto Lod, a Tel Aviv su un volo Air France, portando sottobraccio custodie per violino, ciascuna delle quali conteneva un mitra Vz-58 cecoslovacco col calcio rimosso.
Una volta arrivati nella sala d'attesa i tre estrassero le loro armi e aprirono il fuoco contro il personale delle linee aeree sioniste e i poliziotti e i militari presenti.
Nel fuoco incrociato che ne seguì dozzine di passeggeri in transito rimasero colpiti (statunitensi, un canadese e diversi aderenti del regime sionista di occupazione della Palestina).
Una volta arrivati nella sala d'attesa i tre estrassero le loro armi e aprirono il fuoco contro il personale delle linee aeree sioniste e i poliziotti e i militari presenti.
Nel fuoco incrociato che ne seguì dozzine di passeggeri in transito rimasero colpiti (statunitensi, un canadese e diversi aderenti del regime sionista di occupazione della Palestina).
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Assad all'emittente RT dichiara che Tel Aviv é "terrorizzata" dall'idea di perdere i suoi burattini takfiri in Siria!
Il Presidente siriano Assad ha rilasciato una lunga intervista alla rete all news russa RT (già 'Russia Today'), durante la quale ha analizzato in profondità la situazione politica, strategice e diplomatica della Repubblica Araba a sette anni dall'inizio dell'aggressione imperialista contro di essa.
Nella parte di intervista dedicata ai ragionamenti sulle azioni e iniziative del regime sionista di occupazione della Palestina ha riflettuto che negli ultimi mesi i tentativi di aggressione militare contro le forze armate siriane da parte di Tel Aviv si sono moltiplicati e fatti più frequenti.
Nella parte di intervista dedicata ai ragionamenti sulle azioni e iniziative del regime sionista di occupazione della Palestina ha riflettuto che negli ultimi mesi i tentativi di aggressione militare contro le forze armate siriane da parte di Tel Aviv si sono moltiplicati e fatti più frequenti.
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Un momento di ilarità direttamente dalla pagina FB "Oppa Pyongyang Style!"
Kim Kardashian, 'star' della moda e del gossip di origine armena, famosa soprattutto per il 'lato B' é stata ricevuta alla Stanza Ovale dal Presidente Usa Donald Trump.
Poche ore dopo, un altro 'Kim' (dal didietro comunque importante) ha ricevuto la visita del capo della Diplomazia del Cremlino, l'infaticabile Sergei Lavrov.
Poche ore dopo, un altro 'Kim' (dal didietro comunque importante) ha ricevuto la visita del capo della Diplomazia del Cremlino, l'infaticabile Sergei Lavrov.
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La 'curdaglia' dell'SDF raccatta la spazzatura dei suoi padroni anglo-americani e si illude di aver messo le mani su "armi segrete"!
I 'curdacci' che collaborano volenterosamente all'occupazione straniera di zone della Siria hanno trovato abbandonato nel deserto un serbatoio ausiliario da 11356 litri, del modello normalmente usato dai Panavia Tornado in forza alla RAF.
Evidentemente tale 'spazzatura' é stata rilasciata da uno degli aerei impiegati dagl'Inglesi nel corso del recente attacco imperialista alla Siria consumatosi lo scorso 17 aprile.
(Attacco durante il quale tutti i missili Storm Shadow lanciati dai Tornado, lo ricordiamo, finirono fuori bersaglio).
La foto riportata qui sotto conferma l'identificazione dell'oggetto ritrovato dalla 'curdaglia' dell'SDF.
Evidentemente tale 'spazzatura' é stata rilasciata da uno degli aerei impiegati dagl'Inglesi nel corso del recente attacco imperialista alla Siria consumatosi lo scorso 17 aprile.
(Attacco durante il quale tutti i missili Storm Shadow lanciati dai Tornado, lo ricordiamo, finirono fuori bersaglio).
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In seguito a indizi di pesanti brogli le autorità irakene si preparano a ricontare manualmente i risultati di 1021 sezioni elettorali, tutte nella zona curda!
"Accarezza i serpenti, tieni stretti al petto gli scorpioni, ma non ti fidare mai di un Curdo".
Citiamo ancora una volta questa piccola perla di saggezza popolare del Medio Oriente per accompagnare l'ultimo sviluppo della vicenda elettorale irakena.
E' infatti emerso che i risultati di ben 1021 sezioni, tutte collocate nell'area del cosiddetto KRG (Governo Regionale Curdo) sarebbero state pesantemente manipolate.
Citiamo ancora una volta questa piccola perla di saggezza popolare del Medio Oriente per accompagnare l'ultimo sviluppo della vicenda elettorale irakena.
E' infatti emerso che i risultati di ben 1021 sezioni, tutte collocate nell'area del cosiddetto KRG (Governo Regionale Curdo) sarebbero state pesantemente manipolate.
Nella 'capitale estiva' saudita uomini armati assaltano caserma della Guardia Nazionale!
L'Arabia Saudita si avvita sempre più nella morsa di una crisi che, iniziata con l'assalto armato al Palazzo Reale di Riyadh, non mostra segni di miglioramento o possibile risoluzione.
Mentre passano i giorni e l'erede al trono designato (Principe Mohammed bin Salman) non si fa vedere, sempre più gruppi all'interno del paese pensano che sia arrivato il momento per muoversi anche con azioni armate e violente.
Nella cittadina di Al-Taif, capitale estiva del regno, a poca distanza dalla Mecca, sui fianchi della catena montuosa di Sarat, sconosciuti aggressori hanno assaltato una caserma della Guardia Nazionale.
Seguono due video registrati da testimoni coi telefoni cellulari.
Mentre passano i giorni e l'erede al trono designato (Principe Mohammed bin Salman) non si fa vedere, sempre più gruppi all'interno del paese pensano che sia arrivato il momento per muoversi anche con azioni armate e violente.
Nella cittadina di Al-Taif, capitale estiva del regno, a poca distanza dalla Mecca, sui fianchi della catena montuosa di Sarat, sconosciuti aggressori hanno assaltato una caserma della Guardia Nazionale.
Seguono due video registrati da testimoni coi telefoni cellulari.
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mercoledì 30 maggio 2018
Justin Trudeau, premier canadese, corre a leccare gli stivali sporchi di sangue dei suoi padroni sionisti!
Non c'é che dire, israhell non poteva sperare in un 'endorsement' da parte di un leader politico più sobrio, posato, serio, autorevole del pupazzo canadese Justin Trudeau.
Le immagini parlano chiaro!
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Le Brigate Qassam colpiscono con precisione una base militare sionista fuori dalla Striscia di Gaza! Testimonianza video dell'evacuazione dei feriti!
Nel corso di scambi di fuoco tra le forze armate del regime sionista che cinge d'assedio la Striscia di Gaza e le Brigate Ezzedine Al-Qassam, la milizia armata di Hamas, quest'ultima ha colpito con successo con fuoco di razzi e mortai l'installazione militare di Re'im.
Ancora una volta il preteso sistema "anti-razzo" Iron Dome non è riuscito a bloccare i proiettili della Resistenza palestinese.
Le Brigate Qassam hanno diffuso un filmato nel quale si vede un elicottero del regime ebraico atterrare in tutta fretta per evacuare i militari sionisti feriti.
Lo accludiamo qui di seguito:
Ancora una volta il preteso sistema "anti-razzo" Iron Dome non è riuscito a bloccare i proiettili della Resistenza palestinese.
Le Brigate Qassam hanno diffuso un filmato nel quale si vede un elicottero del regime ebraico atterrare in tutta fretta per evacuare i militari sionisti feriti.
Lo accludiamo qui di seguito:
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"Abu Majd", comandante takfiro del gruppo 'Ansar al-Islam' catturato da altri terroristi mentre cercava di scappare verso le posizioni siriane...con valige di dollari!
Evidentemente 'preoccupato' dagli appelli alla resa lanciati dai comandi dell'Esercito Siriano in previsione dell'inizio di una prossima, vasta operazione militare nel Sud della Siria, il comandante del gruppo armato takfiro 'Ansar al-Islam', noto col nom de guerr Abu Majd, ha deciso di tentare una resa 'individuale', fuggendo in direzione delle posizioni governative.
Purtroppo per lui é stato intercettato e bloccato dai membri di un altro gruppo armato prima che potesse raggiungerle.
Purtroppo per lui é stato intercettato e bloccato dai membri di un altro gruppo armato prima che potesse raggiungerle.
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Popolazione siriana in rivolta a Raqqa! I lacché curdi aprono il fuoco sui civili disarmati!
La situazione nel Governatorato di Raqqa é ormai pronta ad esplodere.
Migliaia di persone nel centro della città, tra le vie Al-Mashlab, Seif al-Dowleh e Al-Saqiyeh hanno protestato contro i lacché curdi degli Usa e della Francia.
I dimostranti hanno chiesto il ritiro di ogni forza militare straniera e il ritorno sotto l'egida del Governo siriano; a quel punto la canaglia curda ha aperto il fuoco contro i civili nel quartiere di Jameh al-Hassan.
Migliaia di persone nel centro della città, tra le vie Al-Mashlab, Seif al-Dowleh e Al-Saqiyeh hanno protestato contro i lacché curdi degli Usa e della Francia.
I dimostranti hanno chiesto il ritiro di ogni forza militare straniera e il ritorno sotto l'egida del Governo siriano; a quel punto la canaglia curda ha aperto il fuoco contro i civili nel quartiere di Jameh al-Hassan.
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Il regime di Riyadh mente spudoratamente sulle proprie perdite in Yemen!
A fronte delle colossali perdite subite nel corso della fallita offensiva in direzione della costa occidentale dello Yemen il regime wahabita di Casa Saoud ha comunicato alla stampa un bilancio delle 'perdite complessive' subite nel corso della sua invasione dell'Ex-"Arabia Felix".
Peccato che tale computo contrasti marchianamente con tutti i calcoli di fonti indipendenti e affidabili, alcuni dei quali abbiamo noi stessi pubblicato sulle nostre pagine.
Anche se le cifre riferite da Riyadh riguardassero unicamente le forze armate nazionali (quindi escludendo alleati, mercenari e lacché locali yemeniti), il tentativo di sminuire le proprie perdite é evidente, nonché inaccettabile.
Peccato che tale computo contrasti marchianamente con tutti i calcoli di fonti indipendenti e affidabili, alcuni dei quali abbiamo noi stessi pubblicato sulle nostre pagine.
Anche se le cifre riferite da Riyadh riguardassero unicamente le forze armate nazionali (quindi escludendo alleati, mercenari e lacché locali yemeniti), il tentativo di sminuire le proprie perdite é evidente, nonché inaccettabile.
martedì 29 maggio 2018
Ennesimo avvelenamento di pecore di pastori palestinesi in Cisgiordania, perpetrato dai coloni ebrei!
Gli occupanti della Palestina che vi hanno installato l'illegittimo regime ebraico hanno la stessa moralità degli avvelenatori di pozzi.
Siamo pronti a ripeterlo ovunque e con chiunque, con tanto di prove.
Se a Gaza é direttamente il codardo esercito 'tsahal' a lanciare veleno sulle colture palestinesi, in Cisgiordania l'insetticida concentrato viene versato nei pozzi dai coloni ebrei degli insediamenti illegali.
Siamo pronti a ripeterlo ovunque e con chiunque, con tanto di prove.
Se a Gaza é direttamente il codardo esercito 'tsahal' a lanciare veleno sulle colture palestinesi, in Cisgiordania l'insetticida concentrato viene versato nei pozzi dai coloni ebrei degli insediamenti illegali.
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Il Kazakhstan acquisterà altri 4 elicotteri da combattimento russi Mi-35!
Lo stato centroasiatico del Kazakhstan ha espanso un contratto pre-esistente con la Rostec per aumentare di quattro unità il numero di elicotteri multiruolo Mi-35 di cui era stato convenuto l'acquisto a fine 2016.
Il precedente contratto prevedeva la consegna delle unità entro la fine dell'anno in corso.
Un altro successo per l'export russo della Difesa che sembra destinato nel 2018 a 'bissare' i risultati positivi pochi giorni fa rivelati dal bilancio 2017, nonostante i ripetuti tentativi americani di sabotare il commercio russo in questo settore a forza di minacce sanzionatorie verso i possibili acquirenti di Mosca.
Il precedente contratto prevedeva la consegna delle unità entro la fine dell'anno in corso.
Un altro successo per l'export russo della Difesa che sembra destinato nel 2018 a 'bissare' i risultati positivi pochi giorni fa rivelati dal bilancio 2017, nonostante i ripetuti tentativi americani di sabotare il commercio russo in questo settore a forza di minacce sanzionatorie verso i possibili acquirenti di Mosca.
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Il 'toyboy' Macron, contestato sul fronte interno, reclama il 'merito' di aver fatto liberare Hariri da Riyadh; un episodio di 'solidarietà tra bambocci'?
Da un politicante in crisi di consenso c'é da aspettarsi di tutto, anche le dichiarazioni più strampalate o le iniziative più enigmatiche.
Dopo la figura "micro" rimediata dai suoi missili SCALP nell'aggressione tentata contro la Repubblica Araba Siriana lo scorso 17 aprile, sarebbe logico immaginare che l'inquilino dell'Eliseo Emmanuel Macron voglia tenersi lontano dai riflettori internazionali, ma, con l'opinione pubblica francese in rivolta contro i suoi progetti di macelleria sociale liberista il 'toyboy' più famoso d'Europa ha cercato 'solace' proprio con una dichiarazione di politica estera.
Ha infatti affermato che la liberazione di Saad Hariri dal suo sequestro saudita sarebbe esclusivamente merito suo.
Dopo la figura "micro" rimediata dai suoi missili SCALP nell'aggressione tentata contro la Repubblica Araba Siriana lo scorso 17 aprile, sarebbe logico immaginare che l'inquilino dell'Eliseo Emmanuel Macron voglia tenersi lontano dai riflettori internazionali, ma, con l'opinione pubblica francese in rivolta contro i suoi progetti di macelleria sociale liberista il 'toyboy' più famoso d'Europa ha cercato 'solace' proprio con una dichiarazione di politica estera.
Ha infatti affermato che la liberazione di Saad Hariri dal suo sequestro saudita sarebbe esclusivamente merito suo.
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La lobby sionista vuole sabotare a tutti i costi la vendita di jet Sukhoi alla Turchia: "I nostri F-35 non avrebbero scampo!"
Decidendo di acquistare il disastroso F-35 come cacciabombardiere la dirigenza del regime di occupazione della Palestina ha fatto prevalere la tirchieria su ogni considerazione di efficacia ed efficienza militare.
Gli F-35, come noto, sono un completo fallimento come apparecchi da combattimento, ma la prospettiva di averli praticamente "a costo zero", grazie agli 'aiuti al terzo mondo' generosamente elargiti da Washington a Tel Aviv, sommati ad altri pacchetti d'incentivo, é stata troppo allettante per poter venire scartata.
Inoltre, secondo i piani sionisti, l'Egitto, la Siria e l'Irak avrebbero dovuto ormai essere neutralizzate: il primo sotto il giogo dei Fratelli Musulmani, le altre due totalmente balcanizzate e distrutte come stati nazionali.
Fortunatamente le cose sono andate in maniera molto diversa e non solo questi Stati non sono stati neutralizzati, ma alcuni si sono anche rinforzati, tornando in grado di tenere testa alle prepotenze di Tel Aviv.
Gli F-35, come noto, sono un completo fallimento come apparecchi da combattimento, ma la prospettiva di averli praticamente "a costo zero", grazie agli 'aiuti al terzo mondo' generosamente elargiti da Washington a Tel Aviv, sommati ad altri pacchetti d'incentivo, é stata troppo allettante per poter venire scartata.
Inoltre, secondo i piani sionisti, l'Egitto, la Siria e l'Irak avrebbero dovuto ormai essere neutralizzate: il primo sotto il giogo dei Fratelli Musulmani, le altre due totalmente balcanizzate e distrutte come stati nazionali.
Fortunatamente le cose sono andate in maniera molto diversa e non solo questi Stati non sono stati neutralizzati, ma alcuni si sono anche rinforzati, tornando in grado di tenere testa alle prepotenze di Tel Aviv.
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Soldati siriani eliminano leader terrorista vicino a Kinsibba colpendolo con un missile anticarro da 7 Km e mezzo di distanza!
Il fuoristrada anticarro Kornet-D é una piattaforma costituita da un veicolo a trazione integrale GAZ-2975 equipaggiato con otto tubi lanciamissili Kornet-EM.
Dall'interno dell'abitacolo l'equipaggio é in grado di lanciare e guidare sul bersaglio due missili per volta, in maniera da non lasciare scampo al loro obiettivo.
Il missile Kornet-EM, versione più avanzata del precedente Kornet che aveva dato un immenso shock agli invasori sionisti del Libano durante la Guerra d'Estate del 2006 ha un raggio utile di 8000 metri con una testata anticarro e di 10000 con una termobarica.
Dall'interno dell'abitacolo l'equipaggio é in grado di lanciare e guidare sul bersaglio due missili per volta, in maniera da non lasciare scampo al loro obiettivo.
Il missile Kornet-EM, versione più avanzata del precedente Kornet che aveva dato un immenso shock agli invasori sionisti del Libano durante la Guerra d'Estate del 2006 ha un raggio utile di 8000 metri con una testata anticarro e di 10000 con una termobarica.
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lunedì 28 maggio 2018
Il Comandante in capo della Brigata Gerusalemme arriva nel Sud della Siria e avverte i terroristi: "E' la vostra ultima occasione di arrendervi!"
L'Ingegner Mohammed Saeed, fondatore e Comandante della Brigata Gerusalemme (Liwa al-Quds), una delle principali milizie palestinesi che combatte a fianco dell'Esercito Siriano fin dai primi giorni (2012) dell'aggressione terrorista alla Siria, é arrivato nel Sud del paese.
Ha esteso ai terroristi takfiri il seguente messaggio:
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All'aeroporto internazionale di Bagdad bloccati dei "tablet" molto particolari! Gli involucri erano pieni di compresse di anfetamina!
"Accessori per telefoni cellulari e tablet", recitavano le bolle d'accompagnamento dei numerosi involucri che avrebbero dovuto passare la dogana dell'aeroporto internazionale di Bagdad per venire importati nel paese mesopotamico.
Una dicitura che faceva pensare a caricabatterie, a gusci protettivi, a pellicole per gli schermi touch, insomma, tutti quegli ausili che rendono più comodo e pratico interagire coi nostri 'gizmo' tecnologici e telematici.
Ma, a un controllo più accurato, la realtà si é mostrata ironicamente differente.
Una dicitura che faceva pensare a caricabatterie, a gusci protettivi, a pellicole per gli schermi touch, insomma, tutti quegli ausili che rendono più comodo e pratico interagire coi nostri 'gizmo' tecnologici e telematici.
Ma, a un controllo più accurato, la realtà si é mostrata ironicamente differente.
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"No F-35? NON V'E' PROBLEMA!" Erdogan comincia a pensare anche all'acquisto di aerei russi in luogo dei 'barilotti' made in Usa!
Che gli Stati Uniti non siano capaci di immaginare un sistema di relazioni internazionali non basato su minacce e ricatti é qualcosa di particolarmente evidente in questi ultimi mesi, in cui, stante il sempre più evidente successo delle esportazioni russe di armi e sistemi per la difesa, il Dipartimento di Stato Usa si é impegnato in una campagna di intimidazione senza precedenti.
Uno dei primi obiettivi della quale è stata la Turchia, paese NATO sempre meno convinto e sempre più gravitante in orbita euro-asiatica, per gli incredibili dividendi che guadagnerebbe dalla sua trasformazione in terminale occidentale della Nuova Via della Seta.
La notizia dell'acquisto turco dei formidabili sistemi antiaerei S-400 è stata contrastata da Washington con il divieto di esportazione in Turchia dei cacciabombardieri F-35.
Uno dei primi obiettivi della quale è stata la Turchia, paese NATO sempre meno convinto e sempre più gravitante in orbita euro-asiatica, per gli incredibili dividendi che guadagnerebbe dalla sua trasformazione in terminale occidentale della Nuova Via della Seta.
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Mohammed Massari ad Al-Mayadeen: "Il Principe saudita é ferito, ma apparirà in video per dimostrare che é in vita!"
Il controverso Mohammed al-Massari, parlando ai microfoni dell'emittente tv libanese Al-Mayadeen ha dichiarato che, a quanto gli risulta, il delfino saudita Mohammed bin Salman è stato sì ferito da alcuni proiettili nel corso dell'attacco armato contro il palazzo reale di Riyadh di cinque settimane fa, ma sarebbe ancora in vita e progetterebbe di riaffacciarsi alla vita pubblica con un'apparizione video, per rassicurare i seguaci suoi e del padre e rafforzare la loro determinazione a mantenere le leve del potere fino alla sua completa guarigione.
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domenica 27 maggio 2018
L'ISIS non riesce a infrangere la "sacca" del Badiyeh al-Sham! Una cinquantina i terroristi uccisi!
La sacca di Badiyeh al-Sham é l'ultima zona di Siria dove si possano trovare in numero apprezzabile seguaci del sedicente 'califfato' dell'ISIS.
Evidentemente ora che la Siria ha 'subappaltato' agli Irakeni il compito di bombardare l'ISIS nell'Est del suo territorio (visto che Bagdad non corre il rischio di rappresaglie Usa) i takfiri sentono il terreno scottare sotto i piedi e hanno deciso di tentare di ritirarsi tra le affettuose materne braccia dei curdacci e di Zio Sam, al di là dell'Eufrare.
Evidentemente ora che la Siria ha 'subappaltato' agli Irakeni il compito di bombardare l'ISIS nell'Est del suo territorio (visto che Bagdad non corre il rischio di rappresaglie Usa) i takfiri sentono il terreno scottare sotto i piedi e hanno deciso di tentare di ritirarsi tra le affettuose materne braccia dei curdacci e di Zio Sam, al di là dell'Eufrare.
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Giovinastri sionisti si rendono protagonisti di indecente gazzarra a Roma, presso un ponte della Garbatella!
"Bulli" appartenenti alla teppaglia della 'Roma bene' (ma in realtà molto "permale"), antropologicamente non diversi dai mostri del Circeo, che si sentivano autorizzati alle loro sadiche bravate dal denaro e dal prestigio delle loro famiglie, si sono scatenati, certi dell'impunità, nel quartiere romano della Garbatella, inscenando una disordinata cagnara su un ponte.
Gli 'hooligan' in questione avevano a ridire sul fatto che gli attivisti del movimento Pro-Palestina avessero usato il ponte per affiggere uno striscione di denuncia sul "Giro Sporco di Sangue", denunciando la collusione tra l'editore sionista cairo e il regime omicida di Tel Aviv in occasione del Giro Ciclistico d'Italia 2018.
Infatti i debosciati protagonisti del baccano sono anch'essi sionisti: alla loro 'esibizione' hanno sventolato bandiere del regime omicida e inneggiato ai massacratori di civili palestinesi indifesi
Gli 'hooligan' in questione avevano a ridire sul fatto che gli attivisti del movimento Pro-Palestina avessero usato il ponte per affiggere uno striscione di denuncia sul "Giro Sporco di Sangue", denunciando la collusione tra l'editore sionista cairo e il regime omicida di Tel Aviv in occasione del Giro Ciclistico d'Italia 2018.
Infatti i debosciati protagonisti del baccano sono anch'essi sionisti: alla loro 'esibizione' hanno sventolato bandiere del regime omicida e inneggiato ai massacratori di civili palestinesi indifesi
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Contratto cancellato! I burattinai imperialisti del reuccio Abdallah lo hanno ricattato ancora una volta!
C'era una volta un piccolo regno molto sfortunato.
Sfortunato per due motivi.
Il primo era che, mentre tutti i suoi vicini nuotavano nel petrolio e nel gas, il piccolo regno era l'unico a esserne sprovvisto.
Il secondo, e più grave, é che a capo di questo regnuccio le potenze imperialiste anglo-sioniste avevano messo una dinastia di pazzi ed eunuchi chiamata 'Casata di Hashem'.
Ora Abdallah, reuccio di questo novello 'regno di bancarotta' (così cito pure Soldino e Nonna Abelarda) aveva creduto, per fornire energia elettrica a costi ragionevoli ai suoi regnicoli, di poter far costruire a ingegneri e tecnici russi una centrale nucleare da 2000 MW: non avrebbe pagato l'uranio per farla funzionare più di quanto paga il petrolio e il gas ai suoi vicini.
Sfortunato per due motivi.
Il primo era che, mentre tutti i suoi vicini nuotavano nel petrolio e nel gas, il piccolo regno era l'unico a esserne sprovvisto.
Il secondo, e più grave, é che a capo di questo regnuccio le potenze imperialiste anglo-sioniste avevano messo una dinastia di pazzi ed eunuchi chiamata 'Casata di Hashem'.
Ora Abdallah, reuccio di questo novello 'regno di bancarotta' (così cito pure Soldino e Nonna Abelarda) aveva creduto, per fornire energia elettrica a costi ragionevoli ai suoi regnicoli, di poter far costruire a ingegneri e tecnici russi una centrale nucleare da 2000 MW: non avrebbe pagato l'uranio per farla funzionare più di quanto paga il petrolio e il gas ai suoi vicini.
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L'Iran continua lo sviluppo del suo nuovo tank! Il "Karrar" pronto per la produzione in serie?
Quando un carro armato si chiama "Karrar", la tentazione di trasformarne il nome in un calembour è veramente troppo forte e invitante e il vostro amabile, spiritoso caporedattore ci é cascato con tutte le scarpe.
Con queste parole avevo presentato, quattordici mesi fa il nuovo AFV iraniano, titolando l'articolo "Karrar-mato".
Vi chiedo ancora perdono per quel "Bad Pun".
Con queste parole avevo presentato, quattordici mesi fa il nuovo AFV iraniano, titolando l'articolo "Karrar-mato".
Vi chiedo ancora perdono per quel "Bad Pun".
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