giovedì 30 novembre 2017

L'Esercito Arabo Siriano continua a usare numerosi "Scud" contro i terroristi!

Nel quadro di una lunga campagna antiguerriglia e anti-terrorismo, di solito i primi "assetti" di un esercito regolare che si usurano e diventano inefficienti sono quelli a più alto valore tecnologico, il che, se ci si pensa, ha anche un senso.

In uno stillicidio di attentati, agguati, imboscate, ha senso mantenere unità altamente specializzate che hanno bisogno di personale addestrato e dotato di particolari conoscenze?



Eppure, in Siria, i missilisti delle brigate equipaggiate con i lanciatori per missili balistici classe "SCUD" (R-11, R-17, R-300 e vari derivati) sono ancora pienamente attive ed efficienti, come risulta dai comunicati ufficiali e anche dalle notizie riportate dai media dei terroristi.

Questo vuol dire non soltanto che l'Esercito Arabo Siriano ha mantenuto il proprio personale qualificato, ma anche che ha ricevuto consegne di nuovi missili per sostituire e rimpiazzare quelli fin qui lanciati contro quartieri generali, centri di comunicazione e altri importanti bersagli dei terroristi takfiri.

1 commento:

  1. l'Egitto aveva sviluppato una versione degli Scud-B con i nord coreani anni fa, potrebbe essere uno scambio alla russa, materiale a basso contenuto tecnologico in cambio di altro ad altissimo contenuto, tipo gli S-300, questi russi!!

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