Infatti dignitari, miliardari, camerlenghi e principi minori bloccati e trattenuti nell'hotel Carlton della capitale si sono visti offrire la libertà in cambio della 'spontanea' donazione del 70 per cento dei loro patrimoni alle casse statali.
Si calcola che l'operazione potrebbe trasferire circa 800 milardi di $.
In questa maniera i Saoud sanerebbero (temporaneamente, almeno) il pauroso buco di bilancio.
Non essendo stati capaci di trasformare la loro enorme ricchezza in ricchezza produttiva, i predoni beduini Saoud sono ricorsi al loro vecchio 'stile di famiglia'...attaccare e depredare gli averi altrui come ai tempi in cui i loro antenati a dorso di dromedario puntavano le carovane dei mercanti.
In Iran, invece, gli introiti del gas e del petrolio sono stati reinvestiti per diversificare l'economia potenziando l'agricoltura, il tessile, l'automobilistico, la produzione di beni di largo consumo.
Valutate voi quale paese sia più civile.
L'Iran è una potenza industriale, in rapida ascesa nell'arena internazionale, che stà attraversando come altri Paesi un periodo di sviluppo tumultuoso; costruiscono e producono di tutto, dal militare all'elettronica passando per l'informatica, apparecchi medici, macchinari di ogni genere, elettrodomestici, navi, aerei, treni, automobili, costruiscono e lanciano satelliti nello spazio, e tanto altro, così come la Russia, la Cina, e un tempo anche noi in Europa, prima del macello socio-economico dell'euro. I sauditi invece esportano sempre e solo il petrolio e qualche dattero, e sono dipendenti in quasi tutto dall'estero, la loro popolazione è in larga parte poco istruita e assai POCO produttiva, infatti gran parte della popolazione vive più che altro di sussidi. Poco meno di un secolo fà erano un accozzaglia di tribù, clan e famiglie di beduini che si scannavano a vicenda, con le loro tende e i cammelli nel deserto, ed è molto facile allo stato attuale delle cose, che torneranno a vivere così, altro che Vision 2030. Sono stupidi, non c'è niente da fare sono mediamente stupidi, è proprio questione di mentalità, di dna. E questi vorrebbero seriamente competere con un Paese e una società con una storia millenaria, eredi della Persia??? Come no... Qualora dovessero poi cominciare a rendersi conto di come hanno sperperato la loro enorme ricchezza di petrolio per molti decenni, credo che sarebbe comunque forse troppo tardi per invertire la rotta e portare il Paese ad essere una potenza industriale. Una popolazione istruita non la costruisci in pochi anni, e nemmeno un efficace apparato industriale, non parliamo poi della questione culturale, sociale e religiosa, con il loro infame wahabismo rimasto in un limbo al 3000 avanti Cristo, che ha causato danni incalcolabili essendo la fonte e matrice ideologica (e finanziaria) di quasi tutto il terrorismo a livello mondiale. Chissà poi come dovrebbe essere contento quel cerebroleso di Trump quando magari scoprirà con sua amara sorpresa che i miliardi che Salman ha rapinato ai suoi compari (con il tacito consenso della casa bianca), renderanno inutile l'OPA di Aramco, che Trump desidera venga fatta tramite Waal Street...
RispondiEliminaIl wahabismo e la fratellanza mussulmana sono movimenti sponsorizzati dagli inglesi: più un popolo è ignorante e resta tale meglio è. Del resto per distruggere l'Italia meridionale si servirono dei sabaudi: non volevano rivali nel mediterraneo all'apertura del canale di Suez.
EliminaIl wahabismo e la fratellanza mussulmana sono movimenti sponsorizzati dagli inglesi: più un popolo è ignorante e resta tale meglio è. Del resto per distruggere l'Italia meridionale si servirono dei sabaudi: non volevano rivali nel mediterraneo all'apertura del canale di Suez.
EliminaIl presidentone usa avra' fatto gia' qualche fesseria, ma non penso sia cerebroleso,in caso contrario mi puoispiegare come ha fatto a fare tutti i soldi che ha? Glieli hanno regalati per la sua bella faccia
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