mercoledì 26 febbraio 2014
Una temporanea "digressione"...Suleiman Kahani intervista Leonid Savin sulla situazione ucraina!!
Abbiamo avuto recentemente modo di colloquiare (grazie agli amici di Stato e Potenza) con Leonid Savin, caporedattore di "Geopolitiche", del Dipartimento di Sociologia e Relazioni Internazionali dell'Università Statale di Mosca e tra i leader del 'Movimento Eurasia'. La risultante intervista, pur esulando dall'agone mediorientale é secondo noi interessante abbastanza da meritarsi una pubblicazione anche su queste pagine, quantomeno per renderla accessibile a quei nostri lettori che normalmente non leggano anche il sito di 'SeP', dove prossimamente verrà pubblicata.
Suleiman Kahani
1) Appena la situazione a Kiev é precipitata e le legittime istituzioni ucraine sono state scompaginate si sono levati commenti soddisfatti nei media imperialisti su come "sottilmente" gli USA e la NATO avevano 'gabbato' Putin che, secondo i commentatori occidentali, era più preoccupato delle Olimpiadi di Sochi per affrontare con efficacia le minacce verso Yanukovich...questa é solo un'iperbole mediatica o contiene qualche verità?
Leonid Savin
Ricordiamo cosa é accaduto nell'estate 2008 a ridosso delle olimpiadi cinesi: la Georgia di Saakashvisli attaccò l'Ossezia Meridionale e la Russia rispose solo dopo giorni, quando ormai molta gente era già stata uccisa. La fase attiva dell'attacco terroristico contro Kiev é avvenuta, similmente, nella fase finale delle Olimpiadi, i Servizi russi e le forze di sicurezza erano molto impegnati a Sochi e nelle regioni circostanti, comprese le grandi città del Caucaso e questo sicuramente ha facilitato l'attacco Usa all'Ucraina. Putin non sembra avere "piani di emergenza" per cui lo abbiamo visto attendere e agire di rimessa. La Russia comunque ha enormi strumenti di pressione come i rifornimenti di metano, crediti e così via. L'Ucraina é alla bancarotta e Mosca può rifiutare di assisterla e potrà colpirla con sanzioni se contratti e accordi presi per il futuro verranno disattesi. Ma il clima politico e il dialogo futuro sono anche importanti. Il Sudest ucreaino é popolato da etnie russe ed esiste il reale pericolo di persecuzioni e pogrom conro costoro da parte di gruppi fascisti; già si sentono leader di 'svoboda' che parlano della necessità di 'vendette per l'holodomor' (il fittizio 'genocidio ucraino' inventato da propagandisti revanscisti e anticomunisti - NdT) verso i Russi. L'autodifesa diventa quindi parte necessaria dei provvedimenti da prendere in queste regioni.
SK
2) Quando attivisti antiamericani e antiimperialisti critcano o stigmatizzano l'Apartheid israeliano e la Lobby sionista americana sono invariabilmente accusati di essere "antisemiti"; a Kiev abbiamo visto persone in marcia sotto i ritratti del collaborazionista Stepan Bandera che disse: "Ebrei, poseremo le vostre teste ai piedi di Hitler"...abbiamo visto squadre paramilitari di provocatori con bracciali di foggia nazistoide...i media occidentali possono veramente camuffare questi picchiatori da 'attivisti democratici'? O pensa che la presenza di Internet e dei canali di controinformazione possa offrire la possibilità di mostrare questi gruppi per quello che sono?
LS
I media occidentali sono potentissimi veicoli di manipolazione, lo sappiamo, ricordiamo il videoclip "Sono Ucraino" su Youtube che é stato girato da Bob Moses su commissione del professore di Stanford Larry Diamond (un progetto chiamato "Dal Sussurro al Ruggito"). Ma in Ucraina la situazione é molto complessa. Il nazismo locale é diventato un docile strumento dell'imperialismo Usa e NATO che lo usano per i loro scopi: la destabilizzazione di Governi legittimi, la fascinazione delle folle e la repressione dei settori della società che non si sono schierati con il golpe. Una volta usate queste marionette fasciste i burattinai imperialisti le sostituiranno con politici liberisti e filo-occidentali quando non ci sarà più bisogno di violenza ma di 'normalizzazione'. Alcuni oligarchi ebrei sostengono il golpe ma solo perché sono sicuri che la loro sicurezza non é in pericolo e se ne fregano bellamente se qualche ebreo povero per la strada viene attaccato, picchiato o ucciso. Per i fascisti ucraini ebrei, russi e comunisti costituiscono un'unica categoria di nemici, come dimostrano le loro azioni nel 1941-44 sotto l'occupazione tedesca.
SK
3) Considera possibile uno scenario di scontro militare? Oppure Mosca, Washington e Bruxelles si fermeranno prima di varcare una soglia così incerta? L'interventismo frenetico degli Usa (che attualmente sostengono sovversioni in Sria, Venezuela, Ucraina...) dimostra la forza o piuttosto la confusione dei cricoli dirigenti di Washington e dei loro lacché?
LS
Io penso che Putin non scarti l'idea di trovarsi di fronte a un possibile prologo di una Terza Guerra Mondiale, anche per questo finora il Cremlino ha evitato azioni clamorose. Tutte le 'proteste' da lei menzionate sono in effetti sostenute e coordinate da agenzie imperialiste, gli Usa sono ben allenati alla tattica del colpo di stato (noi Italiani ne sappiamo qualcosa... - NdT) ma adesso stiamo vedendo qualcosa di nuovo perché, come lei ha notato, diversi spunti sovversivi sorgono contemporaneamente in varie regioni del mondo...é un effetto della globalizzazione e della aumentata velocità delle comunicazioni, ma questo può anche porre dei problemi. Washington cerca di 'formattare' il mondo a suo piacimento con golpe e 'rivoluzioni colorate', anche le ultime iniziative del FRS segnalano che qualcosa di importante sta per accadere (fu formato a dicembre 2013 e la tempistica é simile a strane manovre che avvennero subito prima della Prima e della Seconda Guerra Mondiale).
SK
4) Immaginiamo per un momento che l'Ucraina arrivi a una partizione, tra l'Ovest filo-imperialista e l'Est russofono e russo-etnico, sia che quest'ultimo si costituisca in uno stato autonomo filo-Mosca sia che la Russia lo annetta direttamente: la parte orientale dell'Ucraina é ricca di miniere, di risorse, di fabbriche e comprende il litorale del Mar Nero e le fondamentali basi navali della Flotta Russa...questi assetti sarebbero sufficienti a decretare una vittoria tattica di Putin? Oppure non potrebbero compensare che in parte la perdita di 'spazio strategico', l'avanzata dei confini della NATO di varie centinaia di Kilometri alla Russia?
LS
Una separazione dell'Ucraina deve per forza tenere conto dei fattori dal lei citati, la parte russa dovrà comprendere tutta la fascia da Odessa la Bacino del Don, tutti i porti e tutte le industrie strategiche, non una di queste risorse dovrà essere lasciata ai filoimperialisti; la Transnistria si troverebbe così a confinare con la Novorossia (e costituirà una cintura di sicurezza fortemente presidiata dal punto di vista militare). Io penso che per una strategia ottimale sarà necessario cooperare anche con la Serbia e con quei paesi dell'Est Europa che non vedono di buon occhio l'EU e la NATO. Inoltre la Russia dovrà bloccare l'accesso della NATO all'Afghanistan attraverso i suoi territori e iniziare a muoversi nel teatro artico. La cooperazione con l'Iran e con altri paesi mediorientali (Siria, Irak, Egitto) sarà importante e paralellamente bisognerà incrementare la ricerca e la produzione militare e modificare le strategie operative in conseguenza delle modifiche degli arsenali. La Russia avrà molto da fare nel prossimo futuro.
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La carta Ucraina/Ruthenia mi sembra lo scenario più probabile, anche perchè consentirebbe, come giustamente ricordato, di agganciare la Transinitria. Se poi Mosca apre i cordoni della borsa, riporta a casa anche la Moldavia. C'è davvero molto da fare per la Russia non come da noi, che siamo un popolo di disoccupati e schiavi di USA e Bruxelles. Federico
RispondiEliminaSarebbe una soluzione razionale anche se mi viene da piangere all'idea di rinunciare alla Madre 'Rus ed a Kiev, Dio maledica i sovversivi fascisti ed i loro reggicoda occidentali, se avranno un attimo di sbandamento geopolitico dovremo essere pronti per approfittarne per affondare la lama fino al cuore.
RispondiEliminaLa Moldavia, esclusa ovviamente la Transnistria, scelga lei da che parte stare, se esportare badanti (quando va bene) in europa o provare a reindustrializzarsi ed agganciarsi all'unione doganale.
Ivan
Geniale la vignetta con l'occidente decadente rappresentato dal banchiere usuraio, i due invertiti e la vecchia grassona sadomaso...ecco a che cosa abbiamo lasciato ridurre la Civiltà Europea!
RispondiEliminaDio Mio......fascisti filo-occidentali alleati a finocchi, wahabiti e askeNazisti..."il mio nome è Legione" disse il diavolo a Criso. Che Dio ci aiuti e aiuti Santa Madre Russia, L'Iran, l aSiria e il Libano
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