A diverse settimane dall'inizio delle operazioni nella zona di Qalamoun le forze dell'Esercito Siriano sono ormai sul punto di cominciare l'avanzata finale contro l'area urbana di Yabroud, dove si sono rifugiati gli ultimi rimasugli delle cellule terroriste wahabite presenti nell'area.
Negli ultimi giorni i combattimenti si erano concentrati sulle zone collinari circostanti al nucleo urbano che sono cadute una dopo l'altra in mano alle forze regolari. Dalle loro creste le batterie di artiglieria di Assad hanno potuto battere l'abitato laddove si vedevano segni di attività armata.
La zona di Qalamoun, di cui Yabroud rappresenta il centro maggiore, é fondamentale per la sua adiacenza al confine libanese e alla città di Arsal da cui sono arrivati la maggior parte delle armi, dei mercenari e degli esplosivi provenienti dal Libano in questi ultimi tre anni.
Ormai in Siria siamo alle battute finali. Quando la questione sarà conclusa ci si potrà dedicare a ricostruire il paese ed a potenziarlo. A meno che i beduini mercenari terroristi ora di stanza in giordania vicino al confine Siriano, si muovano su ordine di Riyad e Washington all'interno della Siria con il supporto di blindati sauditi. Ma la Russia ha già ammonito gli escrementi sauditi di astenersi [in senso Russo vuol dire: vi facciamo male...] dall'inviare armi antiaeree da spalla e anti-carro pakistane a questo "esercito" di mercenari. A quel punto, se ciò accadesse, sarebbe guerra vera e propria, e comunque l'esercito e la difesa aerea Siriana avrebbero sicuramente la meglio, e avrebbero massiccio supporto da Mosca. Le forze dell'imperialismo sono già esposte e in difficoltà in Ucraina, con la Russia che procede velocemente a contrastarle, e un attacco in piena regola contro Damasco, con in più la questione Ucraina, sarebbe interpretata da Mosca come un attacco diretto ai propri interessi vitali. Non a caso l'FSB, quando un F-22 e alcuni tomahawk furono abbattuti dai Russi e dai Siriani nell'estate 2013 per testare la prontezza di Damasco, inviò un dispaccio riservato alla CIA con scritto: "colpire Damasco, è colpire Mosca".
RispondiEliminaE' in da tempo atto un vero e proprio attacco NATO in varie parti del mondo,soprattutto in medioriente da diverso tempo e Putin e la Russia fanno bene a fare capire che sono pronti a difendere a tutti i costi i loro interessi strategici e di sicurezza.La fermezza dio Putin e' quello che ci vuole ... immaginare una Russia docile e debole farebbe comodo all' imperialismo ma le cose non stanno così.In Siria non sono riusciti a rovesciare un governo legittimo nonostante l'enorme impegno finanziario e terroristico messo in campo dall'asse del male (america,sionisti e wahhabiti con loro complici), grazie soprattutto alla capacita' di reazione di Russia e Cina (nella vicenda ucraina la Cina non si e' espressa,ma la dice lunga su come la pensa). Da ora in poi l'imperialismo capira' che la musica e' cambiata ... e dovrebbero capirlo anche gli schiavetti come Renzi e la sua truppa di ladri e incompetenti...
RispondiEliminaL'Onorevole Dragone si è espresso molto chiaramente, metterà il veto in consiglio di sicurezza su qualsiasi mozione che condanni la Russia.
RispondiEliminaNasdrovje!
Siamo pochi ma abbiamo le magliette con le righe.
Ivan