martedì 4 marzo 2014

Le forze governative irakene eliminano cinquanta terroristi vicino a Ramadi, tra cui il leader dell'ISIL Abu Bakr Anbari!!

Almeno una cinquantina di militanti wahabiti inquadrati nello 'Stato Islamico dell'Irak e del Levante" (ISIL), formazione qaedista presente anche in Siria (dove però é in rotta di collisione col Fronte al-Nusra) sarebbero stati abbattuti nella giornata di ieri attorno a Ramadi, nell'Ovest irakeno dell'Anbar, proprio al confine con la Siria.

La fonte della notizia, i servizi antiterrorismo del Governo Al-Maliki, avrebbero confermato che tra i caduti vi sarebbe anche il leader Abu Bakr al Anbari. Le operazioni antiterrorismo irakene hanno segnato una accelerazione a partire dalla fine del 2013 e dimostrano la volontà delle autorità di Bagdad di impedire con ogni mezzo che su suolo irakeno si formino quelle basi che permetterebbero agli insorti in Siria di beneficiare del loro sostegno e supporto.

La lotta anti-takfira in Mesopotamia come in Siria é una battaglia unica: o gli Stati dell'Asse della Resistenza trionferanno insieme, continuando a opporsi organicamente alle mire egemoniche degli imperialisti sionisti e americani (e dei loro lacché locali sauditi) oppure entrambe verranno balcanizzate e ridotte a mosaici di fazioni in perenne lotta tra loro.

1 commento:

  1. Bravi gli Iraqeni! ...ma che palle a 50 alla volta ci vuole un sacco di tempo, bisogna andare a MENARE direttamente i padrini sauditi.
    Ivan

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