Nonostante la guerra contro le formazioni terroriste straniere e le comprensibili difficoltà che le operazioni militari impongono alle operazioni di coltivazione, raccolta e trasporto dei prodotti, il settore agricolo siriano rimane sempre uno dei più importanti della regione, specie nel comparto della frutticoltura.
Nel corso di un incontro con la stampa nazionale e regionale il Direttore della Camera Agricola di Damasco, Omar al-Shalet, ha dichiarato che nel corso del 2014 la Siria é comunque riuscita a esportare all'estero 139mila tonnellate di frutta, questo dopo aver soddisfatto la domanda interna.
In totale sono state esportate 10628 tonnellate di mele, 58448 tonnellate di arance, 53561 tonnellate di pompelmi, 7837 tonnellate di limoni, 6729 tonnellate di mandarini, 1227 tonnellate d'uva e 707 tonnellate di pomelo.
Le spremute di melagrana nei mercati di Aleppo...
RispondiElimina:D Io ho iniziato l'anno brindando con succo di melagrana...speriamo sia proprio un buon auspicio!
EliminaSignor Kahani temo che quando Mosul starà per ricadere nelle mani dell'esercito iracheno gli USA faranno qualche gioco mediatico per fermare la riconquista dell'importantissima città araba. Se l'ISIS perde Mosul ritornerà ad essere un'organizzazione terroristica senza continuità territoriale e non avrà più un territorio, gli rimarrà solo Raqqa, ma li parrebbe che a breve le forze dell SAA possano riprenderla, anche li temo uscire conigli dal cappello statunitense. Che ne dice.
EliminaAmerosionisti capaci di tutto, peggio dei nazisti.
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