Fuori da Douma, vicino alle fattorie di Tal Kurdi, un altro gruppo terroristico é stato scovato e attaccato da unità della milizia NDF e altre formazioni ausiliarie, che ne hanno avuto ragione eliminando diversi terroristi.
A Zamalka, poi, forze governative siriane hanno distrutto un'altra cellula takfira eliminandone anche il capo, un Irakeno di nome Saadoun al-Barzani. Ancora una volta é chiaro ed evidente come l'insorgenza terrorista in Siria non esisterebbe senza migliaia di mercenari reclutati nelle pseudo-moschee wahabite finanziate da Arabia Saudita e Qatar.
li hanno reclutati dappertutto, quei farabutti, raccontando un mucchio di cavolate! ed hanno trovato delle teste vuote da riempire di fango !
RispondiEliminaL'Italia aumenta l'impegno a favore dei combattenti iracheni
RispondiEliminaNei giorni scorsi il decreto missioni approvato dal Consiglio dei ministri ha stanziato 65 milioni di euro per la proroga della partecipazione italiana alla coalizione contro lo Stato islamico negli ultimi mesi dell’anno ma l’Operazione Prima Parthica è già la missione nazionale più costosa assorbendo nel 2015 stanziamenti complessivi per 200 milioni.
L’incremento sarà assorbito in gran parte dagli addestratori.
le truppe italiane in iraq, presenti a bagdad ed ad erbil, passeranno da 360 a 530. in particolare gli istruttori militari già presenti a bagdad saranno piu che triplicati
altri 220 avieri sono presenti in kuwait
EliminaPfff. Ora che già si vede una luce alla fine del tunnel l Italia decide di aggiungersi. Purtroppo i nostri vertici mancano di attributi. Quando la situazione era critica ci si limitava a mandare qualche arma ai curdi (azione secondo me criticabile perché se devi aiutare uno stato lo devi aiutare armando il governo e non una banda di esaltati) e ora fanno tanto i fighettini per prendersi qualche misero merito per poi poter schiamazzare a guerra finita nei giornali e telegiornali che l Italia "ha giocato un ruolo fondamentale nello sconfiggere l isis". Bisognava farle prima queste cose e meglio di quanto si stiano facendo ora
EliminaL' Italia, aime', faceva anche parte dei cd. "Amici della Siria" (cioè' i suoi peggiori nemici)
EliminaL'Italia si è spesa anche contro i bombardamenti in siria ed infatti le armi chimiche sono state smaltite in Italia
EliminaCiò non centra. L' hanno in pratica obbligata a farlo perché l Italia è il primo vassallo Usa del mediterraneo prima della Siria e poi delle armi chimiche non possono girare per troppo per mare quindi l Italia era il posto ideale per smaltirle. Vai a chiedere al sindaco di Gioia Tauro se era veramente felice di aver in porto tonnellate di armi chimiche. Ovvio che gli unici ad esserlo erano tutti gli altri vassalli Usa ai quali non è toccato il compito
EliminaMa perché dobbiamo sempre sminuirci?
EliminaDiplomaticamente si è opposta al bombardamento della Siria negando ogni uso delle basi italiane.
Dalla tua tesi le armi le smaltivi in Turchia od in Grecia ... sicuramente più vicino e non attraversava metà Mediterraneo
Gli unici che hanno perso l'andrangheta che per 10 giorni non ha sbarcato nulla
PS
L'Italia è sempre stato il paese più filo arabo di tutta la nato.
fra l'altro i curdi che abbiamo aiutato con non poche armi,non erano degli esaltati,stavano cercando di evitare un massacro dei cristiani yaziri da parte dell'ISIS e ci hanno rimesso anche parecchi uomini!E' vero che le armi che abbiamo inviato non erano nuovissime, provenivano dalla guerra di Bosnia, ecc,ma occorreva inviare armi compatibili con il munizionamento che i curdi avevano già sul posto!
Eliminaspero di non leggere fra poco che i ns istruttori non servono a nulla e fanno il gioco degli USA di cercare di smembrare l'Irak..i nostri in Irak sono stati sempre accolti favorevolmente e spero che sia così anche adesso!
EliminaRicordiamo i ns morti di Nassyria dove erano state messe in piedi scuole per aiutare le donne irakene.....
http://it.sputniknews.com/politica/20151029/1442453/vertice-vienna-siria-iran.html
EliminaTra l'altro vorrei far notare che tra i 19 rappresentanti riuniti a Vienna per parlare di Siria 3 sono italiani ... Oltre al nostro ministro degli esteri rappresentiamo gli unici 2 organismi internazionali ammessi ... Ossia unione europea con la mogherini e l'alto rappresentante dell'ONU de mistura ... Non avremmo il peso di Russia e USA ma siamo sicuramente sovra rappresentati
1) la Grecia non ha le capacità di smaltimento chimiche necessarie come quelle italiane perché la Grecia non ha mai veramente avuto un programma di sviluppo nucleare/armi chimiche e quindi la Grecia ne sarebbe risultata incapace. La Turchia d' altro canto oltre che a non essere un alleato tanto affidabile è anche un paese che non avrebbe mai accettato di adiempere a tale compito. Data questa situazione hanno deciso di scaricare tutto il peso sulla solita ruota di scorta (Italia). 2)i curdi sono esaltati e non poco in quanto sono finti comunisti che si fanno aiutare da capitalisti e sono convinti ora più che mai a rivendicare parti di territorio anche non direttamente interessate alla loro influenza. Tra l altro bisogna anche notare che i curdi sono anche in lotta fra loro e si stanno già separando in più enclavi politicamente contrapposte( vedi Rojava siriano dell ovest). I curdi a guerra finita potranno rappresentare un serio problema alla stabilità locale in quanto avranno armi occidentali a bizzeffe.
Elimina1) le armi chimiche sono state smaltite su una nave americana al largo. A gioia Tauro si è fatto solo il trasbordo, cosa che si poteva benissimo fare in Grecia od a Cipro o malta.
Elimina2) penso che sia meglio uno stato federale siriano con l'esercito siriano affiancato da altri gruppi (curdi ma non solo) Contro isis ed al nusdra che la situazione attuale dove l'esercito è contro quasi tutti
2 bis) se i curdi conquistano tutto il nord ed isolano dalla Turchia l'isis è un bene per tutto il fronte governativo, senza più rinforzi di uomini ed armi la vittoria sarà molto più veloce e meno costosa
EliminaTra alcuni mesi (dopo la presa diplomatica o militare dei territori nella zina di homs, ibril, aleppo, anche ramadi) la fase finale potrebbe vedere i curdi minacciare o conquistare raqqa. In contemporanea ad un deciso attacco dell'esercito siriano e governativo.
2 ter) nessuno vuole lo stato curdo, si stanno guadagnando l'autonomia con le conquiste fatte questo'anno. stanno ricevendo prevalentemente armi di origine russa da europei ed americani. Ma ultimamente anche da russi. Ma l'aiuto è molto particolare, volutamente sono lasciati senza artiglieria pesante. Sostituita da i caccia americani che hanno spianato durante l'avanzata curda. Una volta finita la guerra saranno senza artiglieria, corazzati e aerei e volutamente non potranno ottenere con le armi l'indipendenza.
Nono caro i mezzi sono stati forniti dall Italia. Coi curdi è impossibile allearsi dato che tradiscono tutti. E poi ti sbagli perché un Kurdistan farebbe piacere ad usa,Europa,Israele
EliminaLe armi ai curdi possono da irak, Turchia ed Iran
EliminaNessuno dei 3 autorizzerebe un vero armamento dei curdi
PS
Si lo so che l'Italia ha dato armi ed ha addestrato migliaia di peshmerga
23 non mi sembra un numero da bollettino di guerra.
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