domenica 15 maggio 2016

Incursione dell'ISIS all'Ospedale di Deir Ezzour circoscritta e respinta; almeno cinquanta terroristi morti!

Dopo dozzine di attacchi bloccati sul nascere purtroppo nella giornata di ieri i takfiri dell'ISIS sono riusciti a infiltrarsi tra l'Ospedale Al-Assad, la Collina delle Telecomunicazioni, lo stabilimento petrolchimico Sadkop, il Cimitero di Deir Ezzour e i Silos Granari.

Immediatamente i difensori di queste posizioni hanno chiamato i necessari rinforzi e hanno segnalato le posizioni occupate dal nemico ai piloti dell'aviazione e alle batterie di artiglieria e lanciarazzi, respingendo ben presto i takfiri da ogni punto e isolando il contingente che si era spinto fino all'Ospedale.


La 104esima Brigata della Guardia Repubblicana, i miliziani dell'NDF e i volontari paramilitari irakeni arrivati di recente hanno quindi distrutto fino all'ultimo uomo il contingente del Daash nell'ospedale e ristabilito le linee.

Almeno cinquanta terroristi sono stati eliminati nella battaglia mentre i difensori hanno subito perdite più alte della norma ma intorno ai 12-15 caduti.

26 commenti:

  1. "Desolati" di dover deludere tutti i provocatori sionisti tifosi dell'ISIS che si aspettavano una grande vittoria dei loro beniamini tagliagole... :D

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    1. Stavolta è andata bene, ma per quanto può resistere Deir Ezzour non sarebbe meglio evacuarla prima che sia troppo tardi. Il generale Hassan con la sua forza tigre non è in grado di rompere l'assedio. Meglio evacuarla Dott. Kahani.

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    2. ed evacuare anche la popolazione civile? smettiamola di dire minchiate, poi il quadro strategico più sensato prevede il ricongiungimento al resto della Siria, in più a Deir Ezzor si sta consumando a ritmo costante una strage di mentecatti jihiadisti che è uno degli pochi aspetti piacevoli di questa assurda guerra che l'occidente ha mosso alla Siria.

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    3. orazio lo sfigato dello spazio dà dimostrazione di essere un coniglio, Deir Ezzour reggerà fino a quando non verrà liberata, come Kuweyres, come Nubbul e Zahraa, come stanno reggendo Fouaa e Kafraya,

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  2. Per eludere la soverglianza del perimetro difensivo non hanno trovato di meglio che camuffarsi da povera gente locale, per poi colpire a tradimento. Non c'e' nessun vanto per azioni simili, ma solo profonda vergogna.
    E piu' profonda vergogna provo per me stesso europeo, complice di aver armato mani tanto luride e di aver provocato tanta sofferenza.
    Per questi motivi sono addolorato anche con la Chiesa, che unica nel contesto internazionale, dovrebbe avere il principale compito di ammonire le mani assassine dei cristiani finanche quelle dei giudei.

    Vipera

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    1. Avranno preso lezioni dalle bestie del mossad loro alleate. Sono specialisti in qualunque azione sia vigliacca e senza onore.

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    2. per quanto ne so il Papa Francesco ha da tempo condannato le guerre a parte il fatto che sono turchi ed Arabi quelli che armano e sovvenzionano Al Nusra ed ISIS e sono ceceni,turchi,arabi ed altri che combattono contro i siriani.

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    3. Condannare tutte le guerre e' come Johnny Stecchino quando parla delle piaghe della Sicilia. E se poi pensi che le primavere arabe sono state armate dai turchi e dagli "arabi"? ,... vabbe' continua a guardare i giornalini porno.

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    4. Non credo che Putin da solo, senza la Chiesa, nel 2013 sarebbe riuscito a fermare la NATO, impedendole di bombardare la Siria fino alla vittoria takfira... cerchiamo di ricordarlo, per favore.
      Licus

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  3. X Vipera
    Tu non devi vergognarti di nulla perché, come milioni di persone, sei vittima di burocrati che ci hanno venduto per trenta denari... non voglio pensare male, ma anche dietro il buonismo del "Bevitore di Mate"(tra l'altro, una forma di buonismo dell'ovvio, sterile e fine a se stesso..), penso che si nasconda un piano ben orchestrato e pianificato da decenni. Questo caos, che vedi tutti i giorni, non è frutto del caso ma rientra nella strategia del pandemonio controllato, tanto in voga nel pensiero delle élite che, da oltre oceano, muovono la politica del vecchio continente. L'obbiettivo è quello di distruggere ogni comparto della società, ogni dogma, ogni confine tra quello che è lecito e non lecito. La globalizzazione è questo. Chi non vuole vedere o è complice, in quanto riceve da questo fenomeno un tornaconto (momentaneo), oppure ha il cervello talmente lobotomizzato che non è in grado di accorgersi di quello che sta succedendo. Non mi voglio dilungare sulle statistiche della natalità riguardanti la popolazione europea (indigena) altrimenti dovrei scriverne per ore. Comunque, dai miei ricordi scolastici, una nazione è identificata da tre elementi:
    1-Suolo
    2-Lingua
    3-Cultura comune
    Penso che tra massimo dieci anni non avrà più senso parlare di nazioni Europee perché, semplicemente, non ci saranno più.
    Il mio non è un discorso razzistico ma è solamente una constatazione matematica; invito la gente a documentarsi su internet e vedere quali sono le previsioni relative al vecchio continente.
    La Cina ha capito che per perpetrare la sua cultura ha bisogno di incrementare nuovamente il numero dei suoi abitanti, lo stesso sta facendo la Russia che, dopo l'apocalisse demografica vissuta nella triste parentesi Gorbacioviana- Eltsiniana, dal 2012, ha ogni anno tassi demografici in saldo positivo (concedetemi l'espressione). Il tasso Europeo, anche con l'apporto delle popolazioni allogene, ha percentuali di poco inferiori al 0.8 %. Considerando che la popolazione di questo paese è costituita per oltre la metà da persone over 65 ... a voi le conclusioni.

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    1. non so quanti anni tu abbia,ne che lavoro fai,però io,con i quasi 80 anni che ho devo dirti che nella vita occorre esser ottimisti,non pessimisti come sei tu!Con il pessimismo non si combina nulla!
      Il decremento demografico dell'Europa è vero,però non è detto che sia sicuro anche nel futuro,ad esempio io ho due figli e 5 nipoti e ti assicuro che non sono "ricco" e non lo sono neppure i miei figli!Occorre più fiducia,certo se continuamo a mettere i bastoni fra le ruote a tutto quello che può essere "nuovo" ci diamo la zappa sui piedi.
      Non penso sia una questione che ci viene "imposta" dall'alto,bensi una questione di cultura!

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    2. Anonimo 12:02

      La penso come lei

      On

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    3. E un chi se ne fotte non ce lo mettiamo?

      StrONzo

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  4. Putin..che ne diresti di eliminare una volta per tutte la massa di terroristi fra Deir e il territorio in mano governativa con una singola esplosione, una bella bomba ai neutroni? (Che lascia contaminazione radiattiva per breve periodo)? La dimostrazione di forza sarebbe anche shockante, la legione straniera turcosaudita se la darebbe a gambe

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    1. mah,mi sembrava che l'esercito Siriano procedesse spedito
      sulla strada che da Palmyra procede verso Deir El Zor proprio per dare manforte agli eroici difensori e spazzare via i ratti,ma il silenzio del ns Dott Kahani sulla situazione dopo la presa di Arak( 24 Aprile) non mi dice nulla di buono!

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    2. daesh ha minato tutte le strade e piste che da Palmira portano ad est, Deir Ezzor compresa.

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  5. E' da un pezzo che dico che l'uso del nucleare è necessario ma non sul territorio della Sorella Siria ma bensì sulla MERDOSA TURCHIA e/o sulla MERDOSISSIMA ARABIA SAUDITA, poi il colpo potrebbero farlo i Siriani stessi che dopo tutto quello che hanno subito sarebbero moralmente giustificati.
    Le merde americane NON SI GIOCHEREBBERO LE LORO CITTA' per vendicar sauditi o turchi del cazzo.
    Ivan Demarco Orlov
    P.S.
    La mia stima per Vladimir Vladimirovich Putin e per la sua capacità di giudizio resta intatta, anche se qualche STRAGE DI LIBERALI in Russia conforterebbe il vecchio stalinista che è in me.

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    1. Darebbe immediato adito all'uso del nucleare nel Donbass, ad esempio. E' preferibile non fare la prima mossa.
      Personalmente investirei molto di piu' nell'informazione alternativa in Europa e nel resto nel mondo, per evitare questi colpi di stato "arancioni". Gli Stati Uniti hanno investito risorse importanti per allevare ubbidienti discepoli al loro servizio e adesso ognuno svolge correttamente il loro compito. Tutti 40/50enni pronti a dare il colpo di grazia. L'operazione e' in pieno corso e forse e' anche troppo tardi per fermarla.

      Vipera

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    2. Ivan se decidi di darti alla politica dimmelo che NON ti voto, mi si gela il sangue solo a immaginarti che gironzoli vicino alle stanze dei bottoni :). Senza offesa eh, ho messo anche la faccina che ride.

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    3. Hai ragione, comunque è difficile che da una tranquillo piccolo centro elvetico riesca a finire nella stanza dei bottoni del Cremlino, comunque io il bottone lo schiaccerei e ci dormirei sopra il sonno del giusto di notte.
      Nasdrovje!
      Ivan

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    4. nasdrovje tovarish! :)

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  6. Totalmente d'accordo con Ivan. Non si inizia il giorno del giudizio per " vendicare" Riad ed Ankara rase al suolo. Inoltre, la dimostrazione che Russia non ha pazienza infinita e che è capace di usare armi nucleari e non solo di esibirle, farebbe passare ai falchi yankee la voglia di provocare. Non solo, il ravvedimento usa e la oeova di forza russa farebbe cessare la politica anrirussa di tante piccole merde locali ( ucraini, georgiani, lituani e polacchi) che abbaiano come tanti schifosi piccoli chihuaua sapendo di essere protetti da una recinzione o da un grosso cane ( gli ameri...cani).

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  7. ... solita gente ubriaca (già alle 3 del pomeriggio): non serve alcun bombardamento nucleare - che darebbe luogo a ritorsioni incredibili: servirebbe che gli iraniani mandassero più truppe di terra (e non soltanto disoccupati afgani, reclutati x 600 euro al mese nelle periferie di Tehran) e che i russi usassero un po' più di circa 50 vecchi aerei (e qualche elicottero): ma, evidentemente, il popolo iraniano non ha molta voglia di farsi coinvolgere di più, mentre i russi - probabilmente - non possono fare di più. La situazione sta andando sempre più per le lunghe ...

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  8. Ubriaco sarai tu, troll del piffero. Nessuna ritorsione nucleare, né in siria né nel donbass..figuriamoci. yankee considerano altri "inferiori", servi e pedine. Non rischierebbero do innescare armageddon (possono iniziare guerra totale. .possono "vincere"..ma per festeggiare resteranno solo quelli nascosti um paio di km sottoterra, nei bunker di Grand Forks, per vendicare Ankara o far vincere ucraini (che loro considerano per quello che sono: russi imbastarditi con propensione al tradimento e alla vigliaccheria, a differenza degli odiati cugini).Putin gioca a scacchi..non ha ancora capito che cowboys giocano a poker, e bluffano. Addio troll coyote

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    1. Certo che ci ubriachiamo! Non alle 15 ma dopo le 20 e ci facciamo un fraterno augurio! Arrivederci sotto il tavolo fratelli! Chi non regge vomita prima senza essere discriminato ma solo compatito (poverino ha fatto il militare nella territoriale!).
      Io personalmente sono stato ospite di un matrimonio in un kolkoz ucraino allora sovietico non particolarmente importante ma "normale", bene, il pranzo e la festa duravano solo una settimana! Allo straniero essendo ospitali come rozzi mugiki non permettevano di andare via se non dopo due giorni(*) tra la disperazione del nostro accompagnatore dell'Inturist che doveva scegliere tra accettare e poi dare spiegazioni a Mosca oppure essere accoppato subito a colpi di rastrello.
      Ivan Demarco Orlov
      (*)
      Per gente così cosa sono poche testate atomiche in testa a dei CULI NERI?!
      Non si ammazzano forse le volpi nel pollaio alla faccia di quella dispettosa di Baba Yagha?!

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  9. ... meno male che Putin non beve, ed invece di tirare missili nucleari, preferisce supportare la Le Pen e portare la Francia su posizioni anti-europeiste... Ci sta mettendo un sacco (a riprova che non ha poi tante risorse) e, alla fine, ci ritroveremo di nuovo qualche fascista in giro per casa; ma pian piano sembra funzionare ... e, sicuramente, staremmo meglio che a nuclearizzarci a vicenda.

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