Uno dei molti modi con cui i terroristi avevano tentato di provocare l'intervento armato americano e occidentale contro la Siria era quello di negare servizi essenziali alla città di Aleppo e poi accurare "il regime di Assad" delle emergenze che loro stessi provocavano.
Ora tecnici e operatori sono già potuti tornare a ispezionare gli apparati e a fare valutazioni dei danni cagionati dai takfiri e abbozzare idee per il rapido ritorno in funzione di tutte le pompe funzionali e/o riparabili.
Aleppo ha sofferto più che abbastanza sotto il giogo dei briganti stranieri finanziati da Turchia, Usa, Nato, Sauditi, Qatar e regime ebraico, é tempo che per questa coraggiosa città e per il indomabile popolo cominci, fin da adesso, il periodo della ricostruzione e del progressivo ritorno alla normalità.
Ottimo Kahani, questo post evidenzia la cosa piu' importante liberata. I tagliagole vi si erano blindati dentro questa stazione, criminali schifosi che le anime candide definiscono ribelli o moderati. I centinaia di ultimi ospedali con cui i nostri pennivendoli si guadagnavano la pagnotta non c'erano e neanche le centinaia di migliaia di civili. C'era invece questa centrale idrica che dovra' tornare al piu' presto a funzionare per garantire, qui realmente a centinaia di migliaia di persone, un bene primario come l'acqua.
RispondiEliminaQuanta gioia ci deve essere nei cuori dei cittadini di Aleppo alla conclusione di un incubo inenarrabile durato anni, mi unisco alla loro gioia.
RispondiEliminaOttima notizia!
RispondiEliminaEloquente l'immagine della centrale di pompaggio idrica, ritornata in mano alle autorità. Questo, e il fatto che maestranze specializzate, già stiano lavorando, per rimetterla pienamente i funzione, è un messaggio a tutta la popolazione di Aleppo.
RispondiEliminaN.B.- bisogna passarci, alla manxcanza di acqua, o alla sua scarsa disponibilità, per le persone singole o ancora di più per le famiglie; e cosa vuol dire invece, non avere più quel pensiero quotidiano.-
Marcus Claudius Marcellus
dove sono gli aiuti internazionali? dov'è l'ONU? perchè non soccorrono la popolazione civile che è salva? inutili baracconi funzionali ai poteri forti.
RispondiEliminaguarda,nella mia Chiesa,qui in Italia, ci sono fotografie di gente della Mezzaluna rossa che soccorrono civili a Homs,ci sono civili entro le tende ,ci sono foto delle distruzioni in quella città emblematiche di tutte le distruzioni della guerra,tutto questo perchè i fratelli cristiani vogliono aiutare la gente di Siria,lascia stare i politici,quelli hanno tutta un altra testa!
EliminaSul campo: In turchia, al confine con la Siria, con i camion pieni di armi nascoste camuffate da "panini", con la speranza, un giorno, di passare. Nelle sedi istituzionali a fare cartaccia sui crimini di guerra, sotto l'occhio inflessibile ed imparziale dei sauditi, che per quanto riguarda i diritti umani, sono secondi solo a usa ed israele.
EliminaMondo cane ...
a Lamberto Z 28 nov, 2015 14:58; in questo frangente la Siria è sola (con aiuti dei suoi alleati, ovvero Russia, Iran, ecc.): Non vi saranno aiuti, fino a chè la Siria non vince, ovvero, non vince oltre ogni ragionevole dubbio (film amerikano), solo allora arriveranno aiuti (limitati comunque), dato che è il caso di salire sul carro del vincitore (anche grugnando, e con la faccia seria).
RispondiEliminaMarcus Claudius Marcellus
Ah ah ah ah gli organi di disinformazione sono nel panico, sparano notizie da fantascienza, corre voce che gli alieni di Mars Attack abbiano rapito migliaia di aleppini ..... ah ah ah ah cojoniiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaLunedì radioso di gioia questo, e ..... non è ancora finita !!!! (Grazie Suleiman Kahani !!!)