"Incrementeremo continuamente la nostra potenza missilistica, i nostri nemici, gli Usa, il regime ebraico, i loro servi del Golfo Persico, ne sono giustamente preoccupati e guardano con paura la nostra crescente confidenza in questo campo, i nostri continui successi nella produzione, nella sperimentazione e nella costruzione di basi missilistiche sotterranee e segrete".
"Essi vorrebbero un Iran debole e sottomesso, dipendente da loro per le sue necessità basilari, invece ci vedono progredire ogni anno di più verso traguardi impensabili all'inizio della Rivoluzione e alla fine della Guerra Imposta".
Queste sono state le parole pronunciate oggi dal Generale Amirali Hajizadeh durante l'annuncio ufficiale a Dezful riguardante la completata costruzione di una terza fabbrica di vettori balistici, sotterranea e protetta contro ogni genere di attacco.
Hajizadeh ha annunciato agli astanti che nel prossimo futuro la Repubblica Islamica darà il via alla produzione di un nuovo tipo di missile superficie-superficie che prenderà proprio il nome di "Dezful".
In chiusura il Generale ha anche commentato l'accordo Usa-Arabia Saudita per la vendita di armi per centinaia di miliardi di dollari con le seguenti, criptiche parole: "Non ne siamo affatto rattristati, anzi, perché abbiamo la certezza che, nel futuro, quelle stesse armi saranno usate contro il regime sionista".
Una maniera velata per suggerire che l'Arabia Saudita potrebbe subire un violento rovesciamento di regime.
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