Volano piatti tra Trump e 'trudy' Trudeau! Usa ritirano assenso alla dichiarazione del G7! Guerra commerciale confermata tra Washington e Ottawa!

Il Presidente degli Usa, Donald Trump, ha ufficialmente cancellato l'assenso americano al comunicato conclusivo emesso al termine del summit del G7, accusando la sua controparte canadese di 'disonestà'.

Trump ha dichiarato che le misure commerciali prese nei confronti degli altri paesi sono giustificate dai 'massicci dazi' che questi impongono alle merci americane.

Trudeau, in risposta, ha annunciato che il Canada imporrà dazi di rappresaglia a partire dal primo di luglio.

Il comunicato conclusivo del G7 auspicava "un sistema di regole commerciali condivise" e doveva placare le tensioni suscitate dai dazi applicati da Trump verso le esportazioni di acciaio e alluminio di UE, Canada e Messico.

Parlando a una conferenza stampa Trudeau ha descritto come 'offensiva' la decisione di Trump di invocare la 'sicurezza nazionale' per giustificare le sue misure restrittive sull'import.

"Con dispiacere ma con chiara fermezza faremo seguire le nostre rappresaglie il primo di luglio: i Canadesi sono cortesi e ragionevoli ma non si fanno 'bullizzare'".


Questo più o meno conferma e ribadisce le posizioni espresse dal Canada durante tutto il summit del G7.

I paesi della UE hanno dichiarato che manterranno le loro firme sotto la dichiarazione conclusiva, nonostante il ritiro di quella americana.

In viaggio verso Singapore, dove incontrerà il leader Nordkoreano, Trump ha dato istruzioni ai rappresentanti americani di non sostenere il comunicato, mentre verranno riviste le tariffe sui prodotti automobilistici.

Ha inoltre dichiarato che la mossa è giustificata dalle 'menzogne' pronunciate da Trudeau durante la sua conferenza stampa, citando, per esempio il dazio canadese del 270 per cento sui prodotti lattiero-caseari americani e ha concluso definendo Trudeau come un individuo "molto disonesto e debole".

Con quest'ultimo "fuoco d'artificio" si può definire il G7 di Charlevoix come un totale fallimento in cui nessun passo avanti é stato fatto non solo sul 'Dossier Russia' ma nemmeno sulle 'Guerre Commerciali' lanciate da Trump verso paesi un tempo considerati alleati.