lunedì 18 febbraio 2019

Assad denigra e attacca Erdogan davanti a una platea di amministratori provinciali siriani!

Video domenicale del nostro cliccatissimo Canale Youtube, che ha da poco sorpassato la soglia dei 220 iscritti (correggo: son già 223!!!!).
"Erdogan? Un bigotto fanatico della Fratellanza Musulmana e una povera pedina degli schemi americani". Non le manda a dire il Presidente siriano Bashar al-Assad che a Damasco, parlando davanti a un'assemblea di delegati provinciali, ha ribadito che la Siria tornerà in possesso di tutti i suoi territori, di cui circa un decimo attualmente sono occupati da terroristi takfiri e da truppe turche.

4 commenti:

  1. Erdogan si è macchiato di atti vili simili solo a quelli degli americani nella l'oro travagliata storia da ex colonia per feccia e galeotti inglesi. Ma ritengo che da parte di Assad sia stata un'imprudenza attaccarlo in pubblico, non deve dimenticare che 1 erano amici fraterni, quindi o deve scegliersi meglio le compagnie o tenerseli più stretti possibile, onde evitare che dopo le vacanze passate in sieme la controparte passi a lavorare con gli USA e 2 deve ricordare che sta ancora in piedi, oltre che per merito suo e dei siriani, perché la Russia, l'Iran e molti altri, si stanno facendo un culo così per difenderlo da un aggressione mondiale. Quindi, onde evitare di rendere la variabile Erdo. ancora più spinosa, imprevedibile e scassa palle, più di quanto non lo sia già, ai danni degli alleati che hanno di meglio da fare che preoccuparsi anche delle ripicche tra i due, ritengo che sia meglio aspettare che lo stato sirino sia ripristinato interamente e POI si preparerà una vendetta degna del Conte di Montecristo.
    Arzegan

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  2. Erdogan la deve smettere di accampare pretese sul territorio siriano, ma soprattutto la deve piantare una volta per tutte di continuare a sostenere gruppi e milizie terroriste nella regione di Idlib. E deve decidere se stare e integrarsi nello scenario euroasiatico, multipolare, oppure rimanere con la Nato e con l'occidente imperialista e colonialista; non è piu possibile tenere i piedi in due scarpe come ha fatto fino ad ora, per fare gli interessi della Fratellanza musulmana. Ed è ora che una forza combinata e ben organizzata ed equipaggiata di forze siriane, iraniane e russe e altre milizie alleate, diano la spallata definitiva ad al-Nusra e agli altri gruppetti terroristi, e che la facciano finita una volta per tutte con i terroristi a Idlib. Erdogan se ne farà una ragione, sara meglio per lui; oltretutto Erdogan e i turchi, anche se non lo fanno a vedere, temono i russi.

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  3. Fede Lo ritengo solo che Erdo è volubile come pochi e in ballo c'è ancora molto da fare. Aggravare la situazione in un momento così favorevole è certamente imprudente. Ha pochi amici e molti nemici e il buon senso vuole che sia molto più proficuo tacere che scagliare accuse (per quanto veritiere e giuste) che potrebbero essere più distruttive di una cannonata su una vetreria. I siriani sanno di chi è la colpa e giustamente hanno sostenuto Assad, ma ritengo che la resa dei conti con il turco, o chi che sia, debba aspettare tempi migliori.
    Fede Lo il tentativo di cambiare Erdo in Turchia è per antonomasia il simbolo della disfatta strategica delle democrazie occidentali, non si può darle un semplice rilievo secondario, come se Erdo avesse detto "e chissene. vediamo come va avanti". Hanno cercato di fargli la pelle, di certo non è così imbecille da vedere come vanno gli ultimi due anni di guerriglia siriana per riposizionarsi.
    Erdo ha capito che con gli USA e le sue serve non vi è nessun rapporto paritario e quindi, a mio giudizio, ora sta in due scarpe cosciente che zio Sam lo vuole morto e il fronte pro Assad tace (giustamente), ma è un silenzio che dice tutto (NOI COMBATTIMENTO INSIEME, COOPERIAMO ECONOMICAMENTE INSIEME MAAAAAAAA NON CI FIDIAMO DI TE, TURCO). Tant'è che ora, voleti o no, gli USA se vogliono fare affari geo strategici con i turchi devono piegarsi a 90 più degli altri.
    Arzegan

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  4. Sono in sintonia con Assad, nel giudizio dato sul boia turcoide Erdogan.
    Soltanto che io sarei stato molto più duro, perché è (anche) grazie al boia che migliaia di tagliagole sono affluiti in Siria, per devastarla ...
    Oggi il ratto turcoide Erdogan cerca di tenere il piede in due scarpe, restando nella più grande organizzazione armata e criminale del mondo, cioè la Nato, e di tanto in tanto baciando il culo al grande Putin.

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