Il generale Mousavi ha espresso rammarico per l'incidente al comandante in capo delle forze armate iraniane (Ayatollah Seyed Ali Khamenei), ai familiari dei martiri e a tutti i suoi compagni.
In un messaggio separato, il generale Salami ha anche espresso le condoglianze dell'IRGC per l'incidente al comandante in capo Ayatollah Seyed Ali Khamenei, al maggiore generale Mousavi, all'esercito e alle famiglie dei martiri e ha auspicato un rapido recupero per i feriti nell'incidente.
Diciannove uomini della marina iraniana sono stati martirizzati e altri 15 feriti in un incidente fatale alla nave di supporto Kenarak dell' IRIN nelle acque del paese vicino al porto meridionale di Jask nel Mare dell'Oman domenica.
L'incidente è avvenuto durante le esercitazioni della Marina iraniana domenica, secondo quanto riferito dall'ufficio pubbliche relazioni della prima zona navale della Marina Bandar Abbas.
Le relazioni pubbliche della Marina hanno anche dichiarato in una dichiarazione che 19 membri del personale della Marina sono stati martirizzati e 15 feriti, aggiungendo che le squadre di soccorso sono state rapidamente schierate nel sito in cui hanno evacuato i feriti.
La Marina ha dichiarato che la nave è stata rimorchiata al porto per ulteriori indagini.
Nel frattempo, il capo dell'Università di scienze mediche di Iranshahr Mohammad Mehran, Amini Fard, ha dichiarato lunedì che altre 15 forze ferite nell'incidente sono state trasferite all'Ospedale Imam Ali (AS) di Chabahar.
Ha aggiunto che 2 delle forze ferite erano ambulatoriali, altre 2 sono state sottoposte a operazioni mediche e ora sono tenute in terapia intensiva e altre 11 sono in condizioni stabili e tenute in ospedale.
La nave logistica Kenarak è una nave di classe Hendijan acquistata dai Paesi Bassi durante il regime di Pahlavi oltre 4 decenni fa. La nave è armata con un cannone calibro 20mm e 4 lanciatori missilistici Nour. La nave è anche utilizzata per la sorveglianza navale e missioni di ricognizione in quanto è stata anche dotata di capacità di posamine e di lanciare droni.
La marina iraniana ha trasferito la sua sede principale dalla capitale Teheran alla città portuale di Bandar Abbas, sulle rive delle acque del Golfo Persico, a novembre.
Il Comandante della Marina Khanzadi ha inaugurato la nuova sede a Bandar Abbas a novembre.
Una prece per gli eroi caduti.
RispondiEliminaQuesti martiri si sono sacrificati perché l'Iran possa essere sempre preparato e pronto a rintuzzare l'arroganza sion-americana.
RispondiEliminaPer fortuna era una vecchissima bagnarola che stava collocando i bersagli per l'esercitazione...la difesa iraniana non é diminuita.
RispondiEliminaKahani è precisissimo in queste cose, non per nulla 'nasce' come analista emintentemente militare.
Elimina(Per fortuna)non credo che i morti e le loro famiglie siano dello stesso parere,rimane in ogni caso uno strano incidente,gli Iraniani non mi sembrano affatto degli sprovveduti,mah.
RispondiEliminaBam Bam
Se verrà accertato sabotaggio o aggressione la rappresaglia della Repubblica Islamica sarà, come sempre, precisa, imprevedibile...e colpirà duro.
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