Come avevamo già annunciato a suo tempo, per esplicito ordine del Presidente Putin un sostanzioso contingente di navi da guerra della Flotta russa del Pacifico ha puntato la prua verso il Mediterraneo Orientale, proprio davanti alle coste della Siria, dove andrà a costituire uno speciale squadrone da combattimento incaricato di sorvegliare le coste del paese arabo e garantire gli interessi di Mosca nell'area.
Avendo già coperto più di metà del lunghissimo tragitto da Vladivostok a Tartous in pochi giorni di navigazione le navi russe si sono concesse una sosta nel porto iraniano di Bandar Abbas ripetendo una visita di cortesia di cui già si era avuto un esempio a fine 2012.
La squadra navale russa che ha calato l'ancora a Bandar Abbas comprende il vascello antisom "Ammiraglio Panteleyev", le navi da sbarco "Ammiraglio Nevelsky" e "Peresvet", la nave-soccorso "Foty Krylov" e la nave cisterna "Pechenga". Solamente alcuni anni fa l'idea di navi russe che attraccassero in un porto iraniano era confinata nel campo della fantapolitica ma con le mosse provocatorie e destabilizzanti dell'Occidente imperialista i rapporti tra Mosca e l'Asse della Resistenza si fanno sempre più stretti.
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