giovedì 22 agosto 2013

Le forze di Assad si concentrano attorno ad Aleppo per un'offensiva risolutiva contro i gruppi wahabiti!

L'Esercito Arabo Siriano sta preparando gli ultimi ritocchi per una grande offensiva su Aleppo. Per fare questo, rinforzi tratti da formazioni d'elite sono stati inviate nella regione, spingendo i miliziani a prendere posizioni difensive.

Secondo fonti informate, l'Esercito ha fissato un elenco di destinazioni e un piano dettagliato che attende il via libera dal comando militare. La prima fase del piano prevede un'offensiva per riconquistare il pieno controllo dei quartieri caldi adiacenti a quelli già resi sicuri, compresi quelli che sono aperti verso la campagna a nord di Aleppo, come Bani Zeid, Ashrafieh e Sheikh Maqsoud.

Questi quartieri hanno sempre rappresentato una fonte di pericolo per gli abitanti delle zone protette in quanto permeabili alla presenza e al transito di gruppi armati di takfiri. L'operazione militare mira anche a garantire i quartieri circostanti, Hamdaniya e Nuova Aleppo, a ovest della città, e Rachidine, dove spesso ci sono stati combattimenti.

Bisogna sempre ricordare che Aleppo non é "in mano" ad alcun gruppo wahabita, ma per la sua struttura di metropoli estesa con numerose città satellite può fornire in alcune sue zone rifugio a cellule armate di estremisti

Un altro obiettivo di questa attesa offensiva, è la messa in sicurezza di Khan al-Assal, a sud ovest di Aleppo, per consentire agli investigatori dell'ONU di visitare questo luogo per raccogliere prove che dimostrino l'uso di armi chimiche da parte dei miliziani stranieri

1 commento:

  1. In attesa che l'ennesima balla sulle armi chimiche usate dal governo siriano si sgonfi e salti l'inevitabile verità... sarà bene rileggere la notizia riguardante la posizione dell'ONU e della Carla del Ponte (per tale motivo, zittita!) che accusa esplicitamente i cosiddetti "ribelli" di uso di gas contro la popolazione civile: http://nena-news.globalist.it/Detail_News_Display?ID=73603

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