Disperati per la loro recente sconfitta a Shabaah e per il completo accerchiamento delle loro forze a Ghouta Est i mercenari stranieri dei gruppi wahabiti e qaedisti presenti in Siria hanno frettolosamente cercato di mettere in atto delle 'offensive di alleggerimento' in altre zone del paese, precisamente nelle Province di Homs ed Hama, dove la loro presenza é stata quasi completamente eradicata in altre, precedenti operazioni, riuscendo però a cogliere solo le ennesime sconfitte e a incorrere in nuove pesanti perdite di uomini e soprattutto di armi e materiali.
Secondo i comunicati dell'Alto Comando dell'Esercito le truppe regolari siriane hanno respinto gruppi di terroristi armati che cercavano di infiltrarsi negli abitati di Al-Sultaniyeh, Salam Gharbi e Salam Sharqi in Provincia di Homs, mentre in Provincia di Hama Al-Lala e Qaser ben Wardan sono stati teatri delle sconfitte di altri gruppi wahabiti.
Nella loro ritirata precipitosa i militanti takfiri si sono lasciati dietro ingenti quantità di armi e munizioni tra cui sempre maggiore é la percenatuale di bombe da mortaio, razzi e proiettili fabbricati artigianalmente, di bassa potenza e alta pericolosità d'impiego, fatto che dimostra come il flusso dei rifornimenti per i gruppi mercenari in Siria stia cominciando pericolosamente ad assottigliarsi costringendo i militanti a ricorrere a inaffidabili 'succedanei' autoprodotti.
Nessun commento:
Posta un commento