Il Vicepremier egiziano Ziad Bahaa al-Din ha dichiarato a Londra che: "Nonostante il Paese si trovi oggi in una situazione di eccezionale emergenza, i finanziamenti erogatici da UAE, Kuwait e Arabia Saudita ci rendono in grado di evitare il ricorso a manovre d'aiuto dell'FMI".
Finora le tre monarchie petrolifere avrebbero pagato al Cairo 8 miliardi di dollari e ne dovrebbero elargire altri 4, rendendo così superfluo l'accesso a un ventilato pacchetto di aiuti di poco meno di 5 miliardi di dollari precedentemente menzionato dalla dirigenza dell'IMF.
"Ovviamente non avremo bisogno ogni anno di simili finanziamenti dall'Estero" ha chiosato Al-Din, "Ma si tratta di elargizioni straordinarie che fanno fronte a una situazione emergenziale altrettanto straordinaria".
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