Nella giornata di ieri dopo le usuali preghiere del venerdì una immensa folla si é radunata ad Amman, capitale del regno ascemita di Giordania, per reiterare la richiesta popolare di chiusura forzosa dell'ambasciata sionista nel paese e per l'interruzione di ogni rapporto diplomatico con il regime ebraico.
I cittadini giordani hanno marciato nel nome e in memoria di Raed Zeiter, il giudice giordano di origine palestinese assassinato senza motivo al Ponte Allenby dagli sbirri sionazisti che hanno poi cercato di sostenere che un uomo di legge, uno stimato professionista del Diritto, avrebbe 'aggredito gli agenti con una spranga'.
Evidentemente gli assassini non sapevano che la loro vittima era uno stimato e rispettato giudice (per i sionisti tutti gli arabi sono subumani violenti) e quindi non si sono peritati di inventare una panzana meno incredibile. Purtroppo il reuccio Abdallah, troppo condizionato dalle sue malsane alleanza con Usa e Sauditi non ha dato segno di essere in sintonia coi desideri del suo popolo.
Evidentemente il popolo giordano dovrà in qualche modo darsi un leader meno in sintonia coi suoi nemici.
Sarebhe orsche si svegliassero una buona volta ...
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