Respinto oltre la cerchia periferica di Hasakah il 'califfato' del Daash ha provato a prendere in contropiede i difensori del capoluogo siriano del Nordest reiterando improvvisamente i loro attacchi dopo poche ore dalla loro ritirata, sperando forse di trovare rilassati o distratti i militari dell'Esercito, i parà della Guardia Repubblicana, i volontari delle Brigate Baath e della milizia assira cristiana.
Ma nessuna fortuna ha arriso a questo costoso, improvvisato tentativo takfiro, che si é infranto su una difesa siriana pronta e impenetrabile come nei giorni precedenti che non ha avuto nessun problema a respingere i terroristi dai dintorni del riformatorio, dal complesso polisportivo e dalla zona della centrale elettrica.
Tra l'altro le perdite siriane sono state trascurabili, mentre quelle dell'ISIS ammontano a diverse dozzine di combattenti e numerosi veicoli a motore, quindi i comandanti terroristi non possono nemmeno consolarsi pensando di avere 'eroso' le forze dei loro avversari.
però sono delle teste dure...per caso quelli che girano i tacchi vengono fucilati sul posto? si spiegherebbe meglio l'accanimento con il quale combattono!
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