L'avanzata, partita da Kafr Dalbeh recentemente liberata ha sfondato le difese del Fronte Al-Nusra; in seguito jet russi partiti da Latakia hanno bombardato le colonne di wahabiti in fuga.
Nella vicina cittadina di Salma, intanto, le truppe siriane si sono spinte avanti dagli isolati meridionali conquistati ieri e hanno preso possesso di edifici del centro città, arrivando fino alla base dell'Artiglieria che si trovava nell'abitato.
Ad Al-Rabiyah, nell'estremo Nord della Provincia di Latakia 35 terroristi sono stati presi in pieno da un bombardamento, la maggior parte di questi takfiri aveva con sé documenti turchi.
Sarebbe utile un suo commento sulla situazione in Palestina...
RispondiEliminaI sionisti hanno bombardato postazioni ell'Esercito Siriano nelle alture del Golan con colpi di artiglieria e mortaio in risposta a presunti lanci di razzi lanciati dalla Siria che avrebbe colpito i territori illegalmente occupati dal regime sionista nelle alture del Golan. Domenica scorsa gli americani hanno bombardato e distrutto una centrale elettrica e una sottostazione di trasformazione e distribuzione nei pressi di Aleppo. Non solo hanno distrutto la centrale (e chiunque può ben comprendere l'importanza strategica, sopratutto in guerra, di questo tipo di infrastrutture), ma hanno anche deliberatamente bombardato un vicino distretto residenziale. Il bombardamento ha provocato, oltre a vasti danni materiali e relativi disagi, anche numerose vittime e feriti, oltre a far piombare 2 milioni e mezzo di persone nell'oscurità, tanto che Putin ha pubblicamente chiesto agli Usa spiegazioni ufficiali. Ovvio che da parte americana si vuole perseguire la distruzione più vasta possibile delle infrastrutture civili e industriali (come gli episodi dei bombardamenti di strutture petrolifere da parte degli Usa nel 2014, o come l'infame opera dei turchi, che oltre a vendere il petrolio siriano e i reperti archeologici rubati dalle scimmie, hanno smantellato, saccheggiato e trasportato in Turchia, centinaia di aziende e industrie siriane). Il problema è che con il dispiegamento del dispositivo militare russo in Siria a protezione dello Stato e del legittimo Governo, e contro ogni sigla di terroristi, sarà molto più difficile ora poter proseguire con questa infame strategia. E' ormai scontato anche il fatto che dopo l'inizio delle operazioni russe in Siria, gli Usa e i principali sponsor del terrorismo wahabita e takfiro, come beduini, Qatar, Turchia e regime sionista, stanno fornendo ai cosidetti "ribelli moderati", quantità di missili anti-carro Tow (e sicuramente Manpads), "come mai accaduto finora", riporta il Nyt. Aerei cargo C-17 americani, scortati da alcuni caccia, hanno nelle ultime ora paracadutato 50 tonnellate di equipaggiamento militare vario, nella provincia di Hasakah; Fonti del Pentagono hanno confermato che l'operazione è andata a buon fine e che il materiale è stato recuperato e preso in carico da "forze amiche", cioè i terroristi tagliagole che sponsorizzano. L'unica cosa certa, è che quella attuale è una situazione incerta e in rapidissima evoluzione.
RispondiEliminama i russi avevano incolpato gli USA di non aver ottenuto alcun risultato militare in un anno di " bombardamenti" in Siria,anzi,li avevano presi in giro! Cosa succede adesso che ci sono 50 aerei russi (più gli elicotteri)nella zona a nordi di Latakia ? Gli USA si mettono a bombardare Aleppo che è zona di intervento russo? ed i siriani invece di " inquadrare" gli F16 Turchi non "inquadrano" gli F18 USA ?
EliminaE' proprio tutto un grande imbroglio!