sabato 12 marzo 2016

Sette ore di furiosa battaglia fanno salire il conto delle perdite takfire ad Hama a 120 nelle ultime 48 ore!

Il Nord della Provincia di Hama si sta rivelando "stregato" per i wahabiti di Al Nusra e i loro complici di Jund al-Aqsa,  che nelle ultime 48 ore hanno scatenato ben tre offensive contro le posizioni siriane mantenute da parte dell'87esima Brigata dell'Esercito e da determinatissimi volontari della milizia NDF e dell'SSNP.

Ma tutto quello che le organizzazioni terroristiche takfire stanno riuscendo a ottenere dai loro sforzi offensivi sono soltanto grossi mucchi di cadaveri barbuti.

Secondo il rapporto diffuso dal comando siriano di Suqaylabiyah le organizzazioni terroristiche si sono mosse all'assalto dai villaggi di Kafr Naboudeh, Al-Hubayt e Al-Banah, scontrandosi con la determinata resistenza siriana che ha dato origine a un'intensa battaglia durata oltre 7 ore.

Al termine, le proprie file falcidiate da perdite, i capi takfiri hanno dato il segnale di ritirata, lasciando sul terreno trentasette salme che sono state identificate come in massima parte di nazionalità Turkmenistana.

Secondo i calcoli siriani nelle ultim 48 ore Al Nusra e Jund al-Aqsa nella sola parte settentrionale della Provincia di Hama hanno perso tra i centodieci e i centoventi uomini.

5 commenti:

  1. ma siamo sicuri che i terroristi non abbiano trovato il modo di raddoppiare, triplicare, in modo automatico la loro gente?
    I Siriani continuano ad accopparne ( idem avviene da parte dei Curdi e degli Irakeni) e le orde di ciabattari sono sempre pronte a risollevarsi!

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  2. No, non sono pronti a risollevarsi, è che l'afflusso è continuo, la strage di giovani musulmani è stata ben congegnata, purtroppo. E questi giovani, che non sanno niente, nè di corano nè tanto meno di storia, è per questo che la trappola funziona. Comunque, uno o due anni fà, l'intelligece inglese, non sò bene come, ha stabilito che l'aspettativa di vita, una volta entrati in Siria o Iraq è di massimo un mese.

    Mondo cane (non Grimaldi)

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  3. Scusate, ma secondo voi come fanno a stabilire che le salme sono di turkmenistani?
    Marco

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  4. Dai loro passaporti. L'intelligence americana dovrebbe emettere un comunicato e ordinare di distruggere i passaporti a tutti i nuovi arruolati delle file takfire. Il problema pero' e' reale, come puo' poi l'eventuale takfiro sopravvissuto raggiungere la propria famiglia riparata con i barconi in europa? Una soluzione avanzata e' stata quella di "ritirare" il passaporto, dotare il takfiro di un microchip sottocutaneo e restituirlo alla richiesta. Soluzione scartata per l'evidente compromissione occidentale in caso di ritrovamento del chip. Questo e' uno dei tanti piccoli grandi problemi che l'organizzazione militare USA deve affrontare quotidianamente in conseguenza delle sconfitte che sta subendo.

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    1. Dunque, i combattenti tengono i propri documenti su di sé; non avrei mai pensato, ma, in fondo, è anche logico. Grazie della risposta.
      Marco

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