Recentemente undici militari siriani catturati dai tagliagole dell'ISIS sono riusciti a evadere dalla tristemente famosa prigione 'Sadd al-Furat' di Tabqa, vicino all'omonima base aerea, evitando l'inseguimento scatenato dagli scagnozzi del 'califfo' e riuscendo a raggiungere zone controllate dal Governo legittimo.
Questo avvenimento ha fatto immediatamente il giro della Siria, venendo interpretato come un segno evidente dello 'squagliamento' interno alle fila del 'Daash'; é infatti possibile che i prigionieri siano stati liberati da qualche sub-comandante, magari siriano, per acquisire benemerenze con le avanzanti forze regolari.
Secondo quanto raccontato dai prigionieri la loro fuga é stata resa possibile dalla 'dimenticanza' di una guardia che non chiuse le porte delle loro celle al segnale di coprifuoco, segno evidente di una precisa volontà di farli fuggire.
ormai è troppo tardi per chiedere misericordia. Per i diavoli finanziati dal "Grande Satana" che Komeini trent'anni fa aveva già bene inquadrato l'unica via e quella che porta all'inferno. Questi mercenari schifosi devono soffrire in questa vita e in quell'altra..
RispondiEliminaPensiamo ad ELIMINARLI in questa!
EliminaGrazie di tutto valorosi uomini della Resistenza!
Tommaso Baldi