Il crocevia in questione é fondamentale per consentire di avvicinarsi alla stazione di pompaggio T-3, il cui controllo permetterebbe alle forze governative di arrivare in vista del fianco sudorientale di Al-Sukhanah.
La contemporanea avanzata sulle direttrici di Ithriyah e di Palmyra impedisce ai comandanti dell'ISIS (quelli sopravvissuti ai bombardamenti siriani e russi) di coordinare le loro mosse e di spostare rinforzi da una zona all'altra dei fronti di Raqqa e di Homs.
separliamo di Al Sukhanah significa che le truppe non sono ancora arrivate alla metà della strada fra Palmyra e Deir Ezzour!Significa anche che i ciabattari sono tutt'altro che fuggiti!A meno che abbiano lasciato in giro moltissime mine con il risultato di ridurre notevolmente la velocità di avanzata dei siriani e dei loro carri armati!
RispondiEliminaC'è tantissima strada da fare, è vero, e credo anche che la guerra durerà ancora a lungo, almeno un anno. Ma quando l isis cederà, tutti i fronti collasseranno d colpo
RispondiEliminaRicordate che l`ISIS combatte sul serio solo quando affronta il SAA. Il terreno conquistato dagli "invincibili" curdi nel nord, sa tanto di accordo tra le parti. Speriamo in una rapida conquista di Tabqa, che taglierebbe i rifornimenti ISIS verso Sud.
RispondiEliminapuò satana combattere satana...
RispondiEliminal'isis è solo uno specchietto per le allodole.. sono autentici quanto le elezioni che si terranno a novembre (il futuro presidente sarà la tipa simpatica che fino a qualche anno fa ricopriva il più alto gradino della politica estera di questo stato paradisiaco, chissà... daranno il "N" per la pace anche a lei?? ormai questo premio è diventato imbarazzante.. sembra che le votazioni le facciano direttamente nel sottoscala della casa "diversamente nera" ...) nella più grande "democrazia occidentale" che ha l'Hobby di "esportare" la pace eterna ai paesi che non si conformano alla sua idea di democrazia.