Assalto di Jaysh Fateh non sfonda le linee siriane e incorre da subito in gravi perdite!

Come al solito i tentativi dei terroristi takfiri di ribaltare l'ormai critica (per loro) situazione operativa ad Aleppo e dintorni ricevono enorme attenzione dai media occidentali che, si può dire, vivono letteralmente con l'orecchio attaccato alle centrali di propaganda terrorista...resta meno spiegabile come mai, anche nel pubblico di questo blog informativo, si possano trovare persone più pronte a credere alle "sparate" di individui e testate ormai amplissimamente esposti ed espostee come insinceri e faziose.

Parliamo ovviamente di Al-Masdar, quotidiano bollettino di Leith Fadel, che, vivendo e operando NEGLI USA é chiaramente INFORMATISSIMO su quanto accade in Siria, specie quando rimanda ormai sfacciatamente senza nemmeno alterarli un po' i video di Al-Amak (l'emittente ufficiale dell'ISIS) o le affermazioni degli account twitter di vari caporioni di Al Nusra, Jaysh Fateh, Ahrar Sham e altro rattume.


Per chi ha avuto il coraggio (o lo stomaco) di sopportare i vari strombazzamenti Al-Masdariani oggi avrebbe dovuto essere una giornata di giubilo per i terroristi che secondo Fadel e soci avrebbero SFONDATO LE LINEE SIRIANE CON CINQUE AUTOBOMBE per poi conquistare tutto il Complesso Residenziale 1070.

In realtà sul terreno le cose andavano ben diversamente, perfettamente avvisati del fatto che i takfiri avevano riunito 3000-3500 uomini per un disperato assalto contro le linee siriane (la prima fase dell'attacco di fine luglio ne numerava 12.000 e passa e quella finale quando l'apertura per Aleppo centro era quasi stata aperta oltre 5000) i comandanti delle forze regolari hanno deciso immediatamente di non sacrificare uomini e lasciare avanzare i terroristi fuori dai loro covi per poi poterli sterminare meglio, come avvenuto tante volte sui campi di battaglia siriani in questi ultimi 5 anni.

Per cui le forze siriane si sono semplicemente ritirate poco prima dell'avanzata dei terroristi lasciando che si allontanassero dalle loro basi e si isolassero nell'intrico di edifici del Complesso 1070, per poi iniziare a colpirli con ogni arma da molteplici direzioni.

Fino al pomeriggio erano confermate le seguenti perdite tra i takfiri:

-almeno un centinaio di uomini (da 88 a 115 a seconda dei calcoli)
-9 veicoli blindati e corazzati
-5 autobombe distrutte mentre si spostavano
-6 furgoncini
-2 fuoristrada
-2 cannoni
numerosi lanciarazzi e mortai improvvisati.

Seguenti tentativi dei terroristi di avanzare nel Complesso Residenziale 3000 o di avvicinarsi al quartiere Al-Assad sono stati TUTTI RESPINTI, specialmente con un agguato nei dintorni del Collegio Cattolico dove almeno 20 takfiri sono stati presi allo scoperto e massacrati.

Alla fine, poco più di un'ora fa, persino Al-Masdar ha dovuto rettificare le proprie dichiarazioni arrivando ad ammettere che alla fin fine nemmeno tutto il Complesso Residenziale 1070 é sotto il controllo dei terroristi.