Nel corso dell'enorme pellegrinaggio di massa che vede Sciiti dell'Irak, dell'Iran e di molti altri paesi circostanti marciare incolonnati per giorni e giorni per poter visitare la città santa di Karbala e la Moschea di Hussein, nella ricorrenza detta dell'Arbaeen, alcuni fedeli portano con sé le effigi di parenti scomparsi, per rendere anche loro "parte" dell'evento e per prolungarne la memoria e rinnovare la comunione di affetti che li legavano insieme.
Abbiamo scelto due scatti incredibilmente significativi; che rappresentano l'omaggio reso a quattro fratelli irakeni di Thuz Khurmatu (nota cittadina a maggioranza sciita) dalla loro madre e da una delle loro sorelle. I quattro si erano tutti arruolati nella celebre milizia sciita Kataib Hezbollah ed erano partiti per affrontare i takfiri dell'ISIS nell'Irak centro-settentrionale o, forse, gli estremisti di altre sigle in Siria.
A uno a uno tutti sono caduti armi in pugno combattendo contro le orde sbavanti e ululanti finanziate dalle corrotte monarchie eretiche di Riyadh e Doha (oltre che da Usa, regime ebraico e NATO), ma tuttavia nessun sentimento di tristezza offusca l'orgoglio dell'anziana donna e della ragazza che reggono i loro ritratti.
La madre afferma di avere altri due figli maschi, Ahmed e Akeel, ancora in armi contro i takfiri e che anche se vedesse questi ultimi due cadere martiri non proverebbe altra tristezza se non quella di non poter contribuire oltre alla lotta contro l'oscurantismo e l'oppressione.
Come diceva il maestro elementare di Predappio "il numero è potenza" se domani (non vogliano i Numi) l'Europa frocio-friendly dovesse trovarsi in guerra chi manderà ad arruolarsi?
RispondiEliminaI cani e i gatti?
I "figli" di Niky Vendola?
Sembrerebbe strano eppure è così, più ci si allontana dal decadente e moribondo occidente e più le persone ed i popoli sono vitali, se noi occidentali non riusciamo a cambiare rotta e pacificarci con il resto del mondo, diventeremo presto solo un ricordo.
RispondiEliminaMolto commovente, non riesco a scrivere altro.
RispondiEliminaleggere queste notizie ti fanno accapponare la pelle,una madre che perde quattro figli per una guerra che non hanno voluto ma che hanno sentito di fare per il loro ideale per la libertà per non essere assoggettati alla barbarie dei ciabbattari barbuti sporchi ed assassini,onore e gloria a questi martiri sia benedetto anche il latte che questa madre ha dato a questi giovani
RispondiEliminagiuseppe
onore e gloria eterna ai 4 eroi martiri per la liberta' . W KATAIB HEZBOLLAH
RispondiEliminaPosso solo dedicare una canzone di Ali Barakat, Mamma Nazione, al coraggio di questa Madre e Sorella.
RispondiEliminaMondo cane
قومي اماه-علي بركات
https://www.youtube.com/watch?v=ZG7C7MgDRmQ