Con il sostegno puntuale e costante dell'Aviazione le forze di terra siriane, affiancate dalle loro unità ausiliarie e alleate hanno preso d'assalto numerosi isolati e avamposti dei takfiri nell'Est del Rif Dimashq, prendendo possesso di diverse posizioni, specie nella zona di Qaboun.
Diverse salve di lanciarazzi multipli, anche di grande e grandissimo calibro, oltre che di pezzi di artiglieria convenzionale, si sono abbattuti sulle linee takfire prima dell'assalto di fanteria che ha portato alla conquista degli avamposti e dei palazzi semidiroccati.
In particolare le truppe siriane hanno fatto progressi sul versante orientale e meridionale del distretto. Una volta preso possesso degli ex-rifugi e nascondigli dei tagliagole i soldati e i miliziani di Damasco hanno scoperto ingenti depositi di armi, munizioni e altri equipaggiamenti e provviste, frutto della 'generosità' degli sponsor del terrore in Siria: Arabia Saudita, Qatar, Turchia e altri paesi imperialisti.
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