Le "terribili milizie" Hashd al-Shaabi (Mobilitazione Popolare) che hanno il maggior merito delle continue sconfitte che da oltre due anni l'ISIS subisce in terra irakena ormai non sono più una realtà legata solo alla Mesopotamia; secondo quanto affermato da un illustre esponente della tribù Tay (Ali Hawas Khalif) del Nord-Est siriano le prime unità Hashd al-Shaabi siriane si sono già formate in Provincia di Hasakah, precisamente nei dintorni di Qamishli, nei villaggi di Al-Damhiya Saqira e -Kabira.
Questa iniziativa non è per niente in contrasto con la politica governativa di difesa, anzi, diversi ufficiali dell'Esercito Arabo Siriano hanno salutato con favore l'evento, distaccando propri rappresentanti per consigliare e migliorare l'addestramento delle nuove milizie.
Rispetto al modello dell'NDF, la creazione di milizie popolari secondo l'uso irakeno potrà meglio rispondere alla situazione presente nell'Est e nel Nord-Est del paese, dove i collegamenti con il resto del paese controllato dal Governo sono più sporadici e irregolari.
Intanto a Deir Ezzour 1000 civili offertisi volontari per combattere l'ISIS e difendere la città sono stati inquadrati da istruttori dei "Commando Qassam" in una unità denominata Liwa Imam al-Zein al-Abedeen, alcuni reparti della quale sono già stati schierati sul campo.
DIO C'E'!!!
RispondiEliminaTommaso Baldi