Il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi, ha sottolineato come la Repubblica Popolare sia pronta e determinata a continuare ad espandere ed approfondire le proprie relazioni e i propri progetti di cooperazione con la Repubblica Islamica dell'Iran in tutti i campi possibili.
La dichiarazione, fatta da Yi al suo collega iraniano Zarif nel corso di una telefonata nella giornata di ieri, ha un potente valore, di fronte all'aggressione finanziaria (iniziata anche prima di quella tuttora in corso contro la Turchia) lanciata dagli Usa contro al moneta di Teheran.
L'Iran ha approntato un piano in due fasi che nel giro di nove-undici mesi metterà il paese al sicuro da qualunque attacco economico esterno; esso prevede misure monetarie, bancarie, di riserva valutaria, azioni sul mercato delle "commodities", misure energetiche, commerciali ma anche legali, sociali, mediatiche e culturali.
la vedo dura per un paese comunista allearsi con dei fanatici religiosi amenoche' il mondo stia impazzendo che puo' essere i pazzi non mancano ed esistono psichiatri piu pazzi dei pazzi.come quello psichiatra libico che vive in inghilterra ed e' amico dell'isis e dei fratelli mussulmani, insomma dove ti giri sempre mussulmani a far disastri trovi.
RispondiEliminaQuesto ha bisogno dell'insegnante di sostegno!
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